Filippo Saggin - Schiena Libera dal Dolore
Filippo Saggin - Schiena Libera dal Dolore
Mi chiamo Filippo Saggin e sono un chinesiologo, un esperto di postura e personal trainer.
Da circa 10 anni mi occupo di aiutare le persone a liberarsi dal mal di schiena cronico, senza utilizzare farmaci e senza trattamenti, ma insegnando alle persone uno stile di vita corretto.
Infatti possiamo definire il mal di schiena come una patologia cronica ed è per questo che attraverso specifici cambiamenti del proprio stile di vita (esercizi, abitudini e persino alimentazione) è possibile ridurre il dolore per sempre.
Segui questo canale se ti interessa imparare a ridurre il dolore una volta per tutte!
Пікірлер
Cruralgia
💪🏻
Buingiorno è un anno che ho dolore al sx davanti. Cammino addirittura senza estendere del tutto la gamba all indietro. Proverò tt I gg a fare esercizio . È la mia ultima speranza. Grazie.
Non demordere, le soluzioni ci sono. Prova l'esercizio e fammi sapere che tipo di risultati ti dà. Ricorda, qualunque esercizio (questo compreso) non è magico, se funziona è quello giusto per te in questo momento, se non funziona probabilmente ti serve qualche altro esercizio o accorgimenti diversi.
Infatti è così ,io ci soffro parecchio !
Si può migliorare! Se lavori sulla causa specifica il risultato è garantito!
@@filipposaggin grazie
Al mattino mi sveglio col mal di schiena (ho un'ernia) poi, quando vado di corpo, mi passa. Penso che le feci comprimono la zona. Prendo lattulosio per stipsi. Grazie per i tuoi posts molto utili!
Grazie a te 🙏🏻
Bravissimo.Utilissimo
🙏🏻 Sono felice ti sia utile 😊
👍👍👍👍👏👏🤩🤩
🙏🏻
Ho ripreso a fare nuoto dallo scorso novembre e non soffro più il mal di schiena
Sono contento per te! 😊
Ciao ho la discopatia ho difficoltà ad andare in bagno e non ho più l'orgasmo mi saprei dire cosa può essere dimenticavo sono epilettica e prendo antiepilettici
Buongiorno, non so se si ricorda, ma ci siamo già scambiati dei messaggi nei commenti di qualche altro video KZread. Ribadisco ciò che lo ho già detto: se fossi in lei mi farei vedere da un bravo specialista della sua zona (essendo il suo caso fuori dalla mia area di expertise). In bocca al lupo e buona giornata! 😊
Molto interessante. Ma un concetto mi sfugge... Se a sinistra il diaframma è più libero nella sua escursione perché dovrebbe contrarsi più facilmente rispetto al dx? Grazie
Buongiorno Sergio, il problema che espongo è relativo alle asimmetrie più comuni del corpo umano, le quali possono trasformarsi in disfunzioni, se cronicamente non si riesce a uscire da quello "schema posturale" a piacimento. Per cui è la posizione della gabbia toracica che determina la facilità o la difficoltà con cui l'emi-diaframma (destro o sinistro) riesce a contrarsi o a rilassarsi completamente. Nella "sindrome" che spiego nel video, l'emi-diaframma sinistro è facilitato nel contrarsi completamente, ma è ostacolato nel rilassarsi completamente, il che mantiene le coste in rotazione esterna e impedisce loro di ruotare internamente. Ciò comporta (per causa o per conseguenza, a seconda di dove origina il problema della persona) la presenza di tutte le varie rotazioni di cui ho parlato anche in altri video, anche a seconda degli altri problemi posturali che possono esserci. Il contrario succede all'emi-diaframma destro: l'orientamento della gabbia toracica facilita il suo rilassamento e ostacola la contrazione massima. Per correttezza e completezza d'informazione, mi preme sottolineare che non è l'unico concetto che si applica al corpo umano e alle disfunzioni varie. Ci sono molti altri aspetti da considerare: uno di questi per esempio può essere la capacità del sistema nervoso di sopportare la compressione degli organi sottostanti dovuta proprio alla contrazione del diaframma. In questo video cerco solo di esporre un concetto del quale, in Italia, nessuno parla. Spero di aver risposto alla sua domanda, se così non fosse, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Quanti sono i medici o i professionisti della riabilitazione che vanno per protocolli o che trattano come numeri. O medici che non guardano in faccia il paziente né lo visitano. Storia triste, e come dice la signora ti dicono che sei anziano e non puoi fare altro che arrenderti.
