RavennaPoesia

RavennaPoesia

RavennaPoesia nasce nel 1979 a Ravenna come associazione culturale con il fine di diffondere l’interesse e la passione per la poesia.
In questi 40 anni, sotto la direzione artistica della fondatrice Maria Giovanna Maioli, ha offerto un palcoscenico alle voci di rilevanza locale così come a grandi personalità della letteratura italiana, da Andrea Zanzotto a Mario Luzi, da Maria Luisa Spaziani a Tonino Guerra.
Dal 2013 ha richiamato un vasto pubblico una serie di eventi con ospiti capaci di coniugare cultura e spettacolo, come Alessandro Bergonzoni, David Riondino, Moni Ovadia, Dacia Maraini.
Alle lezioni della Piccola Accademia della Poesia (PAP) i bambini hanno imparato a leggere ad alta voce testi di poesia e di prosa in modo divertente e insieme formativo, per poi esibirsi nel minifestival primaverile La Pentola d’Oro e nello show natalizio di fine corso.
Dal 2019 RavennaPoesia® è un marchio registrato attivo nella diffusione sul web di materiale d'archivio, ebook, audiolibri.

Dacia racconta Dacia

Dacia racconta Dacia

Discorso di Paolo Nori

Discorso di Paolo Nori

Riondino il cantastorie

Riondino il cantastorie

Sostiene Bergonzoni

Sostiene Bergonzoni

Пікірлер

  • @annagatti6015
    @annagatti601525 күн бұрын

    Moni Ovadia è bravissimo

  • @robertosemenzato5167
    @robertosemenzato5167Ай бұрын

    Questa Minerva schizzata dal cervello di Giove ...non ricevette dal Padre l'autorizzazione ala guida degli eserciti né aveva come quella gli occhi azzurri.....

  • @valeriacafissi
    @valeriacafissiАй бұрын

    MERAVIGLIOSO ❤❤❤❤❤❤

  • @lucamassenziopalermo3140
    @lucamassenziopalermo3140Ай бұрын

    Mi inchino a questa meravigliosa lectio

  • @sadiacollin2622
    @sadiacollin26223 ай бұрын

    Dommage qu'il n'y ait pas de traduction en français.

  • @RosaSardo-km1td
    @RosaSardo-km1td4 ай бұрын

    Commovente 🙏

  • @luisasala6399
    @luisasala63994 ай бұрын

    Un grande, unico irraggiungibile.

  • @francescameda2075
    @francescameda20754 ай бұрын

    IMMENSO PAOLO

  • @user-fs9sm4zb5t
    @user-fs9sm4zb5t5 ай бұрын

    👏👏👏👏

  • @gabrielladirocco9814
    @gabrielladirocco98146 ай бұрын

    Moni è la dimostrazione dell'esistenza di Dio!

  • @francodorso3617
    @francodorso36176 ай бұрын

    Tu ti ritieni Ebreo! Preoccupati di Gerusalemme! Quando verrà distrutta, dal l’anticristo! Protettore dell’immortalità! Ricordati che tutti i grandi imperi, sono caduti x la loro immortalità!

  • @Stefonwater79
    @Stefonwater796 ай бұрын

    Grazie

  • @wilmalaclava
    @wilmalaclava7 ай бұрын

    Grazie a Te, Moni!I Poeti che sanno di Noi! Qualcosa mi è mancato nel vuoto di vivere,

  • @k.kk.k9291
    @k.kk.k92918 ай бұрын

    Saluti da Grecia,,,ovadia un grande uomo della umanita,

  • @marcorotondo39
    @marcorotondo398 ай бұрын

    Gratitudine

  • @marcorotondo39
    @marcorotondo398 ай бұрын

    Chissa' se in qualche tuo spettacolo hai usato la parola paradosso. Ma in effeti non ne hai bisogno. Perchè ne illustri il senso, la dualità dell'uomo. Che è il passaggio per essere migliori

  • @marcorotondo39
    @marcorotondo398 ай бұрын

    È raro trovare filosofia e arte insieme. Come il grandissimo Wilde. Grazie. Piu' per il senso che per la grande cultura. E in più fai sorridere. Un grande ❤

  • @francols6261
    @francols6261 Жыл бұрын

    ... _aveva calpestato le istituzioni repubblicane_ ... Di quali istituzioni parla Manfredi? Quelle di un'aristocrazia senatoriale corrotta? Sembra di sentire certi politici attuali, con il loro schifoso politicamente corretto, condannare le gesta di Cesare; discutibili quanto si vuole, che però hanno dato inizio a quello che nei secoli a venire verrà chiamato occidente e civiltà occidentale; che ha fatto cose grandiose, ma anche cose orribili (pensiamo ai nostri giorni).

