Preciosa màquina, qui en pogués tenir una, suposo que el que arribava al final del curs se la podia quedar.
@paride898418 күн бұрын
Grazie mille per questo video ..io ignoravo l'esistenza di un C64 del genere
@GianniVaser18 күн бұрын
io le riparavo, era il 1972 .....era già una macchina "vecchia" era uscita la P602....quanti ricordi
19 күн бұрын
la tastiera è interessante, me ne servirebbe una per un apple 1
@figamarsa24 күн бұрын
Aveva anche qualche collegamento telefono per nandare i dati delle schedine alla sede centrale, o quello era fatto tutto a mano?
@KONEY.INDUSTRIAL25 күн бұрын
Bello! C'e' l'ho :)
@thegez7325 күн бұрын
C'è una importante caratteristica di questo computer che nel video non viene citata. Al minuto 6:40 viene correttamente identificato il chip Motorola MC6845 CRTC che fa parte del sistema video CGA compatibile, tuttavia al minuto 7:17 vengono indicati due chip "controller" per porta seriale e parallela, e qui c'è un errore. Il chip sulla sinistra è un Western Digital WD8250 "Asynchronous Communications Elements" che in effetti si occupa della gestione delle porte seriale e parallela, tuttavia quello sulla destra è un Paradise Systems PPC1-38302C ed è un controller video qui abbinato a 64 Kb di video RAM (contro i 16Kb della CGA originale) che estende le capacità del MC6845 fornendo oltre che le modalità video CGA anche le seguenti : MDA : Solo testo 80x25 caratteri monocromatico. Hercules : Grafica 720 × 350 monocromatica Plantronics : Grafica 320 × 200 con 16 colori Grafica 640 × 200 con 4 colori Per cui i PC commodore offrivano una grafica molto più avanzata e flessibile rispetto ai "normali" pc classe XT, specialmente la modalità "plantronics color plus" offriva caratteristiche paragonabili a quelle di una scheda EGA, tuttavia non era compatibile con quest'ultima e richiedeva software appositamente scritto, cosa e all'epoca era praticamente inesistente. Se avete un o di questi PC Commodore e volete provarne le potenzialità grafiche vi consiglio di procurarvi i giochi scritti dallo youtuber David "The 8-Bit Guy" Murray, ovvero "Attack of the Petscii Robots" e "Planet X3" che hanno il supporto anche per questa modalità grafica.
@DubitoErgoSum-pd6cr25 күн бұрын
5:46 "640KB should be enough for everyone"
@ProteusSurfer26 күн бұрын
nel PC-20 l'espansione della memoria da 256kb a 640Kb non è stata così semplice, oltre all'aggiunta di 18 chip di memoria, è servito bruciare una GAL che faceva da dongle hw di sicurezza, messo a quel tempo affinché chi volesse espandere il PC-20 doveva chiedere ad un negozio commodore. In rete un mio amico ha trovato la fuse map per cuocere una GAL e voilà il passaggio da 256kb a 640kb è stato riconosciuto.
@moekottbullar560326 күн бұрын
adovo, ho bisogno di fare un back in the past mentale
@giuseppelavecchia77526 күн бұрын
L'estetica ricorda a grandi linee il C128D
@V1P3RSlab27 күн бұрын
si accende? provato? figo! complimenti
@lucahitman27 күн бұрын
l'ho avuto, all'epoca ne sapevo poco, preso con un monitor a fosfori verdi... riportato indietro dopo poco per prendere un olivetti prodesti pc1 con un monitor a colori
@mauriziomascagna27 күн бұрын
Ok che è del 1976, ma sembra fatto con i piedi!
@CelentAle28 күн бұрын
Case che prende gran spunto dal primo Amiga 1000 nato nel 1985, ma ancor meglio un C128 , infatti vidi i primi PC targati Commodore pochi anni dopo. 😉
@MrBravosport28 күн бұрын
MOS 5720, controller mouse usato anche su amiga..
@VilerVicious28 күн бұрын
bellissimo pezzo. Complimenti!
@user-ow1tl2lg5j29 күн бұрын
classico progetto completamente sbagliato con elementi tanto ambiziosi quanto inutili se non persino nocivi. I ben 4 bus di espansione assurdamente in verticale, il joystick integrato (con tutti gli svantaggi immaginabili), il design ribassato che sulla carta di sicuro sembrava stiloso ma nella realta' lo fa sembrare uno scaldino per ciabatte. Poi basta guardare la farraginosa scheda madre per capire quanto inutilmente costoso doveva essere... la cosa allucinante e' che su You Tube esiste un video coi (3) giochi usciti per questo computer e, neache a dirlo, per prestazioni sembra collocarsi sopra uno ZX81 ma nettamente sotto uno Spectrum! Il tutto uscendo nel 1986, quando da noi un anno prima c'era gia' in circolazione l' Amiga 1000, giusto per dire...
