Carmelo Bene su James Joyce

Ойын-сауық

Da "Una sera, un libro", un' intervista a Carmelo Bene sull'opera di James Joyce e sul suo capolavoro "Ulysses"...

Пікірлер: 178

  • @HHH-ec3ll
    @HHH-ec3ll3 жыл бұрын

    Un uomo di una cultura sconfinata.....le riflessioni sull’ Ulisse di Joyce di Carmelo Bene, sono un oceano di senso e straordinaria sensibilità!!! Non so neppure se esista al mondo un docente di lettere che sia mai potuto arrivare a tanta profondità nell’analisi critica di questo libro che, CERTAMENTE, è un punto di assoluto non ritorno della letteratura di ogni tempo!! Dopo aver ascoltato le sue considerazioni si schiude davanti al lettore dell’ Ulisse, il suo più autentico mistero!!!

  • @jobracci4583

    @jobracci4583

    2 жыл бұрын

    il piu' Grande Professore mai esistito

  • @alcidebava1854

    @alcidebava1854

    2 ай бұрын

    Maestro...no professore. Si ricorda ? Lo disse all'università di Roma : professore mai ....maestro si 😂 Comunque si era un vero capolavoro d'uomo. Quando morì avevo 7 anni, e non furono certo i professori ad introdurmi a C.B... Invidio la generazione che poteva andarlo a vedere. Che bei tempi dovevano essere: Eduardo De Filippo..Carmelo bene....TOTO' ...e altri . La scena artistica di oggi mi sembra "oscena ". Ringrazio chi carica queste perle ....Internet serve anche a qualcosa di buono. Senza internet non potrei godermi queste perle, vedermi gli spettacoli del grande Eduardo De Filippo.... Grazie davvero. Bellissimo canale

  • @joescarface1649
    @joescarface164910 жыл бұрын

    Carmelo Bene, al di là di alcuni eccessi dialettici e narcisistici, era un grande interprete e un lettore acutissimo, come dimostra questa preziosa intervista.

  • @alessandroicavoli4680

    @alessandroicavoli4680

    Жыл бұрын

    Un non essere non può essere narcisista

  • @albertostanghellini8684
    @albertostanghellini8684 Жыл бұрын

    Grande voce e personaggio , ogni frase che dice trasuda di antiche letture, ogni 10 parole ricorda 100 libri letti.

  • @ALTRIMONDI01
    @ALTRIMONDI0115 жыл бұрын

    Non essendo io sono. Grazie maestro. Essere dei capolavori questo è lo scopo della esistenza.

  • @signork.4878
    @signork.48789 жыл бұрын

    Che gioia ascoltare la voce di Bene!

  • @alcidebava1854

    @alcidebava1854

    2 жыл бұрын

    Vero

  • @GiuseppeRusso58

    @GiuseppeRusso58

    Жыл бұрын

    E' musica di per sé, anche volendo prescindere dai contenuti ... in Francia lo adoravano, da noi era considerato alla stregua di un pazzo.

  • @alcidebava1854

    @alcidebava1854

    10 ай бұрын

    ​@@GiuseppeRusso58ANCHE SECONDO ME. UNO DEI PIU GRANDI.. ..

  • @alcidebava1854
    @alcidebava18542 жыл бұрын

    Stupenda la libreria. L'ultimo vero grande "pensatore ". Un grande filologo e filosofo .. un grande studioso della fonetica e degli etimi..... Ha dedicato tutta la vita alla ( ricerca ). Oltre l'uomo,oltre l'arte, oltre il linguaggio ... Il mio punto di riferimento

  • @noidea3326

    @noidea3326

    24 күн бұрын

    Addirittura « l’ultimo »?

  • @alcidebava1854

    @alcidebava1854

    24 күн бұрын

    @@noidea3326 Secondo me si . Ci saranno e lo spero dei nuovi ...ma C.B era un vero capolavoro d'uomo Mi viene in mente una frase di Eduardo De Filippo. : gli altri sono in serie A ...ma Carmelo Bene gioca proprio un'altro campionato.

  • @alcidebava1854

    @alcidebava1854

    24 күн бұрын

    @@noidea3326 Non mi fraintenda. Unico nel suo genere. Unico come può esserlo Dostoevskij, Maupassant, Celine, Antonin Arthur, ....come se qualcuno mi chiedesse : ci saranno altri Rimbaud?? No ,assolutamente. Rimbaud era veramente un genio unico che non ha precedenti nella storia.... Come non rilascerà ( se non tra 200 anni ) Scrittori come : David Foster Wallace. Scrittori come Edgar Allan Poe. Carlo michelstaedter La loro Importanza nella letteratura e nella filosofia è enorme Sinceramente, come Carmelo BENE oggi non vedo nessuno. Forse in futuro, lo spero . Carmelo bene era funambolo del linguaggio. Una persona di grandissima cultura. Ha dato molto alla cultura e alla lingua italiana. Almeno secondo me. E non solo. Sa che Satre e Carmelo Bene si sono conosciuti. Ha letto quello che disse Sarte sul maestro ??? Una testa che brilla in continuazione. E Sarte non è certo l'ultimo....

