Ecco perché non abbiamo ancora veramente compreso la teoria a molti mondi | Un equivoco quantistico

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Пікірлер: 61

  • @RandomPhysics
    @RandomPhysics2 ай бұрын

    Articolo che riassume il contenuto del video: randomphysics.com/2024/05/11/linterpretazione-a-molti-mondi-ha-senso-anche-se-non-dovrebbe-chiamarsi-cosi/ fatemi sapere se vi piace l'idea di pubblicare articoli simili per ogni video che esce!

  • @Boffelmann

    @Boffelmann

    2 ай бұрын

    Grazie

  • @massimobianchetti8272

    @massimobianchetti8272

    2 ай бұрын

    altroche' se piace l'idea dell'articolo associato!!..anche solo qndo ne hai il tempo!❤

  • @DanieleMennella

    @DanieleMennella

    Ай бұрын

    Perfetto 👍

  • @rebeccac.3832

    @rebeccac.3832

    Ай бұрын

    idea ottima, sono utilissimi gli articoli :)

  • @matteosettineri6645
    @matteosettineri66452 ай бұрын

    Video bellissimo!!!👏 Grazie sei il mio canale preferito, ti auguro di arrivare anche tu in TV per divulgare fisica a più persone possibili

  • @albertods611
    @albertods6112 ай бұрын

    Complimenti!! L’argomento è molto affascinante . Mi piace moltissimo il suo modo di divulgare argomenti veramente difficili per i non addetti ai lavori. Bravissimo

  • @antoniopace3007
    @antoniopace30072 ай бұрын

    Bellissimo video, professore mi perdoni volevo chiederle se l'interpretazione a variabili nascoste sia ormai tramontata definitivamente. E se l'interpretazione di Copenaghen sia quella oggi più accettata.

  • @Messia1972
    @Messia1972Ай бұрын

    Grandissimo , finalmente uno che spiega chiaramente questo concetto!... concordo che il termine "molti mondi" sia fuori luogo!

  • @tiatiade3995
    @tiatiade39952 ай бұрын

    Da ignorante, sarebbe molto interessante un seguito.

  • @gabrielegasbarri3092
    @gabrielegasbarri30922 ай бұрын

    Sarebbe bello una miniserie sulle vaite interpretazioni della MQ come quella di bohm, modelli di collasso spontanei (grw e penrose diosi) etc.

  • @alamagordoingordo3047

    @alamagordoingordo3047

    Ай бұрын

    Mi accodo.

  • @francescogiardino5652
    @francescogiardino56522 ай бұрын

    sono d'accordo con te che manca una cultura sul mondo quantistico anche a livello grossolano. Molto interessante è il fatto che in alcune filosofie orientali come il buddismo esiste già un concetto "quantistico" che e quell' di vacuità del quale si è occupato anche il prof Rovelli. Magari potresti approfondire questo aspetto filosofico

  • @mssmmgnn
    @mssmmgnn2 ай бұрын

    👍👍 come sempre, molto interessante, e stimolante. Efficacissimo, l'esempio dello specchio semiriflettente: lì, il nostro istinto empirico ci suggerirebbe che qualche fotone passi, e qualche altro venga riflesso; ma lo specchio semiriflettente avrebbe lo stesso effetto anche con un singolo fotone, che contemporaneamente passerebbe, e verrebbe riflesso; e che finirebbe intercettato da entrambi i rivelatori. Sarebbe estremamente interessante, se tu sviluppassi l'argomento... magari, se credi, nella direzione di un'ipotesi, che ho sentito, quella dell'universo olografico di Bohm: ordine "implicato", cioè quantistico, in forma olografica a una dimensione inferiore (meccanica quantistica, e no gravità), e ordine "esplicato", visibile, cioè percepibile da noi, con gravità, distanza tra gli oggetti, tempo in avanti, entropia che cresce, ecc. È un argomento che, almeno io, trovo di un fascino straordinario, specie perché, se ho capito, questa ipotesi riuscirebbe a "sposare" la RG con la MQ, confermando la validità di entrambe; e questo, non solo ciascuna nel proprio ambito di scala, ma proprio nel rispettivo ambito dimensionale, di riferimento: uno implicato, quantistico, olografico, 2D, in cui passato presente e futuro coesistono e non c'è gravità, e l'altro, quello esplicato, relativistico, 3D, che percepiamo come reale. E - se si dimostrasse valida - penso che potrebbe portare a sviluppi veramente storici, dal punto di vista della fisica.

