Un omaggio alla memoria di Mario Rigoni Stern, uno scrittore che è stato testimone di uno momenti piú drammatici della storia del nostro paese.
Жүктеу.....
Пікірлер: 41
@DorArte4 жыл бұрын
Era un febbraio nevoso del 1973 quando sentii per la prima volta questo discorso. Mario lo rivolgeva a degli studenti in una mansarda piuttosto fredda di una casa di montagna poco distante dalla sua. Non l'ho mai dimenticato
@mariorossi7042 жыл бұрын
Vedere quel volto.. di malinconica serenità!.. finalmente di pace!.. ma gli uomini hanno la memoria corta, e a Mario certamente non sarebbero piaciuti i nostri tempi odierni!!..
@jeanjeudi63644 жыл бұрын
Rigoni è uno dei miei miti, per la sua umiltà, per il suo omonimo nome di battesimo e per aver condiviso con mio padre, pure alpino del 6°, la cattura come prigioniero nel sett. 1943 , la marcia verso Innsbruck, centro di raccolta ed il viaggio in Prussia orientale. Poi le loro strade si divisero....caro Mario quando hai detto nel video che 80.000 prigionieri italiani internati nei campi morirono, evidentemente ti riferivi a tutti i campi di prigionia sia tedeschi che russi che inglesi ed americani. In mano tedesca ne morirono 40.000.
@caterpillar3306 Жыл бұрын
grazie per questa testimonianza. mi sono commosso con le prime foto..onore a tutti i reduci!
@massimilianogiacometti85463 жыл бұрын
Dopo le tante parole.. le facce oramai inutili... la tanta cacca sentita in queste settimane dai nostri politicanti. Avevo bisogno di sentire parole immense. Parole che ti entrano nell'anima e ti fanno sentire bene. Grazie Mario. Ti ascolto tutte le volte che provo nausea per questa italietta.
@alessandrobientinesi26254 жыл бұрын
Parole che dovrebbero fare riflettere e che sembrano scritte oggi!! Grande Sergentmagiur!!!
@paolacelotto46973 жыл бұрын
Grazie, ho avuto il piacere di conoscerlo nella sua casa sull'altipiano, commovente questo ricordo
@elenag.36392 жыл бұрын
E` gran scrittore e gran uomo. Il suo "Il sergente nella neve", letto una volta, resta nel quore per sempre. Grazie per aver caricato questo video.
@massimogaleazzi54935 жыл бұрын
Grazie mario un grande uomo , una vero esempio per tutti, tutti dovrebbero, ascoltare almeno una volta nella propria vita i racconti di mario ,o uomini come che hanno visto, la loro parte piu bella della vita, con in braccio un facile, giovanissimi ragazzi come loro cadere a terra, o costretti a uccidere coetanei , per soppravvivere, o per idéaliste di uomini con aura follia du potere e sangue. Oggi piu di allora il posto paese avrebbe bisogno di figure come lui, un orgoglio averlo come italiano, un grande cuore alpino
@52claudio525 жыл бұрын
Grazie! Un video molto commovente questo di Mario rigoni Stern. Un uomo che rappresentava tutti quei valori che oggi si stanno via via perdendo. Una vita semplice la sua, nel rispetto della natura, sincera e soprattutto vera. E' il ricordo di chi ha combattuto per la nostra libertà. Non dobbiamo mai dimenticarli questi uomini.
@fabiorivelli57724 жыл бұрын
Grazie Mario.
@luisaleoni21664 жыл бұрын
Non conoscevo Mario Rigoni Stern ho imparato da poco che era amico di Primo Levi del quale ho letto tutto ora Leggero anche gli scritti di questo grande uomo
@user-so1xm9ex7v
2 ай бұрын
G!
@user-so1xm9ex7v
2 ай бұрын
Grazie!
@Ciaparat13 жыл бұрын
Gli eroi, quelli veri!
