È possibile costruire una centrale NUCLEARE in Italia?

La scelta “nucleare” o “non non nucleare” implica molte più variabili di quelle che ci immaginiamo, non riconducibili a un “inquina di più” o “inquina di meno”. O almeno non solo a questo. La procedura autorizzativa, la localizzazione delle centrali, la costruzione, lo smantellamento, sono solo alcune delle tematiche che contribuiscono a rendere questo argomento una scelta molto più complessa di quello che si crede.
Ed è proprio per fare ordine attorno a questa complessità che, insieme al nostro Guglielmo Paternesi, proveremo a costruire la nostra prima centrale nucleare. Per “toccare con mano” cosa vorrebbe dire muovere i primi passi verso l’energia nucleare. Qui. In Italia.
#Nucleare #Rinnovabili #Will
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0:00 Intro
1:19 Perché scegliere il nucleare?
7:44 Chi le costruisce?
9:15 Dove le costruiamo?
12:51 Come vincere i referendum?
14:26 Come convincere le persone?
15:33 Chernobyl e Fukushima
17:32 E le scorie radioattive?
23:44 Costi e tempi di realizzazione
26:55 E lo smantellamento?
27:59 Conclusioni
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Пікірлер: 634

  • @julyort6762
    @julyort6762 Жыл бұрын

    Il tempo non è una scusa per il no al nucleare, noi dobbiamo arrivare al net zero nel 2050, non fra 5 anni, siamo a fine 2022, abbiamo 28 anni, si costruiscono contemporaneamente non una alla volta.

  • @lorenzoventura7701

    @lorenzoventura7701

    Жыл бұрын

    Nessun partito si brucerà mai le prossime elezioni imbarcandosi in un'iniziativa controversa sulla quale i cittadini si sono già espressi negativamente, i cui eventuali ritorni positivi verranno poi molto probabilmente raccolti tra qualche legislatura da qualcun altro

  • @julyort6762

    @julyort6762

    Жыл бұрын

    @@lorenzoventura7701 Le persone non possono cambiare idea? soprattutto tenendo conto che ai cittadini è stato chiesto se volessero la bomba atomica sotto casa, il nucleare è stato strumentalizzato al disdicevole.

  • @StarryNightGazing

    @StarryNightGazing

    Жыл бұрын

    @@lorenzoventura7701 hai ragione purtroppo. Come giustamente detto nel video, l'ostacolo non è tecnologico, ma politico-sociale.

  • @lorenzoventura7701

    @lorenzoventura7701

    Жыл бұрын

    @@julyort6762 Non l'ho deciso io. Io ci vedo ostacoli tecnico-economici crescenti legati alla probabilità sempre più alta che un'esondazione rovinosa o un periodo di siccità severa portino a fermi prolungati che impediscono di presentarsi alle aste del mercato elettrico con un prezzo del kilowattora competitivo.

  • @Eren__Jaeger

    @Eren__Jaeger

    Жыл бұрын

    Il termine del 2050 è una data scelta dai politici, noi dobbiamo raggiungere la decarbonizzazione nel minor tempo possibile perché i danni del cambiamento climatico li stiamo vedendo ad occhio nudo oggi, e mentre costruiremmo le centrali i danni peggioreranno, in più non pensare che una volta raggiunta la decarbonizzazione il problema è risolto, perché tolti quegli anni per costruire le centrali, ci vorranno decenni e decenni per ritornare ai livelli pre-rivoluzione industriale, e aspettare quel decennio per costruire le centrali, si traduce in molti più morti, molti più danni, e quindi molto più lavoro da fare, molte più risorse da impiegare e molto più tempo per riparare i danni. Il tempo medio per costruire una centrale nucleare è di 7 anni, pur non considerando i possibili ritardi che possono ritardare la costruzione di diversi anni, in alcuni casi anche del doppio, comunque ci vorrà troppo tempo, mentre un parco solare impiega 6 mesi per essere costruito, quindi anche ammettendo che per costruire 1 centrale ci metteremmo 5 anni, nello stesso periodo di parchi solari ne costruisci 10, quindi decarbonizziamo molto più in fretta e ci aspettano meno morti e meno danni e meno disastri.