  • @Achab724
    @Achab72410 жыл бұрын

    infinito. addirittura umile nella sua immensa superiorità

  • @Achab724

    @Achab724

    10 жыл бұрын

    tt

  • @francescosilvetti9144
    @francescosilvetti91442 жыл бұрын

    Piccolo piccolissimo nella sua unica sublime grandiosità, unico irriptibile grazie maestro

  • @VaginaRecords
    @VaginaRecords3 жыл бұрын

    Personalmente le più belle parole sentite sull'Ulysse

  • @marcomeglioli2618

    @marcomeglioli2618

    11 ай бұрын

    Io credo le uniche, almeno presenti sul web, dato che tutti si limitano a dire le cose già dette e ridette. C.B. ha il merito di proporre nuove interpretazioni

  • @AndreaHen
    @AndreaHen9 жыл бұрын

    L'Ulisse di Joyce è un libro gigantesco

  • @cristianoevangelisti
    @cristianoevangelisti Жыл бұрын

    È bello sentire una persona adulta.

  • @albeamor89
    @albeamor899 жыл бұрын

    'Finalmente nessuno scriverà un libro, finalmente si ripubblicheranno i classici.' Soave miraggio...

  • @giovanni_scoto_eriugena

    @giovanni_scoto_eriugena

    4 жыл бұрын

    E invece Schopenhauer piange

  • @MrHCEPrufrock
    @MrHCEPrufrock11 жыл бұрын

    Chiedere il significato a CB è come chiedere l'acqua santa al diavolo.

  • @Maresca1981
    @Maresca19816 жыл бұрын

    james Joyce e le epifanie della mia vita, come nel libro "La gente di Dublino"

  • @benedettaspampinato
    @benedettaspampinato7 жыл бұрын

    "Bisogna essere visitati, è inutile cercar le cose".

  • @HHH-ec3ll

    @HHH-ec3ll

    3 жыл бұрын

    ...una frase che schiude un universo di senso in qualunque ambito dell’arte!!

  • @maxstirner7840

    @maxstirner7840

    5 ай бұрын

    Bisogna saper accorgersi d'essere stati visitati, altrimenti davvero ci si consuma nella ricerca delle cose.

  • @carlo_nd
    @carlo_nd6 жыл бұрын

    Il Bene oltrepassa il meglio.

  • @togasso
    @togasso5 жыл бұрын

    che recensione! mi fa venir voglia di affrontarne la lettura. Io mi son fermato al Dedalus che secondo me è un abbozzo di un'opera, come sono abbozzi quelli di Gadda. Anch'io preferisco Dossi, a cui secondo me Gadda si è ispirato, un'opera postuma e meravigliosa come i Quaderni o Note Azzurri (titolo inventato dall'editore)

  • @TommyNoob1982
    @TommyNoob1982 Жыл бұрын

    io l' Ulisse di Joyce l'avrò cominciato a leggere almeno 6 o 7 volte, ma anche con tutta la buona volontà, non riesco a portarlo a termine

  • @giuliorenzobighin8165
    @giuliorenzobighin8165 Жыл бұрын

    Analisi acuta e convincente soprattutto quando affronta la confutazione della narratio in Jojce

  • @CizzuCizzu
    @CizzuCizzu12 жыл бұрын

    "bisogna essere visitati.. è inutile cercar le cose"

  • @as123ferrdi8

    @as123ferrdi8

    6 жыл бұрын

    è vero, ed è quando capisci questo che ti rendi anche conto che il nostro destino è di arrivare fino ad un certo grado di comprensione come individui, e che certe altezze, certi cieli, ci saranno preclusi (perchè, alla fine, moriremo). Questo però non deve indurre alla disperazione, sono solo le "regole del gioco", che, una volta accettate, ci insegnano l'umiltà, e anche una certa dose di serena "rassegnazione" rispetto al posto che ci spetta nella trama dell'esistenza in quanto singoli esponenti della razza umana. Questo secondo me, se vissuto nel modo giusto, ci fortifica e ci incoraggia a vivere pienamente, perché si abbandona quella "sete" di conoscenza per avvelena l'anima.

  • @oneliovidio9562

    @oneliovidio9562

    5 жыл бұрын

    @@as123ferrdi8 ah tu sei un altro classico? E parli pure di umiltà farfugliando banalità immense, iniziando il discorso con "ed è quando capisci questo che...." mio dio ma faceva Bene a chiamarci zombie.

  • @giuseppepucci80

    @giuseppepucci80

    4 жыл бұрын

    @@oneliovidio9562 se posso permettermi, sei stato ingiusto nei confronti dell'utente a cui hai risposto. Lascialo stare... La vita è banale, ma ti immagini una vita complicata?

  • @nightlover5194

    @nightlover5194

    4 жыл бұрын

    @@oneliovidio9562 a te dovevano chiamarti peso

  • @Roberto-eq7jb

    @Roberto-eq7jb

    4 жыл бұрын

    Che vuol dire ?

  • @claudiostrauss9288
    @claudiostrauss92889 жыл бұрын

    mastodontico!

  • @mariamele2731
    @mariamele27313 жыл бұрын

    Osservo l'abisso in cui si eleva il nostro amore 💘

  • @mercutio82
    @mercutio8215 жыл бұрын

    fantastico CARMELO BENE grandissimo attore ma anche uomo di cultura

  • @CizzuCizzu
    @CizzuCizzu11 жыл бұрын

    perfettamente in sintonia.

  • @carloguastella5042
    @carloguastella50427 жыл бұрын

    intrasentire bellissimo

  • @marcob4630
    @marcob46305 жыл бұрын

    Bisogna finalmente leggere l'Ulisse di J. Joice non perché fa chic o intellettuale-figo, ma perché è importante

  • @stefanob8842
    @stefanob88424 жыл бұрын

    Carmelo Bene è stato sicuramente,solo secondo me,un bene di lusso per pochi. Per questo non mi è mai piaciuto più di tanto anche se ne scorgo Il suo immenso potenziale(e anche il suo infinito ego). BUONA vita

  • @TheBLACE11
    @TheBLACE116 жыл бұрын

    "..Tutto questo si sente.. Ma non c'è!"

