Roberto Saviano: Sesso e Mafia #6 - La depravazione è femmina: La Torre e il suo fratellastro

La sesta puntata della serie di Roberto Saviano «Sesso e Mafia», tratta dal nuovo libro «Noi due ci apparteniamo» (Fuoriscena) in libreria.
La Famiglia dei La Torre comanda gli affari camorristici nell’area casertana di Mondragone. È un gruppo storico e temuto in tutto il Casertano, dove sono conosciuti come «i chiuovi»: sembra che verso la fine dell’Ottocento uno dei loro abbia ucciso un paio di briganti che avevano rapinato la sua carrozza, inchiodandoli poi al muro nella piazza del paese. Augusto La Torre, figlio del vecchio boss Tiberio, ha ereditato da suo padre la leadership del clan. Viene informato del fatto che due coniugi, Franco Sorvillo e Maria Grazia Conte, hanno incendiato alcuni autobus di una ditta che appartiene a un cugino del super boss Francesco Sandokan Schiavone. Adesso Sandokan pretende vendetta. Vuole che Augusto li uccida entrambi. Il compito, però, si rivela tutt’altro che facile.
Un giorno, Maria Grazia si reca a casa di Augusto e gli rivela di essere la madre del suo fratellastro, il piccolo Enzo, avuto da una relazione passata con il padre, Tiberio La Torre. Augusto non ha difficoltà a credere che suo padre abbia avuto una relazione: ne ha avute molte. Ma vuole conoscere il ragazzino. L’incontro è sconvolgente: i tratti di Enzo sono identici a quelli del fratello di Augusto. Eppure, c’è sempre quell’incarico da portare a termine. E Augusto non ha alcuna intenzione di venir meno ai suoi compiti, tanto più che dentro di sé cova un feroce disprezzo verso Maria Grazia, ritenendola una depravata.
Con un piano sottilmente architettato, Augusto fa credere ai due coniugi di essere loro amico, così da conquistare, poco alla volta, la loro più completa fiducia. Si offre addirittura di andare a recuperare nei giardini pubblici del paese un loro figlio tossicodipendente che sembra scomparso. E poi, quando la fiducia da parte di Franco e Maria Grazie è ormai totale, arriva l’imboscata. Con una serie di manovre ben calcolate, Augusto li attira in una trappola. Il boss, con il suo commando, li attende in una strada di campagna dove massacra senza pietà entrambi i coniugi e anche il ragazzo eroinomane che aveva finto di voler salvare.
Guarda il video su CorriereTv: video.corriere.it/cronaca/rob...

Пікірлер: 5

  • @olenaricciarelli1969
    @olenaricciarelli1969Ай бұрын

    quanto è bello mr scorta, io lo adoro, lo amavo quando diceva che noi non possiamo difenderci se subiamo un aggressione in casa o per difendere i nostri negozi e parla lui che ha la scorta.

  • @tizianacuscito
    @tizianacuscitoАй бұрын

    PerRoberto❤

  • @mariomarini3774
    @mariomarini3774Ай бұрын

    Ma chissenefrega......

  • @Pinuccia-rv2cc
    @Pinuccia-rv2ccАй бұрын

    😳😳 occazzo ma che titolo patriacale 😳😳 ma sei matto di questi tempi🤪

  • @pinaagostino9003
    @pinaagostino9003Ай бұрын

    Illuminare il male da fastidio !!! Dai commenti!!!! INUMANIIIII!!!

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