  • @francescoscaglione5182
    @francescoscaglione51822 ай бұрын

    L'idea di una live? Vai 👍👍👍

  • @stefanogarofani7099
    @stefanogarofani70992 ай бұрын

    Grazie, bellissima spiegazione, in effetti, pur da non addetto ai lavori, mi ha sempre fatto dubitare l'ipotesi di una moltiplicazione all'infinito di universi e che tutti questi universi fossero fisicamente reali, anche se poi non avremmo la possibilità di effettuare esperimenti che ci dicano se questa ipotesi è vera o no. Il comportamento quantistico della materia, che pure da chimico ho studiato all'università, è per me troppo lontano dalla esperienza quotidiana per poterlo capire nel profondo e temo che questo sia un limite dato da come il nostro cervello è fatto e si è evoluto. Poi resta la dicotomia tra la rappresentazione matematica della realtà, che è quanto di meglio possiamo ottenere, e la realtà stessa.

  • @lucabertini5209
    @lucabertini52092 ай бұрын

    Molto interessante veramente! Complimenti! Domanda: ma dopo la misura la funzione collassata è ancora uno stato di sovrapposizione che però parte dall'avere l'osservabile proprio pari al valore misurato, giusto?

  • @nycks6197
    @nycks6197Ай бұрын

    complimenti per come spieghi in un modo semplice, i tuoi video sono davvero piacevoli

  • @ccaracci
    @ccaracci2 ай бұрын

    Se non la vogliamo chiamare Teoria a Molti Mondi è perché non stiamo parlando della Teoria a Molti Mondi: tutto giusto quanto asserito nel video, tranne proprio le ultime due frasi. Andrebbe proprio fatto un approfondimento sulle varie interpretazioni della MQ, sulle loro differenze e implicazioni. Non è detto che siano tutte non verificabili.

  • @andreavirus1907
    @andreavirus19072 ай бұрын

    ottimo chiarimento .. grazie come sempre. immagino che suoni qualche strumento musicale .. non vai solo a concerti ?

  • @buon1202
    @buon12022 ай бұрын

    Video davvero interessantissimo!! Complimenti davvero! Appoggio l'idea della live, anzi due live!una con un professore che appoggia la teoria dei molti m....ops dello stato relativo 😂 e una con un professore che segue la l'interpretazione "canonica" della MQ;) che ne dici, si potrebbe fare?

  • @carmeladicosta5140
    @carmeladicosta51402 ай бұрын

    Se anche lo spazio/tempo avesse una struttura quantistica, sarebbe possibile equiparare ogni quanto spaziotemporale alla triade misuratore/schermo/registrazione/, tale per cui la realtà osservabile che emerge in quel punto è univoca e definita?

  • @loomgale3705
    @loomgale37052 ай бұрын

    Dovresti fare un centinaio di questi video su questo argomento...

  • @OsvaldoRichelli
    @OsvaldoRichelli2 ай бұрын

    Complimenti per la spiegazione. In effetti avevo notato che molti colleghi abbracciano l'idea dei molti mondi per questioni psicologiche. Non credono cioé che esista una etica e non vogliono che esista. Ma usare la quantistica per "usarla" per questioni filosofiche é inappropriato. É come usare la scienza per affermare che esiste/non esiste il creatore. La scienza di occupa di altro. Di come funziona la realtà. Non può essere usata per dare significato o no

  • @16gabris
    @16gabris2 ай бұрын

    da quel che so i sostenitori di questa teoria/interpretazione, come Sean Carroll che seguo, sostengono proprio che i mondi si ramifichino (branching) in continuazione

  • @Mogueim
    @Mogueim2 ай бұрын

    Spiegata così la meccanica quantistica è molto più capibile e accettabile per un somaro profano come me, complimenti per le tue spiegazioni. Escher ti aspetta a Ferrara

  • @danf.5744
    @danf.57442 ай бұрын

    Tutto sta a "interpretare" cosa si intende per "sovrapposizione" e cosa si intende col successivo "collasso". Le funzioni e le equazioni e i calcoli ecc. sono ovviamente sempre gli stessi e proprio per questo si parla di "interpretazione", cioè una definizione in termini linguistici e classici, se posso dir così, di quelle equazioni. Non dimentichiamo che anche quella del "collasso" è un'interpretazione (interpretazione di Copenaghen). Vi sono stati e ci sono ancora non pochi fisici a credere in questa interpretazione a molti mondi (da DeWitt a Deutsch e altri) perché pare risolvere alcuni problemi come quello della misura o del cosiddetto "Wigner friend". Poi non è che bisogna pensare ad un universo che si sdoppia ma che tutto ciò che è possibile secondo la funzione accade. Il problema è pensare tutto questo temporalmente...

