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Studenti somari? Qualche considerazione… accademica

Che disastro una società che si accontenta di appunti e dispense. Perché trova i libri troppo faticosi » lespresso.it/c...
Solo 10 promossi su 408 candidati al test di Burioni » www.rainews.it...
Ne parliamo con la Redazione STEM di Liberi Oltre: Giulio Anichini, Luca Mariot, Enrico Marsili, Ranieri Bizzarri, Noemi Messina e Luca Ducceschi.
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Пікірлер: 38

  • @fabiomedda36
    @fabiomedda365 ай бұрын

    Io ho una domanda. Se 400 persone su 410 fa un esame e non passa allora un professore serio, a cui piace insegnare, non metterebbe in dubbio il proprio lavoro? Perché questo è un segnale che il lavoro di insegnare è stato svolto male no?

  • @andreaciviero2594
    @andreaciviero25945 ай бұрын

    Piccola aggiunta tecnica a quanto ha detto Giulio all'inizio (non ho ancora visto tutto il dibattito): microbiologia si fa ancora prevalentemente al secondo anno, quando mancano tutta una serie di conoscenze più cliniche, "pratiche" che si acquisiscono negli ultimi tre anni. Btw, io la feci con un'impronta molto biologica ma già con qualche accenno di diagnostica e sintomi. Inoltre ha una parte "generale", in cui si parla delle tecniche colturali, della biologia di base dei microrganismi, delle tecniche di controllo, sterilizzazione e degli effetti degli antibiotici

  • @giuliocredali6133
    @giuliocredali61334 ай бұрын

    Ottima discussione, bravi. Commento tecnico alcuni audio sono davvero di scarsa qualità, Ranieri Bizzarri aveva auricolari ma non microfono e si sente.

  • @Sjmon92
    @Sjmon925 ай бұрын

    Live molto interessante, complimenti! Se posso chiedere: avrete consigli sulle fonti riguardanti i problemi d'ansia delle nuove generazioni? Da insegnante delle medie vedo questo problema e ho la percezione che si stia acutizzando (il pensiero è che il molto sia dovuto all'effetto covid e non solo ai social, ma mi piacerebbe approfondire).

  • @Paolo-fy6lo
    @Paolo-fy6lo5 ай бұрын

    @paoloberti, test di microbiologia, se la percentuale dei bocciati è così alta la colpa è degli insegnanti. E questo vale per ogni materia e per ogni livello di studi, anche con percentuali di molto inferiori.

  • @gianlucamoneta5355
    @gianlucamoneta53555 ай бұрын

    ciao a tutti, sempre interessante

  • @orfeopezzotti
    @orfeopezzotti5 ай бұрын

    Mio commento tattico 👍

  • @simoneborsci2096
    @simoneborsci20965 ай бұрын

    Sul dibattito fra libri e sussidi interattivi, siamo al solito luddismo all'Italiana. Un test a crocette dove passano in 10 su 410 ha un problema di affidabilità e capacità discriminatoria. O quasi nessuno ha studiato, o nessuno ha spiegato bene cosa studiare, o comprensibilità di domande e risposte andrebbe analizzata. Da una parte abbiamo un docente dall' altra 400 persone che non hanno capito nulla o tutti contemporaneamente hanno deciso di non studiare. Io mi farei delle serie domande sui miei metodi e sul mio corso se avessi questi numeri.

  • @YataVSTheWorld
    @YataVSTheWorld5 ай бұрын

    Forse non è il caso specifico ma ci sono alcuni esami particolari a cui gli studenti si registrano senza avere alcuna nozione solo per non bruciarsi il tentativo e vedere il compito o simili. Per me (Ingegneria informatica) era Analisi 1 e Fisica 1. Regolarmente pronto o no, io (ed altri) ci presentavamo ad ogni appello utile per non perdere la possibilità. Io ad esempio sono uno di quelli che sono stati parzialmente miracolati, mi sono presentato per tentare la prima volta Fisica 1 pur sapendo di non aver studiato tutto il programma e poi grazie ad un mix di fortuna, quello che avevo assimilato a lezione e simili.... sono passato al primo tentativo, avrei detto che il compito era particolarmente facile, ma alla fine sono stati promossi una dozzina di studenti su un centinaio di partecipanti... Stendo un velo pietoso della quantità di tentativi che mi sono serviti invece per Analisi 1. PS: si parla di una quindicina di anni fa quindi era un comportamento non nuovo seppure fosse