@user-ow1tl2lg5j29 күн бұрын
I tasti sembrano molto ben fatti e ricordano un po' quelli Commodore, bruni e incavi. Notevole le quattro freccie separate e di colore diverso che ben pochi Home Compuer dell'epoca avevano. Il cabinet non brilla per design ma lo definirei piu' che dignitoso. Sarebbe stata una bomba se i tasti extra fossero stati riprogrammabili (vista i numerosi giochi con comandi complessi e la mancanza di un joystick ufficiale) ma mi sembra di capire non sia cosi'... I tasti con gli accenti sloveni, immagino necessitino di software ad hoc, visto che lo Spectrum di certo non li possiede...
@retrolimber28 күн бұрын
Si era previsto un word processor dedicato per usare i tasti con gli accenti sloveni.
@leandrozaccariaАй бұрын
Non è un computer ma una tastiera alternativa per lo ZX Spectrum. Ne esistono tante diverse perché a molti non piaceva la tastiera in gomma originale. Ad esempio una delle più famose è la tastiera alternativa della Dk'Tronics fatta un UK.
@aldob5681Ай бұрын
la tastiera come sempre è meglio dell'originale.
@marcocerediАй бұрын
Bello, lo Zx era un po' dappertutto a quei tempi ! La tastiera sembra molto solida, nello spazio inteerno probabilmente ci sarebbe stato anche l'alimentatore...e già che c'erano potevano anche aggiungere un leddino di accensione !
@alessandrovisentin8405Ай бұрын
Molto bello nelle forme
@actarus74fleedАй бұрын
Meraviglioso ❤
@actarus74fleedАй бұрын
Meravigliosa
@poskozАй бұрын
Quanto può valere questa console?
@werewolfh7252Ай бұрын
ecco questo non lo avevo ancora visto
@actarus74fleedАй бұрын
Fantastico
@67419piАй бұрын
Ciao, per caso lo vendi? Ne sto cercando uno da tempo
@actarus74fleedАй бұрын
Un computer della mia regione ❤️❤️
@actarus74fleedАй бұрын
Meravigliosa ❤️❤️
@SandroPasini61Ай бұрын
sempre molti complimenti per la competenza. Bellissimo video
@nicolabonazzi3305Ай бұрын
Da fare un backup delle EEPROM;
@nicolabonazzi3305Ай бұрын
Ho scritto prima di finire il video
@ManuelM.8088Ай бұрын
Un altra "perla" che ci avete donato. Grazie ad entrambi.
@contrandАй бұрын
Io mi diverto a ricavare schemi di apparecchi anni '70 - primi '80, quali computer e videogiochi arcade da schede doppia faccia. Spesso dalla rimessa a bella dello schema si riesce a capire la funzione degli integrati mancanti. Se interessa, lo faccio per hobby, nessuna spesa. Se le PAL non sono con "memoria", è abbastanza facile ricavarne le equazioni, quindi la logica.
@marcocardinali1967Ай бұрын
Molto interessante il video, peccato per la scarsità qualitativa dell audio e della ripresa
@IW3IPDАй бұрын
Bello! Ma la rete è realizzata con una seriale multidrop, stile rs485?
@SandroPasini61Ай бұрын
complimenti veramente! Un ragazzo così giovane con tali competenze sulla storia dei computer e dell'hardware di quei tempi e con una grande passione. Bellissimi i tuoi video. Grazie
@ferrarawebАй бұрын
Ok che è un prototipo, ma mettere il generatore di clock dalla parte opposta ai processori non è proprio da furbi. Non so come era conservata la scheda ma il consiglio è di verificare ogni singolo chip in quanto gli zoccoli utilizzati, non essendo a tulipano, favoriscono ossidazione e cattivi contatti. Inoltre se hai un tester per TTL sarebbe bene testare ogni singolo chip. Oggettivamente senza schemi è veramente complicato in quanto gli zoccoli vuoti potrebbero benissimo essere stati previsto per delle GAL mancanti. in bocca al lupo... 🤞
@actarus74fleedАй бұрын
Complimenti davvero e molto interessante, xò la prossima volta organizzati meglio col microfono, xò ripeto complimenti ❤
@actarus74fleedАй бұрын
Che spettacolo ♥️♥️
@ValorosoIT2 ай бұрын
Complimenti per l’intervista, è davvero molto interessante apprendere il passato dell’informatica italiana.
