Scoring for Films

Scoring for Films

Il canale di approfondimento sulla scrittura di musiche per film, documentari e per immagini in generale; sulla composizione e preparazione su sequencer dei provini e mock-up, sulla registrazione, la produzione, il missaggio e la storia del linguaggio della musica da film in generale.

Пікірлер

  • @orchestrazionepratica
    @orchestrazionepratica5 сағат бұрын

    Una grandissima colonna sonora e un bellissimo video! Complimenti.

  • @nicopando71
    @nicopando712 күн бұрын

    Bellissimo questo "dietro le quinte".

  • @MirkoGiocondo
    @MirkoGiocondo2 күн бұрын

    Grandi

  • @Massimoeegeg
    @Massimoeegeg2 күн бұрын

    Il meglio Goldsmith per me lo ha dato con Joe Dante senza nulla togliere alla splendida partitura di Basic Insticnt

  • @TiaAiroldi
    @TiaAiroldi3 күн бұрын

    Che bello. Grazie 🙏

  • @TroppiSilente
    @TroppiSilente4 күн бұрын

    Questo canale merita molti, molti più iscritti. :)

  • @frankorusso
    @frankorusso4 күн бұрын

    Proprio ieri pensavo allo zio Jerry... riascoltavo il bellissimo "Ilia's Theme", tratto da "STAR TREK - The Motion Picture" (Robert Wise-1979), e mi chiedevo: Chissà se i ragazzi prenderanno in considerazione la mia richiesta di approfondire l'evoluzione dell'OST dell'omonima saga cinematografica... 🙏

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms4 күн бұрын

    Ci stiamo lavorando.

  • @frankorusso
    @frankorusso4 күн бұрын

    @@scoringforfilms 🤗🤗

  • @francescofilardi
    @francescofilardi4 күн бұрын

    Anticipare tutti i temi del film tramite il main title ricorda un po' quello che si faceva con le ouverture. Chissà se a Goldsmith piaceva l'opera? Tra tutte le sue fantastiche soundtrack, ce ne sono due che amo particolarmente: The ghost and the Darkness (Spiriti nelle tenebre) e The Shadow (L'Uomo Ombra). Due film non particolarmente fortunati. Il primo è ispirato a una storia vera mentre il secondo è la trasposizione cinematografica di un fumetto degli anni '30. Quindi, per la gioia del M° Lo Re, esiste un film che tratta di supereroi con musiche di Jerry Goldsmith! 😅 Spero le conosciate. Se si, cosa ne pensate?

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms3 күн бұрын

    Spiriti nelle tenebre la conosco, l’uomo ombra molto meno. Almeno nelle prime puntate però tratteremo solo score famose. Più avanti valuteremo altri titoli. Vito

  • @ClassicalFilmMusic-vh2wg
    @ClassicalFilmMusic-vh2wg4 күн бұрын

    Grazie per questa bella analisi, molto istruttiva come sempre. Trovo molto utile la scomposizione che fate con il sequencer, che consente di ascoltare selettivamente i vari contributi strumentali. A mio parere, il fatto che da una decina d'anni (o poco più) esistano finalmente delle edizioni acquistabili di partiture integrali di musica per film è una delle più importanti novità nel campo dell'editoria musicale. Spero che le edizioni possano essere estese a tanti altri compositori, magari anche a quelli italiani. Comunque, Goldsmith è molto ben rappresentato, per fortuna.

  • @gloriabarberi1292
    @gloriabarberi12924 күн бұрын

    "Sotto il vestito... Niente". Era il titolo di un altro (brutto) film. Questo è un bel giallo, anche se rivela tutte le psicopatie del regista. Di cui mi è piaciuto molto "L'amore e il sangue'.

  • @pietrovalastro.
    @pietrovalastro.4 күн бұрын

    Sono appassionato soprattutto di colonne sonore italiane, non apprezzo molto la grandeur americana che mi rende l'ascolto troppo pieno e invasivo. Ma porca miseria che idee ha avuto Goldsmith qui! Già il passaggio dal clarinetto ai violini mi fa venire un brivido lungo la schiena.

  • @davidecartuccia1846
    @davidecartuccia18464 күн бұрын

    Grandissimo progetto e contenuti di qualità, complimenti. Sarebbe bellissimo un approfondimento su Piero Piccioni.

