Roberto Saviano: Sesso e Mafia #4 - Gianna allevata dall'assassina di sua madre

La quarta puntata della serie «Sesso e Mafia» su CorriereTv tratta dal nuovo libro di Roberto Saviano «Noi due ci apparteniamo» (Solferino) in libreria dal 16 aprile.
Angela Gentile vive a Caserta con sua figlia Gianna, avuta con il boss Domenico Belforte, pezzo da novanta del clan dei Casalesi, che però non l’ha mai riconosciuta. Domenico, detto Mimì ‘e Mazzacane - dal nome del gruppo dei Mazzacane, di cui è capo - ha sposato però un’altra donna, Maria Buttone. Maria è l’opposto di Angela: mentre la seconda è minuta e ha un viso piccolo e delicato, la prima ha un volto duro, deciso, e l’atteggiamento sfrontato della camorrista. Gianna e sua madre sono sempre insieme, Angela l’accompagna a scuola, quindi va all’ospedale di Caserta, dove lavora, e torna a riprenderla a fine turno per riportarla a casa. La loro quotidianità scorre tranquilla, pur in assenza di quel padre di cui Gianna, con le amiche, preferisce non pronunciare il nome.
Un giorno, però, sua madre Angela viene uccisa da un gruppo di killer all’uscita dal lavoro. Gianna, ignara di tutto, torna da sola a casa. Poco dopo, suo padre Mimì bussa alla porta e le racconta della morte di Angela. Le spiega che qualcuno, uccidendo Angela, ha voluto punire lui per fatti legati alla criminalità. Le dice che da oggi vivrà a casa sua, con sua moglie Maria. E così accade. Con molte difficoltà, la quotidianità di Gianna riprende a scorrere pur senza la sua amata madre. C’è Maria, adesso, a prendersi cura di lei. Lo fa per molti anni, fin quando Gianna, ormai adulta, decide di sposarsi e trasferirsi a Rimini dove, con il denaro datole dalla sua matrigna, apre un piccolo bar.
Tempo dopo, Maria la raggiunge a Rimini, ospitata da Gianna e da suo marito. È proprio in questo momento che Gianna viene contattata dalla polizia: sembra che a uccidere sua madre Angela sia stato Mimì ‘e Mazzacane. Suo padre. E sembra che l’abbia fatto perché a ordinarglielo è stata sua moglie Maria. La matrigna di Gianna. Maria, infatti, venuta a conoscenza della passata relazione fra Mimì e Angela e della figlia che ne era nata, ha iniziato a odiare a tal punto la sua presunta rivale da imporre al marito un aut aut: «Se vuoi che continuiamo a stare insieme, devi ucciderla. In cambio, io mi prenderò cura della ragazza». E Mimì ha eseguito. Dopodiché si è presentato a casa di Gianna, mentendole, per portarla in casa propria e farla allevare dall’assassina della sua povera madre.
Guarda l'episodio su Corriere: video.corriere.it/cronaca/rob...

Пікірлер: 2

  • @danieljack1264
    @danieljack126429 күн бұрын

    Belforte sono Mazzacane quindi ex cutoliani, quindi proprio casalesi non direi.

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