  • @matteolatorre5187
    @matteolatorre51873 жыл бұрын

    0:55 "Nessun critico può spiegare, nemmeno Pound... e sto parlando di Pound..."

  • @Miracle67
    @Miracle6713 жыл бұрын

    For god sake! What a a wonderful actor!

  • @VerSonal2X
    @VerSonal2X9 жыл бұрын

    "Tutto quello che il Cinema non è mai riuscito a fare dai Lumiere in poi l'ha fatto Joyce nell'Ulisse... " :)

  • @SithisKnows

    @SithisKnows

    4 жыл бұрын

    Opinabile

  • @danielepolenta3532

    @danielepolenta3532

    4 жыл бұрын

    Discutibile

  • @emanuelebruzzese1117
    @emanuelebruzzese11173 жыл бұрын

    Mi sarebbe piaciuto ascoltare la sua opinione su Borges

  • @intherageoflove
    @intherageoflove14 жыл бұрын

    L'Ulysses è stato scritto dai critici,non dai lettori, e Joyce stesso scrisse l'Ulysses affinché divenisse ciò che quel romanzo è considerato di essere secondo i critici.

  • @cescorosa61

    @cescorosa61

    2 жыл бұрын

    La riflessione è interessante ma non tiene conto che il lettore è anche un critico automaticamente..

  • @giuliorenzobighin8165
    @giuliorenzobighin8165 Жыл бұрын

    Molto centrato il giudizio soprattutto quando interviene sulla distruzione della narrazione. Coglie a perfezione il continuum come in un farsi e disfarsi.Grande analisi critica.

  • @MrRedrum91
    @MrRedrum9112 жыл бұрын

    Ciò che si capisce dalla maggioranza dei commenti: tutti ascoltano ma nessuno SENTE.

  • @giuseppeacquaviva5030

    @giuseppeacquaviva5030

    6 жыл бұрын

    MrRedrum91 semmai il contrario

  • @vaderetro264

    @vaderetro264

    4 жыл бұрын

    Giuseppe Acquaviva Direi che "tutti ascoltano ma nessuno sente" si addice molto di più a Bene. Ascolta chi vuol capire, sente (non solo con l'udito) chi cerca di perdersi.

  • @area1912
    @area191211 жыл бұрын

    Da quale libro tira fuori i versi di Joyce dedicati a Eliot? Vorrei averli sulla carta, potreste aiutarmi nella ricerca? Grazie!!!

  • @Libbano101
    @Libbano10113 жыл бұрын

    @meminesis Grazie mille... Utilissimo/a...

  • @MrRambaldo86
    @MrRambaldo865 жыл бұрын

    Una delle letture più lucide ed interessanti dell'Ulisse di Joyce. Cosa volete dire a Carmelo Bene in questo video? Niente, solo tanto di cappello!

  • @cescorosa61
    @cescorosa612 жыл бұрын

    Certo che la qualità di certi programmi di vari anni fa va venire voglia di spengere la tv per sempre. O forse erano gli intervistati e gli intervistatori di qualità superiore rispetto allo spaventoso panorama odierno?

  • @mariasoleariot

    @mariasoleariot

    10 күн бұрын

    forse l'unico programma ancora decente e dignitoso che sia rimasto è RAISTORIA, ma restiamo comunque lontani anni luce dalla televisione di allora. E pensare che già veniva aspramente criticata. (povero chi dovesse fare un viaggio nel futuro e arrivasse a questo presente - e non solo per quel che riguarda la televisione)

  • @Libbano101
    @Libbano10113 жыл бұрын

    @meminesis =) Bravo... Devo ancora cercarlo, ma lo farò... Grazie ancora, a presto...

  • @altera.W
    @altera.W Жыл бұрын

    Si vive male senza te.

  • @meminesis
    @meminesis13 жыл бұрын

    @Libbano101 utilissimO!!!

  • @TheRealMc101
    @TheRealMc10112 жыл бұрын

    @scomposizioni No, è Debenedetti... Antonio Debenedetti... =)

  • @UnoqualunquediBa
    @UnoqualunquediBa5 жыл бұрын

    "Si sente tutto questo, ma non c'è"

  • @SamIsLove
    @SamIsLove13 жыл бұрын

    La prima curiosità di cui venni a conoscenza sul conto di Bene fu l'amore incondizionato per l'Ulysses. Non volli sapere altro perché già questo ci accomunava, poi mi ricredetti

  • @piolo764

    @piolo764

    5 жыл бұрын

    R Cioè?

  • @andreacarloni
    @andreacarloni5 жыл бұрын

    qui carmelo bene legge la traduzione di deangelis. se volete sto provando a confrontare anche le altre nuove traduzioni col testo originale. il canale youtube è intitolato RITRATTO DI ULISSE

  • @rigelorionis8606
    @rigelorionis86062 жыл бұрын

    Che anno è in questo video??

  • @flipperflipper37
    @flipperflipper3714 жыл бұрын

    Scusate, quando legge di bordeaux, delle zanzare ecc. parla di eliot o di joyce? Ad un certo punto fa riferimento ad eliot, ma non capisco cosa c'entri con l'ulysses.

  • @meminesis
    @meminesis13 жыл бұрын

    @flipperflipper37 si, mette i due testi a confronto, quello di Eliot (mano sinistra) e Joyce (destra)

  • @aladlammu4121

    @aladlammu4121

    3 жыл бұрын

    Ma infatti mi pareva che leggesse la Wasteland..