  • @DarioBortolato
    @DarioBortolato4 күн бұрын

    Mitici! Correggetemi se sbaglio: l'arpeggio dell'arpa, che citate ad un certo punto, ricorda molto l'arpeggio iniziale del tema di Vertigo vero? Giusto per rimanere in tema Hermann/Hitchcock

  • @GuyVignati
    @GuyVignati4 күн бұрын

    L’elemento cruciale di costruzione tematica è il salto d’ottava. Le armonie sono a perno sul Fa# min rispetto al quale (in armonia funzionale) il Re min è contraccordo minore e La min invece parallelo minore.

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms4 күн бұрын

    Attenzione però che tecnicamente i contraccordi e i paralleli dei minori sono a loro volta maggiori. Non solo, qui la logica è centrata sulla progressione per terze che teoricamente può procedere tranquillamente all'infinito. Infine, bisogna cercare di stare lontani dalle definizioni o dalle categorizzazioni perché sono veramente fini a se stesse e limitanti. È molto più utile interiorizzare il senso.

  • @GuyVignati
    @GuyVignati4 күн бұрын

    @@scoringforfilms yes il contraccordo di un accordo minore è maggiore, se però lo si cambia di modo si ottiene questa sonorità particolare che ha ottenuto Goldsmith usatissima nel film scoring (è la concatenazione armonica centrale della marcia imperiale, sol min - mib min). Sicuramente come avete detto bene voi il senso è nel movimento per terze, non volevo categorizzare anche perché probabilmente lui non l’ha pensato in questo modo, ma a volte è utile cercare di capire quali sono i “blocchi” utilizzati.

  • @daniloaielli1847
    @daniloaielli18474 күн бұрын

    Adoro Goldsmith come vi ho già segnalato in un altro messaggio che parlava di Il pianeta delle scimmie del 1968 e Rambo I e l’uso dei tempi dispari (⅞) etc,amo anche il nostro Ennio e Bacalov e ho una domanda: da cosa dipende il suono dell’orchestra dei compositori italiani e le armonie usate rispetto ai Williams Goldsmith etc.dagli studi fatti, dai paesi dove vivono, o altro? Secondo me c’è una notevole differenza . Spero di essermi spiegato ma tramite messaggi non è facile. Abrazos da Avana

  • @GuyVignati
    @GuyVignati4 күн бұрын

    Da appassionato di Goldsmith intanto provo a risponderti nel mio piccolo a questa bellissima domanda. Le orchestre italiane di dimensioni più contenute sono tendenzialmente dovute a un discorso di budget e industria (quella italiana non aveva un potere economico paragonabile a quello di Hollywood); pensa che Goldsmith all’inizio lavorava in radio e scriveva sempre per 4 strumenti perché erano gli unici disponibili. Sulla scrittura di Goldsmith è sicuramente un suo tratto distintivo portare sullo schermo tecniche di scrittura derivate dal ‘900 (ha più volte dichiarato che amava molto Bartok e le influenze si sentono un po’ dappertutto), anche se pure Williams non era da meno in alcune occasioni.

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms4 күн бұрын

    Il suono dipende da come si scrive, dove si esegue e dove si registra. È un discorso lungo che parte però dalla produzione del film e dal materiale visivo per cui si scrive. Il nostro cinema è molto piccolo e indirizzato verso tematiche e impianti visivi che nella maggioranza dei casi non supportano l'ampiezza dell'organico tipico hollywoodiano, né il modello compositivo più articolato e magniloquente di quel cinema. La musica si deve sempre rapportare alle immagini e al linguaggio del film

  • @daniloaielli1847
    @daniloaielli18473 күн бұрын

    @@scoringforfilms d’accordo però io sottolineavo anche un’altra aspetto: anche quando Ennio ha avuto produzioni americane ( gli intoccabili/Mission/ ha mantenuto melodie ed armonie più vicine all’Europa che all’America no stante la grande orchestra. Noi scriviamo in maniera differente da loro. Io la penso così.

  • @khrenek
    @khrenek4 күн бұрын

    Goldsmith era uno sperimentatore di livello altissimo, basta vedere partiture come Alien per farsene un’idea, ma era anche perfettamente in grado di usare elementi più codificati, come in questo soundtrack, peraltro realmente notevole. Riguardo quell’arpeggio dell’arpa, anche solo eseguito da solo senza nient’altro, riesce a colpite nel segno (a me è venuta la pelle d’oca 😀) Tra l’altro, questo tipo di costruzione lo si trova, ad esempio, anche in un altro soundtrack strepitoso, ovvero quello dello STAR TTEK del 1979. Williams e Goldsmith, a mio parere, i due più grandi in assoluto.