  • @lorenzolor415
    @lorenzolor415 Жыл бұрын

    Video ben fatto, davvero, con alcune imprecisioni: 1. L'approvvigionamento di materie prime per la costruzione delle rinnovabili intermittenti andrebbe comunque fatto dall'estero: magneti superconduttori per turbine eoliche e pannelli fotovoltaici vengono dalla Cina (vero e proprio monopolio della raffinazione delle terre rare). 2. Se l'autoconsumo è una tecnologia matura (forse lo è su scala casalinga, non certo regionale o nazionale), il nucleare non può essere mediamente matura solo per possibili sviluppi futuri: la Francia ha implementato oltre 40 reattori prima degli anni '90, se non è maturità questa... 3. L'affidabilità della fissione è altissima: i capacity factor che si raggiungono solitamente sono oltre l'85% annuo, ma spesso si superano le 8000 ore/y. 4. Nella tabella non si considera l'effetto climalterante (o inquinante) delle varie tecnologie, senza il quale saremmo portati a scegliere sempre e comunque un mix con gas e carbone (quest'ultimo per distacco il più economico e il cui approvvigionamento è più comodo). 5. Alcune nazioni - due su tutte Islanda e Norvegia - soddisfano il carico di base con idroelettrico e/o geotermico. Sono casi sporadici e particolari, ma c'è chi riesce ad andare avanti senza fossili e senza nucleare (per la parte di produzione elettrica). 6. I reattori hanno edifici cilindrici con una cupola, non sono le torri iperboliche di raffreddamento - una centrale nucleare sul mare non ne ha bisogno. 7. Le centrali nucleari più grandi al mondo hanno un'estensione di 4 kmq. Non so da dove salti fuori il numero 16. 8. I costi di smantellamento e decommissioning sono inclusi nel prezzo del kWh nucleare. In Italia sono in bolletta in quanto sono state spente centrali che avrebbero potuto essere ancora oggi in funzione, senza che avessero ammortizzato i costi di costruzione.

  • @Carfiulla

    @Carfiulla

    Жыл бұрын

    Anche io concordo, soprattutto con i punti 7 e 8, per il resto però cr do che come video divulgativo indirizzato a chiunque sia oltre che chiaro sufficientemente completo

  • @Rubik43

    @Rubik43

    Жыл бұрын

    4 al quadrato fa 16

  • @Antonio_DG

    @Antonio_DG

    Жыл бұрын

    Francamente non so nemmeno dove le prendi tu le informazioni, da altri post? La centrale più potente ha 4,2 Kmq, ma la seconda in classifica è più del doppio con i suoi 9,3 Kmq, ma sono 3a gen. il conto si fa con i reattori di quarta generazione e una stima base si ottiene in via teorica in base al progetto. Nel 2030 saranno forse operati centrali compatte, peccato che inquinano molto di più, le scorie sono un rifiuto letale a causa della radiotossicità che necessita di migliaia di anni per estinguersi e un trattamento speciale e costoso.

  • @Antonio_DG

    @Antonio_DG

    Жыл бұрын

    @@Carfiulla peccato che il punto 7 lo abbia sbagliato in pieno.

  • @Antonio_DG

    @Antonio_DG

    Жыл бұрын

    @@Rubik43 no, 4,2 kmq indica l'area di suo, non si capisce perché dovresti moltiplicarlo, ripassa le nozioni base di geometria cortesemente.

  • @maxmaremmazzi4994
    @maxmaremmazzi4994 Жыл бұрын

    Attribuire alta indipendenza-approvigionamento alle rinnovabili e all'auto consumo purtroppo non fa i conti con la realtà. Il fatto che vento e sole non vengano dall'estero non significa valga lo stesso per le materie prime con cui cui facciamo pannelli solari, turbine e eoliche e accumulatori, anzi. La stragrande maggioranza di queste materie prime è in mano alla Cina. Ma anche non tenendo conto di questo, le Alpi e gli Appennini rendono l'Italia un paese molto poco ventoso rispetto ad altre nazioni. Paradossalmente, le zone del paese dove c'è più sole e vento sono quelle dove c'è meno richiesta di energia, ossia il Sud e le Isole.

  • @moorelaw2

    @moorelaw2

    Жыл бұрын

    Tutto corretto! Alcune valutazioni in questo video sono errate, come appunto l'alta indipendenza delle rinnovabili dall'estero!

  • @toffonardi7037

    @toffonardi7037

    Жыл бұрын

    sull'eolico si può arrivare al 20% dimmi che è poco..... il problema che l'eolico più efficiente quello marino viene osteggiato da tutte le regioni in cui è stato proposto, il problema dell' italia come sempre sono gli italiani e il panorama non va bene, e le rinnovabili no e ilc nucleare no veramente volevate il gas russo???? veramente volevate dipendere da un regime criminale violento ed imperialista che ha come nemico principale lì'occidente???? siete senza speranza....