  • @bubusettete5413
    @bubusettete5413Ай бұрын

    Ciao! Ma... domande: tutto questo é equivalente a dire che il "collasso" della funzione d'onda di per sé non esiste? E nel caso, com'è possibile avere questa visione "relativa" dello stato se effettivamente la funziona d'onda con tutto dentro evolve senza mai veramente collassare? Cioè sicuro sto facendo confusiome perché non mastico queste cose da un pezz, ma gli autostati (e quindi questi "assi" ortogonali di questi spazi di Hilbert) cosa sarebbero in questo caso, se non ci collassa niente sopra realmente e dove sarebbero questi altri stati che non sono il nostro? Strafigo il video! Grazie!

  • @LuigiRosa
    @LuigiRosa2 ай бұрын

    Dal momento che anche l'osservatore (inteso come metodo stesso di osservazione, non come macchina o uomo che prende nota nella loro interezza) è soggetto alle leggi quantistiche, la probabilità che il fotone venga trasmesso e l'osservatore registri riflesso è ridicolmente bassa, quindi trascurabile, oppure è da tenere in considerazione?

  • @renfuji2356
    @renfuji23562 ай бұрын

    Il video che hai fatto sulla teoria delle categorie mi è piaciuto. Ho una domanda percaso qualcuno ha cercato di riscrivere l'interpretazione a multimondo usando la teoria delle categorie?

  • @andygoldensixties4201
    @andygoldensixties42012 ай бұрын

    mi ha sempre inquietato la teoria a molti mondi così come era volgarizzata, trovavo molto disturbante l'idea che ad ogni misurazione di un fisico si sdoppiasse l'universo, e nel nuovo uniiverso fosse contenuta quindi anche una copia di me stesso, del tutto non autorizzata ed abusiva.

  • @AlessandroBIAGINI68
    @AlessandroBIAGINI682 ай бұрын

    Mi è chiarissimo che l’interpretazione a molti mondi è del tutto equivalente a quella di Copenhagen (come del resto lo sono - per definizione - tra di loro TUTTE le interpretazioni della MQ), ma se anche per chi ha coniato il termine “a molti mondi” in realtà non c’è un (misterioso) meccanismo che duplica/triplica/decuplica/ecc l’universo ad ogni interazione quantistica, perché mai usarlo? Io avevo inteso - ma evidentemente mi sbagliavo - che l’interpretazione AMM fosse un tentativo di superare il collasso e della decorrenza della funzione d’onda proprie del l’interpretazione ortodossa: anche tale meccanismo risulta essere “misterioso” (nel senso che pur essendo descrivibile non sappiamo come effettivamente funziona), o mi sbaglio?

  • @annamarialomuscio8744
    @annamarialomuscio87442 ай бұрын

    Una live sarebbe apprezzata professore, quindi lei sostiene la teoria per cui non e un altra particella che si sposta ma sempre la medesima osservata da un altro punto provocando l illusione dello spostamento?

  • @mnbvcxm
    @mnbvcxm2 ай бұрын

    Quindi lo scienziato che misura 3 potrebbe interferire con lo scienziato che misura 5, e con tutti gli altri scienziati con cui si trova in sovrapposizione?...🤯

  • @lorenzotelve5155
    @lorenzotelve51552 ай бұрын

    Maglietta degli Ural >>>

  • @matteogarzetti
    @matteogarzetti2 ай бұрын

    Sarà forse volgare come suggerimento ma potrebbe essere divertente una live di dialogo con due o tre utenti alla volta che espongono i propri dubbi e i propri contro esempi.

  • @diegoterranova1400
    @diegoterranova14002 ай бұрын

    Questo ragionamento risolve il problema del gatto di Schrodinger?

  • @dewisteodorani1934
    @dewisteodorani19342 ай бұрын

    Più che molti mondi mi pare di capire che sia delle infinite probabilità, decisamente diverso.

  • @antalantal2366
    @antalantal23662 ай бұрын

    Da speculazione a speculazione ho sempre trovato la teoria dei molti mondi poco parsimoniosa. Une numero praticamene infinito d'universi (non proprio qualcosa che possiamo accomodare nelle nostre tasche..) per giustificarne uno solo. Ockham..