  • @SerGio-go2xs
    @SerGio-go2xs Жыл бұрын

    Ma perché, perché il volume sempre così basso! Ci costrigete ad attacargli gli altoparlanti...

  • @gbr.b738
    @gbr.b738 Жыл бұрын

    Non ne posso fare a meno.

  • @odranoelanrep5348
    @odranoelanrep5348 Жыл бұрын

    Sto guardando questo video nel Dicembre 22. A cosa alludeva Manfredi parlando del presente??

  • @lucanorbiato1170
    @lucanorbiato1170 Жыл бұрын

    Penso a Mario Monti

  • @elionapolitano6191
    @elionapolitano6191 Жыл бұрын

    Riguardarti ogni tanto non fa male. David Riondino sei geniale.

  • @ssstefanodeangelis
    @ssstefanodeangelis Жыл бұрын

    Scusate, qualcuno sa chi sia il personaggio che, intorno al minuto 35,00 interviene con una lunga domanda accusando alfine Edoardo di (semplifico, ma riportando le sue parole) "vigliaccheria politica"?

  • @ssstefanodeangelis
    @ssstefanodeangelis Жыл бұрын

    (e, dato l'audio non chiarissimo, per caso qualcuno mi potrebbe aiutare a comprendere per intero le parole esatte dell'intervento del personaggio? Se vi fosse addirittura una qualche trascrizione, da qualche parte, nel web.... Grazie mille!)

  • @matteomacaluso1874
    @matteomacaluso18749 ай бұрын

    @@ssstefanodeangelis "Non sono convinto intanto, oggi più che mai, che la poesia sia inoffensiva; non ero d'accordo e con me altri come me (diciamo da Pasolini e Roversi, dal miglior Fortini al Raboni più acerbo, dal più inquieto Pagliarani, che con noi non aveva niente a che fare, e che invece nella tua poesia più matura risulta come positivo, e positivo viscerale, tra Majorino e Pagliarani). A questo riflusso, che purtroppo è la cultura e non la poesia come specifica, che poi è terroristica per sua stessa natura (naturalmente è un terrorismo bianco) sia così inoffensiva come tu la stai ponendo ai più giovani, e equivocamente riproponendo politicamente. Tu, voi, del Gruppo 63, a suo tempo foste i migliori e più attenti cortigiani del potere politico culturale, fino al degrado morale della politica e della cultura. Tant'è che scadeste nel formalismo più bieco e nei casi più alti, ai quali appartieni (sennò non avrei battuto le mani), fino ad essere complici di questo falso potere e a mio avviso falso riflusso. Per giustificare un po' la cattiva coscienza politica che avete avviato e la peggiore culturale che avete favorito, fino a produrre PCIistici e socialistici, e a parcheggiare comodamente a cavallo tra la decadenza culturale e la vigliaccheria politica"

  • @ssstefanodeangelis
    @ssstefanodeangelis9 ай бұрын

    @@matteomacaluso1874 Fantastico! Grazie mille Matteo! Beh si potrà dire quello che si vuole, ma a me questo tipo di dibattito politico intorno alla Poesia manca terribilmente. Ridateci i posti, i luoghi, i poeti, il pubblico interessato e partecipe, anche i contestatori di quei giorni! E se sei a conoscenza di posti, meeting, baretti, scantinati in cui questo dibattito è attivo o ha luogo, per favore, fammelo sapere.