  • @Spleenrate
    @Spleenrate5 жыл бұрын

    Si sente tutto questo. Ma non c"è.

  • @marcocarloni6693
    @marcocarloni66935 жыл бұрын

    "È un fumetto del pensiero"

  • @sanxia6475
    @sanxia64753 жыл бұрын

    Io non leggo nulla di teatro!! Questi sono gli atteggiamenti provocatori e negativi di Carmelo, il suo aspetto insopportabile. Lo dico da tempo un genio debolissimo. Un genio autodistuttivo. Ho smesso di elogiarlo.

  • @AntonioZottoli

    @AntonioZottoli

    10 ай бұрын

    Ma lo ha spiegato innumerevoli volte perché non leggeva nulla di teatro! E che doveva leggere? Di beghe condominiali e di amanti e mariti tra il letto e l'armadio? Io non ci trovo nulla di provocatorio e negativo, ci ritrovo solo la cruda realtà.

  • @AntonioZottoli

    @AntonioZottoli

    10 ай бұрын

    E cita spesso a riguardo anche i diari intimi di boudelaire: io non andrò mai più a teatro, fino a quando gli attori non si innalzeranno su trampoli e indosseranno dei portavoce/microfoni.....la cosa più affascinante a teatro sono i lampadari..... Più chiaro di così!

  • @SamIsLove
    @SamIsLove13 жыл бұрын

    @Gab144000 Purtroppo non si può cancellare ciò che si è già imparato ;) Prescinderne è un conto, obliare un altro...

  • @bordereye
    @bordereye14 жыл бұрын

    Chi se la tira è sempre nel torto, su questo siamo d'accordo. Ma a volte per esprimere concetti, come dire, più sottili e complessi il linguaggio che usiamo tutti i giorni non è sufficiente, e si deve far uso di una lingua più "alta". Fai uno sforzo e cerca di avvicinarti tu a lui. Dante scrisse la Divina Commedia meglio che poteva, non in modo che la capissero tutti senza il minimo impegno.

  • @bordereye
    @bordereye14 жыл бұрын

    Le tue opinioni sono rispettabilissime, ma questo è uno dei video più accessibili di Bene. Il suo linguaggio è diretto quanto basta per essere capito da tutti, ma non sciatto. Secondo me descrive Joyce in maniera esemplare. PS. non ti sto dando del/della poco intelligente, non mi fraintendere. :)

  • @iam100ify
    @iam100ify13 жыл бұрын

    "... io detesto il teatro!!!" Carmelo Bene

  • @oneliovidio9562

    @oneliovidio9562

    5 жыл бұрын

    "...io detesto il treatro!!!!" Il Teatro

  • @salvyy
    @salvyy15 жыл бұрын

    Si...ma questa lo aveva detto Oscar Wilde...

  • @ladeabianca1
    @ladeabianca113 жыл бұрын

    mi potete dire da dove è presa la poesia che legge Bene all'inizio? Non riesco a trovarla. Quella che finisce al secondo 53. X favore, ricordo di averla letta ma non ricordo il titolo.. grazie

  • @Cicalonion

    @Cicalonion

    5 жыл бұрын

    Ti rispondo dopo 7 anni ma ero impegnato mi devi scusare, trattasi di Un delitto di T. Elliot

  • @MrHCEPrufrock
    @MrHCEPrufrock11 жыл бұрын

    Lo so, lo so, ma ha ragione.

  • @dglekjofg
    @dglekjofg15 жыл бұрын

    "Ritratto dell'artista da giovane è un'operazione che avrebbe sepolto Joyce nella miriade degli artisti della penna". Ma perché distrugge così il mio romanzo preferito? :(

  • @fiorenzointagliata3252

    @fiorenzointagliata3252

    8 ай бұрын

    ​@@carciofino4186 . Il 7 gennaio 1904, James Joyce, allora ventiduenne, scrisse un racconto autobiografico intitolato Ritratto dell’artista. Da quello spunto si sarebbe sviluppato, attraverso una complessa elaborazione durata oltre dieci anni, il primo dei suoi tre grandi libri, che fu pubblicato a New York nel 1916, col titolo Ritratto dell’artista da giovane, e che resta una delle opere fondamentali della letteratura del nostro secolo. Il protagonista, Stephen Dedalus, ovvero «l’artista da giovane», riproduce i tratti di Joyce stesso, e non è difficile stabilire una corrispondenza precisa fra i dati biografici dell’autore ed episodi e personaggi del romanzo. Dedalus, come Joyce, porta il segno di un’appassionata ambivalenza verso la Chiesa, l’Irlanda e la sua famiglia. Come Joyce, egli si appropria di forme e linguaggi, e ama forzarli a usi eterodossi. E alla fine del romanzo Dedalus sceglierà per sé quelle armi odisseiche che furono l’insegna di Joyce durante tutta la sua vita: silenzio - esilio - astuzia. Ma Dedalus, come indica il suo nome, è anche un personaggio esemplare, una sorta di paradigma dell’artista. E proprio in questa difficile mescolanza tra personaggio reale e ideale sta la sua ricchezza. Così, ad esempio, oltre che un resoconto lucidissimo delle lotte combattute, dentro e fuori di sé, dal giovane protagonista per uscire da quel labirinto i cui meandri si chiamano infanzia, famiglia, collegio, città, religione e patria, il libro è anche un’esposizione illuminante delle idee dell’autore sull’arte e sulla vita. I fitti dialoghi sull’estetica che vi si incontrano rivelano, dietro il significativo mascheramento della terminologia tomistica, alcuni criteri che resteranno poi sempre impliciti e operanti nell’opera di Joyce. Si può leggere Dedalus quasi come un romanzo tradizionale, ma da certe brecce, oscure e affascinanti, si capisce già che non sono lontane le grandi caverne dell’Ulisse e di Finnegan’s Wake. (Ed. Adelphi)

  • @meminesis
    @meminesis12 жыл бұрын

    Joyce's parody, dalla Terra Desolata.

