«Lo sforzo di capire l'universo è tra le pochissime cose che innalzano la vita umana al di sopra del livello di una farsa, conferendole un po' della dignità di una tragedia.» (Steven Weinberg)
----------------------------------------------
RANDOM PHYSICS è un canale di approfondimento sulla fisica che tocca gli argomenti più svariati. Tutto ciò che dico nei miei video è basato sulla letteratura scientifica disponibile e consultabile da chiunque.
CHI SONO: mi chiamo Gabriele, ho insegnato per cinque anni fisica in un liceo scientifico e adesso racconto questa disciplina qui sul Tubo.
----------------------------------------------
➤ SOCIAL
▸ Instagram: instagram.com/randomphysics
▸ Telegram: scrivimi in direct su Instagram o via e-mail per essere aggiunto al gruppo Telegram.
PER CONTATTARMI VIA MAIL:
randomphysicschannel [at] gmail . com
Se vuoi sostenere economicamente il progetto: www.paypal.com/paypalme/randomphysicschannel
Пікірлер
Ciao, tantissima stima per te e per il tuo approccio. Se io fossi nato al momento del big bang, adesso avrei 13,8mldy? O solo nel caso in cui fin da allora avessi avuto un moto rettilineo uniforme? Cioè, quando si parla di età dell'universo, ci si riferisce al tempo trascorso dal big bang per un oggetto in assenza di perturbazioni/distorsioni? Mentre se fin da allora mi trovassi vicino a un buco nero per me magari sarebbero passati solo tre anni? Lo so che è tutto assurdo dal punto di vista fisico, ma è per capire sti 13,8mldy che valore hanno e a cosa si riferiscono esattamente. Grazie
Buongiorno, ho seguito il video sulla giunzione PN e diodo. Si potrebbero includere anche per i transistor e tant'altro? GRAZIE
Eh come si spiegano i buchi bianchi che si dice che espellano quello che inghiottiscono i buchi neri?
Che spiegazione dir poco fantastica. Non è un complimento ma il mio pensiero. Grazie mille, un LIKE e' di porco guadagnato
Nella pratica l'accelerazione si sente, per andare in pianeti lontani (ipotizzando di avere le tecnologie utili) il tempo definibile (per stare bene) sarebbe avare un accelerazione costante magari leggermente più alta dell'accelerazione di gravità, e poi un inversione con una curva che mantenga e un rallentamento costante con la stessa decellerazione (in modo che gli occupanti percepiscano sempre una forza verso il basso simile alla forza di gravità).
Bellissimo video, a inizio del 1900 la fisica ebbe un grande impulso, bravo De Pretto e tutti gli scienziati Italiani che erano all avvanguardia
Troppo complesso, credo che per essere comprensibile anche a i non cervelloni ( e credo sia questo il tuo intendo) occorra trovare delle sintesi, proporre i testi di studio non credo possa servire.
Ciao, ci sono tanti tipi di "non cervelloni", come li chiami tu. Sbagli a pensare che io debba per forza rivolgermi solo a chi non sa assolutamente nulla, ci sono molte persone intelligenti o che hanno studiato ambiti diversi e che gradiscono approfondire e non hanno altre possibilità se non usufruire di contenuti gratuiti sul web. I testi originali di Einstein servono eccome, magari non a te, ma non dovresti proiettare sugli altri le tue difficoltà di comprensione. Con affetto.
Ma la materia che si accumula nell'orizzonte degli eventi si comprime? Genera massa?
Pur provenendo da studi umanistici, apprezzo molto i suoi video di divulgazione del sapere scientifico in un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Non so se la domanda che sto per farle testimonierà che ho capito il senso delle sue parole...o che non ho capito proprio niente. La domanda è la seguente: è possibile ipotizzare che il binomio "osservatore/sistema di riferimento", sia generato da una biforcazione della medesima onda?
Non voglio assolutamente entrare nel merito dello studio e sminuire chi l’ha fatto però come hai sottolineato nel finale mi sembra una barzelletta. Mi aspettavo di più come ipotesi vedendo dalla teoria Lorenziana che - r e + S per effetto della forza G si annullassero istaurando così un moto perpetuo. È possibile e se si quale sarebbe la relazione che lega le 3 forze ?
La luce trasporta massa e' come il teletrasporto di kirk enterprise ;noi siamo figli delle stelle.
Per i corsi ti consiglio di metterli a pagamento sul sito, così aumenta anche la visibilità del sito e ti sostieni
La luce nonsente la gravita' ;essa si incurva nello spazio perche' dal puntodi partenza ce' una rotazione; la luce diun faro a milioni dikm e' destinata a incurvarsi.