  • @fk7246
    @fk7246 Жыл бұрын

    Moni una meraviglia Umana, immenso grazie di cuore ❣️

  • @ritamarongiu8004
    @ritamarongiu8004 Жыл бұрын

    Bravissimo come sempre 👏🏼👏🏼

  • @robertosemenzato5167
    @robertosemenzato5167 Жыл бұрын

    Gf

  • @felicenapolitano5709
    @felicenapolitano57092 жыл бұрын

    Nella mia Odissea ancora in corso, ho un passaggio breve ma di grande importanza, in un viaggio da Monfalcone a Mestre dentro di un treno ho incontrato il gigante Moni Ovadia che mi ha deliciato e onorato con una conversazione, confesso il mio disagio per stare di fronte a un uomo di spessore culturale di imensa grandezza.

  • @danielevalerio2300
    @danielevalerio23002 жыл бұрын

    Un bravissimo dal 2022😊

  • @giovannapardi6579
    @giovannapardi65792 жыл бұрын

    Viva la storia maestra di vita. Ciao.

  • @andreachibbaro5671
    @andreachibbaro56712 жыл бұрын

    Bravissimi, sia Boccaccio che Riondino e il musicista :)

  • @fabriziobombino8601
    @fabriziobombino86012 жыл бұрын

    l'operatore che ha filmato era evidentemente ubriaco

  • @manuelaviciani6299
    @manuelaviciani62992 жыл бұрын

    Grazie , grazie di cuore , un'orsa qualunque.