  • @vincenzodeconcilio7610

    @vincenzodeconcilio7610

    5 ай бұрын

    ma soltanto il compito? anche io Ing Inf (25 anni fa) e ogni esame era scritto + orale

  • @YataVSTheWorld

    @YataVSTheWorld

    5 ай бұрын

    @@vincenzodeconcilio7610 Beh lo scritto solitamente filtrava, se andavi male a quello niente orale. Personalmente ho fallito parecchi scritti ma non sono mai stato bocciato una volta che sono arrivato al punto di sostenere un orale (o se l'esame era direttamente orale)

  • @vincenzodeconcilio7610

    @vincenzodeconcilio7610

    5 ай бұрын

    @@YataVSTheWorld si' intendevo che se lo scritto puoi "provarlo", all'orale e' piu' difficile cavarsela non avendo studiato tutto il programma

  • @ovidiunegrea661
    @ovidiunegrea6615 ай бұрын

    Insegnati egoisti o per nomine politiche portano alla rovina

  • @riccardorossi4368
    @riccardorossi43685 ай бұрын

    Giulio cita Haidt e...?

  • @78Piovesan
    @78Piovesan5 ай бұрын

    Da prof universitario che ha insegnato in US, Danimarca e Italia: il livello medio degli studenti italiani è bassissimo. Non sanno scrivere (proprio tenere la penna in mano), non capiscono quello che leggono, non partecipano e interagiscono. Sono modesti e demotivati. Logicamente non tutti ma il 60% degli studenti universitari stanno perdendo tempo affrontando l’università così. Ho una tristezza cronica. Il mio obbiettivo annuale è “salvarne” un 10%. Ma “accenderli” non è facile. Sono distratti dai social, sono soli (non parlano tra loro) e non hanno chiaro che l’università è un inevstimento per la loro vita.

  • @Johnny_Savage

    @Johnny_Savage

    5 ай бұрын

    non è che stai confrontando realtà "average" italiane (corsi undegraduate o università medie) con corsi avanzati o in università d'eccellenza all'estero? io ho studiato sia in italia che in 2 paesi del nord europa e non ho trovato differenze tra gli studenti a livello undergraduate, la differenza evidente era come l'istituzione e i professori ci trattavano (spiegato da giulio nel video), e questo cambiava molto a seconda del ranking dell'università. in aggiunta, ranking alto di solito corrisponde anche a motivazione più alta degli studenti perché devi o pagare di più o essere più bravo/motivato per prendere la borsa di studio. a livello di master invece la differenza era che gli studenti erano ovviamente più motivati e più bravi semplicemente perché solo quelli sono interessati a proseguire verso un master.

  • @78Piovesan

    @78Piovesan

    5 ай бұрын

    @@Johnny_Savageno, ho insegnato a tutti i livelli. Ho lavorato in università differenti (da Harvard a università italiane, spagnole, danesi). Nei paesi nordici inoltre più studenti vanno all’università. Abbiamo grossi problemi con le scuole superiori che anestetizzano gli studenti con capacità medie e famiglie che “coccolano” i pargoli rendendoli poco determinati e autonomi. Per non parlare che in Italia possono provare gli esami mille volte senza nessuna penalità. I dati su occupazione e tempo per laurearsi mi sembrano evidenti

  • @lucamariot5689

    @lucamariot5689

    5 ай бұрын

    Onestamente, tutte le cose che indichi le vedo anche negli studenti a cui insegno in Olanda ultimamente. Non penso sia una roba esclusivamente limitata all'ambiente universitario italiano. Credo che il covid abbia giocato un grosso ruolo in tutto questo.