Quindi ad ogni alba il vaggitore verso lo vedra' per primo.
Troppo complicata la spiegazione.Invece se spieghiamo che un treno viaggia verso est come giro del mondo in 80 giorni guadagna un giorno perche gli altri sono fermi;
Attento al radon!
Ecco il collegamento per scaricare il libro del prof. Umberto Bartocci: “ALBERT EINSTEIN E OLINTO DE PRETTO LA VERA STORIA DELLA FORMULA PIÙ FAMOSA DEL MONDO”. www.cartesio-episteme.net/libri/depretto-2006.pdf All’interno dalla Pagina n. 126 alla Pagina 182 è possibile leggere il testo integrale del saggio del Dott. Olinto De Pretto: ““IPOTESI DELL'ETERE NELLA VITA DELL'UNIVERSO” - dato alle stampe nel 1903.
Bravissimo, Gabriele! Se ho ben capito, si può dire che l'aver inserito nel sistema un organismo vivente (con la possibilità di avere effetti "definitivi", la morte del gatto) CORRISPONDA con una osservazione, sia pure differita. E, pertanto, questa coincida con una osservazione tout-court. In altre parole (sempre se non ho preso fischi per fiaschi) l'interpretazione dell'esperimento mentale di Schroedinger è che non si possono mettere nello stesso sistema entità quantistiche ed entità non quantistiche con la pretesa di ottenere risultati "genuini". E' un po' (dimmi se mi sbaglio) come se due elettroni entangled abbiano, prima della osservazione, interagito con altri sistemi perdendo la loro caratteristica (e, quindi, avendo perso lo stato stesso di elettroni entangled). Grazie per la risposta.
Tra i più bravi in assoluto!
Video interessante come sempre👏👏
grazie mille!
sei un genio! grazie mille
Per quanto riguarda rapporto views-iscritti è piuttosto normale in un canale youtube avere tra il 10% e il 50% di iscritti (più il canale è piccolo, più percentuale di iscritti ha per 1000 visualizzazioni) che guardano i video. Comunque l'idea di fare community è assolutamente essenziale per far sì che il canale si sostenga, quindi daje, buona idea :)
Bravo bravo bravo !
Forse il canale è su Instagram e non Telegram, scusa
Hai parlato del canale Telegram ma cercando Random physics sui canali Telegram non l'ho trovato. Cosa devo cercare?
Non ho visto la live perché me la ono perso ma ti seguo costantemente
Quindi la materia po' essere convertita in energia perché vibra?
Quindi non sarebbe propriamente energia a riposo semmai energia a vibrazione stazionaria
Sono turbato ! Abbiamo visto buchi neri piccoli, di tipo stellare, li abbiamo visti grossini, oltre le 100 masse solari, dunque non derivanti da UNA stella ma da un buco nero che si è mangiato altre stelle o altri buchi neri e di conseguenza si è accresciuto, e ne abbiamo visti di enormi, che si sono pappati intere porzioni di galassia (sempre che non siano nati già grossi in epoca ancestrale quando la densità dell'universo lo consentiva). Com'è possibile che dal punto di vista di un osservatore esterno (noi) il buco nero non sia in grado di nutrirsi e dunque di accrescere ? PS insegno matematica e fisica in un liceo scientifico ma sono un ingegnere, bravino in matematica ma non abbastanza da star dietro al calcolo tensoriale, quindi se mi rispondi ti prego non lanciarti in quella direzione.
Ne ho parlato anche ieri sera in live, ma sostanzialmente una situazione in cui hai tantissima massa "congelata" fuori dell'orizzonte degli eventi, massa che non è praticamente più in grado di emettere luce visto che dal nostro punto di vista il suo tempo è fermo, è praticamente indistinguibile da un orizzonte degli eventi senza alcuna massa all'esterno.