  • @maxmaremmazzi4994

    @maxmaremmazzi4994

    Жыл бұрын

    @@toffonardi7037 Ma con chi stai parlando?

  • @toffonardi7037

    @toffonardi7037

    Жыл бұрын

    @@maxmaremmazzi4994 all 'i italiota medio perchè so come la pensano ..... non raccontiamoci balle, sappiamo di che pasta sono fatti gli italiani quindi è inutile fare queste discussioni perchè tanto qualsiasi cosa intelligente verrà bloccata dal solito referendum o dalla regioni che vuole andare dietro a follie irrazionali o ignoranti tipo 5 stalle o simili

  • @maxmaremmazzi4994

    @maxmaremmazzi4994

    Жыл бұрын

    @@toffonardi7037 bene, allora col mio commento c'entrava ben poco.

  • @mrzak5315
    @mrzak5315 Жыл бұрын

    È vero che una volta installate le pale eoliche o i pannelli solari non si dipende dall'estero, però è importante sottolineare che per produrli dipendiamo enormemente dall'estero, precisamente dalla Cina. Perciò anche per loro il rischio geopolitico risulta elevato.

  • @slavianalbanovich9025

    @slavianalbanovich9025

    Жыл бұрын

    ma poi pale eoliche e pannelli solari non durano in eterno.

  • @mrzak5315

    @mrzak5315

    Жыл бұрын

    @@slavianalbanovich9025 si spera tanto nel riciclo però attualmente siamo ancora piuttosto indietro

  • @slavianalbanovich9025

    @slavianalbanovich9025

    Жыл бұрын

    @@mrzak5315 ok, ma anche il riciclo richiede sia energia sia risorse minerarie. Non si scappa dunque.

  • @GioJonnhyK

    @GioJonnhyK

    Жыл бұрын

    è falso. mettetevi in testa che con questa roba "rinnovabile" non si ha abbastanza corrente. si chiamano FONTI NON PROGRAMMABILI. Punto.

  • @mauroscimone8584

    @mauroscimone8584

    Жыл бұрын

    Ma quando le riciclano si recuperano i materiali da riusare in loco.

  • @wittingsun7856
    @wittingsun7856 Жыл бұрын

    È un video fatto bene, ma ci sono molte imprecisioni, la cosa più grave che non è stata detta è che i soldi per lo smantellamento si accantonano durante il funzionamento, le centrali italiane le paghiamo con le bollette perché sono state chiuse prima del tempo, specialmente Caorso

  • @StefanoDaGiau

    @StefanoDaGiau

    Жыл бұрын

    è bello vedere che ci sono altre persone che sottolineano queste mancanze.

  • @giannib7013

    @giannib7013

    Жыл бұрын

    bravo

  • @ronaxabernax8595

    @ronaxabernax8595

    Жыл бұрын

    Caorso è stata chiusa sull'onda della paura del nucleare, cioé, per questioni unicamente politiche, e non perché aveva terminato il tempo di utilizzo, mediamente di circa 40 anni, per ogni impianto Nucleare.