  • @pYtHaGhOr
    @pYtHaGhOr8 күн бұрын

    Bellissimo video, grazie

  • @fulviobologna6858
    @fulviobologna685810 күн бұрын

    Mamma mia Maestri, che videooooo. Certo, per gli addetti ai lavori, ma spiegato in maniera semplice e chiara. Grazie

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms10 күн бұрын

    Grazie mille!

  • @francescofilardi
    @francescofilardi10 күн бұрын

    Non immaginavo potessero servire così tanti ''filtri'' per ottenere ''il piano di Thomas Newman'' e penso che addirittura ci sia la possibilità che ne abbia usati anche altri. Questo mi spinge a fare una riflessione che vi sottopongo: l'utilizzo di tecnologie elettroniche e informatiche per l'ottenimento di veri e propri ''nuovi suoni'', ha causato o causerà la mancata invenzione di nuovi strumenti musicali? Se pensiamo alla storia di alcuni strumenti, è possibile immaginare che in alcuni casi siano nati perché si necessitava di un determinato nuovo timbro. Uno di questi potrebbe essere proprio il pianoforte, nato dall'evoluzione del clavicembalo prima, fortepiano poi e via, via discorrendo, fino ad arrivare allo strumento che oggi conosciamo. Ma potremmo considerare anche il caso della tuba wagneriana, inventata perché all'autore piaceva quel particolare timbro. O, dall'altra parte, si può pensare al cimbasso, inventato perché a Verdi pare non piacesse il timbro della tuba. Per non parlare del sax, della chitarra elettrica, ecc., ecc. Vorrei citare anche Morricone che, pur non inventando nessun nuovo strumento musicale, ha certamente inventato dei timbri caratteristici combinando vari strumenti. Quella particolare commistione di fiati e voci è una sua invenzione che credo oggi sarebbe ottenibile con qualche sintetizzatore opportunamente filtrato.

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms10 күн бұрын

    l'elettronica e l'informatica hanno e continueranno ad essere la base per la generazione di nuovi suoni e strumenti, anche se solo virtuali. Lo sviluppo non si è mai fermato, si è solo spostato in questo territorio. Ma non da poco fa, già dagli anni '50 del secolo ormai trascorso, scienziati e musicisti hanno dato vita alla rivoluzione elettronica che ha portato poi agli anni '60 al Moog, ovvero alla "portabilità". Il cinema è stato un gran propulsore, ma anche la ricerca nell'ambito della musica "colta" è stata un motore fondamentale. Noi abbiamo usato quei filtri come tools per modificare la sorgente e arrivare a una somiglianza-obiettivo. Magari può anche essere che al contrario, T.N. a partire dalla sua stanza di ripresa e dal suo pianoforte abbia usato solo un compressore, un eq oltre al riverbero, chi lo sa.... Grazie per il commento

  • @francescofilardi
    @francescofilardi10 күн бұрын

    @@scoringforfilms no, grazie a voi per la risposta! In effetti pensavo fosse un ''evoluzione'' meno datata e, inoltre, continuando con la riflessione non si può non considerare quello che si potrebbe chiamare ''periodo Vangelis''. O, in altre parole, il periodo in cui determinati autori hanno composto soundtrack memorabili facendo uso esclusivo di strumentazione elettronica/informatica. Sono certo che sarà un argomento che tratterete in un prossimo video 🙂

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms9 күн бұрын

    @@francescofilardi Infatti è in programma, prima o poi, un tuffo dentro Blade Runner. Quel capolavoro di Vangelis, a differenza di moltissima altra cinematografia in cui il suono elettronico anni '80 risulta, fuori dal contesto di riferimento e dal periodo storico, completamente anacronistico, se non proprio kitsch - appare invece, ad ogni ascolto, completamente fuori da ogni tempo, sempre attuale ed anzi futuristica ogni volta che la si ascolta guardando il film

  • @maryferone5370
    @maryferone537010 күн бұрын

    Sarebbe bello vedervi alle prese con Mad Max Fury Road

  • @kettlebhellvids6242
    @kettlebhellvids624210 күн бұрын

    È un piacere acoltarvi, anche per chi non è propriamente del settore ma ama la musica. Bellissimo canale, grazie per l'esperienza che condividete!