Purtroppo è la triste realtà 😔
ciao Filippo.. volevo chiederti per una piccola ernia inguinale(avendo appreso che forse l'unica soluzione è la chirurgia) consiglieresti questa respirazione?
Ciao, come per qualunque richiesta personalizzata, la risposta è dipende. Il fatto che tu abbia ernia inguinale non esclude dalla valutazione la miriade di altre condizioni o situazioni fisiche concomitanti che hai (a prescindere che tu ne sia consapevole o meno). Ciò detto, ho avuto diversi clienti che avevano ernia inguinale e abbiamo svolto tranquillamente questo esercizio. Volendo entrare nella meccanica del primo esercizio, quello che va a fare è accorciare al massimo gli addominali (soprattutto obliqui interni) che tendono a spingere verso la colonna gli organi invece che verso l'esterno. Vuol dire che va bene anche per te? Non lo so, perché non ti ho valutato personalmente e dipende oltre che dal resto del tuo corpo, anche dal grado di "gravità" della tua ernia inguinale.
@@filipposaggin innanzi tutto ti ringrazio molto per la risposta :) .penso nn sia grave essendo forse all'inizio della patologia(riscontrata per dolore inguinale circa un mese fa..ma che magari è li da più tempo.. per ora sembra piccola.. roba di millimetri) . nn essendo molto propenso all'operazione sto cercando vie alternative. sul web.. alcuni consigliano respirazione ipopressiva(mi sembra si chiami così) altri respirazione tipo yoga(quindi forse diaframmatica. che magari è la stessa..sono un po ignorante ). tu da fisioterapista consiglieresti esercizi e respirazione per provare a risolvere..o di solito consigli la via chirurgica? p.s ho cpt. che nn si può parlare in generale..senza manco avermi visto..ma vorrei capire se per la "fisioterapia" c è una strada da poter provare.. o no. mi scuso per la confusione e ignoranza dei concetti. cmq. ripeto: ti ringrazio molto per la risposta sei stato gentile :)
Ciao, onestamente non ho esperienza specifica nella risoluzione di ernie inguinali e non ho approfondito l'argomento e le possibilità terapeutiche non invasive specifiche per aiutare a "guarirla". Come dicevo ho lavorato con persone che l'avevano, ma non con l'obiettivo specifico di risolvere quello. Ci tengo anche a precisare che sono soggetto a non dare consigli medici ai miei clienti, sulla base di cosa fare o meno in merito a dei trattamenti sanitari che potrebbero/vorrebbero o meno intraprendere. Questo perché, oltre al fatto che non sono una figura sanitaria (non sono fisioterapista o medico, giusto per chiarire), non fa proprio parte del mio essere come persona. Ci tengo invece a fornire informazioni, con le quali poi una persona può prendere delle decisioni autonome consapevoli. Quindi mi piace avere un rapporto paritetico con le persone con cui lavoro. Questo l'ho specificato perché mi piace essere chiaro e trasparente ed essendo su internet le cose potrebbero esserlo poco o venire fraintese. Tornando al tuo caso invece, visto l'interesse che hai nell'esplorare le terapie non chirurgiche, ciò che farei io è selezionare una o più figure professionali con esperienza in merito all'ernia inguinale (preferibilmente con un "track-record" o delle referenze evidenti e ben chiare) e poi decidere a quale di queste affidarmi per effettuare un percorso mirato. Spero di essere stato sufficientemente chiaro, se così non fosse, ti prego di scrivermi di nuovo per ulteriori chiarimenti 😊
@@filipposaggin sto cercando proprio un qualcuno,serio ed esperto, che proponga un percorso alternativo per provare a nn finire "sotto i ferri". ma gli unici che ho trovato(quà sul web) nn ci sono recensioni sufficenti a capire...e ancor meno una sicurezza che quello che dicono sia veritiero o no( molti cercano solo "visualizzazioni" o altri tipo un "medico" che ho trovato nn so se decanti possibili strade alternative per far si ke vai a pagargli una visita. per via diretta invece chiedendo a conoscenti (tutti dicono prima ti operi e meglio è) :( . cmq volevo ringraziarti ancora.. per il tempo che mi hai dedicato..grazie :)
Grazie a te 😊🙏🏻
Ottime informazioni e apprezzabilissimo il video senza musica di fondo che in realtà molti altri usano e non fa altro che confondere e generare caos. Bravo. L'unica nota é spesso ci sono come dei flash che rompono le pause tra una frase e l'altra e rendono la visualizzazione innaturale. Cmq molto meglio di altri...