  • @davideraimondi570

    @davideraimondi570

    5 ай бұрын

    @@78Piovesansono uno studente in magistrale e vorrei capire perché avere 5 tentativi all’anno sia una cattiva cosa. Dal mio punto di vista se passo l’esame è perché ho dimostrato la mia padronanza della materia, quindi anche se ci provo 1, 2, 4, 7 volte non vedo come questo influisca sulla mia conoscenza finale. Se la critica è che avendo molti tentativi diventa possibile adottare strategie di trial & error imparando a memoria solo quello che generalmente viene richiesto all’esame allora attribuirei la ‘colpa’ alla metodologia di esame adottata dal professore. Non è raro trovare esami orali obbligatori a seguito di quelli scritti nei quali è possibile bocciare anche chi si presenta con 30 una volta verificate certe lacune.

  • @lucamariot5689

    @lucamariot5689

    5 ай бұрын

    @@davideraimondi570 innanzitutto, c'è un problema logistico che gli studenti di solito non colgono (nemmeno io quando studiavo, me ne sono accorto negli ultimi anni iniziando ad insegnare): organizzare un appello d'esame costa tempo e fatica per i docenti. Specialmente se si tratta di corsi con centinaia di studenti. In secondo luogo, overfittare su temi d'esame precedenti è una cosa che prescinde dalla metodologia d'esame. Terzo, avere più possibilità di esame, nella mia esperienza, finisce per incentivare gli studenti ad allungare i tempi e posticipare inutilmente. In Olanda, per fare un confronto, non esistono "appelli": ogni anno c'è l'esame principale e un resit. Se non si passa neanche al resit, lo si ripete l'anno successivo, a meno di condizioni davvero particolari.

  • @tino0074
    @tino00745 ай бұрын

    "I giovani d' oggi dovrebbero studiare dai libri e non solo dalle dispense", ok lo farei volentieri se solo un libro non costasse 3 reni e mezzo polmone...

  • @toffonardi7037
    @toffonardi70375 ай бұрын

    ricordo nel mio liceo i somari erano sempre gli studenti......... poi detto da professori che nella vita non hanno mai combinato nulla e che hanno ritrovato nella scuola il loro perfetto rifugio altrimenti manco da McDonald's li avrebbero assunti. guarda caso il 90% di quei !somari" oggi ricopre tutte posizioni infinitamente più alta di maggiore specializzazione e di maggiore responsabilità degli stessi insegnanti. che coincidenza eh?

  • @carlotta28
    @carlotta285 ай бұрын

    Ma c'è un qualche dato scientifico o statistico secondo cui i sussidi internet siano un sostegno all'apprendimento? Sfido io a trovare persone che ricordino un tutorial allo stesso livello di come ricordano un libro che hanno letto. Premesso che comunque gran parte del problema sono, secondo me, la selezione e la valutazione. Quando andavo all'università ricordo docenti che premiavano, senza alcun merito, studenti che semplicemente avevano più capacità dialettiche oppure imparavano a pappagallo, ma che non riflettevano davvero su quello che studiavano. Inoltre spesso si prende per il culo chi studia materie umanistiche, ma io sinceramente conosco gente laureata in ingegneria meccanica o medicina a cui non affiderei neanche la vita di una formica. Anche le domande mostrate non mi sembrano un trattato di scienza. La terapia antibiotica dei batteri gram-negativi e positivi poco ci manca che la conosca anche un paziente, da uno studente del primo anno di medicina mi sembra il minimo come conoscenza.

  • @toffonardi7037

    @toffonardi7037

    5 ай бұрын

    veramente è tutto lo studio del livello di apprendimento che lo dice che il metodo migliore per imparare è via canale VISIVO e l'interazione non la passività, l'uditivo è poco efficace ed infatti in italia cosa fate? parlate agli studenti e quelli ritengono sì e no il 20% o meno di quanto detto quindi si perde una valanga di tempo per non ottenere nulla, ecco perchè la scuola sembra così difficile in italia perchè è organizzata IN MANIERA STUPIDA ed arretrata