Bauman, come cambia l'amore ai tempi di Facebook [INTERVISTA]

L'illustre sociologo che ha coniato la modernità liquida spiega ai Ninja due modi diversi di amare.
www.ninjamarketing.it

Пікірлер: 18

  • @federicoalessandrocoacciol6077
    @federicoalessandrocoacciol60773 жыл бұрын

    Che riposi in pace quest'uomo, il mio intellettuale preferito in assoluto. Sarebbe dovuto vivere molto più a lungo per ricordarci l'abisso nel quale siamo finiti.

  • @luisatammiso9697

    @luisatammiso9697

    2 жыл бұрын

    Bravo. Queste persone dovrebbero vivere 200 anni, proprio perché portano grandi beni all'umanità.

  • @lucianips
    @lucianips11 жыл бұрын

    Grande Bauman!!!!!..una delle personalità più illuminanti che il nostro secolo (scorso) poteva partorire!!! ...e complimenti Ninja x l'intervista! :))

  • @happycurus
    @happycurus6 жыл бұрын

    Beh, siamo in un'epoca in cui l'uomo non è più il fine ma il mezzo e lo strumento non è più il mezzo ma il fine. Il punto è essenzialmente questo, le conseguenze che ne derivano da parte di questi strumenti potentissimi, che possono aiutare e facilitare la ricerca di una o più persone compatibili e con cui si hanno cose in comune, favoriscono questa ricerca spasmodica delle persone totalmente "su misura" e tutto questo ha fatto si che non si dia più importanza a ciò che abbiamo ma siamo spinti da una società, quella odierna, che ci insegna colei che io definisco "flessibilità forzata", cioè l'obbligo di essere aperti sempre e comunque a delle presunte "nuove piste" e TUTTI devono adattarsi a questo modus vivendi. Consumismo e precarietà non solo in specifici ambiti, ma anche dal punto di vista socio-affettivo. Ammetto che potevo cascarci anche io, ma solo ultimamente sto comprendendo il fatto... che mancava poco all'abbandono dei miei ideali di amore e unione... ideali che stanno diventando sempre più un'utopia e dove vogliono convincere quelli come me ad essere dei pazzi che sognano ad occhi aperti, senza che questi ideali possano concretizzarsi. Sento spesso parlare di "famiglia" (in generale, non solo quella definita tradizionale) ma come si fa a creare delle basi e delle fondamenta se poi bisogna sempre partire dal presupposto che un rapporto debba concludersi? Per poi dividersi con la solita manfrina del "ognuno ha la sua strada"? Io la vedo cosi, si è spesso bombardati di scopi, obiettivi da raggiungere e tappe da superare, ma alla fine dei giochi... tutte queste esperienze a cosa servono? Se tanto, prima o poi, bisogna morire? Cosa me ne faccio di un bagaglio culturale in più, di conoscenze in più, di aver fatto chissà quanti mestieri in più, se poi mi ritrovo da solo? Per questo, adesso più che mai, in fondo al mio cuore, sento proprio che l'unica cosa che dà un senso alla mia esistenza sono proprio quelle poche, pochissime persone, fra le tante che si incontrano, che fanno davvero assaporare ogni momento e con cui ho immensa gioia nel condividere la mia vita. Ognuno faccia ciò che vuole, c'è chi ama conoscere tanta gente, fare tante cose ecc ed è giusto che sia cosi, ma non obbligate indirettamente gli altri a fare altrettanto, accusandoli di essere vuoti, immaturi, chiusi mentalmente ecc. solo perché i loro ideali e i loro desideri sono differenti. Non tutti desideriamo questa società liquida, perché c'è chi, nel proprio cuore, in quei pazzi come me, sogna in fondo, un "finché morte non vi separi"...

  • @mauriziozaccaria1809

    @mauriziozaccaria1809

    6 жыл бұрын

    Bellissimo e nobile intervento!!!