  • @StefanoDaGiau
    @StefanoDaGiau Жыл бұрын

    Mi dispiace, ma il video presenta alcune lacune e criticità. Oltre al fatto che da come evidenziato nella sezione fonti, le stesse sono generiche e non si nota una ricerca di fonti quali esperti sul nucleare ma generici media di informazione anche dubbi. 1) Allora, per quanto riguarda i rischi dovuti a una possibile fusione del nocciolo. A oggi, dopo l'esempio di Chernobyl, la terza generazione di nucleare si è concentrata per la gran parte alla minimizzazione delle possibilità di incidenti simili, o critici di qualsivoglia tipo. Questo significa che intanto, c'è una ridondanza di sistemi di sicurezza, che includono per alcune tipologie di reattore (ci sono svariate tecnologie), l'impossibilità fisica per le barre di fondersi, ed è solo un esempio. Inoltre c'è da considerare che è proprio l'estrema ridondanza, che rende infinitesimali le possibilità di incidenti, a creare il costo delle centrali così alto. 2) Le tempistiche di costruzione riportate, così come i costi lievitati ben oltre il budget, sono esempi eccezionali. Un numero che si attesta a essere contato sulle dita di un paio di mani contro il bacino mondiale di centinaia di centrali. Per lo più gli esempi riguarda oltretutto centrali di nuova generazione per il paese che le costruisce, dove bisogna ancora "trovare una quadra" e efficientare i metodi di realizzazione. Quando questi dopo alcuni completamenti vengono assimilati dagli esperti sul campo, i costi si riducono. E si vedono esempi costanti come la cina che ne costruisce in 5 anni. E non è perché sono cinesi, che fanno le cose cheap e veloci. Perché chiunque costruisca una centrale nucleare deve sottostare a rigidi controlli continui e superamenti di certificazione da un'agenzia internazionale, la AIEA. Perciò portare un esempio che vale solo per una manciata di primi casi come contrarietà a quella che una risorsa fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo di carbon neutrality è quanto meno fuorviante se non scorretto. Il fatto che le centrali possano richiedere anni e anni, è solo un'ulteriore pressione a farne iniziare la costruzione il prima possibile, proprio perché le rinnovabili da sole non fanno proprio nulla, essendo i sistemi di accumulo per quei 180TW un costovo proibitivo pari al 170% del PIL. E questo senza contare il costo del solare e eolico come produzione. Non ci basta l'esempio della Germania? è il nucleare il tassello che manca, punto. 3) Lo smaltimento. è stato portato in esempio il costo che dobbiamo continuare a sostenere per lo smaltimento delle nostre, mal sfruttate, centrali nucleari. Per me è un discorso che vuol fare l'occhiolino a chi è palesemente contrario cercando di portarlo timidamente a un ragionamento. Ma è fatto male. Non è portando dati parziali e incompleti che si convince chi è istericamente contrario. L'errore qui è stato non accennare minimamente che per una centrale, normalmente, parte dei guadagni vengono reinvestiti a basso rischio, e nel corso della durata della centrale, che è di parecchi decenni per quelle attualmente costruibili, l'ammontare dell'investimento copre totalmente il costo di smantellamento. In Italia è diverso perché quelle centrali non sono state minimamente sfruttate a sufficienza per colpa dell'isteria collettiva prima di Chernobyl, poi incacrenita ulteriormente da Fukushima, che tra l'altro non ha minimamente a che vedere con un disastro nucleare, ma con un cataclisma ecologico, da cui non si sono avute perdite radioattive degne di nota, e i morti sono attestatibili sono a terremoto/tsunami, e allo stress della popolazione anziana evacuata. Ma sto divagando leggermente. Se si prende ad esempio una parzialità simile, non si lascia comprendere agli spettatori, che è stata l'emotività a costarci quella tassa. Come le bollette carissime che paghiamo in questo bel periodo grazie alla Russia. Sinceramente, trovo la qualità delle informazioni al più passabile, solo per l'intento di voler riaccendere un discorso in merito, ma non da assolutamente a Cesare quel che è di Cesare.

  • @mayronnadalin4305

    @mayronnadalin4305

    Жыл бұрын

    Chapeau, non avrei saputo scrivere commento migliore. Concordo su ogni cos, soprattutto, a mio malgrado, sullo strizzare l'occhio ai radicali del NO, cos'è hanno paura di perdere qualche consenso da parte dei nazigreen?

  • @francescobondini3051

    @francescobondini3051

    Жыл бұрын

    Sono d’accordo quasi su tutto eccetto la questione delle tempistiche. 1) come ha detto chiaramente nel video il problema delle tempistiche non è nella costruzione in se delle centrali, ma nel l’opposizione pubblica. Anche se la maggior parte degli italiani in un ipotetico futuro fossero a favore, ci sarebbero comunque gruppi di persone che farebbero di tutto per rallentare il processo, quindi ci sarebbe anche difficoltà nel trovare i fondi perché magari un investitore ad un certo punto potrebbe cambiare idea visti gli eventuali ritardi. 2) proprio per questi motivi citare l’esempio della Cina è estremamente riduttivo. La Cina è un totalitarismo, non ha problemi di opposizione, di rallentamenti di nulla di tutto ciò, semplicemente perché se qualcosa non va secondo i piani ammazzano qualche persona e si rimettono al lavoro come se non fosse successo niente. Per fortuna l’Italia non è un totalitarismo e quindi queste cose non si fanno…

  • @mauroscimone8584

    @mauroscimone8584

    Жыл бұрын

    Ma basta cavolate. Sta facendo un sacco di disinformazione. I costi del 170% del Pil ? Non sa proprio niente né di accumuli né di LCOE

  • @mauroscimone8584

    @mauroscimone8584

    Жыл бұрын

    180 TWh non andranno coperti con accumuli di energia ma con produzione mista ad accumulo e i costi delle Fer più accumulo sono comunque più bassi del relativo costo produttivo LCOE del Fissile.

