Un grandissimo, è bello vedere che lo apprezzano anche gli amanti del buon vecchio classico prog

Ho scoperto circa un anno fa. E adesso per me e assolutamente un artista indispensabile.perfetto .

Bellissima recensione; concordo in tutto e sono felice di tutta questa analisi dotta e puntuale che hai fatto. Anche io ci ho sentito David Sylvian e Wim Mertens e aggiungerei anche Jon Hassel e il suo emulo (che fra l'altro ha suonato proprio in questo disco) Nils Petter Molvaer.... GRANDE ALBUM davvero! Grazie per questa bella e piacevole analisi !

Grazie per la recensione. Ho preso direttamente dal sito dell'artista il doppio vinile clarity. Mi ritrovo in quanto da lei affermato. Dopo il bellissimo The Raven that refused to sing (registrato proprio da Alan Parson) molti volevano "costringerlo" nel prog tout court, cosa impossibile data la positivissima curiosità musicale di Wilson (oltre ai capisaldi del prog ha messo mano anche ad un disco dei Tears for fears e, in rete, si trova una sua versione live di Sign o' the times di Prince). Per quanto riguarda le sue composizioni nella forma canzone un'ottima mano gli viene data dalla splendida voce dell'israeliana Ninet Tayeb, grandissima anche dal vivo, artista che lui ha portato alla ribalta internazionale. Oltre al pezzo che si trova in questo disco (che contiene lo splendido solo stile Gilmour) basta ascoltarla in Routine, che si trova nel disco Hands cannot erase.

Non conoscevo questo artista, l'ho ascoltato con le mie casse Odeon Midas pilotate da un valvolare Jadis e mi hanno veramente impressionato la qualità della musica e della registrazione, in particolare la sua dinamica. Condivido pienamente quanto detto nel video e sicuramente lo ascolterò con la luce spenta (per me abbastanza abituale), grande Prog! Grazie per la recensione.

Gentilissimo Marco, grazie e...ancora grazie per avere esaudito un mio desiderio ovvero quello di poter vedere recensita un'opera del mio beniamino Steve Wilson che, personalmente, considero un Patrimonio dell'Umanità (Umanità vera....quella creativa...quella geniale, poliedrica e inesauribile🙂). Se non fossi contrario come principio morale a certe aberrazioni moderne, vorrei "clonare "questo artista e lo offirei alle prossime generazioni future quale testimone di doti tecnico-musicali ancora immense e genuine. E pensare che questo mio pressoché coetaneo si è approcciato da ragazzino alla musica con i dischi dei genitori di Donna Summer, Bee Gees ed altri contemporanei della fine degli anni 70!😊. PS. seguo con un certo interesse anche un altro Wilson...il Jonathan che ora affianca il grande Roger Waters...

Grazie.

Buonasera, concordo in assoluto con la sua recensione. Nonostante abbia dei diffusori che non scendono molto in basso (Klipsh La Scala) riesco comunque ad apprezzare il grande lavoro fatto sulle basse frequenze anche se sarei molto curioso di poter ascoltarlo su un impianto come il suo. Grazie per i suoi interessanti video e recensioni.

Capolavoro assoluto The Harmony Codex

Caro Marco condivido la tua recensione per questo ottimo lavoro di Wilson.Non arriva a mio avviso alle vette di Hand Cannot Erase e The Raven that……,ma lo trovò un disco molto interessante e innovativo per certi aspetti.Sicuramente tornerò a vederlo on stage anche per questo nuovo Tour. Il mio artista preferito nel suo genere,insieme ai Big Big Train che adoro. Avanti così 👍🎶🌟

sempre d'accordo!! - Steven Wilson unico artista contemporaneao di cui ho comprato dei CD. Un altro grande ma non conosciuto, è Rob Reed (leader dei Magenta) - che ha composto un CD capolavoro passato inosservato: Beneath the Waves, dove ha suonato Steve Hackett e che non si trova neanche a piangere. Detto ciò prenderò questo ultimo disco di S.Wilson (rimasi piuttosto deluso da the bone).

@luigivecchietti1019

4 ай бұрын

@@elleeffe915si l'ho sempre cercato così, ma nuovo o a cifre umane non lo trovo.

Amo Steven Wilson e i Porcupine Tree, ma con questo suo ultimo lavoro proprio non riesco ad entrare in sintonia. La sua bella e convincente recensione mi sprona però a provare nuovamente, appena potrò permettermi un ascolto forte della certezza di non essere interrotto. Grazie, con stima. Luigi

concordo parecchio su quanto detto. riesce a mescolare tanti stili, mantenedo però con un'idea ben precisa in testa. Inoltre ha dei suoni comunque moderni, sia che sia un pezzo elettronico, rock o pop

Buongiorno a tutti, grazie per l'analisi di un disco che reputo anche io un capolavoro. Mi permetto di segnalare anche l'ultimo lavoro di remix ovvero l'album Wet Dream del grande Richard Wright.