@byteretroone2 ай бұрын
Complimenti per questo bel progetto di preservazione 👍
@robertoincani2 ай бұрын
Mitico il monitor Philips! Funziona anche da TV con un sintonizzatore (io usavo quello del videoregistratore) L'ho comprato nell' 86 insieme ad un IBM compatibile. Complimenti per i tuoi video 😉
@ManuelM.80882 ай бұрын
Complimenti. Senza schemi e senza neppure sapere cosa deve succedere sarà un impresa durissima saltarci fuori, ma anche in caso di fallimento sarà una grande occasione di accrescimento. È proprio quando le cose non vanno e si cerca di capire come funziona che si impara di più.
@mondocommodore2 ай бұрын
Comunque vada, hai fatto un ottimo lavoro!
@lucahitman2 ай бұрын
bellissimo video, se si potesse migliorare la qualità audio (magari un microfono sul tavolo?), "rimbomba" molto. grazie
@fabriziomacaluso3332 ай бұрын
Complimenti Alessandro per l'intervista! È importante dal punto di vista storico conoscere figure pionieristiche come quella di Marco Lorenzon, paradigmatico imprenditore del vostro Nord-Est. Adesso pian piano mi guardo tutti gli altri video che hai fatto, a cominciare proprio dalla SHINE/1. P.S.: credo che al minuto 17:49, parlando della scheda di sintesi vocale, il Sig. Lorenzon intenda dire "fonemi", non " dittonghi".
@retrolimber2 ай бұрын
Grazie Fabrizio
@FabioRivaTS2 ай бұрын
Nel febbraio 1983, proprio grazie al basic implementato nello Shine (usando come schermo il televisore!), appresi i primi rudimenti di programmazione, e qualche anno dopo, da completo autodidatta, l'informatica divenne il mio campo di lavoro in una pubblica amministrazione, fino alla pensione. Lo acquistai perché maggiormente alla portata delle mie tasche rispetto al C64, la cui plastica color caffelatte era più attraente, ma subito imparai ad apprezzare il cuore di quell'italico "scatolotto" di metallo e legno dipinto di grigio (e qui, al pensiero che sia stato usato del legno, mi commuovo!). Tutta la mia riconoscenza ai geniali fratelli Lorenzon, che hanno realizzato questo piccolo gioiello che ha cambiato in meglio la mia vita, e grazie naturalmente all'autore dell'intervista!
@retrolimber2 ай бұрын
Grazie! Il suo era uno Shine-1 oppure uno Shine Business (64KB RAM + scheda di rete)?
@FabioRivaTS2 ай бұрын
@@retrolimber Shine/1 n.serie 190, con 32 K di memoria e chip grafico 4 colori
@retrolimber2 ай бұрын
@@FabioRivaTS Grazie per la risposta. Se lo ha ancora avrebbe cortesemente modo di inviarmi alla mail in descrizione foto della scheda madre? Sono curioso di vedere il romset e se monta la scheda aggiuntiva che risolveva un problema ti temporizzazione sui primi esemplari. Grazie
@FabioRivaTS2 ай бұрын
@@retrolimber A suo tempo avevo fatto delle foto dell'interno, almeno di quello che si vede aprendolo (non smontandolo! :-) ). Le cercherò e invierò quanto prima.
Пікірлер
marco vialleggi mvvbloog.
Preciosa màquina, qui en pogués tenir una, suposo que el que arribava al final del curs se la podia quedar.
Grazie mille per questo video ..io ignoravo l'esistenza di un C64 del genere
io le riparavo, era il 1972 .....era già una macchina "vecchia" era uscita la P602....quanti ricordi
la tastiera è interessante, me ne servirebbe una per un apple 1
Aveva anche qualche collegamento telefono per nandare i dati delle schedine alla sede centrale, o quello era fatto tutto a mano?