  • @itsiwhatitsi
    @itsiwhatitsi7 жыл бұрын

    Ma quanti libri avrà letto Carmelo Bene?

  • @mancatony

    @mancatony

    6 жыл бұрын

    Un libro a sigaretta, più o meno!

  • @cosimocaggia560

    @cosimocaggia560

    5 жыл бұрын

    Sei

  • @said.w8872

    @said.w8872

    5 жыл бұрын

    In una intervista, solo a casa sua parlava di 10.000 libri

  • @MikeAgoBrigante

    @MikeAgoBrigante

    5 жыл бұрын

    I libri leggono Bene.

  • @Cicalonion

    @Cicalonion

    5 жыл бұрын

    Bene era letto non leggeva.... credo che la sua "rovina" fu La voce e il fenomeno di Derrida

  • @sparring72
    @sparring7214 жыл бұрын

    Ha fatto bene a scappare. Parla a chi ha voglia di ascoltare; pensiero finissimo è il suo.

  • @francescolomaglio6393
    @francescolomaglio6393Ай бұрын

    2:45

  • @pacho6821
    @pacho68213 жыл бұрын

    Si arrende ai significanti, si rende

  • @MorpheusNapoli
    @MorpheusNapoli13 жыл бұрын

    Peccato non avesse capito che Gadda, a cui preferisce Dossi, è il più grande scrittore del secondo Novecento italiano.

  • @TheRealMc101

    @TheRealMc101

    Жыл бұрын

    Aspettava te

  • @gloriagalante5961

    @gloriagalante5961

    2 ай бұрын

    Ha perfettamente ragione

  • @PGG81
    @PGG8115 жыл бұрын

    ''detesto il teatro''

  • @aledoodela8237

    @aledoodela8237

    4 жыл бұрын

    Detto da lui, ha Un significato Che pochi comprendono.

  • @donaldfuck

    @donaldfuck

    4 жыл бұрын

    @@aledoodela8237 ok boomer

  • @krautenveda8019
    @krautenveda80196 жыл бұрын

    La nostra più grande fonte d'ispirazione kzread.info/dash/bejne/ipim2JpqZdmtYtI.html KRAUTEN VEDA

  • @MorpheusNapoli
    @MorpheusNapoli12 жыл бұрын

    Vabbè, adesso mi metto a criticare Carmelo Bene! Non l'ho mai fatto! Come potrei? Ho solo detto che non ha riconosciuto la grandezza di Gadda. Mi sono rivisto il video per vedere se avevo frainteso: ma dice di preferirgli Carlo Dossi! Come fai a dire che non lo ridimensiona un po'? Ci sta che un grandissimo non riconosce lo spessore di un altro grande. D'altronde ognuno è libero di scegliersi i suoi autori. Quello di Bene non sarebbe certo il primo caso. P.S.Quell'avesse ti da' così fastidio?

  • @paolomaggini2335
    @paolomaggini2335 Жыл бұрын

    James Joyce PARODY“The Waste Land” (1925) Rouen is the rainiest place getting Inside all impermeables, wetting Damp marrow in drenched bones. Midwinter soused us coming over Le Mans Our inn at Miort was the Grape of Burgundy But the winepress of the Lord thundered over that grape of Burgundy And we left in a hurgundy. (Hurry up, Joyce, it’s time!) I heard mosquitoes swarm in old Bordeaux So many! I had not thought the earth contained so many (Hurry up, Joyce, it’s time!) Mr Anthologos, the local gardener, Greycapped, with politeness full of cunning Has made wine these fifty years And told me in his southern French Le petit vin is the surest drink to buy For if ‘tis bad Vous ne l’avez pas paye (Hurry up, hurry up, now, now, now!) But we shall have great times, When we return to Clinic, that waste land O Esculapios! (Shan’t we? Shan’t we? Shan’t we?)

