Libbano101

Libbano101

Phlebas il Fenicio, da quindici giorni morto,
Dimenticò il grido dei gabbiani, e il fondo gorgo del mare,
E il profitto e la perdita.
Una corrente sottomarina
Gli spolpò l'ossa in sussurri. Come affiorava e affondava
Passò attraverso gli stadi della maturítà e della giovinezza
Procedendo del vortice.
Gentile o Giudeo
O tu che giri la ruota e guardi sopravvento,
Considera Phlebas, che un tempo fu bello, e alto come te.


T.S.Eliot

...................................

LETTERA AI DIRETTORI DEI MANICOMI

Signori,
le leggi e il costume vi concedono il diritto di valutare lo spirito umano. Questa giurisdizione sovrana e indiscutibile voi l'esercitate a vostra discrezione. Lasciate che ne ridiamo. La credulità dei popoli civili, dei sapienti, dei governanti dota la psichiatria di non si sa quali lumi sovrannaturali. Il processo alla vostra professione ottiene il verdetto anzitempo. Noi non intendiamo qui discutere il valore della vostra scienza, né la dubbia esistenza delle malattie mentali. Ma per ogni cento classificazioni, le più vaghe delle quali sono ancora le sole ad essere utilizzabili, quanti nobili tentativi sono stati compiuti per accostare il mondo cerebrale in cui vivono tanti dei vostri prigionieri? Per quanti di voi, ad esempio, il sogno del demente precoce, le immagini delle quali è preda, sono altra cosa che un'insalata di parole?
Noi non ci meravigliamo di trovarvi inferiori rispetto ad un compito per il quale non ci sono che pochi predestinati. Ma ci leviamo, invece, contro il diritto attribuito a uomini di vedute più o meno ristrette di sanzionare mediante l'incarcerazione a vita le loro ricerche nel campo dello spirito umano.
E che incarcerazione! Si sa - e ancora non lo si sa abbastanza - che gli ospedali, lungi dall'essere degli ospedali, sono delle spaventevoli prigioni, nelle quali i detenuti forniscono la loro manodopera gratuita e utile, nelle quali le sevizie sono la regola, e questo voi lo tollerate. L'istituto per alienati, sotto la copertura della scienza e della giustizia, è paragonabile alla caserma, alla prigione, al bagno penale.
Non staremo qui a sollevare la questione degli internamenti arbitrari, per evitarvi il penoso compito di facili negazioni. Noi affermiamo che un gran numero dei vostri ricoverati, perfettamente folli secondo la definizione ufficiale, sono, anch'essi, internati arbitrariamente. Non ammettiamo che si interferisca con il libero sviluppo di un delirio, altrettanto legittimo, altrettanto logico che

Carmelo Bene su James Joyce

Carmelo Bene su James Joyce

Пікірлер

  • @itsiwhatitsi
    @itsiwhatitsi15 күн бұрын

    “Dove trovare una amata uguale a me: angusto sarebbe il cielo per contenerla”

  • @jojojo3521
    @jojojo352125 күн бұрын

    Dopo aver letto e riletto lo splendido saggio 'L'uomo senza contenuto' di Giorgio Agamben questo video si chiarisce e si illumina. Grande Carmelo Bene.

