Roberto Saviano: Sesso e Mafia #7 - Esca viva: Maria Concetta attirata in trappola da sua madre

La settima puntata della serie di Roberto Saviano «Sesso e Mafia», tratta dal nuovo libro «Noi due ci apparteniamo» (Fuoriscena) in libreria.
Maria Concetta Cacciola è cresciuta a pane e 'ndrangheta. Suo zio è Gregorio Bellocco, capo della 'ndrina calabrese di Rosarno, inserito nell'elenco dei 30 latitanti più pericolosi d'Italia. A 13 anni fa la sua prima fuitina con Salvatore Figliuzzi, un giovane che ambisce alla carriera di ndranghetista. Si sposano. Cettina capisce subito in quale incubo si è cacciata. Salvatore la tiene segregata in casa, la picchia, la minaccia con la pistola. Quando Maria Concetta ha 24 anni, Salvatore, con cui nel frattempo ha avuto tre figli, finisce in prigione. Cettina allora finisce segregata nella casa paterna con i suoi figli, senza poter uscire, senza contatti con il mondo esterno. Tranne quella che riesce a crearsi in una chat. Lì, usando il nickname di Nemi, conosce un uomo, principe 484, e un giorno si incontrano.
Qualcuno però li vede. Suo padre e suo fratello la massacrano di botte, dopodiché, non volendo portarla in ospedale, la fanno visitare da un parente medico che va via senza lasciare neanche un referto. I parenti la sorvegliano, Cettina può uscire solo per le commissioni urgenti. A sparigliare le carte, però, arriva una telefonata dalla stazione locale dei carabinieri. Hanno sequestrato il motorino di suo figlio Alfonso e Maria Concetta dovrà recarvisi personalmente. Una volta lì, per il motorino, Cettina prende la decisione di collaborare con la giustizia, rivelando i segreti delle famiglie ndranghetiste dei Bellocco e dei Cacciola.
Viene subito sottoposta al programma di protezione Testimoni, costretta a spostarsi da una località protetta all'altra senza la possibilità di vedere i propri figli, a cui però è legatissima. La madre di Cettina lo sa e ne approfitta: si procura il suo numero di telefono, la chiama e le fa capire che solo ritrattando le accuse e rinunciando alla collaborazione potrà rivedere i suoi ragazzi. Alla fine Maria Concetta cede. Firma la ritrattazione e torna a Rosarno. Il ripensamento le sarà fatale: i suoi familiari la costringeranno a bere dell'acido muriatico. Cettina muore in preda a dolori lancinanti.
Guarda il video su CorriereTV: video.corriere.it/cronaca/rob...

Пікірлер: 10

  • @giorgiogeorge5156
    @giorgiogeorge5156Ай бұрын

    Saviano ci fa conoscere il male assoluto, ecco perchè spero follemente in una giustizia e in una vita bellissima per questa donna in un'altra dimensione spaziale.

  • @stefanopenta3377
    @stefanopenta3377Ай бұрын

    Ho visto quasi tutti i reportage faccio i complimenti al dott Saviano ma sinceramente sono rimasto incredulo a tutte queste storie terribili

  • @crazybushman
    @crazybushmanАй бұрын

    Grande

  • @linavigliotti4889
    @linavigliotti4889Ай бұрын

    POVERA DONNA COSA HA DOVUTO SUBIRE NON CAPISCO COME DELLE PERSONE SI POSSONO CHIAMARE ESSERE NON DICIAMO UMANI MA ESSERE VIVENTI

  • @Delpiero98
    @Delpiero98Ай бұрын

    Povera donna.Che destino crudele

  • @gabriellagirodosonio9924
    @gabriellagirodosonio9924Ай бұрын

    Perfavore Saviano perche la mafia non ti ha ancora fatto del.male forse perche sei la migliore pubbliccita per la mafia

  • @luciaparmeggiani6301
    @luciaparmeggiani630116 күн бұрын

    Le storie sulle donne assomigliano a quelle di alcune immigrate. Certo che il controllo del corpo femminile è un'ossessione per molti a partire dalle chiese

  • @pinaagostino9003
    @pinaagostino9003Ай бұрын

    ❤❤❤❤❤Roberto ❤❤❤❤

  • @pinaagostino9003
    @pinaagostino9003Ай бұрын

    La verità fa' male a qualche INUMANOOOO DAI COMMENTI!!! INUMANIIIII

  • @BigAlvin2024
    @BigAlvin2024Ай бұрын

    Ma Saviano la paga la pubblicità sul Corriere della Sera? 🤔

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