  • @nomecognome4600
    @nomecognome46003 жыл бұрын

    _____*________

  • @vincenzorussotraetto6800
    @vincenzorussotraetto68003 жыл бұрын

    *IBHRAIM, L'EBREO "CHE VENNE DALL'ALTRA PARTE DEL FIUME" E QUELLI CHE VENNERO DALL'ALTRA PARTE DEL VOLTURNO (CHILLI DA CHILL'ATTE)* La parola *EBREO* ha la sua sorgente nella parola latina *hebreus*, in quella greca *hebraiòs* , ma soprattutto nell’aramaico ' *ebhrai* , che corrisponde all’ebraico ' *ibhri* , che significa ketteralmente ‘ *_che viene dall’altra parte (del fiume)_* ’. Questo é. Si é così. Anche se, tradizionalmente, si fa risalire la parola ‘ebreo’ ad uno dei patriarchi postdiluviani, *EBER* . Nel libro della Genesi dopo una sfilza di nomi e un rendiconto di tutti gli anni vissuti da tutti i discendenti di *Adamo* _(tra cui anche il citato Eber),_ arriviamo finalmente al *grande patriarca delle tre religioni monoteiste* ( _ebraismo, cristianesimo, islamismo_ ) *Abramo* , figlio di *Terach* , fratello di *Nacor* e di *Aran* , marito della sorellastra *Sara* ( _stesso padre e madre diversa_ ) da cui ebbe *Isacco* e di *Agar* , madre di *Ismael* . Se si dice Abramo non si sbaglia: é una garanzia per tutte le religioni. Il *Dio di Abramo* é l'identità comune. Il patriarca viveva ad *UR* , una città mesopotamica, situata vicino alla foce dell’ *Eufrate*. Il *Signore* , secondo la Bibbia, gli parlò e gli comandò di prendere la famiglia e di partire per la terra promessa. Arrivato nella terra di *Canaan* , il Signore gli disse che quelle lande sarebbero state sue e dei suoi discendenti. E dopo alcune vicissitudini ed avvenimenti Abramo fu colui per il quale si usò per la prima volta la parola ‘ *ebreo* ’ perché attraversò il fiume Eufrate per andare dapprima verso *Carran* , e poi nella terra di *Canaan*: *Abhram, l'ebhrai quello che viene dall'altra parte dei fiumi* così lo indicarono. C'erano degli uomini a ristorare in una piccola locanda di Carran, lui passò ed attirò la loro attenzione. Si affacciarono fuori dal locale ed il primo a destra chiese agli altri due " _Chi é quello?"_ Il più pettegolo si precipitó nella risposta ma non gli veniva il nome " _Ab...Abaco...no...Abbaia_ " e l'altro " _No, quello é il suo cane. Lui é quello che viene dall'altra parte del fiume, l'Ebhrai_ " Si sa che nei piccoli paesi dove si conoscono tutti si é in uso di indicare un nuovo arrivato nella comunità, un forestiero, di passaggio per pochi mesi, qualche settimana o per tutta la vita, con l'aggettivo della provenienza ( _il mondragonese, il casalese, l'oggionese, il napoletano, il capuano, il minturnese, il procidano, il folignate...)_ . Non è mettere le distanza ma dare una grammatica alla convivenza sociale. A Spoleto il folignate ha le sue idee e il suo parlare, come il lecchese a Bergamo. Sapendo l'origine che ci svela l'epiteto toponomico quelli del luogo sanno come comportarsi. Lo inquadrano, lo spiegano e lo rivelano agli altri del paese ed ogni dialogo e parola detta é più compresa. Quell'aggettivo, per le regole della grammatica, diventa un sostantivo e sparisce solo con il tempo ed in pochissimi casi, casi miracolosi. Miracolosi. Ma forse mai. Anche se ti sei sposato una del posto ed i tuoi figli sono nati nel paese ci sarà sempre qualcuno che prima o poi dirà _"Il figlio del maranese"_ (Marano di Napoli ndr) Abramo é l'ebreo, chi viene dall'altra parte del fiume, ed i suoi discendenti sono ebrei, quelli che vengono dall'altra parte. Vi sono delle tesi secondo cui la parola può anche significare il ‘ *_provenire dalla parte opposta’_* , e quindi ‘ *_essere straniero_* ’ ( *_amarissima ironia della storia del popolo ebraico_* ). Ma poco conta. *Castelvolturno* è un piccolo paese alle foci del fiume Volturno che dal Monte Matese parte si butta qui nel Tirreno. Il fiume divide il territorio in due parti ed é unito da un ponte che garantisce continuità alla SS DOMITIANA, il ponte non ha mai avuto la dignità di un nome ma ha fatto bene il suo lavoro dagli anni '50 ad oggi. Il paese era sulla sponda sinistra del fiume dove vi era il castello ed il borgo, quindi chi attraversava il fiume erano di solito quelli dei casolari della destra Volturno e noi li chiamavano " *Chilli da chill'atte* " ( _traduzione "Quelli dell'altra parte del fiume")_ e non sapevamo che erano *ebrei* aramaicamente parlando. La zona a destra del fiume era paludosa e piena di acquitrini, buona per la sosta delle bufale, animali negri importati dall'Africa dai Romani, per la selvaggina e per la malaria. I luoghi avevano nomi in cui l'acqua era il codice genetico imprescindibile: *Lavapiatti (o lagopiatto), Bagnara, Pescopagano.* Quando in paese arrivava " _uno di quell'altra parte del fiume_ " c'era un moto d'animo misto di commozione, speranza e commiserazione. " *Chilli da chill'atte*" _"Da dove vieni ora?" "Ora vengo da chi l'atte e mo me ne vaco (vado) a chi l'atte"_ Attraversare un fiume a piedi, con una zattera o con un ponte é sempre una sfida al destino, un'avventura di pochi minuti o di un giorno ma é pur sempre un avventura e un sacrificio. Basti pensare alla leggenda della regina *Abla Pokou*, fondatrice della Costa d'Avorio*, che ha le fondamenta proprio nell'attraversamento del fiume *Comoé* portando la gente Baoulé dal *Ghana* nelle nuove terre: dovette sacrificare al Dio del fiume il suo unico figlio gettandolo negli abissi delle acque pluviali e quando gli riferirono " *_Baoulé_* " ovvero *_"Il bimbo é morto_* " gli ippopotami, uno a fianco dell'altro, gli costruirono un ponte ed il suo popolo, da quel momento i Baoulé, passarono. Poi i tempi a Castelvolturno sono cambiati e durante lo sviluppo edilizio e turistico degli anni '60, '70 e 80, erano quelli del paese che andavano dall'altra parte a " *Destra Volturno* " per il lavoro nei supermarket, nei lidi balneari, nelle discoteche. Ma non solo dal paese castellano, da tutta la provincia di Caserta e Napoli ( _Marano, Qualiano, Casalnuovo, Casal di Principe_ ). E " *Chilli da Chill'atte* " ( _traduzione "Quelli dell'altra parte del fiume")_ divennero anche gli altri. Tutti - _anche ghanesi, ivoriani, senegalesi, nigeriani, iraniani, regine, principi, operai, commercialisti e latitanti_ - e in tutti i modi - _alla meglio, con sotterfugi e con perizia_ - attraversavano il fiume Volturno, chi lo attraversava da destra verso sinistra in direzione Mondragone e chi lo attraversava da sinistra a destra in direzione Pozzuoli. *Fummo tutti ebrei e nessuno ce lo disse.*