  • @PieroVannuccini

    @PieroVannuccini

    2 ай бұрын

    non e` mica detto. A mio parere il rasoio opera nel nostro Unuverso, o anche negli altri presi singolarmente, in cui l'Energia del sistema, a quanto sappiamo, e` costante. Se il sistema non e` piu` chiuso ma aperto, allora non c'e` piu` bisogno di parsimonia. Tuttavia, come ho detto in un'altra replica, non ci cambia nulla l'esserne convinti o meno.

  • @pronzac
    @pronzac2 ай бұрын

    Le faccio un esempio di molti mondi macroscopico. Una moneta ha due facce, che non posso mai vedere contemporaneamente. Lanciandola statisticamente osservero che l'oggetto presenta due valori che si presentano ciascuno nella metà dei casi

  • @RandomPhysics

    @RandomPhysics

    2 ай бұрын

    Ha senso come analogia allegorica, nei sistemi classici però non c'è più alcuna sovrapposizione, in altre parole la moneta ha già interagito fortemente con l'ambiente fin dai primissimi istanti del lancio e ci troviamo già in un termine specifico della sovrapposizione in cui il risultato finale è completamente determinato dalle leggi della meccanica classica (anche se difficile da prevedere in quanto caotico).

  • @pronzac

    @pronzac

    2 ай бұрын

    @@RandomPhysics la ringrazio per l'attenzione. Certamente, la mia voleva solo essere una pura allegoria

  • @soldatinodistagno

    @soldatinodistagno

    2 ай бұрын

    @@RandomPhysics mi piacerebbe un video suo sulla questione del test da laboratorio della moneta, che ha trovato, dicono, due diversi livelli di probabilità. Son curioso di sapere quanto ci sia di vero.

  • @matteogarzetti
    @matteogarzetti2 ай бұрын

    Il nostro stesso cervello, dentro cui gira il software mente, che cerca di capire, è quantistico.

  • @andreaang1013
    @andreaang1013Ай бұрын

    molto interessante la proposta di abbandonare la terminologia “a molti mondi”; dall'altra parte stai dicendo che la Teoria di Everett si "sposa necessariamente" con la teoria della Decoerenza ? Non mi è , forse , chiaro questo aspetto . Inoltre stiamo anche dicendo che la funzione d'onda NON collassa più( mi pare che tu lo abbia gia spiegato).. grazie , ciao.

  • @Dugongo00
    @Dugongo002 ай бұрын

    Complimenti per il video, ma ho la sensazione che tu sia stato un po' troppo duro con la nomenclatura e abbia perso di vista la sua reale differenza rispetto ad altre interpretazioni. Capisco che il termine "molti mondi" possa risultare fuorviante ("frazioni di mondo" sarebbe più corretto se preferisci) ma non riesco a vederla come una cosa completamente analoga all'interpretazione di Copenhagen. Matematicamente corrisponde e questo non lo metto in dubbio, ma cambia radicalmente il punto di vista dell'osservatore, che è una questione ancora più "fondamentale" secondo me. Cerco di farla breve: nell'interpretazione di Copenhagen l'effetto della misura è quello di far collassare lo stato in uno dei suoi autostati, soluzione da molti ritenuta "posticcia" e in contraddizione col formalismo sviluppato da Schrödinger & co. L'interpretazione a molti mondi cerca di sollevare questo problema supponendo che la dinamica incoerente non esista proprio, ma che è più una nostra limitazione quella di potere osservare solamente uno degli esiti possibili. Il punto è che questi mondi non sono sempre esistiti separatamente, siccome all'interno del nostro "mondo" un'osservabile quantistica può essere in una sovrapposizione (vedi esperimenti sulle disuguaglianze di Bell). È poi proprio la misura e/o decoerenza a causare la perdita della natura quantistica dell'osservabile, creando (secondo questa interpretazione) una scissione in due realtà alternative con una data probabilità. E questo non è un punto da banalizzare! Non parlerei tanto di limiti tecnologici, ma di limiti quasi ontologici: perchè non siamo in grado di osservare una sovrapposizione ma solamente un autostato alla volta? È importante avere una descrizione matematica solida e funzionante, ma è altrettanto utile sapere che cosa rappresentano per noi i singoli termini che appaiono in una equazione. E la funzione d'onda elude tuttora questo livello di comprensione. Non penso che i "molti mondi" siano una soluzione a questo interrogativo, ma rappresentano quanto meno un tentativo di avvicinarci a porre le domande corrette (rispetto a Copenhagen). Una piccola apologia al termine "molti mondi", che a me non dispiace così tanto: se consideriamo una funzione d'onda "universale", i fenomeni quantistici che noi osserviamo saranno relegati a un infinitesimo sottospazio di questa, rendendo così sensata l'immagine dei molti mondi, che sarebbero descritti più correttamente come un mondo unico che si frammenta continuamente.