  • @FraScream
    @FraScreamАй бұрын

    --- All’amato me stesso --- Quattro. Pesanti come un colpo. “A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio”. Ma uno come me dove potrà ficcarsi? Dove mi si è apprestata una tana? S’io fossi piccolo come il grande oceano, mi leverei sulla punta dei piedi delle onde con l’alta marea, accarezzando la luna. Dove trovare un’amata uguale a me? Angusto sarebbe il cielo per contenerla! O s’io fossi povero come un miliardario. Che cos’è il denaro per l’anima? Un ladro insaziabile s’annida in essa: all’orda sfrenata di tutti i miei desideri non basta l’oro di tutte le Californie! S’io fossi balbuziente come Dante o Petrarca… Accendere l’anima per una sola, ordinarle coi versi… Struggersi in cenere. E le parole e il mio amore sarebbero un arco di trionfo: pomposamente senza lasciar traccia vi passerebbero sotto le amanti di tutti i secoli. O s’io fossi silenzioso, umil tuono… Gemerei stringendo con un brivido l’intrepido eremo della terra… Seguiterò a squarciagola con la mia voce immensa. Le comete torceranno le braccia fiammeggianti, gettandosi a capofitto dalla malinconia. Coi raggi degli occhi rosicchierei le notti s’io fossi appannato come il sole… Che bisogno ho io d’abbeverare col mio splendore il grembo dimagrato della terra? Passerò trascinando il mio enorme amore in quale notte delirante e malaticcia? Da quali Golia fui concepito così grande, e così inutile

  • @oceangraveproject
    @oceangraveprojectАй бұрын

    Che capolavoro

  • @culture-education
    @culture-educationАй бұрын

    Grandissima interpretazione ! ❤

  • @fede2487
    @fede24872 ай бұрын

    mamma mia che cagata

  • @tuttosommato9631
    @tuttosommato96312 ай бұрын

    Grandissimo. Da brividi

  • @lucasalviato972
    @lucasalviato9722 ай бұрын

    Un gigante!

  • @francescolomaglio6393
    @francescolomaglio63932 ай бұрын

    2:45

  • @renatoespositoph
    @renatoespositoph3 ай бұрын

    Genio assoluto.

  • @Elena.bgtt25
    @Elena.bgtt253 ай бұрын

    Scusate qualcuno di voi sa quale traduzione ha usato CB per recitare i versi di Makakovskij??

  • @TheRealMc101
    @TheRealMc1013 ай бұрын

    Nelle note dello spettacolo, alla voce traduttori, venivano citati " I. Ambrogio, R. Poggioli, A. M. Ripellino, B. Carnevali"

  • @TheRealMc101
    @TheRealMc1013 ай бұрын

    ovvero "Ignazio Ambrogio, Renato Poggioli, Angelo Maria Ripellino e Bruno Carnevali" Posso sbagliare ma credo che questa traduzione sia di Ambrogio