🙏🏻😊
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🙏🏻😊
Purtroppo questa volta non sono d’accordo con te. Io da quando ho iniziato a fare nuoto ho migliorato di molto riguardo il mio perenne mal di schiena e soprattutto sono circa 2 anni che non ricorro più agli antidolorifici, iniezioni, ozonoterapia, massaggi ecc.
Buongiorno Mauro, è normale che ci siano persone che traggano beneficio dal nuoto per quanto riguarda il mal di schiena, altrimenti non sarebbe così diffuso questo mito. Ciò che cerco di spiegare nel video è che il nuoto NON è specifico per curare il mal di schiena per svariati motivi. È una questione "matematica". Mi segua un attimo in questo ragionamento. Per risolvere un problema, bisogna prima identificarlo e comprenderlo, poi si sceglie la soluzione, ovvero ciò che andrà a risolvere questo problema. Per il mal di schiena è lo stesso. C'è una radice da cui origina il problema, quindi l'obiettivo è identificarla e poi scegliere la soluzione che la risolve. Preferibilmente che lo faccia nel modo più veloce ed efficiente possibile. Ora se nel suo caso, il nuoto va a lavorare (totalmente o in grossa parte) sulla radice del suo problema, è chiaro che la "soluzione nuoto" le darà beneficio. Nel caso in cui non lo sia, come lo è per milioni di persone, non darà alcun beneficio o potenzialmente potrebbe creare altri problemi. Il mio video è una "denuncia" al fatto che in maniera indiscriminata il nuoto viene consigliato a tappeto a chiunque abbia mal di schiena. Il che è lapalissianamente un errore terapeutico. Come dire che lo stesso farmaco darà beneficio a tutti a prescindere dalla patologia che una persona ha, e sappiamo che non è questo il caso. Concludendo, sono contento per lei che il nuoto le abbia dato una nuova esperienza di vita e le abbia migliorato il dolore 😊
Grazie
Grazie a te 😊🙏🏻
Ciao mi hanno trovato la coccigodinia ecco xchè ho vertigini esofagite da reflusso dolore al bacino dalla parte destra grazie per i tuoi consigli dici che si può fare qualcosa? Ti ringrazio molto
Buongiorno, si può sempre fare qualcosa per migliorare il proprio corpo e la propria salute. La nostra capacità di autoguarigione è presente fino all'ultimo secondo della nostra vita. Basta semplicemente fare le cose giuste per ottimizzare questo processo di rinforzo del corpo e di ripristino delle sue funzioni naturali. Nello specifico se vuole sapere se è possibile lavorare insieme a me, l'unico modo per capirlo è richiedere informazioni per il programma gratuito "Super-Analisi del Mal di Schiena". In questo modo posso darle un aiuto professionale, iniziando ad analizzare il suo caso per capire se effettivamente è possibile fare qualcosa insieme. Le lascio qui sotto il link. Una volta sulla pagina, clicchi sul pulsante e compili il breve questionario per fare richiesta. Nel giro di 24 ore la ricontatteremo telefonicamente. filipposaggin.com/start Se ha altre domande sono a disposizione. Buona giornata!