  • @fernandoprevi3435
    @fernandoprevi34352 ай бұрын

    Mettendo uno specchio di fronte all altro, sembra che le immagini si rimpiccioliscano sempre di piu all infinito

  • @harleyfxr
    @harleyfxrАй бұрын

    È la "probabilità" che fa pensare a "altri mondi", ma è assolutamente romantico, non scientifico

  • @tomtomspa
    @tomtomspa2 ай бұрын

    L‘idea é quella di superare il problema del collasso della funzione d‘onda dicendo che semplicemente non avviene. Il problema concettuale più grande, e per il quale non mi piace quest‘interpretazione, é che si presuppone l‘esistenza di una funzione d‘onda universale, le cui predizioni non sono verificabili da nessuno, perchè tutti sarebbero all’interno di questa funzione d‘onda e le interferenze tra i vari „mondi“ potrebbero essere rivelate solo da un essere fuori dall‘universo. Personalmente ritengo più corretto pensare alla fisica come un modo per descrivere i sistemi e predire le misure che si possono fare su di essi. Con le leggi della probabilità, unitamente alla regola di born, é possibile derivare matematicamente il collasso della funzione d‘onda, senza postularlo. L‘unica cosa in più data dal postulato del collasso é lo stato dell‘apparato di misura, che non si puó derivare altrimenti. Ma immaginando un ulteriore apparato che misuri l‘apparato precedente é possibile derivare anche lo stato di questo, creando una catena infinita di sistemi che si entanglano e misurano lo stato del sistema totale, a meno dell‘ultimo che rimane indeterminato. Ad ogni passaggio l‘apparato n-esimo parte in uno stato predefinito e si ritrova in uno stato entangled, ovvero ad entropia maggiore. Questo ricorda molto da vicino l‘idea termodinamica per la quale posso riportare un sistema allo stato iniziale, a patto di depauperare la riserva di bassa entropia dell‘ambiente, per poi riportare l‘ambiente allo stato iniziale utilizzando la bassa entropia di un ulteriore sistema. Ad esempio se ho un uovo in frigo e si rompe posso ripristinare il frigo comprando un uovo, ma per farlo devo passeggiare fino al supermercato spendendo energia, poi posso recuperare energia mangiando un frutto che per ricrescere ha bisogno di ricevere fotoni solari e cosí via. In una catena infinita di processi. In altre parole il collasso della funzione d‘onda é il troncamento arbitrario di questa catena che necessariamente deve distinguere una catena di sistemi dall‘ambiente, o nell‘analogia, ció che chiamo quantistico da ció che chiamo classico.

  • @antoniomamone4674
    @antoniomamone46742 ай бұрын

    Se ho capito bene è come una relatività del mondo , ogni osservatore dal suo punto di vista vede un mondo diverso

  • @broom6600
    @broom66002 ай бұрын

    Ohhh, finalmente! Ogni volta che sento la frase "quando avviene una misurazione si creano due universi" mi prende il mal di pancia! Non è quello il senso dell'interpretazione MW! In senso assoluto esiste una funzione d'onda dell'universo che contempla già tutte le scelte possibili. Non si ha nessuna "moltiplicazione" di universi. La MW casomai cerca di dare un senso a quella che nell'interpretazione di Copenaghen è una discontinuità dovuta al collasso della funzione d'onda. Discontinuità che tra l'altro da un ruolo all'osservatore che è da "primo attore", fino ad arrivare a conclusioni del tipo "l'osservatore crea la realtà", situazione a mio parere senza senso...

  • @MiraOrtensia
    @MiraOrtensia2 ай бұрын

    Mi sembra tutto governato dal caso. Anzi dal Caos

  • @fabrytea7765
    @fabrytea77652 ай бұрын

    Quindi la teoria quantistica pur avendo diciamo cosi piu risultati è una teoria deterministica e non indeterministica .

  • @IvanAntonietti16
    @IvanAntonietti162 ай бұрын

    Qualche autore furbetto per far parlare di sé e dei suoi articoli, ha schiacciato l’ occhiolino al marketing…

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