  • @sergiobuschi4201
    @sergiobuschi42014 жыл бұрын

    Qui è evidente tutta la farsesca contraddizione del pensiero Deleuze-Bene: Bisogna superare ogni orpello, ogni barriera disciplinare, normativa, ogni narrazione, tutto ciò è una forma oppressiva del potere (ancora Bene lo dice borghese, sa di mentire ma anche di aver un certo seguito) che non solo esplicitamente (per imperativi) si afferma, ma anche attraverso l'implicita e (semi) inconsapevole interiorizzazione. Una volta fatto questo viene liberata la vita, il vitale, nella sua purezza, nel suo dionisiaco (per Deleuze cosuituisce la spinta rivoluzionaria) liberandolo da quegli orpelli che vorrebbbero avvinghiarlo, impedirlo, ingessalo, contaminarlo. QUindi un teatro che superi, o che irrida ai "significatii" alla "narrazione" , ma che si esprima nei "sinificandi", anzi no, non possiamo dire esprimersi, perchè sarebbe un linguaggio, ma si "faccia", si produca, come "macchina attoriale" (si prendono in prestito i termini di Focault, che sta nel panatano nicciano in cui pascola e si ingrassa lo stesso Deleuze). Ora la cosa curiosa, ma direi profondamente DEMENZIALE ( o deleuziale) è che ciò (questa distruzione nicciana dei falsi valori morlastici disciplinari ecc) è vista come un valore a sua volta, anzi "IL VALORE, come la cosa buona e giusta, una massima elevazione culturale... quale contraddizione! Infatti cita sempre la massima (molto massimale) di Lacan "Il significato è un sasso in bocca al significante!", cioè il significato è falsità, ipocrisia, falsa cultura, orpello, sasso che vuole ingessare, soffocare il vero pensiero, quello vivo, quello del significante, per chi conosce Deleuze e Nietzsche diremmo che il significato è l'apollineo che va riconosciuto e debellato liberando il vitale dionisiaco. O ancora: "non esiste problema, non c'è problema, dov'è? Ma un problema che problema a sua volta pone, ma esiste un problema? Ma poi a chi lo ponete? Io non ci sono, io non sono io! Chi lo conosce? COs'ha mai fatto il soggetto per me? Voi magai lo srarete, pensate di essere unm soggetto! Non parlatemi di essere o di esserci parlate col prof. Heidegger e andate a fare in culo (ome se Heidegger sostenesse una forma identitaria e rigida di dover-essere, da far ridere le formiche)" Però è sensibile se un gli rivolge un "critica" del tipo "Si però questo è brutto!", cioè la senzazione, ha maggior (VALORE) dell'argomentazione logico-concettuale argomentativa (i fatti non esistono, basta negarli poi). Infatti intendedola così, BEne ripropone la rilettura dei classici (quelle orrende narrazioni basate su personaggi identitari, lacerati dal loro dover-essere contrastante con altri dover-essere o circosanze), non a caso Bene va ad incontrare De FIlippo (un teatro basato sul significato, sul problema e sul viraggio dell'identità), Bene afferna la negazione della stessa idea di problema, ma si richiama al (miglior) Freud, EInstein, come se il so superamento (di ogni) cultura fosse cultura! CIoè ricade nol modo a dir poco comico e meschino! dopo un minuto dalla sua affermazione (oltre-uomista) si scopre che in fondo la sua è solo una critica al conformismo (stalista, borghese, conenzionale) del teatro, lo stesso clichè delle menzogne del niccianesimo. Insomma Bene ripropone, nel teatro, un superamento di tutta la cultura (Schakespeare, Pirandello compresi, ad esempio il primo è quasi dileggiato in "un Amleto di troppo") e al contempo fa passar ciò come raggiungimento di una vetta culturale, e in tale accezione si richiama e si affranca ai classici che dovrebbe rifuggire. Perchè Bene non è così intelligente (dato che è caduto in questa struttura a trappola), non si rende conto che tale filosofia inanto non è una filosofia, è solo un demagogia, fatta di strategie sofistiche basate su una tracotanza, e supponenza: l'interlocutore è un cacciottaro dalla mente piccola, una merdina, conformista, chiusa dentro la sua trita mentalità statalista o piccolo borghesuccia ecc. ecc. mentre lui perla dalle vette nicciane del Vahalla dei giganti dall'animo puro e selvaggio! Una tale forma di dogmatismo così audace e stutturato farebbe invidia a Goebbeles no? MA non si rende conto, che è mera utopia Roussoiana: in questo dispensarsi dai significato, non si raggiunge alcuna vetta, ma non c'è niente! Nel far teatro magari in RUssia senza parlare il russo, ma sempliocemente emettendo "suoni significanti!" usando un microfono alla gola (da lui detto la voce tuonante di DIo, dicendo poi "QUi c'è una puzza (insopportabile) di DIO!"") non è far cose di alto valore, è niente! CHiaramente lo hanno chiamato in URSS per curiosità, o perchè poteva essere interessante ideologicamente (seguito da un pibblico di sinistra, o di una destra critica, che lo ritiene nel contesto culturale a suo modo rivoluzionario, poveri idioti) CB gioca sulla suggetione, sul prendere in giro gli altri e se stesso, credendo in questa falsità! Infatti comuniscando tale suggestione il pubbico lo crede colui che esprime la cultura tetrale in modo massimo, e ritiene il suo niente come massima elevazione! " Ahh ha raggiunto il puro sognifiacante ahhh CHe estasi!" QUindi veniamo a Joyce! Viene spacciato (secondo varie recensioni che ho sentito) come la trasposizione moderna del racconto Omerico! E viene fatto intendere che è una trasposizione in chiave esitenziale: Cioè Ulisse non è nel mistico mitologico avventuroso mare pieno di CIclipi Circi ecc. ma nel contesto quitidiano, i mostri, le maghe, le tentazioni di Calipso sono riproposte nella chiave delle difficoltà, lacerazioni, delemma dell'uomo moderno! CIoè qualcosa che è altamente significativo, che unisce lo spessore epico diOmero, alle profondità introspettive di DOstoevskij. Niente di più falso! Ora quello di Joyce sarà un capolavoro letterario per cui ha preso il nobel, su questo non sono qualificato, ma allora lo è del punto di vista strutturale, un libro di straordinaria ricchezza e complessità narrativa, che rappresenta tutta l'odissea nei dettagli MA IN SENSO COMBINATORIO appunto come struttura di significandi. Ad esmpio Polifemo corrisponde ad un farmacista, che non ha niente di mostruso, di grottesco, noente di introspettivo, e tanto meno che rappresenti l'animo malavagio di polifemo (Nietzsche lo apprezzerebbe moltissimo in quanto puramente dionisico contro il puramente apollineo e valoriale Ulisse) . Quindi l'ulisse di Joyce si presta all'equivoco impersonato da CB: un romanzo del tutto privo di significato (specilmente di quelli che vi si vorrebbe trovare) , fatto di un intercalare fluttuante ed ossessivo di facezie descrittive che si sviluppano come flutti di un fiumte (detto flusso di coscienza, ma con la coscienza, che è consapevolezza (coscienza di) non ha niente a che fare), d'altra parte viene interopretato come il romanzo che supera tutti quanti, l'oltre-roamzo pe l'oltre-uomo che però è al contempo altamente significativo, che è al di sopra ma va insieme ai grandi classici (Omero, DOstoevskijj), e c'è gente che lo legge da anni ed anni cercando di trovarvici il sommo capolavoro che non c'è (per lo meno non nel senso inteso).