Bello! C'e' l'ho :)
C'è una importante caratteristica di questo computer che nel video non viene citata. Al minuto 6:40 viene correttamente identificato il chip Motorola MC6845 CRTC che fa parte del sistema video CGA compatibile, tuttavia al minuto 7:17 vengono indicati due chip "controller" per porta seriale e parallela, e qui c'è un errore. Il chip sulla sinistra è un Western Digital WD8250 "Asynchronous Communications Elements" che in effetti si occupa della gestione delle porte seriale e parallela, tuttavia quello sulla destra è un Paradise Systems PPC1-38302C ed è un controller video qui abbinato a 64 Kb di video RAM (contro i 16Kb della CGA originale) che estende le capacità del MC6845 fornendo oltre che le modalità video CGA anche le seguenti : MDA : Solo testo 80x25 caratteri monocromatico. Hercules : Grafica 720 × 350 monocromatica Plantronics : Grafica 320 × 200 con 16 colori Grafica 640 × 200 con 4 colori Per cui i PC commodore offrivano una grafica molto più avanzata e flessibile rispetto ai "normali" pc classe XT, specialmente la modalità "plantronics color plus" offriva caratteristiche paragonabili a quelle di una scheda EGA, tuttavia non era compatibile con quest'ultima e richiedeva software appositamente scritto, cosa e all'epoca era praticamente inesistente. Se avete un o di questi PC Commodore e volete provarne le potenzialità grafiche vi consiglio di procurarvi i giochi scritti dallo youtuber David "The 8-Bit Guy" Murray, ovvero "Attack of the Petscii Robots" e "Planet X3" che hanno il supporto anche per questa modalità grafica.
5:46 "640KB should be enough for everyone"
nel PC-20 l'espansione della memoria da 256kb a 640Kb non è stata così semplice, oltre all'aggiunta di 18 chip di memoria, è servito bruciare una GAL che faceva da dongle hw di sicurezza, messo a quel tempo affinché chi volesse espandere il PC-20 doveva chiedere ad un negozio commodore. In rete un mio amico ha trovato la fuse map per cuocere una GAL e voilà il passaggio da 256kb a 640kb è stato riconosciuto.
adovo, ho bisogno di fare un back in the past mentale
L'estetica ricorda a grandi linee il C128D
si accende? provato? figo! complimenti
l'ho avuto, all'epoca ne sapevo poco, preso con un monitor a fosfori verdi... riportato indietro dopo poco per prendere un olivetti prodesti pc1 con un monitor a colori
Ok che è del 1976, ma sembra fatto con i piedi!
Case che prende gran spunto dal primo Amiga 1000 nato nel 1985, ma ancor meglio un C128 , infatti vidi i primi PC targati Commodore pochi anni dopo. 😉
MOS 5720, controller mouse usato anche su amiga..
bellissimo pezzo. Complimenti!
classico progetto completamente sbagliato con elementi tanto ambiziosi quanto inutili se non persino nocivi. I ben 4 bus di espansione assurdamente in verticale, il joystick integrato (con tutti gli svantaggi immaginabili), il design ribassato che sulla carta di sicuro sembrava stiloso ma nella realta' lo fa sembrare uno scaldino per ciabatte. Poi basta guardare la farraginosa scheda madre per capire quanto inutilmente costoso doveva essere... la cosa allucinante e' che su You Tube esiste un video coi (3) giochi usciti per questo computer e, neache a dirlo, per prestazioni sembra collocarsi sopra uno ZX81 ma nettamente sotto uno Spectrum! Il tutto uscendo nel 1986, quando da noi un anno prima c'era gia' in circolazione l' Amiga 1000, giusto per dire...
I tasti sembrano molto ben fatti e ricordano un po' quelli Commodore, bruni e incavi. Notevole le quattro freccie separate e di colore diverso che ben pochi Home Compuer dell'epoca avevano. Il cabinet non brilla per design ma lo definirei piu' che dignitoso. Sarebbe stata una bomba se i tasti extra fossero stati riprogrammabili (vista i numerosi giochi con comandi complessi e la mancanza di un joystick ufficiale) ma mi sembra di capire non sia cosi'... I tasti con gli accenti sloveni, immagino necessitino di software ad hoc, visto che lo Spectrum di certo non li possiede...
Si era previsto un word processor dedicato per usare i tasti con gli accenti sloveni.
Non è un computer ma una tastiera alternativa per lo ZX Spectrum. Ne esistono tante diverse perché a molti non piaceva la tastiera in gomma originale. Ad esempio una delle più famose è la tastiera alternativa della Dk'Tronics fatta un UK.
la tastiera come sempre è meglio dell'originale.
Bello, lo Zx era un po' dappertutto a quei tempi ! La tastiera sembra molto solida, nello spazio inteerno probabilmente ci sarebbe stato anche l'alimentatore...e già che c'erano potevano anche aggiungere un leddino di accensione !
Molto bello nelle forme
Meraviglioso ❤
Meravigliosa
Quanto può valere questa console?
ecco questo non lo avevo ancora visto
Fantastico
Ciao, per caso lo vendi? Ne sto cercando uno da tempo
Un computer della mia regione ❤️❤️
Meravigliosa ❤️❤️
sempre molti complimenti per la competenza. Bellissimo video
Da fare un backup delle EEPROM;
Ho scritto prima di finire il video
Un altra "perla" che ci avete donato. Grazie ad entrambi.