  • @onda626

    @onda626

    5 жыл бұрын

    Condivido tutto quello che hai detto. Il problema inoltre non è solo delle nuove generazioni, ma anche di quelle vecchie che si sono lasciate piegare da questo modo di vivere. Un esempio è l' utilizzo spasmodico del cellulare in presenza degli amici, magari proprio navigando su fb. E vedo gente di ogni età fare così. E non ti rendi mai bene conto di quello che accade perché viviamo dentro la società stessa. Poi però lo vedi che le persone non si sposano e non fanno figli. Non è solo per il lavoro. In Germania c'è lo stesso problema.

  • @federicoalessandrocoacciol6077

    @federicoalessandrocoacciol6077

    3 жыл бұрын

    @@onda626 Verissimo.

  • @federicoalessandrocoacciol6077

    @federicoalessandrocoacciol6077

    3 жыл бұрын

    Intervento magnifico.

  • @crescitapersonaleespiritua2862

    @crescitapersonaleespiritua2862

    2 жыл бұрын

    Ciao Danjuro, perdonami, ma cosa intendi dire con "Ammetto che potevo cascarci anche io" ? Avresti vissuto relazioni affettive solo online, senza conoscenza reale e contatto fisico? Perché è di questo che parla Bauman... Grazie della tua risposta :)

  • @rachelebernardi156
    @rachelebernardi1566 жыл бұрын

    Parole Sante Un vero apostolo Etico Gloria A Te

  • @santo939
    @santo9397 жыл бұрын

    Che uomo

  • @angelototaro1279
    @angelototaro12796 жыл бұрын

    Bauman spiega in questo breve video un modo di fare che si sta diffondendo tra le nuove generazioni. I rapporti di amicizia o persino quelli amorosi stanno diventando dei rapporti senza restrizioni, e questo fenomeno viene accentuato dall'utilizzo costante dei social network che ci istruiscono a diminuire il contatto diretto con il proprio amico o partner. Il vero amore viene recepito dai giovani di oggi come un grande sforzo quotidiano mettendo da parte il vero valore dell'amore. lo sviluppo tecnologico ci ha svuotati da quei valori per i quali le vecchie generazioni si sono battute. Dovremmo dare più spazio a coltivare i nostri principi che ci insegnano a diventare umani.

  • @rachelebernardi156

    @rachelebernardi156

    6 жыл бұрын

    Angelo Totaro ok

  • @beethovenini8127

    @beethovenini8127

    6 жыл бұрын

    Non e' vero, niente di nuovo sotto il sole. Negli anni 60 il male peggiore erano i capelloni, oggi fa sorridere.

  • @federicoalessandrocoacciol6077

    @federicoalessandrocoacciol6077

    3 жыл бұрын

    @@beethovenini8127 Guarda, tu ci scherzi... Ma anche quelli erano pervasi dal consumismo liquido-moderno, e quindi cercavano una realtà alternativa alla loro, che reputavano insoddisfacente, in realtà alimentando così proprio il consumismo liquido-moderno. Leggere il Prof. Colin Crouch in merito, con riferimento al "Sessantotto Neoliberista".

  • @crescitapersonaleespiritua2862

    @crescitapersonaleespiritua2862

    2 жыл бұрын

    Scusami Angelo, ma ok per le amicizie online, ma tu conosci qualcuno che vive storie "d'amore" senza contatto diretto con partner, così come ne parla Bauman?

  • @annaritamrn5673
    @annaritamrn56732 жыл бұрын

    È difficile l'amore perché richiede impegno. E scusate la banalità che sto per dire, ma è la verita:l'amore è come una pianta, deve esserci la volontà di piantarla entrambi, di curarla entrambi, di innaffiarla entrambi. Ci saranno sempre dei momenti di down, di sconforto, litigi e incomprensioni, ma se c'è desiderio, onestà e rispetto per l'altro, l'amore non cessa.