  • @lve7922
    @lve792211 күн бұрын

    Sarebbe bello se faceste prima o poi un analisi della musica di Ludwig Goransson magari di tenet, che trovo molto ispirata, oppure di Oppenheimer. É anche molto interessante come alcune volte la colonna sonora di tenet vada a coprire volontariamente la voce dei personaggi creando un senso di frenesia e concitazione dell'azione. Molti al tempo si lamentarono della cosa tanto che se ricordo bene Ludwig dovette specificare su twitter di non essersi occupato del mixing. Io la trovo una cosa geniale proprio per creare gli effetti sopracitati.

  • @frankb8898
    @frankb889811 күн бұрын

    Complimenti Maestri. Molto interessante e utile per comprendere che esiste una lavorazione “tecnica” post composizione e orchestrazione molto capillare. Mi verrebbe da dire, da non addetto ai lavori, come se il brano fosse arrangiato ex novo. Saluti.

  • @angelomarinucci975
    @angelomarinucci97511 күн бұрын

    Salve, complimenti per il canale. Farete The mission di Morricone? grazie

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms11 күн бұрын

    Prima o poi senz’altro.

  • @clip374
    @clip37411 күн бұрын

    Non so se la cosa può essere definita "poco elegante", ma a me piacerebbe anche un video sulle colonne sonore "mal riuscite" e non solo sui capolavori. Io, per esempio, ho trovato invadente la musica de "La Tempesta Perfetta".

  • @gloriabarberi1292
    @gloriabarberi129211 күн бұрын

    Curiosità. Conoscete i lavori di John Foxx? Qualcosa di suo si può sentire nella colonna sonora di "Identificazione di una donna" di Antonioni. Ma è interessante il lavoro che ha fatto negli ultimi anni con "Cathedral oceans" e "Avenham".

  • @oscarmarino6099
    @oscarmarino609911 күн бұрын

    Bel video! proverò sicuramente questi plug ins anche nelle mie esercitazioni 👍🏻

  • @gloriabarberi1292
    @gloriabarberi129211 күн бұрын

    Che meraviglia! È come scoprire i segreti di un prestigiatore, il che non rende meno affascinante il numero; ma anzi, fa apprezzare ancor di più le capacità di chi ha saputo immaginare e creare quel determinato effetto, sia esso scenico o musicale. Questa colonna sonora mi fa pensare alla nebbia su un lago.

  • @TroppiSilente
    @TroppiSilente11 күн бұрын

    Interessantissimo. Grazie :)

  • @carlobugliarello5143
    @carlobugliarello514311 күн бұрын

    Purtroppo in questo caso non riesco a seguirvi. Date per scontate conoscenze di ingegneria del suono che io non ho. Per esempio cosa è un equalizzatore? Un compressore, etc. Poi io non riesco a sentire la differenza tra il piano con i filtri e senza filtri (ma sicuramente è un limite mio). Mi spiace video troppo tecnico per me e francamente un po' tedioso per chi non sa di acustica.

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms11 күн бұрын

    Al contrario di altri video più “divulgativi”, questo è indubbiamente più tecnico e sicuramente richiede un minimo di preparazione specifica. Credo che convenga con noi che - per iperbole - se si fa un video su come si fa un trapianto di cuore si dà per scontato che chi lo ascolta sappia cos’è un cuore e come si usa un bisturi. Non mancheranno altri video più “generici”, vedrà.

  • @gloriabarberi1292
    @gloriabarberi129211 күн бұрын

    Mah, io non ho grandi conoscenze tecniche, però equalizzatori e compressori, o più o meno qualcosa di simile, erano presenti negli impianti stereo di un tempo (per comprare il mio c'erano voluti i risparmi di quasi un anno, ma lo valeva!). Era interessante perché l'ascoltatore poteva intervenire in diversi modi sul suono che percepiva, invece di subirlo passivamente. Io su quello stereo ci smanettavo come una pazza, a volte mi sparavo in cuffia dei bassi che se avessi ascoltato la musica con le casse avrei tirato giù il palazzo. 😂