  • @scrocchia91able
    @scrocchia91able4 ай бұрын

    Vladimir Majakovskij In morte di Esenin Voi ve ne siete andato, come suol dirsi, all'altro mondo. Il vuoto… Volate, fendendo le stelle. Senza un acconto, senza libagioni. Sobrietà. No, Esenin, questo non è dileggio, - in gola ho un groppo di pena, non un ghigno. Vedo che con la mano recisa, esitando, dondolate il sacco delle vostre ossa. Smettetela, cessate! Siete matto? Lasciarsi imbiancare le guance dal gesso mortale? Proprio voi che sapevate sbizzarrirvi, come nessun altro a questo mondo. Perché, a che scopo? L’incertezza ha provocato scompiglio. I critici borbottano: «Le cause sono queste e quelle, e in specie lo scarso affratellamento per effetto della molta birra e del molto vino». Si dice che se aveste sostituito la bohème con la classe, la classe avrebbe influito su di voi e non vi sareste più accapigliato. Già, come se la classe spegnesse la sete col «kvas». La classe anche lei non scherza nel bere. Si dice che, a mettervi accanto qualcuno di «Na postù», sareste diventato assai più bravo nel contenuto: voi avreste scritto al giorno centinaia di versi stucchevoli e lungagginosi, come Doronin. Ma, a parer mio, se si fosse avverata una tale incongruenza vi sareste soppresso ancor prima. Meglio infatti morire di vodka che di tedio! A noi non sveleranno i motivi della perdita né il cappio né il temperino. Forse, ci fosse stato inchiostro all’«Angleterre», non avreste avuto ragione di tagliarvi le vene. Gli epigoni si rallegrarono: «Imitiamolo!» Poco mancò che un drappello di loro non facesse di sé giustizia. Perché aumentare il numero dei suicidi? Meglio accrescere la produzione d’inchiostro! Ora per sempre la lingua è chiusa tra i denti. È inopportuno e penoso coltivare i misteri. Il popolo, creatore del linguaggio, ha perduto un reboante sbornione apprendista. E c’è già chi porta rottami di versi in suffragio da precedenti esequie, quasi senza rifarli. Nel tumulo conficcano pali di ottuse rime, - è così che bisogna onorare un poeta? Per voi non è stato sinora fuso alcun monumento dov è il bronzo squillante o il granito a faccette? - e già ai cancelli della memoria poco per volta hanno ammucchiato le ciarpe delle dediche e delle ricordanze. Il vostro nome nei fazzolettini è moccicato, Sobinov sbava la vostra parola e canticchia sotto una betullina stenta: «O amico mio, né un so-o-o-spir». Eh, poter discorrere altrimenti con codesto Leonid Lohengrinyč! Potersi qui levare, tonante attaccabrighe: «Non vi permetto di cincischiare i miei versi!» Poterli assordare con un fischio a tre dita contro la nonna e Dio, la madre, l’anima! Perché si disperda l’inetta marmaglia, gonfiando come vele un nuvolo di giacche, perché alla spicciolata Kogan se la batta, storpiando i passanti con le picche dei baffi. Finora il canagliume s’è poco diradato. Molto è il lavoro, occorre fare in tempo. Bisogna dapprima trasformare la vita E, trasformata, si potrà esaltarla. Quest’epoca è difficiletta per la penna. Ma ditemi voi, sciancati e sciancate, dove, quando, qual grande si è scelto una strada più battuta e più facile? La parola è un condottiero della forza umana. March! Che il tempo esploda dietro a noi come una selva di proiettili. Ai vecchi giorni il vento riporti solo un garbuglio di capelli. Per l’allegria il pianeta nostro è poco attrezzato. Bisogna strappare la gioia ai giorni futuri. In questa vita non è difficile morire. Vivere è di gran lunga più difficile.

  • @scrocchia91able
    @scrocchia91able4 ай бұрын

    1:26 EPICO

  • @scrocchia91able
    @scrocchia91able4 ай бұрын

    La pelle d'oca...

  • @0pus
    @0pus4 ай бұрын

    Qua concordo, anche se lui ha fatto sì ma tutto ridotto a se stesso: Raboni scontò la relazione con la Valduga e gli altri restano il nulla.

  • @remoalivernini2693
    @remoalivernini26934 ай бұрын

    Poesia incarnata

  • @accountrandom9865
    @accountrandom98656 ай бұрын

    Quattro. Pesanti come un colpo. "A Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio". Ma uno come me dove potrà ficcarsi? Dove mi si è apprestata una tana? S'io fossi piccolo come il grande oceano, mi leverei sulla punta dei piedi delle onde con l'alta marea, accarezzando la luna. Dove trovare un'amata uguale a me? Angusto sarebbe il cielo per contenerla! O s'io fossi povero come un miliardario.. Che cos'è il denaro per l'anima? Un ladro insaziabile s'annida in essa: all'orda sfrenata di tutti i miei desideri non basta l'oro di tutte le Californie! S'io fossi balbuziente come Dante o Petrarca... Accendere l'anima per una sola, ordinarle coi versi... Struggersi in cenere. E le parole e il mio amore sarebbero un arco di trionfo: pomposamente senza lasciar traccia vi passerebbero sotto le amanti di tutti i secoli. O s'io fossi silenzioso, umil tuono... Gemerei stringendo con un brivido l'intrepido eremo della terra... Seguiterò a squarciagola con la mia voce immensa. Le comete torceranno le braccia fiammeggianti, gettandosi a capofitto dalla malinconia. Coi raggi degli occhi rosicchierei le notti s'io fossi appannato come il sole... Che bisogno ho io d'abbeverare col mio splendore il grembo dimagrato della terra? Passerò trascinando il mio enorme amore in quale notte delirante e malaticcia? Da quali Golia fui concepito così grande, e così inutile?