Sei molto gentile 😊
Sei molto gentile
Mio marito è molto geloso Filippo mi puoi scrivere cosa devo fare ti ringrazierò per tutta la mia vita 😊
Buongiorno, mi dispiace, non posso aiutarla e penso che il mio lavoro personalizzato non faccia al caso suo. Se vuole, può continuare a seguire il canale e applicare in autonomia i contenuti che ritiene più idonei al suo caso e che crede possano darle più giovamento. Oppure, idealmente, visitare un professionista specializzato nei casi come il suo. Le auguro buona fortuna con il suo percorso di guarigione! 😊
Buon pomeriggio sono una signora epilettica ho una lombare sacrale e tempo fà mi sono rotta il femore i 3 parti il bacino e leggermente spostato può annientare l'orgasmo?grazie mille
Buongiorno, da come la descrive la sua situazione è complessa e nel dettaglio la sua domanda esula dal mio ramo di competenza specifico. Detto questo, posso darle una risposta il più semplice possibile che a grandi linee può aiutarla a capire meglio come funziona il sistema nervoso. Quando si vivono svariati traumi (fisici o psicologici) il sistema nervoso, a seconda della risposta che seleziona per sopravvivere all'evento, attraversa una fase di memorizzazione del trauma che coinvolge i recettori coinvolti. In pratica sviluppa una memoria collegata alle zone che erano attive durante l'esperienza traumatica. Il problema qual è? Solitamente l'evento traumatico, per definizione, provoca una risposta di dissociazione nel sistema nervoso, la quale viene registrata nel cervello. Ogni volta che questo ricordo viene rivissuto o ricordato o i recettori che erano coinvolti nel trauma vengono attivati, possono portare alla stessa risposta di dissociazione delle parti coinvolte e più in generale di tutto il corpo. Questa dissociazione può portare quindi a non sentire o non far funzionare bene le parti o il corpo in generale. Il quale può portare anche a una dissociazione delle emozioni che si possono sentire nel corpo. La domanda che potrebbe venirle ora è: "É possibile cambiare la risposta del corpo in merito al ricordo di un trauma?". La risposta è sì. Si può fare seguendo una sequenza specifica di attività che modificano in modo permanente la risposta preferenziale che avviene durante il ricordo dell'evento traumatico o dei recettori coinvolti. Spero di essere stato chiaro e di averle dato un punto di vista utile per lei. Se così non fosse, mi scriva i suoi dubbi o le sue domande e vedrò di risponderle. Buona giornata! 😊
Buona sera ho fatto una risonanza magnetica mi hanno trovato la lombo sacrale e in bacino spostato l'ortopedico mi ha riferito che è possibile che il pavimento pelvico è contratto è la causa potrebbe essere quella visto che c'è anche il pudendo la ringrazio molto della disponibilità Buona sera 😢
Buongiorno Carmela, è possibile che anche questo contribuisca alla sintomatologia da lei elencata. Come per qualunque altro elemento, la domanda che bisognerebbe porsi è: perché il pavimento pelvico è (eventualmente) contratto? È un elemento di causa della posizione del sacro o viceversa è un sintomo della posizione del sacro? È causato da una memoria immagazzinata nel sistema nervoso centrale? E molte altre domande... Ci sono molti aspetti che possono concorrere alla genesi dei più svariati sintomi. Ecco perché è fondamentale un'analisi approfondita della persona. Buona giornata a lei e buona fortuna!
Sei un fisioterapista molto colto nella tua materia grazie mille buona giornata ❤
E per il continuo mal di collo, cervicale alta? Mi provoca mal di testa. Grazie
Buongiorno, i principi sono i medesimi. Vale a dire che bisogna prima identificare il suo problema (cosa nello specifico le provoca dolore al collo e mal di testa) e poi selezionare l'attività specifica che lo risolva precisamente. Questo significa che non per tutti il dolore al collo è provocato dallo stesso problema. Per molti il dolore al collo dipende dal collo, per altri dipende dalla colonna toracica oppure dalla spalla oppure dalla vista oppure dal sistema vestibolare. Ecco perché è fondamentale fare un'analisi dettagliata per identificare il problema (o i problemi nel caso siano multipli) e poi lavorare specificamente su quello. Spero di aver chiarito i suoi dubbi 😊
@@filipposaggin e se fosse sistema vestibolare, cosa si fa? Ha fatto un video per questo? Grazie.
Non ho registrato un video specifico per il sistema vestibolare, perché è una argomento molto complesso (ci sono moltissimi aspetti di cui parlare: servirebbe quindi un corso più che un video) e molto delicato. Personalmente preferisco analizzare la situazione individuale di una persona per capire il lavoro specifico da fare per lei su questo sistema, perché, a differenza di un lavoro muscolare, ha un impatto importante sul corpo in toto (sia in senso positivo che negativo).
sto facendo il percorso on line con ottimi risultati
Ciao Angela, ti ringrazio infinitamente per il tuo commento! 😊🙏🏻
Ci arriverò anche io...