  • @vaderetro264

    @vaderetro264

    4 жыл бұрын

    Sergio Buschi Ottimo commento. Penso però che Bene valga tanto nonostante le proprie contraddizioni, o forse proprio in virtù di quelle. Come dice in una celebre intervista del 1988, lui al teatro ha dato la vita - una vita, aggiungo io, di tentativi e anche di errori, com'è inevitabile e giusto che sia per tutti, anche per i presuntuosi ma a tratti brillanti intellettuali francesi da lei citati.

  • @MagroFrancesco

    @MagroFrancesco

    4 жыл бұрын

    Sono d'accordo sulla contraddizione di Bene, a patto che questa contraddizione venga restituita a tutto l'uomo (e non solo). Chiunque va cercando un valore contrappone un contro valore. Il mondo/l'universo , per noi uomini sarebbero comunque dei valori e dei controvalori. Tutto si costruisce sulle rovine. Il big bang è la prima dimostrazione di questo. Persino il leone che per vivere deve uccidere la gazzella rappresenta per noi un controvalore. La vita, l'essere, per essere si alimenta dalla morte di qualcos'altro. E' una contraddizione, un paradosso. Ovviamente c'è da stare molto attenti su questo discorso della contraddizione, perchè è una cosa che probabilmente ci appartiene come necessità soltanto a noi umani e di cui forse non possiamo nemmeno prescindere; ma alle cose, per le cose, non è detto che il valore e il controvalore non siano le stesse medesime cose.

  • @raimondonocco6623

    @raimondonocco6623

    4 жыл бұрын

    Grazie per il tuo commento, l'ho trovato molto ordinato e rigoroso, e ne condivido il giudizio di fondo su CB e Joyce, due grandissimi artisti a parer mio idolatrati senza motivo: nella loro opera non c'è niente di più o di diverso da quello che già era stato detto da ben altri (questi si) pionieri della filosofia,della psicanalisi e della letteratura a cavallo tra 8 e 900

  • @andreakevin8685

    @andreakevin8685

    4 жыл бұрын

    @@raimondonocco6623 Ma ovvio che CB non avesse detto nulla di nuovo. Si sa che si rivede nel pensiero di scrittori e filosofi che lui stesso cita più volte. E a loro volta questi scrittori e intellettuali si sono rivisti nel pensiero di altri prima di loro. Qui si parla di sensibilità e non di originalità/ creatività

  • @andreakevin8685

    @andreakevin8685

    4 жыл бұрын

    @@raimondonocco6623 Eccome se Joyce va idolatrato. L'Ulisse di Joyce è un'opera irraggiungibile che ha rivoluzionato la lingua e il modo di scrivere. Eppure continuo a constatare purtroppo che le persone si focalizzano solo sulle tematiche anziché sul linguaggio o fonè come direbbe CB

  • @AntonioZottoli
    @AntonioZottoli10 ай бұрын

    Purtroppo la totale ignoranza della stragrande maggioranza del pubblico italiano in fatto di arte trova Carmelo Bene contraddittorio e provocatorio, egocentrico e paradossale, dimenticando o appunto "ignorando" le lezioni di Benedetto Croce sulla poesia...che in più punti coincide con le idee di Bene.....e sto parlando di Croce, uno dei critici letterari che avete studiato a scuola senza ombra di dubbio.... Ma come diceva del resto Bene: la scuola è il luogo dove s'insegna, e mai dove s'impara qualcosa!

  • @liviarosa88885

    @liviarosa88885

    9 ай бұрын

    Carmelo Bene era provocatorio ma non egocentrico, era necessario disimparare tutto ciò che si era ap preso per intendere che non era paradossale. Leggendo Joice ne intende l'intenzione è questo si può solo uscendo dall'ego. Bene era un grande che la cultura italiana dimentica perché non se lo merita.

  • @inoperoscio
    @inoperoscio4 жыл бұрын

    questi commenti confermano la tesi secondo cui, tra quanti commentano i video di youtube, ci sono solo idioti..... dddoh!

  • @davidconti1176
    @davidconti11763 жыл бұрын

    Sommo

  • @prospectoful
    @prospectoful3 жыл бұрын

    "Che rapporto c'è tra Joice ed Omero? Non risponde. Vaneggia una supercazzola iperborea sul "decor" del libro Ulisse, ma non dice nulla sulla questione postagli. Questo suo coglionare continuamente il prossimo non mi ha mai convinto. Era un modo di nascondersi da qualche profonda insicurezza.

  • @carlinoaltoviti6736
    @carlinoaltoviti673611 жыл бұрын

    Se trovi quello che dice Bene complicato, allora non provare nemmeno a leggere l'Ulisse di Joyce. Limitati al Dedalus.

