"Get Treated: crazy me(n)tal soup" è un brano che attraverso svariati cambi di generi musicali, immagina di descrivere una tipica giornata all'interno della mente di una persona bonariamente o superficialmente definita "folle".
Personalità multiple, bipolarismo e menti stravaganti sono il punto focale che viene dipinto in questo brano, e perchè no, una buona dose di follia si trova anche nella composizione: il brano infatti si divide in ben 7 parti come se fossero le fasi di una giornata che poi si ripete ciclicamente. Si parte da un riff metal dissonante che vuole rappresentare il quadro generale della situazione di una mente traballante tra lucidità e pazzia, in un soggetto che si trova nel suo classico momento di sregolatezza. La seconda parte raffigura la spensieratezza che col passare del tempo sfocia in un assolo dal sentimento iper glorioso. La quarta parte degenera in una rabbia quasi goliardica, dove uno strumento come l'organo evidenzia quanto la situazione in realtà sia tragicomica, infatti il tutto si esaurisce in un funk dall'animo leggero e giocoso, che però si stoppa improvvisamente per lasciare spazio al momento sognante del nostro folle in questione, un sogno psichedelico che pian piano finirà riportando questa mente contorta ai sapori dissonanti e rabbiosi della parte finale del brano, chiudendo così il cerchio e arrivando a fine giornata.
Il titolo, che tradotto significa "fatti curare", riprende uno slogan che viene ripetuto molto spesso nella nostra società moderna, a volte in modo fin troppo leggero. Successivamente avviene un gioco di parole che descrive il contenuto del brano ovvero una "folle zuppa" di generi musicali colmi di ispirazioni varie.
Martina Comastri - Guitars
Luca Bosi - Keys
Giovanni Monica - Drums
Francesco "Alga" Zucchi - Bass and Synth
Daniele "DEN" Mammi - Mix and Master