  • @Annamaria-px7od
    @Annamaria-px7od11 күн бұрын

    Vincenzo,..!!! ❤️Commento lungo ma... Molto interessante e piacevole ❤️🎶

  • @Nighthawk799
    @Nighthawk7993 жыл бұрын

    Ciao Valerio! Mi sono imbattuta in questo video dopo 40 anni!! Mi sembra ieri che tu, Alberto, Giuseppe e io facevamo la Rassegna Internazionale di Cinematografia Archeologica a Verona!. Ti ricordi quando tuo fratello ha procurato papiri per l'allestimento di una serata e tu insieme a noi li piantavi al Teatro Romano e un gruppo di turisti tedeschi e' entrato nel teatro? Dopo cinque minuti tu gli hai fatto fare un tour del teatro raccontando la storia e le origini del Teatro Romano e alla fine quelli hanno commentato "Pero'...questi giardinieri italiani!" Allora a Piumazzo scrivevi i tuoi primi romanzi con la musica di Vangelis sul sottofondo mentre Christine cucinava i tortellini e tagliava il salame...e noi progettavamo mostre e tante altre cose! Ah! E tu e Alberto parlavate in latino tra di voi? E quando ci raccontavi che quando eri piccolo tuo padre ti recitava le" Georgiche" mentre eravate nei campi e questo e' all'origine della tua passione per l'antichita'? Vorrei rivedervi tutti, tu , Giuseppe Orefici e Alberto Sliotti ...carissimi amici tutti diventati famosi! Ma nel cuore eravamo semplici e pieni si entusiasmo!!

  • @giovanni3870
    @giovanni38703 жыл бұрын

    Grazie!

  • @sambridges7112
    @sambridges71123 жыл бұрын

    molto bello

  • @antoniocostanza570
    @antoniocostanza5703 жыл бұрын

    Scrittore musicista attore ( grande interessa ascoltare i suo argomenti suoi temi).

  • @francescomiglio2909
    @francescomiglio29093 жыл бұрын

    l'unica cosa positiva fatta da Cesare ed avere conquistato un grande territorio come la Gallia,per il resto secondo me è tutto negativo e se lui non ci fosse stato, Roma sarebbe stata sicuramente meno estesa ma sarebbe durata di più; dopo di lui Roma non sarà piu la stessa, il potere sarà concentrato nelle mani di un uomo solo, l'imperatore ed ogni volta che un imperatore moriva ,inevitabilmente c'erano sanguinose guerre civili per la conquista del potere, la corruzione, la causa numero uno della caduta di Roma, con l'impero, diventa dilangante; se invece il potere fosse rimasto nelle mani del senato, anche se si trattava di una oligarchia, c'era più democrazia e non avremmo avuto imperatori come Caligola, Nerone, Commodo, Domiziano, Eliogabalo ecc;parlando poi di Augusto il suo successore, effettivamente poi si è rivelato un ottimo governante ma si dovrebbe ricordare anche, come c'è arrivato al potere, ha agito con spregiudicatezza, e quando Marco Antonio gli ha chiesto di uccidere Cicerone, suo acerrimo nemico ,il buon Ottaviano Cesare Augusto ,non ha esitato a farlo uccidere l'amico, senza tenere conto minimamente dei numerosi favori che il grande senatore ed oratore gli aveva fatto, prima fra tutti ,quello di fargli avere l'eredita che Cesare gli aveva lasciato e che Marcantonio gli negava...