  • @eolodiAquila
    @eolodiAquila14 жыл бұрын

    Perchè non odi il teatro???

  • @robertofrattini5736
    @robertofrattini57366 жыл бұрын

    Elemire Zolla fa a pezzi Joice. -

  • @Dadomina85
    @Dadomina855 жыл бұрын

    Che associazioni scattanti ma quante contraddizioni nei sui folgoranti schizzi logici

  • @CallmeIshmael31
    @CallmeIshmael3111 жыл бұрын

    un analisi così "devotamente sottile e precisa" in 10 minuti scarsi... manco Pound...

  • @oneliovidio9562

    @oneliovidio9562

    5 жыл бұрын

    Torna a casa, Pound.

  • @xalphaorr3128
    @xalphaorr31289 жыл бұрын

    Le descrizioni di Joyce dovrebbero rendere la vita? QUesto fluttuare monotono, inconcludente, pedante, ossessivo, effimero di facezie dovrebbe essere la vita? O la vita identificata a letteratura? Ma neanche per sogno, il colore, l'odore, la senzazione, l'atmosfera, le ambientazioni, l'essere della vita è solo-nella-vita. Trovo il testo di Joyce insignificante, certo, perchè lo è, ma non per questo è grandioso o geniale.

  • @sergiopiva8383

    @sergiopiva8383

    8 жыл бұрын

    la vita è francamente terribile e joyce la contempla perfettamente.Felice chi si illude o illude .

  • @magicogaucho

    @magicogaucho

    5 жыл бұрын

    Sergio Piva il riconoscersi nulla o nullità non necessariamente deve far giudicare la vita come brutale e misera. Tutt’altro...

  • @iamwhatiam6281
    @iamwhatiam62818 ай бұрын

    non l’ha mai letto. ma non ha importanza

  • @merovingio_nero451
    @merovingio_nero4512 жыл бұрын

    Ma sono io che sono scemo o non si capisce niente? Fermatevi un attimo, non arrabbiatevi, siate umili e rendetevi conto che parla parla e non dice niente.

  • @TheRealMc101

    @TheRealMc101

    Жыл бұрын

    Oppure fermati tu, non arrabbiarti, sii umile e renditi conto che non ci hai capito niente. Che dici? Saranno tutti scemi quelli che andavano ad applaudirlo e ad ascoltarlo, compresi Deleuze, Flaiano etc e tu sei furbo? Chiedo...

  • @merovingio_nero451

    @merovingio_nero451

    Жыл бұрын

    @@TheRealMc101E chi si arrabbia... il fatto di arrabbiarsi è riferito, che in solitamente, in questo genere di dibattiti/commenti, quando si mette in discussione qualcosa o qualcuno che viene considerato un caposaldo dell'arte, c'è sempre qualcuno che offende a male parole e ad insulti... Il fermarsi un attimo è riferito invece nel cercare di comprendere se effettivamente Bene sta dicendo frasi di senso compiuto o meno, se veramente ci si capisce qualcosa nei suoi discorsi oppure ci si crede di averci capito qualcosa. A me, tante volte, pare che si esprima a "supercazzole" e che in realtà abbia sempre preso in giro tutti. Non mi riferisco solo a questo video ma anche a tutti gli altri che si possano trovare in rete. Quindi, alla fine, o sono io scemo e non ci capisco niente oppure il furbo è stato sempre lui che ha saputo impapocchiare la gente senza che se ne rendesse conto. In entrambi i casi, anche se non lo apprezzo, Bene rimane un grande.

  • @DanieleGittia
    @DanieleGittia6 жыл бұрын

    ma sul serio nessuno ha ancora capito che quest'uomo era un genio del paraculismo e non c'è niente da capire?

  • @TheRealMc101

    @TheRealMc101

    6 жыл бұрын

    Daniele Gittia Ah ok, grazie. Corro a spiegarlo a Deleuze.

  • @oneliovidio9562

    @oneliovidio9562

    5 жыл бұрын

    Ah ok, grazie. Corro a informare Eduardo de filippo.

  • @togasso

    @togasso

    5 жыл бұрын

    certo...certo... resta nel tuo brodo

  • @piolo764

    @piolo764

    5 жыл бұрын

    Dillo ancora che dio ti benedica, dillo ancora...

  • @DanieleGittia

    @DanieleGittia

    3 жыл бұрын

    @@thecockfather82 vedi. vedete. la differenza fra me e voi. voi incazzati perché non avete capito che la vita va presa con ironia e autoironia. a che serve scervellarsi tanto a capire Bene se non avete capito la cosa principale? ovvero prendere la vita con ironia. ed è per questo che ho e avrò sempre ragione su tutto e tutti. perché io a differenza vostra sono rilassato. la vita non è un mistero da capire ma da vivere. senza contare gli insulti, i pregiudizi. grazie per confermarmi quello che penso ragazzi.

  • @christophera.6627
    @christophera.66274 жыл бұрын

    mamma quanto fa schifo la letteratura

  • @MrEnricoBarbieri
    @MrEnricoBarbieri12 жыл бұрын

    quando legge frasi del libro va assolutamente a caso, penoso, orrido. Credo che non l'abbia mai letto. Dimentichiamoci di questo pagliaccio, per sempre. Guardate i suoi film schifosissimi e inguardabli e poi ditemi. BASTA CON QUESTI SANTINI

  • @TheDONTAMMURELLO

    @TheDONTAMMURELLO

    7 жыл бұрын

    Purtroppo per te non verrà mai dimenticato, tu si perchè non esisti

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