  • @Gianninonoino

    @Gianninonoino

    Жыл бұрын

    è un video ben fatto che fa capire che bisogna unire la parte tecnica alla parte socio politica di dove si implementa una tecnologia. La risposta alla domanda 'il nucleare conviene?' non è OGGETTIVA ma dipende dalle condizioni di partenza. In germania ad esempio le stanno spegnendo tutte. Non è vero che CONVI ENE IN OGNI CASO. Una tecnogia che funziona.bene è una condizione necessaria ma non sufficiente. La parte tecnica non è che UNO dei tanti aspetti che si considerano in generale quando si fa in investimento e soprattutto quando si devono spender.miliardi e si ha il prodotto finito dopo anni.

  • @riccardosaliola9255
    @riccardosaliola9255 Жыл бұрын

    il Paternesi con la sua voce calma e calda e con i suoi sorrisini potrebbe raccontarmi tutto e starei ad ascoltarlo per ore! 😍

  • @ignazioc.6304
    @ignazioc.6304 Жыл бұрын

    Mai visto video sul tema più chiaro e completo. Per tematiche così complesse servirebbe un video di 6 ore per dire tutto, ma questo ragazzo è riuscito a condensare i punti chiave in 30 min. Complimenti! Fategli fare altri video. PS: Eddaje!

  • @danitro81

    @danitro81

    Жыл бұрын

    Concordo pienamente.

  • @ettorefieramosca5460

    @ettorefieramosca5460

    Жыл бұрын

    In realtà é approssimativo, con molti errori e incompleto.

  • @willmedia

    @willmedia

    Жыл бұрын

    Grazie Ignazio! È vero, il tema è molto complesso e meriterebbe più tempo per approfondire ulteriormente (senza dubbio ci torneremo). Abbiamo anche altri video con il nostro Guglielmo, te li segnaliamo qua: - Le energie rinnovabili porteranno alla fine dell'era del petrolio? > kzread.info/dash/bejne/nJdotciTpb3ad6Q.html - Dalla costruzione al tragico crollo del 14 agosto 2018: la storia del Ponte Morandi di Genova > kzread.info/dash/bejne/k3eLw9eietypf9Y.html - La grande sfida per il futuro delle rinnovabili è l'accumulo di energia > kzread.info/dash/bejne/gIqAxLJ-kZe-c7A.html - Come si legge la bolletta della luce? Ci sono modi per risparmiare? > kzread.info/dash/bejne/k6lklZNpqt2yY9o.html - Lo scontro sulla “Tassonomia”: quale ricetta per la transizione ecologica? > kzread.info/dash/bejne/o2uF1a2BqKy0h84.html - Le autorizzazioni per le energie rinnovabili: cosa rallenta la transizione ecologica? > kzread.info/dash/bejne/dXmGk7uwhc7JhM4.html

  • @malchiodigianluigi

    @malchiodigianluigi

    Жыл бұрын

    @@willmedia Sarebbe interessante fare un secondo episodio sul processo brevettato da Rubbia dove viene utilizzato un acceleratore per fissionare le scorie stoccate.Poi con l'energia in esubero si potrebbe produrre idrogeno e ossigeno per le pile a combustibile.

  • @ribota4221

    @ribota4221

    Жыл бұрын

    Vuol dire che non hai mai visto video dell'avocato dell'atomo. :-) Comunque ha sbragato alla fine, sui tempi e costi. Per il resto non è andato malaccio. kzread.info/dash/bejne/Z46Yt9CrcZCcYs4.html

  • @Rubik43
    @Rubik43 Жыл бұрын

    Apprezzo davvero il video e la tua ricerca di imparzialità, tuttavia vorrei sollevare alcuni dubbi e problemi: l'Affidabilità dovrebbe essere alta, perché la manutenzione si programma e avviene dopo anni, basta avere ridondanza, altrimenti anche le altre soluzioni dovrebbero essere medie: gas->importazione(russia), idroelettrico->siccità... e di conseguenza le rinnovabili sono meno che basse, il vento manca per intere settimane. Scalabilità anche alta, vero che non si può fare dappertutto ma di siti idonei ce ne sono in abbondanza in rapporto al suolo necessario: siamo circondati dall'acqua, le fanno pure nei deserti e in giappone(con una sismicità che noi impallidiamo). Per la maturità sei troppo vago, non importa che il nucleare possa migliorare in termini relativi è comunque la più completa che esiste in termini assoluti. EDIT: Dici di presentare solo i dati ma hai fatto cherry picking PESANTE sugli esempi degli ultimi reattori costruiti: l'unico progetto che porti è l'EPR, gli unici al mondo che ci mettono più di 10 anni... ricordiamo che hanno fatto modifiche al progetto in corso d'opera in tutti e 3 i siti, i suoi problemi sono ormai noti e risolti. Ti dimentichi di dire anche che lo smantellamento è pagato dalla vendita dell'energia che produce, se chiudi una centrale quando è completata al 90% o 30 anni prima della loro "scadenza" è ovvio che si dovrà pagare in altro modo.