@@RandomPhysics Ho guardato la live ed ho compreso quello che dici, tenderei a condividerlo, però ... Pensiamo ad una stella sull'orlo del collasso, l'ultima coppia di atomi si fonde ed adesso inizia a collassare; il collasso fa crescere la densità della stella ovunque al suo interno ma ovviamente al centro i valori critici verranno raggiunti prima che in periferia; si formerà così un orizzonte degli eventi puntiforme che (vorrei dire) si espanderà verso l'esterno fino a stabilizzarsi nella dimensione che compete alla massa della stella. Difficile pensare che l'orizzonte rimanga puntiforme perchè un nanometro più all'esterno il tempo è quasi fermo e servono 20 miliardi di anni (che non abbiamo ancora avuto) per vedere (da lontano) percorrere la prima metà di quel nanometro; difficile pensarlo perchè oggi ci sembra di vedere un orizzonte di raggio 20km, altro che nanometro ! E non ho osato parlare dei buchi neri di dimensioni "orbita di Saturno" solo perchè probabilmente non originano dal collasso di una stella, ma capisci che per diventare così grossi devono aver attraversato una fase intermedia, transitoria, difficile da sposare con "la materia si ferma prima". Ho l'impressione che si stia facendo un grave errore: abbiamo sviluppato una teoria che funziona molto bene in certi ambiti e che mostra delle evidenti criticità portandola al limite (singolarità, curvatura infinita, tempo fermo, fotoni a frequenza zero ... devo proseguire ?), poi usiamo questa teoria proprio in situazioni limite ... e non mi sembra la cosa più saggia di questo mondo; è come se uno deve piantare un chiodo nel sughero, non ha un martello ma una bottiglia, prova ad usarla come martello e ci riesce, poi incoraggiato prova a piantare un chiodo d'acciaio in una parete di calcestruzzo, sempre con la bottiglia ... che speranze ha ?
I tuoi dubbi riguardano la formazione stessa dell'orizzonte degli eventi e hanno perfettamente senso. Nella mia risposta precedente ho ipotizzato la situazione in cui un orizzonte fosse già presente e ho descritto ciò che accadrebbe per un osservatore lontano. Il problema, però, è che il cosiddetto collasso gravitazionale non potrebbe mai arrivare a termine per tale osservatore, quindi se noi chiamiamo buchi neri degli oggetti che derivano da un collasso gravitazionale dobbiamo ammettere che per noi osservatori lontani lì non c'è ancora un orizzonte. Ne ho parlato in questo video: kzread.info/dash/bejne/pKinsZWMn8W7fZs.html In sostanza gli unici oggetti che potrebbero avere davvero un orizzonte degli eventi per noi osservatori lontani sono i cosiddetti buchi neri primordiali, che però sono solo oggetti ipotetici.
Si può spiegare perché N*M^2/kg^2
Semplicemente la navicella é immobile per l osservatore
Domanda..come mai non hanno mai pensato a mandare qualche sonda all' interno?
E se teoricamente ingoiasse solo lo spazio.
Grande coraggio, mi fai sentire meno boomer
Ciao purtroppo mi sono perso la live che e stata molto interessante. Volevo chiederti se nella prossima live potevi dare accenni sulla materia oscura, grazie
Ciao per risolvere il problema dei link in futuro basta dare dei link che portano tutti allo stesso link, come risultato cambiando li secondo link cambi l'indirizzo di tutti. complimenti per i video!
Potrebbe esistere uno spazio senza tempo o è Impossibile? Forse la materia e l'energia occupano tutto lo spazio all'interno del buco nero e non potendosi muovere nulla anche il tempo è fermo.
Ma allora il sistema di riferimento rispetto al quale la radiazione di fondo è isotropa è un sistema di riferimento assoluto?
complimenti per come spieghi in un modo semplice, i tuoi video sono davvero piacevoli
Sublime
Oh cacchio. Il terzo principio non é un principio, ma si puó dimostrare con gli altri due? Ohibó...🙄
Stupefacente. Ma la spiegazione é chiara, anche se difficle da immaginare. Adesso ho capito, quando avevo leggiucchiato un paper sulla temperatura negativa, sul fatto che sperimentalmente era stata raggiunta una temperatura negativa, ero rimasto confuso. Adesso ho capito. Forse ahah...
Il problema è che la fisica si avvale della matematica, che non è adatta totalmente a risolvere questo dolemma.
Non mi è chiara una cosa: supponiamo che la navicella possa attraversare l’orizzonte degli eventi. Per un osservatore esterno quindi, se ho capito bene, la navicella sembrerà immobilizzata sulla sua superficie, anche se invece dal punto di vista della navicella questa ha già superato l’orizzonte. Volevo chiedere: dove viene mantenuta l’informazione della navicella, allora, per l’osservatore esterno? Cioè, come fa l’osservatore a vedere la navicella sempre nello stesso punto anche quando questa è già passata al di là e dunque l’informazione sulla sua presenza è già svanita nel buco nero? Immagino comunque che sia un problema di tempi, della serie “il tempo della navicella rallenta all’infinito, quindi attraversa l’orizzonte dopo un tempo infinito” o una cosa simile, non saprei ahaha
Il concetto che un oggetto così massiccio possa influenzare il tempo al punto da farlo "fermarsi" è a dir poco incredibile. Pensare che oltre l'orizzonte degli eventi il tempo possa non esistere come lo conosciamo solleva tantissime domande su come comprendiamo l'universo e la natura stessa della realtà. Grazie per aver condiviso questi pensieri profondi e stimolanti!