Io mi diverto a ricavare schemi di apparecchi anni '70 - primi '80, quali computer e videogiochi arcade da schede doppia faccia. Spesso dalla rimessa a bella dello schema si riesce a capire la funzione degli integrati mancanti. Se interessa, lo faccio per hobby, nessuna spesa. Se le PAL non sono con "memoria", è abbastanza facile ricavarne le equazioni, quindi la logica.
Molto interessante il video, peccato per la scarsità qualitativa dell audio e della ripresa
Bello! Ma la rete è realizzata con una seriale multidrop, stile rs485?
complimenti veramente! Un ragazzo così giovane con tali competenze sulla storia dei computer e dell'hardware di quei tempi e con una grande passione. Bellissimi i tuoi video. Grazie
Ok che è un prototipo, ma mettere il generatore di clock dalla parte opposta ai processori non è proprio da furbi. Non so come era conservata la scheda ma il consiglio è di verificare ogni singolo chip in quanto gli zoccoli utilizzati, non essendo a tulipano, favoriscono ossidazione e cattivi contatti. Inoltre se hai un tester per TTL sarebbe bene testare ogni singolo chip. Oggettivamente senza schemi è veramente complicato in quanto gli zoccoli vuoti potrebbero benissimo essere stati previsto per delle GAL mancanti. in bocca al lupo... 🤞
Complimenti davvero e molto interessante, xò la prossima volta organizzati meglio col microfono, xò ripeto complimenti ❤
Che spettacolo ♥️♥️
Complimenti per l’intervista, è davvero molto interessante apprendere il passato dell’informatica italiana.
Complimenti per questo bel progetto di preservazione 👍
Mitico il monitor Philips! Funziona anche da TV con un sintonizzatore (io usavo quello del videoregistratore) L'ho comprato nell' 86 insieme ad un IBM compatibile. Complimenti per i tuoi video 😉
Complimenti. Senza schemi e senza neppure sapere cosa deve succedere sarà un impresa durissima saltarci fuori, ma anche in caso di fallimento sarà una grande occasione di accrescimento. È proprio quando le cose non vanno e si cerca di capire come funziona che si impara di più.
Comunque vada, hai fatto un ottimo lavoro!
bellissimo video, se si potesse migliorare la qualità audio (magari un microfono sul tavolo?), "rimbomba" molto. grazie
Complimenti Alessandro per l'intervista! È importante dal punto di vista storico conoscere figure pionieristiche come quella di Marco Lorenzon, paradigmatico imprenditore del vostro Nord-Est. Adesso pian piano mi guardo tutti gli altri video che hai fatto, a cominciare proprio dalla SHINE/1. P.S.: credo che al minuto 17:49, parlando della scheda di sintesi vocale, il Sig. Lorenzon intenda dire "fonemi", non " dittonghi".
Grazie Fabrizio
Nel febbraio 1983, proprio grazie al basic implementato nello Shine (usando come schermo il televisore!), appresi i primi rudimenti di programmazione, e qualche anno dopo, da completo autodidatta, l'informatica divenne il mio campo di lavoro in una pubblica amministrazione, fino alla pensione. Lo acquistai perché maggiormente alla portata delle mie tasche rispetto al C64, la cui plastica color caffelatte era più attraente, ma subito imparai ad apprezzare il cuore di quell'italico "scatolotto" di metallo e legno dipinto di grigio (e qui, al pensiero che sia stato usato del legno, mi commuovo!). Tutta la mia riconoscenza ai geniali fratelli Lorenzon, che hanno realizzato questo piccolo gioiello che ha cambiato in meglio la mia vita, e grazie naturalmente all'autore dell'intervista!
Grazie! Il suo era uno Shine-1 oppure uno Shine Business (64KB RAM + scheda di rete)?
@@retrolimber Shine/1 n.serie 190, con 32 K di memoria e chip grafico 4 colori
@@FabioRivaTS Grazie per la risposta. Se lo ha ancora avrebbe cortesemente modo di inviarmi alla mail in descrizione foto della scheda madre? Sono curioso di vedere il romset e se monta la scheda aggiuntiva che risolveva un problema ti temporizzazione sui primi esemplari. Grazie
@@retrolimber A suo tempo avevo fatto delle foto dell'interno, almeno di quello che si vede aprendolo (non smontandolo! :-) ). Le cercherò e invierò quanto prima.
@@FabioRivaTS Grazie mille