  • @jobracci4583
    @jobracci45836 ай бұрын

    Mi inchino a Carmelo... Grandissimo

  • @caproespiato
    @caproespiato6 ай бұрын

    Talvolta decisamente ridicolo, anzi comico

  • @TheRealMc101
    @TheRealMc1016 ай бұрын

    Vai a gustarti Albertazzi, che è quello che fa per te.

  • @paoloangeletti1226
    @paoloangeletti12266 ай бұрын

    Lui e Majakovskij e...Carmelo Bene. Non si può avere di piú.

  • @vincenzodeliso3681
    @vincenzodeliso36817 ай бұрын

    Brividi ogni volta che guardo questo video.

  • @Daniele_Manno
    @Daniele_Manno8 ай бұрын

    Una padronanza tecnica straordinaria.

  • @jobracci4583
    @jobracci45835 ай бұрын

    Grandissimo

  • @alefolz9516
    @alefolz95169 ай бұрын

    La purezza,la grandezza dello spirito espressa nella carne,nell'incommensurabile.

  • @jobracci4583
    @jobracci45839 ай бұрын

    Immortale Maestro Bene

  • @iamwhatiam6281
    @iamwhatiam62819 ай бұрын

    non l’ha mai letto. ma non ha importanza

  • @ferdinandoamigoni3400
    @ferdinandoamigoni34009 ай бұрын

    Meraviglioso, as usual, però si dice _cucùlo_ .

  • @yurij6068
    @yurij60689 ай бұрын

    Doveva finire con quel difficile, sarebbe stato toccante.

  • @domenicodantonio7918
    @domenicodantonio791810 ай бұрын

    Da brividi ❤

  • @AntonioZottoli
    @AntonioZottoli11 ай бұрын

    Purtroppo la totale ignoranza della stragrande maggioranza del pubblico italiano in fatto di arte trova Carmelo Bene contraddittorio e provocatorio, egocentrico e paradossale, dimenticando o appunto "ignorando" le lezioni di Benedetto Croce sulla poesia...che in più punti coincide con le idee di Bene.....e sto parlando di Croce, uno dei critici letterari che avete studiato a scuola senza ombra di dubbio.... Ma come diceva del resto Bene: la scuola è il luogo dove s'insegna, e mai dove s'impara qualcosa!

  • @liviarosa88885
    @liviarosa8888511 ай бұрын

    Carmelo Bene era provocatorio ma non egocentrico, era necessario disimparare tutto ciò che si era ap preso per intendere che non era paradossale. Leggendo Joice ne intende l'intenzione è questo si può solo uscendo dall'ego. Bene era un grande che la cultura italiana dimentica perché non se lo merita.

  • @giuliorenzobighin8165
    @giuliorenzobighin816511 ай бұрын

    Ti ringrazio per il tuo accorgimento ed apprezzamento del mio commento Bighin Giulio Renzo

  • @doroteaishkra539
    @doroteaishkra539 Жыл бұрын

    Da adolescente ero infatuata di Carmelo Bene, un genio, ricordo uno sfavillante Majakovskij🤩 Qualche anno dopo però mi deluse tantissimo per come si comportó con la moglie... Lo credevo superiore a certe dinamiche meschine (mi pare l'avesse menata per un tradimento) ... Che tristezza

  • @federicoaldrovandi617
    @federicoaldrovandi617 Жыл бұрын

    io non capisco nulla ma qui vedo solo un pazzo egocentrico

  • @zigzag2510
    @zigzag2510 Жыл бұрын

    Lui s'allarma, io Mallarmé 😂

  • @zigzag2510
    @zigzag2510 Жыл бұрын

    Io decommento su youtube😂

  • @blumax68
    @blumax68 Жыл бұрын

    1:28...quando rispondo al mio capo voglio essere così!!!!