  • @frankorusso
    @frankorusso11 күн бұрын

    Grazie per aver dato un'idea della complessità di fattori che un tecnico audio esperto deve valutare ad ogni passo del suo lavoro, infatti concordo con Fabrizio: Tenere "tutto sotto controllo" è un compito impossibile se non si ha coscienza di quel che si fa. È ovvio (e pure divertente!) che io avrei "lavorato" quei file in modo assai differente da Fabrizio... si sa che i percorsi tecnico/artistici sono innumerevoli, e ciò incrementa la complessità di fattori di cui sopra, ma è altrettanto divertente osservare come opera un collega: C'è sempre da imparare! 🙏 Caro Vito, il wind-controller è uno strumento davvero straordinario e iper-versatile!! (ho un amico che ci fa cosmiche faville! 😉)

  • @lve7922
    @lve792211 күн бұрын

    Io vi conosco solo da qualche giorno, vi apprezzo molto, siete aria fresca per me, per quanto ne capisca più di cinema e meno di musica è sempre bello ascoltare questi tipi di video, mi domando solo come facciate a mantenere questi ritmi di caricamento, non vorrei possa diventare un peso in futuro o che vi sentiate “obbligati” a mantenere questa velocità di produzione di contenuti. Detto questo vi auguro di mantenere questa crescita costante del canale. Qualità molto alta❤

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms11 күн бұрын

    Grazie per l’apprezzamento. È dura, mantenere la costanza, non lo neghiamo. Soprattutto incastrandoci i mille impegni lavorativi…

  • @lve7922
    @lve792212 күн бұрын

    In un mese 770 iscritti parlando di un tema complesso come la musica, complimenti vivissimi

  • @FREEWHEELY84
    @FREEWHEELY8412 күн бұрын

    Vi voglio su RAI 1 in primetime!

  • @jarjarbin2861
    @jarjarbin286113 күн бұрын

    A mio gusto un altro suo capolavoro è l'intera collona sonora del film del 2004 "Una serie di sfortunati eventi - Lemony Snicket". Grazie per il vostro lavoro interessante e arricchente. Sandro

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms8 күн бұрын

    Sì, quella score è bellissima!

  • @Crikkio
    @Crikkio13 күн бұрын

    Fantastica analisi, complimenti. Vi propongo un'altra colonna sonora da analizzare: The Lord of the rings di Howard Shore

  • @RonnieO147-wq8zw
    @RonnieO147-wq8zw14 күн бұрын

    "Ho capito allora" "Allora hai capito". Scusate ma mi avete strappato una risata e mi avete ricordato una famosa scena di Totò e Peppino

  • @massimilianoderazza8698
    @massimilianoderazza869815 күн бұрын

    Distribuite gratuitamente competenze non da poco, cosa che per i tempi in cui viviamo mi pare decisamente "extraterrestre". Gli aspetti che descrivete sono affascinanti e gettano una luce forte e chiara su di un lavoro denigrato inizialmente ma che ora mostra quanto prezioso sia il lavoro del musicista e quanto la musica contribuisca in modo determinante e insostituibile alla fruizione del prodotto multimediale. Grazie.

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms15 күн бұрын

    Un grazie sincero per questo commento che ci fa davvero molto, molto piacere. Anzi, un grazie "aumentato"! 😊

  • @renatozanardo9648
    @renatozanardo964815 күн бұрын

    Per favore fate un'analisi della colonna sonora di Atonement, di Dario Marianelli.

  • @renatozanardo9648
    @renatozanardo964815 күн бұрын

    In Jurassic Park, usa il modio Lidian con il 4° alterato. È un modo molto epico

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms15 күн бұрын

    Il IV grado aumentato lo diremmo sognante e un po' magico, più che epico. In ogni caso bisogna evitare di cadere nella trappola dei "modi" come se fossero una soluzione scelta a "tavolino" per ciò che il compositore va a scrivere, altrimenti diventa uno strumento limitante e chiuso, se non inutile. Sono dei nomi di categorie che diamo ex post a degli "effetti", anzi a degli "affetti", che scaturiscono dalla sensibilità del compositore, più che dai manuali.

  • @GuyVignati
    @GuyVignati17 күн бұрын

    Molto interessante. Aggiungerei sul concetto dell’instabilità tonale volutamente cercata, che Williams si serve spessissimo di accordi sospesi per creare senso di attesa. Si trova nel Main Theme di Star Wars (il famoso Mib sus al posto del più tonalmente affermativo Mib IV di Sib), ma anche in quello di Indiana Jones e in una miriade di altre situazioni.