Buonasera, quello che puoi fare è richiedere informazioni per il programma gratuito "Super-Analisi del Mal di Schiena". In questo modo posso darti un aiuto professionale, iniziando ad analizzare il tuo caso per capire se effettivamente è possibile fare qualcosa insieme. Ti lascio qui sotto il link. Una volta sulla pagina, clicca sul pulsante e compila il breve questionario per fare richiesta. Nel giro di 24 ore ti ricontatteremo telefonicamente. filipposaggin.com/start Se hai altre domande sono a disposizione. A presto!
Preferisco aspettare ancora un poco perché sembra che il brutto periodo anche economico stia passando. Voglio fare le cose per bene. Mi fido ciecamente di te e ti seguo molto volentieri. Ci arriverò
Quando ti senti pronta 😊
Buongiorno, ho problemi di schiena da troppo tempo e non riesco a migliorare...dove posso essere visitato da te?
Buonasera Luigi, quello che può fare è richiedere informazioni per il programma gratuito "Super-Analisi del Mal di Schiena". In questo modo posso darle un aiuto professionale, iniziando ad analizzare il suo caso per capire se effettivamente è possibile fare qualcosa insieme. Le lascio qui sotto il link. Una volta sulla pagina, clicchi sul pulsante e compili il breve questionario per fare richiesta. Nel giro di 24 ore la ricontatteremo telefonicamente. filipposaggin.com/start Se ha altre domande sono a disposizione. Buona serata!
Complimenti ottimo video
Grazie 😊🙏🏻
Può dare problemi intestinali lo psoas infiammato?
Buongiorno Marco, è certamente possibile poiché, essendo "vicini di casa", l'uno può influenzare l'altro e viceversa. A titolo informativo, per esperienza personale è più probabile che sia l'intestino infiammato a interferire con la funzione dello psoas. Come sempre, è necessario verificare che questo sia il caso di una persona, perché non per tutti è uguale.
Buongiorno, per chi ha la diastasi vanno bene questi esercizi? Sento sempre pareri discordanti .
Buongiorno Irene, chi ha la diastasi, come sai, soffre di un distanziamento dei retti dell'addome. Le cause qui possono essere svariate. Per cui se si vuole risolvere minuziosamente il problema bisogna certamente focalizzarsi su qual è la tua causa fondante. Detto ciò, se dovessimo parlare in linea generale, il distanziamento dei retti viene incrementato dall'espansione addominale. Gli esercizi che propongo in questo video sono esattamente l'opposto, quindi potrebbero darti giovamento. Ribadisco comunque che per essere certa di risolvere il problema (e non solo gestirlo) è necessario individuare la tua causa e lavorare su quella.
Sempre grazie
A te 🙏🏻😊
X lo stress si rischia grosso, non solo x il dolore...
Corretto, tutto il sistema va in difesa e vivere cronicamente in difesa non è cosa buona per la salute.
@@filipposaggin .. è ciò che temo, l'inconsapevole consapevolezza di un familiare che mi attacca costantemente, avrà pure i suoi motivi 🤷🏽♀️ ma deve autorisolverseli x cui vivo in uno stato tensivo a cui da anni non ero più abituata .
Sempre saggio
Grazie 🙏🏻
Grande Filippo Sempre utile
Grazie a te 😊🙏🏻
❤❤
🙏🏻😊
Spiegazioni soddisfacenti. Dove trovo recensioni dei vostri assistiti?
Buongiorno, qui di seguito trova la playlist con le testimonianze dei miei clienti. kzread.info/head/PL9Y0irelTyhvHRgLHr6jm20ylNmRagBTq
Ottimo spunto. Niente di metafisico anzi, la volontà di porsi un obiettivo, magari dettato dalla necessità di non provare più dolore porta ad una consapevolezza che ti insegna ad ascoltare il tuo corpo ed efficentare gli esercizi proposti.
Grazie 🙏🏻😊
Questa è come la respirazione usata nel Pilates. Tridimensionale toracica o posterolaterale. Inspira dolcemente come se entrando in un panificio sentissi l'odore del pane appena sfornato. L'espirazione è forzata e più lunga rispetto all' inspirazione. Con tale respirazione si attivano muscoli profondi che stabilizzano la schiena etc etc...❤. Grazie
Grazie a te 😊🙏🏻
Ho ascoltato tutta la bella testimonianza della signora, complimenti a lei e al dottore Filippo! Bravi.