@davidefuochetti10635 жыл бұрын
Salvò Mio nonno, in guerra,in Russia, con un laccio dell'anfibio (una scheggia di mortaio tagliò il suo braccio che restò a penzoloni e lui sì tolse il laccio di un anfibio e fermando l'emorragia disse a mio nonno tranquillo Rubagotti che verrai cullato dalle infermiere e tornerai a casa e mio nonno è sopravvissuto grazie a quella speranza e mi ha raccontato quella vicenda) quindi grazie x Mio nonno e per l'Italia. è stato anche a casa mia insieme a Cenci e ricordo come tutti non odiassero i russi ma il crapü (Mussolini) e i tedeschi. Perché se i russi avessero voluto non starei qui a commentare come molti di voi ma videro evidentemente nei poveri italiani gente costretta . E me l ha insegnato nonno che ha perso un braccio a causa loro. Al di là che sia mio nonno credo che questa etica si stia perdendo.
@enricogiordano5720
4 жыл бұрын
Se non sbaglio, lo racconta anche paolini del suo spettacolo
@GiacomoMiola
4 жыл бұрын
@@enricogiordano5720 pure nel libro ne parla ampiamente
@blakekaleb3124
2 жыл бұрын
i guess I am kinda randomly asking but do anybody know of a good website to watch new movies online?
@elenag.3639
2 жыл бұрын
Ma quanto sei felice di conoscere questi uomini! Sono russa e ho sentito molti racconti sulla guerra dalle mie nonna, bisnonna e mamma, ho letto molte memorie sulla guerra. Sai, quando vedo un tedesco, non lo odio, ma non posso evitare il pensiero che forse sua nonna mangiava cavoli concimati con il cenere della gente bruciata nei campi di concentramento, o portava una borsa di pelle umana tatuata (si`, c`era anche questa moda tra le tedesche ricche). Ricordo anche migliaia e migliaia donne e bambini uccisi, bruciati, torturati nei territori di occupazione tedesca. Posso immaginare quanto soffrissero gli italiani, che storicamente, anzi, geneticamente sono portatori di civilta` e umanita`, essendo costretti di essere camerati dei tedeschi. E posso confermare che gli italiani, anche nelle situazioni difficili e pericolose, anche essendo vicino alla morte, sapevano restare umani, non far male alla gente che viveva in questi territori e non attraversare mai questa soglia che divide l`uomo dalla bestia. Onore per sempre ai tuoi nonni!
@massimocallegari4898
Жыл бұрын
@@elenag.3639 Io sono molto legato alla Russia, fin dal 1992.. mi piace pure andare in vacanza in Germania, per vari motivi..ma quando vedo un tedesco molto anziano (ormai pochi, come dapoertutto, sono i reduci, per ovvi motivi) mi.viene istintivo chiedermi " dove era nel 1942, 43, 44... ? ".. magari in URSS, o in Italia, o " lavorava" in un lager... quando sappiamo che un notissimo attore tedesco, reso popolare da una serue tv poliziesca, per sfuggire alla cattura da parte sovietica attraversò un fiume nudo per farsi prendere dagli americani, a causa del tatuaggio del gruppo sanguigno, tipico delle SS... tutto è possibile
@fritz1143 Жыл бұрын
Un coraggio che la nosta generazione non conosce nè conoscerà mai...quello di essere fedele alla propria umanità fino alla fine, anche di fronte al plotone d'esecuzione.
@fabiooriga5884 Жыл бұрын
Persona speciale, grande uomo.
@ritapoli48174 ай бұрын
Grande uomo grande scrittore
@francescosola78332 жыл бұрын
Tempi difficili hanno fatto uomini forti, uomini forti hanno fatto tempi facili tempi facili hanno fatto uomini deboli!
@giovannaarcadu4946 Жыл бұрын
Ho visto il sergente nella neve a teatro dal grande MARCO PAOLINI grazie MARIO x quello che ci hai lasciato....più spesso bisognerebbe ricorda cosa è la guerra. ...tutte le guerre...mio nonno fece 15/18 mio padre 40/45 onore a tutti voi😢❤
@lorellal31475 жыл бұрын
Grazie di cuore per questo video
@marcoburba95632 жыл бұрын
Meditate gente, meditate ....