  • @robertobellassai1993
    @robertobellassai1993 Жыл бұрын

    Una genialità espressiva unica.

  • @tizianofumi9102
    @tizianofumi9102 Жыл бұрын

    Carmelo bene e stato un grandissimo un genio !!!!

  • @francescostasi2913
    @francescostasi2913 Жыл бұрын

    GRANDE ED IMMENSO MAESTRO...QUESTA ITALIETTA ITALIOTA COME LA CHIAMAVI TU NON TI MERITAVA...

  • @giuliorenzobighin8165
    @giuliorenzobighin8165 Жыл бұрын

    Recitazione mirabile come in un racconto tonale che ora si approfondisce in tono cupo ora come ricordando smemora nell'immagine d'un ricordo eppur praesens.Sembra una reificazione razionale eppur decadente della storia di un'anima.AMio avviso una delle interpretazioni se non l'interpretazione più efficace di Carmelo Bene.Bighin Giulio Renzo.

  • @jadedeirossi
    @jadedeirossi Жыл бұрын

    Fantastico! 💯

  • @giulianofranco9223
    @giulianofranco9223 Жыл бұрын

    Immenso

  • @yaelpalombo4093
    @yaelpalombo4093 Жыл бұрын

    👏👏👏

  • @davidesarao9761
    @davidesarao9761 Жыл бұрын

  • @ggg5522
    @ggg5522 Жыл бұрын

    Che cagata pazzesca! Bene è il grande bluff del teatro romano del 2° Novecento così come Gino de Dominicis è il grande bluff dell'arte romana del 2° Novecento: entrambi abilissimi a coprire la mancanza di talento con l'atteggiamento affascinante

  • @Francesco.v
    @Francesco.v Жыл бұрын

    scusi, lei per chi ha votato alle ultime elezioni politiche?

  • @bimu8713
    @bimu8713 Жыл бұрын

    Il genio di fronte al nulla una essere insignificante, ridicolo sarebbe un complimento. Carmelo Bene un signore!

  • @alessandrocaboni5882
    @alessandrocaboni5882 Жыл бұрын

    Poesia e musica. Inseparabili, stupendi.

  • @angelodemartin3850
    @angelodemartin3850 Жыл бұрын

    Grande Carmelo Bene..onore a lui...che tristezza il resto

  • @davide6656
    @davide6656 Жыл бұрын

    Qualcosa di mai sentito dalla voce umana. Riusciva persino a ruggire, pur l'uomo non provvisto di corde vocali slegate come le bestie feroci e non tutte. Unicamente dotato, unico. Ma pur italiano. Ne sono orgoglioso. Grazie

  • @jobracci4583
    @jobracci4583 Жыл бұрын

    quanto ti capisco, sono felice di non essere la sola🙂🥲

  • @ivanfavarin6044
    @ivanfavarin6044 Жыл бұрын

    Io sono nato un anno prima della morte di Pasolini e ho visto la sua resurrezione (rivalutazione) partendo da una sepoltura fra lo sdegno e il disprezzo. Carmelo Bene l’ho visto molto più a lungo in vita. E ora inizio a vedere quella resurrezione anche per lui. Nel senso che torna a brillare il suo messaggio, abbacinante per alcuni, illuminante per altri, nauseante per altri ancora. Le emozioni hanno una evoluzione decennale. Per fortuna Bene ha lasciato moltissime tracce video gratis.

  • @wuwv-m8h
    @wuwv-m8h Жыл бұрын

    come spiegare cos'è l'Arte? Ecco.

  • @jobracci4583
    @jobracci458311 ай бұрын

    🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙂🙂🙂😉