Grazie Giustina! 🙏🏻😊
Grazie per questa testimonianza!
🙏🏻😊
Filippo buongiorno io purtroppo ho artrodesi a livello L4L5 e L5S1..dal 2013 operata è tutto andato bene, ma poi è subentrata sacroileite leggere e poi cronica dal 2020 in seguito ad una forte botta in auto per via di due dossi alti ferroviari, io non ero attenta alla strada e non guidavo. So letto che non segui chi ha artrodesi, è così? Grazie Filippo.
Buongiorno Giustina, mi perdoni il ritardo nel risponderle. In realtà, al momento, seguo persone con qualunque tipo di problematica e che ritengo possa essere in grado di aiutare. Per cui per sapere se posso seguire anche lei, dovrei analizzare il suo caso in modo individuale. Se le interessa farsi valutare da me per capire se possiamo lavorare insieme, può fare richiesta alla pagina apposita filipposaggin.com/start
@@filipposaggin Grazie Filippo, mi sono iscritta.
Dottore questi esercizi possono andare bene per chi come me soffre di sacroileite destra meccanica e diagnosticata? Grazie se potrà rispondermi. Giustina Cavazzana
Buongiorno Giustina, mi dispiace non darle un riscontro definitiva, poiché la risposta è dipende. Dipende da molti fattori e personalmente per sapere precisamente il tipo di lavoro da fare mi baso su una mia analisi approfondita (Super-Analisi) di oltre 2 ore dove raccolgo tutta una serie di dati fondamentali per organizzare una strategia. Ciò detto, può fare un tentativo in questo modo. È possibile partire con gli esercizi più semplici di questo video e poi passare magari ad esercizi specifici per la sacroileite destra. A tal proposito ho registrato un video “5 Esercizi Per Il Dolore Alla Bassa Schiena DESTRA (Sacroileite)” kzread.info/dash/bejne/kYenrrhsg5OvY5M.html Ricordi che sono comunque esercizi generici che possono andare bene per molte persone che hanno la sacroileite destra. Ciò non significa che fanno bene per tutti, perché capirà che ciò dipende dalla sua situazione specifica. Spero le sia di aiuto ciò che ho scritto. Mi scriva nel caso qualcosa non fosse chiaro o se ha ulteriori domande. 😊
@@filipposaggin Grazie dottore Filippo.
Un esercizio bellissimo! Mi ha , come dire, sbloccato la parte destra, la sinistra non ancora, perche'?
Buongiorno Valeria, grazie per la domanda. La cosa più probabile è che la parte sinistra presenti un altro tipo di problema, nonostante magari i sintomi siano simili a quelli espressi in questo video. Per cui il lavoro che andrebbe svolto a sinistra dovrebbe essere diverso a seconda di qual è il fattore limitante/anello debole della catena. Ovviamente qual è il lavoro di preciso dipende dalla tua situazione e può essere definito precisamente solo con un’analisi individuale.
Grazie dottore sempre utile ed interessante
Grazie! Sono contento che tu l'abbia trovato utile 💪🏻 😊
Una bella e interessante spiegazione ... Grazie Dottore.!
Grazie! Sono contento l'abbia trovata utile 😊
Interessante
💪🏻😊
Scusa se il mio problema è sulla destra gli esercizi vanno cmq bene?
Ciao Sara, ottima domanda. La risposta vera è "dipende dal tuo problema". Allo stesso tempo, per via delle asimmetrie comuni al 99% delle persone, è molto probabile che se il problema si presenta a destra le attività da fare sono differenti. Infatti ho girato un video apposta per il lato destro, ecco il link: kzread.info/dash/bejne/kYenrrhsg5OvY5M.html In ogni caso nulla ti vieta di provare anche a fare gli esercizi che mostro in questo video. Fammi sapere se hai altre domande
Grazie Filippo. Ti seguo non solo per il mal di schiena ma anche per il tuo approccio volto alla percezione di una fisicità che stiamo perdendo. Molto interessante questa citazione agli atti conci ed inconsci. Insegno Kayak a livello amatoriale, attività che richiede grande mobilità proponendo i tuoi esercizi come attività parallela alla tecnica.