@manuelatrentini41485 жыл бұрын
Grazie, un video bellissimo
@silviasciolotti1144 Жыл бұрын
❤️
@giancarlovilla7892Ай бұрын
Come mio padre Silvio, aveva 23 anni, 2 anni di Stammlager in Germania, l' altra Resistenza. A tutti loro onore e gloria.😢❤
@WGHBYU4 жыл бұрын
Pure la colonna so nora.... mi volete far sentire le sue parole,grazie!
Пікірлер: 41
Era un febbraio nevoso del 1973 quando sentii per la prima volta questo discorso. Mario lo rivolgeva a degli studenti in una mansarda piuttosto fredda di una casa di montagna poco distante dalla sua. Non l'ho mai dimenticato
Vedere quel volto.. di malinconica serenità!.. finalmente di pace!.. ma gli uomini hanno la memoria corta, e a Mario certamente non sarebbero piaciuti i nostri tempi odierni!!..
Rigoni è uno dei miei miti, per la sua umiltà, per il suo omonimo nome di battesimo e per aver condiviso con mio padre, pure alpino del 6°, la cattura come prigioniero nel sett. 1943 , la marcia verso Innsbruck, centro di raccolta ed il viaggio in Prussia orientale. Poi le loro strade si divisero....caro Mario quando hai detto nel video che 80.000 prigionieri italiani internati nei campi morirono, evidentemente ti riferivi a tutti i campi di prigionia sia tedeschi che russi che inglesi ed americani. In mano tedesca ne morirono 40.000.
grazie per questa testimonianza. mi sono commosso con le prime foto..onore a tutti i reduci!
Dopo le tante parole.. le facce oramai inutili... la tanta cacca sentita in queste settimane dai nostri politicanti. Avevo bisogno di sentire parole immense. Parole che ti entrano nell'anima e ti fanno sentire bene. Grazie Mario. Ti ascolto tutte le volte che provo nausea per questa italietta.
Parole che dovrebbero fare riflettere e che sembrano scritte oggi!! Grande Sergentmagiur!!!
Grazie, ho avuto il piacere di conoscerlo nella sua casa sull'altipiano, commovente questo ricordo
E` gran scrittore e gran uomo. Il suo "Il sergente nella neve", letto una volta, resta nel quore per sempre. Grazie per aver caricato questo video.
Grazie mario un grande uomo , una vero esempio per tutti, tutti dovrebbero, ascoltare almeno una volta nella propria vita i racconti di mario ,o uomini come che hanno visto, la loro parte piu bella della vita, con in braccio un facile, giovanissimi ragazzi come loro cadere a terra, o costretti a uccidere coetanei , per soppravvivere, o per idéaliste di uomini con aura follia du potere e sangue. Oggi piu di allora il posto paese avrebbe bisogno di figure come lui, un orgoglio averlo come italiano, un grande cuore alpino
Grazie! Un video molto commovente questo di Mario rigoni Stern. Un uomo che rappresentava tutti quei valori che oggi si stanno via via perdendo. Una vita semplice la sua, nel rispetto della natura, sincera e soprattutto vera. E' il ricordo di chi ha combattuto per la nostra libertà. Non dobbiamo mai dimenticarli questi uomini.
Grazie Mario.
Non conoscevo Mario Rigoni Stern ho imparato da poco che era amico di Primo Levi del quale ho letto tutto ora Leggero anche gli scritti di questo grande uomo
@user-so1xm9ex7v
2 ай бұрын
G!
@user-so1xm9ex7v
2 ай бұрын
Grazie!
Gli eroi, quelli veri!
