“Le voci della memoria: il reduce Zambelli Renato racconta…”

Zambelli Renato, classe 1925, racconta la sua storia durante gli anni della guerra. I suoi ricordi sono ancora chiari e lucidi, aiutati dal piccolo diario che scrisse all’epoca su delle cartine di volo.
Il giovane Renato si ritrovò travolto dagli avvenimenti del conflitto, quando l’8 settembre del 1943, soltanto diciottenne, lavorava nell’industria bellica Caproni. Con la nascita della Repubblica di Salò dovette compiere delle scelte, come quella di diventare militare senza però entrare a far parte della Repubblica Sociale. Proprio per questo lui e altri duemila giovanissimi ragazzi furono deportati verso la Germania.
Renato venne poi trasportato in Pomerania, vicino al Mar Baltico, dove visse come prigioniero controllato dai tedeschi fino all’arrivo dei russi. Quando il peggio sembrava ormai passato dovette affrontare nuovi problemi: la difficoltà di rimpatriare, il tifo e l’impossibilità di comunicare con la famiglia…
Una testimonianza genuina in cui Renato rivive a distanza di molti anni la sua gioventù e si interroga, ancora oggi, sulle difficili scelte che dovette prendere.
Ringraziamo la famiglia Zambelli per la disponibilità e l’accoglienza.
Federazione ANCR Bergamo
Consigliamo la visione del filmato attivando i sottotitoli.

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