Grazie Stefano per il tuo commento. Sono contento che le informazioni che condivido tornino utili sia a te che ai tuoi allievi 😊
ho provato solo qualche giorno, sembra efficace ma vorrei sapere per quanti minuti al giorno bisogna farlo. Grazie
Buongiorno Franco, come sempre, la risposta è "dipende". Nel senso che non c'è una risposta universale per tutti. Per esempio ci sono persone che necessitano di farlo più volte durante la giornata, mentre altri che ne traggono giovamento dal farlo solo 2 volte alla settimana. Dipende da qual è il tuo problema reale e quali altre attività sono necessarie per farti stare bene a lungo termine. Personalmente con questo esercizio, non conto i minuti o i secondi, quanto il numero di respirazioni. Poiché è proprio quest'ultimo la cosa importante su cui focalizzarsi. Per darti un range direi da un minimo di 3 respirazioni ad un massimo di 10, raramente è necessario spingersi oltre (ma nulla ti vieta di provare). Fammi sapere se hai altre domande. In bocca al lupo!
Grazie a presto
Grazie a te!
Grazie sempre utile ed interessante
Grazie a te!
Salve, a me fa male a livello del bacino sotto l’osso entrambi i lati. Il dolore lo avverto forte quando mi piego con la schiena come se qualcosa mi tirasse. E proprio lo psoas giusto? Il dooore come detto non è proprio alla schiena ma più
Buongiorno Francesco, grazie per il commento. Dalla tua descrizione non capisco perfettamente dove hai dolore. Se intendi sotto alla cresta iliaca lateralmente, in quel caso il muscolo non è lo psoas, ma potrebbero essere i muscoli medio gluteo e/o piccolo gluteo. Se invece intendi sotto le articolazioni sacro-iliache e quindi lateralmente al sacro, nemmeno in quel caso è lo psoas, ma il grande gluteo. In ogni caso dove compare il dolore non è detto che sia dove origina il problema, anzi. Ciò potrebbe significare che lo psoas e l'esercizio che presento in questo video potrebbero comunque fare al caso tuo. Questo però va certamente sperimentato, poiché non tutti gli esercizi vanno bene per tutti per sempre.
Grazie mille sempre professionale
Grazie a te!
Davvero interessante
Sono contento che lo trovi utile!
Buonasera Dott, la seguo sempre complimenti per la sua preparazione, a volte faccio certi esercizi che lei consiglia ma ho sempre paura di sbagliare, se posso volevo chiedere un consiglio, soffro di stenosi lombare da tempo ho un tremolio interno arti inf.che diminuisce se mi distendo, la causa potrebbe essere dalla stenosi o altro (nervi?) Grazie 🙏
Buongiorno Giancarla, grazie per la fiducia. Vorrei davvero darle delle indicazioni per aiutarla con i suoi dolori, l'unico modo per farlo è studiare il suo caso nei dettagli. È impossibile per me comprendere cosa le causa precisamente il dolore (e di conseguenza darle le indicazioni adeguate) senza un'analisi preventiva dettagliata, perché ogni mal di schiena è diverso e ha cause d'origine differenti, nonostante i sintomi e il contesto possano sembrare simili ad altri. Se dovessi dirle così precisamente qualcosa da fare o da evitare sarebbe come tirare i dadi, quindi non è parte del mio approccio professionale. Se le interessa parlare privatamente con me al telefono, quello che può fare è richiedere informazioni per il programma gratuito "Super-Analisi del Mal di Schiena". Le garantisco che è l'analisi più approfondita che le hanno mai fatto. Infatti necessito di oltre 2 ore per completarla. Solitamente altri professionisti la fanno pagare oltre 300€, ma personalmente mi piace renderla disponibile gratuitamente per chi vuole affidarsi a me. In questo modo posso darle un aiuto professionale, iniziando ad analizzare il suo caso per capire se effettivamente sono in grado di poterla aiutare oppure no. Qui il link che la porta alla pagina apposita filipposaggin.com/start Una volta sulla pagina, clicchi sul pulsante e compili il breve questionario per fare richiesta. Nel giro di 24 ore la ricontatteremo telefonicamente. Se ha altre domande, rimango a disposizione.
Dottore soffro di Extrasistole probabilmente dovuto ad un problema diaframmatico
Buongiorno, grazie per il commento. Ha qualche domanda in merito?