Salvò Mio nonno, in guerra,in Russia, con un laccio dell'anfibio (una scheggia di mortaio tagliò il suo braccio che restò a penzoloni e lui sì tolse il laccio di un anfibio e fermando l'emorragia disse a mio nonno tranquillo Rubagotti che verrai cullato dalle infermiere e tornerai a casa e mio nonno è sopravvissuto grazie a quella speranza e mi ha raccontato quella vicenda) quindi grazie x Mio nonno e per l'Italia. è stato anche a casa mia insieme a Cenci e ricordo come tutti non odiassero i russi ma il crapü (Mussolini) e i tedeschi. Perché se i russi avessero voluto non starei qui a commentare come molti di voi ma videro evidentemente nei poveri italiani gente costretta . E me l ha insegnato nonno che ha perso un braccio a causa loro. Al di là che sia mio nonno credo che questa etica si stia perdendo.
@enricogiordano5720
4 жыл бұрын
Se non sbaglio, lo racconta anche paolini del suo spettacolo
@GiacomoMiola
4 жыл бұрын
@@enricogiordano5720 pure nel libro ne parla ampiamente
@blakekaleb3124
2 жыл бұрын
i guess I am kinda randomly asking but do anybody know of a good website to watch new movies online?
@elenag.3639
2 жыл бұрын
Ma quanto sei felice di conoscere questi uomini! Sono russa e ho sentito molti racconti sulla guerra dalle mie nonna, bisnonna e mamma, ho letto molte memorie sulla guerra. Sai, quando vedo un tedesco, non lo odio, ma non posso evitare il pensiero che forse sua nonna mangiava cavoli concimati con il cenere della gente bruciata nei campi di concentramento, o portava una borsa di pelle umana tatuata (si`, c`era anche questa moda tra le tedesche ricche). Ricordo anche migliaia e migliaia donne e bambini uccisi, bruciati, torturati nei territori di occupazione tedesca. Posso immaginare quanto soffrissero gli italiani, che storicamente, anzi, geneticamente sono portatori di civilta` e umanita`, essendo costretti di essere camerati dei tedeschi. E posso confermare che gli italiani, anche nelle situazioni difficili e pericolose, anche essendo vicino alla morte, sapevano restare umani, non far male alla gente che viveva in questi territori e non attraversare mai questa soglia che divide l`uomo dalla bestia. Onore per sempre ai tuoi nonni!
@massimocallegari4898
Жыл бұрын
@@elenag.3639 Io sono molto legato alla Russia, fin dal 1992.. mi piace pure andare in vacanza in Germania, per vari motivi..ma quando vedo un tedesco molto anziano (ormai pochi, come dapoertutto, sono i reduci, per ovvi motivi) mi.viene istintivo chiedermi " dove era nel 1942, 43, 44... ? ".. magari in URSS, o in Italia, o " lavorava" in un lager... quando sappiamo che un notissimo attore tedesco, reso popolare da una serue tv poliziesca, per sfuggire alla cattura da parte sovietica attraversò un fiume nudo per farsi prendere dagli americani, a causa del tatuaggio del gruppo sanguigno, tipico delle SS... tutto è possibile
Un coraggio che la nosta generazione non conosce nè conoscerà mai...quello di essere fedele alla propria umanità fino alla fine, anche di fronte al plotone d'esecuzione.
Persona speciale, grande uomo.
Grande uomo grande scrittore
Tempi difficili hanno fatto uomini forti, uomini forti hanno fatto tempi facili tempi facili hanno fatto uomini deboli!
Ho visto il sergente nella neve a teatro dal grande MARCO PAOLINI grazie MARIO x quello che ci hai lasciato....più spesso bisognerebbe ricorda cosa è la guerra. ...tutte le guerre...mio nonno fece 15/18 mio padre 40/45 onore a tutti voi😢❤
Grazie di cuore per questo video
Meditate gente, meditate ....
Grazie, un video bellissimo
❤️
Come mio padre Silvio, aveva 23 anni, 2 anni di Stammlager in Germania, l' altra Resistenza. A tutti loro onore e gloria.😢❤
Pure la colonna so nora.... mi volete far sentire le sue parole,grazie!
Eh gia'questi sono gli uomini di buona volontà"
L'audio è penoso,grazie
@margheritapanozzo4819
3 жыл бұрын
Mi auguro lei sappia
❤️