  • @gstraat2480
    @gstraat24803 жыл бұрын

    kzread.info/dash/bejne/lqmszcF-eqTdn5M.html

  • @silvanodaniotti3646
    @silvanodaniotti36463 жыл бұрын

    Tanta roba

  • @felipecalderon-valencia2890
    @felipecalderon-valencia28903 жыл бұрын

    13.45 (VIEDENT CONSUL)

  • @RICCARDINDALCIUFFOLO
    @RICCARDINDALCIUFFOLO4 жыл бұрын

    ASSOLUTISSIMAMENTE IL PIU' GRANDE AFFABULATORE DELLA SCENA TEATRALE ITALIANA ED EUROPEA IN GENERALE.... NEMMENO CARMELO BENE CHE ERA IL ''PIU' GRANDE'' E' MAI ARRIVATO A GIOCARE ED A FARE CON LE PAROLE QUELLO CHE FA BERGONZONI...... ALESSANDRO BERGONZONI E' UN ''CAPOLAVORO VIVENTE'' !!!

  • @maxgame4811
    @maxgame48114 жыл бұрын

    ☺️🙃😇

  • @avabulubassi556
    @avabulubassi5564 жыл бұрын

    con moltissimo rispetto, non tanto per le belle parole a favore del mio paese (peraltro,uno tra molti paesi e molte civilta' importanti nella storia dell' umanita'...), quanto per l'amore e l'attenzione che ha dimostrato , studiando le opere dei nostri poeti con piu' serieta' e impegno di molti miei compaesani...I veri poeti (Movi incluso!) appartengono a tutti e ci rendono tutti orgogliosi ! grazie mille!

  • @valeriacafissi
    @valeriacafissiАй бұрын

    ❤ MONI ❤ MI INNAMORO DELLE COSE CHE DICI ❤ CORAGGIOSO , NON HAI RISERVE X NESSUNO ! LE TUE VERITÀ MI FANNO STARE BENE ❤❤❤

  • @robesco1
    @robesco14 жыл бұрын

    Il suo spettacolo più bello

  • @silviomingozzi4965
    @silviomingozzi49655 жыл бұрын

    Grande Moni!

  • @veradekleva2158
    @veradekleva21585 жыл бұрын

    Grazie!

  • @phoenix71l
    @phoenix71l5 жыл бұрын

    Leggo di molti "indignati" perché la gente ride. Mi fate pensare al nome della rosa e al vecchio con l'occhio vitreo. Non mi risulta che stando tetri e pensosi i concetti si assorbano meglio. Al contrario, se un pensiero profondo lo associamo ad un sorriso, non ci lascia più. Ogni volta che mi definisco non credente (o che lo sento dagli altri) penso al daino, al veduto non veduto, al credente non creduto, e rido, ma ricordo anche tutto il resto. E non credo che Alessando abbia scritto tutto ciò per una platea di muti e seriosi morenti. Immagino che il suo fine sia di sollecitare il nostro senso critico, la nostra partecipazione attiva... La talpa per i superficiali, cani per non vedenti e così via.

  • @emilianogambelli1706
    @emilianogambelli17065 жыл бұрын

    Sono pienamente d'accordo con te. L'arte di Bergonzoni negli anni sta diventando sempre più rarefatta ma il suo ingrediente di "comicità" è sempre presente. Probabilmente i suoi intenti sono nobili, concordo con te sull'importanza della risata, il problema è che molti (moltissimi) non ragionano sulla risata ma si fermano lì. Quando dice che si ha bisogno di una trama, del perdersi dice il vero. Ho visto molti suoi spettacoli dal vivo e percepisco lo smarrimento delle persone. Non siamo abituati al fluire delle parole, non siamo abituati al ragionarci sopra. Siamo permalosi se ci feriscono ma pigri nel giocarci (con le parole). L'idea dell'oltre è "potente" nei suoi appelli ma credo che veramente pochi possano cogliere i sottostrati dei suoi appelli. L'ironia che utilizza é il collante che unisce tutto.

  • @francescocuratolo1568
    @francescocuratolo15685 жыл бұрын

    Dacia Maraini... Una donna piena di vita