  • @davidleerotharmy
    @davidleerotharmy17 күн бұрын

    Negli anni 90 ero un appassionato di scores. Compravo decine di cd allora introvabili. Oggi non so perché l’ho fatto. Nel 99% dei casi è musica inutile, funzionale solo alle immagini.

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms16 күн бұрын

    Forse. Ma il restante 1% compensa alla grande.

  • @davidleerotharmy
    @davidleerotharmy15 күн бұрын

    @@scoringforfilms …ma non dire cazzate

  • @Vito_Lo_Re
    @Vito_Lo_Re15 күн бұрын

    @@davidleerotharmyok, allora smetto.

  • @Ignazio-rf2fz
    @Ignazio-rf2fz17 күн бұрын

    Grazie Vito e Fabrizio

  • @giovanniiorio9838
    @giovanniiorio983817 күн бұрын

    Grazie mille, molto interessante

  • @francescofilardi
    @francescofilardi17 күн бұрын

    I quadri di De Chirico visti dal vivo non lasciano indifferenti, anzi! La prof.ssa di quella che a miei tempi si chiamava ''Educazione artistica'' (adesso credo abbia cambiato nome), che ci accompagnò alla Pinacoteca di Potenza, alla vista di ogni quadro diceva tra se e se: "questo era completamente fuori di testa". Che è un po' quello che ho pensato quando il M° Campanelli ha cominciato a parlare di liquido amniotico 😅🙈 Ovviamente si scherza ed anzi, faccio i complimenti per l'esposizione di concetti difficilmente interpretabili e che, come spesso succede in musica, si fa prima a vedere, ascoltare e suonare che a spiegare

  • @giulianotaviani4147
    @giulianotaviani414717 күн бұрын

    Bravi!👏👏

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms17 күн бұрын

    Grazie Giuliano!

  • @paolocatellani
    @paolocatellani18 күн бұрын

    Bravissimi ragazzi. È un sacco di tempo che cercavo contenuti come questi ed è bello trovarli in italiano. Spesso ci si concentra sulla metà tecnica ma questo aspetto lo do per assodato se si vuole musicare il cinema. Credo che sia fondamentale invece, approfondire il lato emozionale della musica. In questo genere, penso, bisogna essere un po' psicologi e un po' stregoni, ovvero, toccare le giuste corde attraverso la scelta degli strumenti e dell'orchestrazione e un po' affabulatori, perché è il compositore che instilla e guida le emozioni. Quindi, continuate a fare contenuti come questi perché da ciò che ascolto negli ultimi anni, ormai, tantissimi compositori preferiscono uniformarsi per stare sul facile invece che provare a differenziarsi per trovare un proprio stile. Williams è un grande maestro e ci impone di studiare duro. Grazie

  • @scoringforfilms
    @scoringforfilms17 күн бұрын

    Questo commento ci rende veramente molto felici perché centra perfettamente uno dei nostri obiettivi principali, che è quello di fornire degli strumenti che non finiscano con l'essere meri assemblaggi o rassegne di accordi, fraseggi o plugins, che fra l'altro si possono trovare ovunque, ma che siano il risultato di una riflessione sul senso profondo delle scelte che si possono compiere utilizzando quegli elementi anziché altri. In altre parole, fornire degli strumenti che possano aiutare a mettere in luce, per uno spettatore a digiuno di musica, il pensiero che c'è dietro una musica a cui spesso non si presta attenzione e, per chi svolge o vuole svolgere questa attività a tutti i livelli, professionale, ma anche amatoriale, comprendere e sviluppare la propria sensibilità, che è l'unica cosa che conta in questa attività.

  • @ClassicalFilmMusic-vh2wg
    @ClassicalFilmMusic-vh2wg18 күн бұрын

    Molto interessante come sempre. La scena "clou" è musicata davvero con grande maestria; devo rivedere il film. Non riesco a non sentire una netta analogia melodico-armonica tra il tema con il quarto grado aumentato e il tema di Yoda, che nelle prime battute è basato sullo stesso tipo di alternanza! Ovviamente i due personaggi e i rispettivi film sono lontanissimi in tutti i sensi, ma forse c'è qualcosa di comune nel fatto che entrambi i temi comunicano un senso di "risoluzione", di pace (anche grazie al tempo abbastanza lento e meditativo, e alla strumentazione). C'è quindi almeno una vaga somiglianza nel modo in cui Williams e Newman, in contesti parecchio diversi, hanno utilizzato questo ingrediente armonico. Grazie per le vostre analisi, sempre molto istruttive!