“Le voci della memoria: il reduce Giuseppe Tosini racconta…”

Il 24 ottobre 2022, in un caldo pomeriggio d’autunno, riusciamo ad incontrare personalmente il signor Giuseppe Tosini, carrista classe 1921, della Divisione Ariete.
Fin da subito ci accorgiamo che il reduce Giuseppe ricorda con grande lucidità i fatti accaduti nel lontano 1942 in Nord Africa; ci parla di battaglie tra carri armati, di città lontane e di aerei militari…ci sentiamo come di fronte ad un libro di storia aperto, che racconta non solo della propria vita ma anche di fatti che ottant’anni fa sconvolsero il mondo intero.
La dura realtà della guerra emerge immediatamente con il ricordo dei morti, della tragica ritirata e della lunga prigionia che fecero rientrare Tosini soltanto nel 1946 in Italia, ormai debole e senza forze, con 27 chili di meno. A Napoli, per il carrista appena sbarcato, l’ennesima umiliazione: pomodori lanciati contro di lui perché aveva perso la guerra, “il suo premio”, dopo tutti quegli anni difficili e dolorosi.
Prima di tornare a lavorare come tranviere a Milano, dovrà passare dei mesi all’ospedale Sant’Anna di Como per riabituarsi ad assumere cibo. Mentre ci osserva e sorride conclude dicendo: “Questo è stato il brutto della mia guerra…per fortuna ho portato a casa la pelle, è un po’ poco che dite?”.
Ringraziamo calorosamente la famiglia Tosini per la gentile accoglienza e la disponibilità.
Il carrista Giuseppe Tosini è andato avanti il 19/10/2023

Пікірлер: 20

  • @gabrielenicolin
    @gabrielenicolin

    Fantastico.....anche il mio nonno ha fatto la stramaledetta campagna d'Africa come autista..... chissà.....magari avrà portato anche il carro di Giuseppe.....che storie incredibili mi raccontava il mio caro nonno.

  • @mikyracing3611
    @mikyracing3611

    mai vista una testimonianza cosi ho imparato cose che non trovi sui libri grazie giuseppe e chi lo ha intervistato

  • @roccobolettieri1157
    @roccobolettieri1157

    Complimenti Giuseppe.

  • @jeanjeudi6364
    @jeanjeudi6364

    Anch'io ho conosciuto alcuni reduci da El Alamein dell'Ariete che hanno fatto il suo stesso percorso con partenza da Castelvetrano a Tripoli, purtroppo già scomparsi da molto.

  • @sandrorocco1028
    @sandrorocco1028

    Grande Giuseppe ,vorrei abbracciarti ,come vorrei abbracciare tutti questi reduci sono orgoglioso di loro

  • @mirkonavarra1517
    @mirkonavarra1517 Жыл бұрын

    Dio mio voglio bene a quest uomo senza conoscerlo!!!

  • @paolocovolo8152
    @paolocovolo8152 Жыл бұрын

    Che onore

  • @pierangelodiberti4276
    @pierangelodiberti4276 Жыл бұрын

    Per come è andata la guerra mi sembra di sentire mio padre, anche se era su un altro fronte in Russia onore e rispetto a tutti.

  • @geppogeppo8545
    @geppogeppo8545 Жыл бұрын

    Complimenti, peccato che queste testimonianze del passato interessano a pochi, strano che parli bene dei carri M13 e M15 e confonde i motori radiali e quelli in linea dell' ME 109 con quelli a reazione, ma lo perdoniamo facilmente.

  • @paolocovolo8152
    @paolocovolo8152 Жыл бұрын

    Il montante in lire della paga mensile ho sentito che un litro di acqua,,lo pagarono 1000 lire,,quando un soldato della folgore prendeva 1200 lire al mese,,una lavatrice costava 1000 lire così ho sentito da testimonianze internet

  • @flaviounito
    @flaviounito Жыл бұрын

    buongiorno, anche mio padre era classe 1921 Carrista con L'Ariete mi piacerebbe sapere se per caso lo aveva conosciuto. Si chiamava Da Rold Giuseppe di Belluno .Grazie

  • @andrearichelli3458
    @andrearichelli3458 Жыл бұрын

    nessuna tessera, mai a votare ecco perche' e' campato 100 anni

  • @robertobeluffi2250
    @robertobeluffi2250 Жыл бұрын

    Anche mio zio ha combattuto in Tunisia e non è più tornato