Analisi completa e impeccabile del lavoro di Steven Wilson che evidenzia come il suo lavoro di manipolazione del suono sia componente essenziale al servizio dell'idea musicale e della produzione finale in completa sinergia con la strumentazione classica, da sempre. Specialmente in questo ultimo lavoro, come giustamente metti in risalto, la profondità di campo e la multidimensionalità delle camere usate raggiunge livelli altissimi catturando una ampiezza di frequenze davvero incredibile. Io trovo che lui sia anche un ottimo compositore di canzoni pop, chiamiamole così. Uno dei suoi crucci è quello, secondo lui, di non essere mai riuscito a scrivere una vera e propria hit. Noi sappiamo benissimo che non è così e basta ascoltare con attenzione i lavori targati Blackfield oppure un brano come Lazurus. Certo la sua non-possibilità di accedere alla banalità, che spesso pervade tante pop-songs e che lui vive come una limitazione, per me è solo un grande pregio.

Bene bene, sono proprio curioso di ascoltare la recensione del Marco ... non dico altro per rispetto del padrone di casa!

Grandissima rece, grazie Marco, sono un cultore di SW e dei PT, mi trovo d’accordo al 100% con tutto quello che ha detto. Mi comprerò anche il file dei Martian Noise anche perché sono giovanissimi oltre che bravissimi e vanno incoraggiati! Tornando al nostro, andando alla discografia, personalmente dico: The Raven ecc: 10 lode e bacio accademico Grace for Drowning 10 e lode Hand Cannot Erase 10 Mi fermo qui altrimenti divento noioso… I Musicisti cui si accompagna sono dei Mostri, cito in ordine sparso: Théo Travis ai fiati, Adam Holzman tastiere, Niko Tsonev chitarra o il biondo che suona la stick bass di cui non ricordo il nome. Andatevi a vedere sul tubo le esecuzioni dal vivo di pezzi come LUMINOL o HOME INVASION/REGRET#9 e capirete. Un caldo saluto a lei Marco ed a tutti gli amanti del genere Musica Buona, meglio se audiophile!

@BIGALELE61

4 ай бұрын

Nick Beggs bassista e frontman dei Kajagoogoo

@saveriolosurdo5618

4 ай бұрын

@@BIGALELE61grazie

Il bluray di SW fa bella mostra di sé sul mio scaffale insieme ad Animals 2018 remix, TDSOTM bluray multicanale Atmos , I/O di Gabriel in Atmos ed altri, livelli sonori altissimi.

Marco io non ho mai sentito nulla di lui come solista, i Porcupine Three li ascoltavo . Io lo conosco per i Remaster -Remix di Jethro Tull, Yes, Elp, Gente Giant ....lavori assolutamente eccelsi Stand Up è superlativo davvero immancabile a casa di un appassionato.

Sono proprio curioso. Solitamente io e Marco abbiamo gusti identici per quanto riguarda il prog e tutto ciò che ci gira attorno. Vedremo.... 😊

Steven Wilson è uno dei grandi di sempre della musica pop-rock. Quello che lo rende tale è il suo amore per vari ambiti musicali come il prog classico, la new wave stile Tears for Fears/Simple Minds (a proposito gli ultimi loro due dischi sono bellissimi) la Disco (ama gli Chic) ecc.....Questo disco è davvero stupendo ed è all'altezza della grande musica della belle epoque 60 70 80 .

Mi spiace doverlo dire, ma trovo la musica dei Martian Noise mortalmente noiosa, per cui non comprerò il loro album.

Di sicuro sarà già stato fatto ma se non lo fosse consiglio la visione dell'intervista di Rick Beato a Steven Wilson dove intorno al minuto 38:50 conferma il fatto che questo album è stato concepito per un ascolto "spaziale" (nel senso con Atmos o altri tipi di audio multicanale)

Gli ultimi dei Porcupine sono dei mezzi capolavori compreso l'ultimo closure/c......questo suo ultimo da solista l'ho trovato di una noia mortale con la ciliegina dei parlati finali che ti stende proprio....certo qualche colpo di genio da questo nerd imprestato alla musica c'è ..ma di fondo non mi è piaciuto....nulla da eccepire sulla qualità tecnica del mastering..su questo è un fuoriclasse assoluto....