  • @stefanocapomaccio

    @stefanocapomaccio

    Жыл бұрын

    A me non è sembrato così imparziale. Basta semplicemente dire che alla fine ha parlato di dibattito polarizzato... senza ricordare che è solo una parte che ha il paraocchi.

  • @StefanoDaGiau

    @StefanoDaGiau

    Жыл бұрын

    @@stefanocapomaccio No, perché c'è un taglio di informazioni su smantellamento, costi/tempi di produzione, e anche sul commento della fusione di un nocciolo. Io temo che abbia ridotto la positività del nucleare per non farlo vedere "troppo bello per essere vero" o per non far sembrare le informazioni gonfiate. Ma non lo trovo corretto. Bisogna avere completa onestà per ribaltare tutta la montagna di informazioni spazzatura e disinformazione che il giornalismo e i media italiani hanno creato sul tema. Oltre a quello creato da associazioni legate in qualsiasi modo all'industria petrolifera negli anni passati, incluse associazioni AMBIENTALISTE. Tutti moti nati da o che cavalcano ignoranza ed emotività della popolazione. Il cherry picking c'è, ed è grave che ci sia.

  • @stefanocapomaccio

    @stefanocapomaccio

    Жыл бұрын

    @@StefanoDaGiau dal NO sembrava che non fossi d'accordo. Il video non è chiaro a sufficienza, e mostra limiti anche sulle scorie e il deposito. Disiscritto.

  • @Antonio_DG

    @Antonio_DG

    Жыл бұрын

    Certo, hai ragione, pagare per quasi un secolo la guerra in Etiopia che non fu finita... no aspetta l'abbiamo conquistata l'Etiopia, però è bastato cambiare il nome dell'accisa e non la paghiamo più.

  • @Antonio_DG

    @Antonio_DG

    Жыл бұрын

    @@stefanocapomaccio Più che paraocchi è interessante assistere a un concentrato di bias cognitivi che è possibile riscontrare solo in persone che si sentono superiori e illuminate come te.

  • @vachbb
    @vachbb Жыл бұрын

    L'energia più verde è quella blu ☢️💙

  • @fabior7698

    @fabior7698

    Жыл бұрын

    Questo è un slogan notevole 👏

  • @davidedandrea2833
    @davidedandrea2833 Жыл бұрын

    Buon video ma con diverse imprecisioni…Oltre a quelle citate in altri commenti qui sotto, vorrei aggiungere che è concettualmente sbagliato considerare le rinnovabili (solare e eolico) come contribuenti del carico di base jn quanto sono fonti non programmabili. Il carico di base deve necessariamente essere affidato, come peraltro detto, a fonti che producono costantemente (h24 7/7) , dunque centrali termoelettriche (nucleare o a combustibili fossili) o idroelettriche (a meno di siccità). Nel mix ideale italiano, nucleare e idroelettrico ricoprirebbero il carico di base, mentre le rinnovabili ricoprirebbero tutto l’extra , affiancate da sistemi di accumulo giornalieri e stagionali, i quali sarebbero improponibili nell’ ipotesi 100% renewable, ma che diventano fattibili se copriamo il carico di base con altre fonti.

  • @toffonardi7037

    @toffonardi7037

    Жыл бұрын

    esatto, come detto da altri esperti in realtà in italia basterebbe un 30-40% di nucleare quindi meno che in francia

  • @willmedia

    @willmedia

    Жыл бұрын

    Ciao Davide, è essenzialmente quello che diciamo all'interno del video. L'affidabilità per ricoprire il carico di base delle rinnovabili è molto bassa rispetto a quella delle fonti programmabili. Attenzione però, mentre il solare non viene impiegato per il carico di base (ragionevolmente), l'eolico sì. E questo è evidente anche dai dati open source della dashboard Terna, consultabile online. Detto questo è chiaro come l'eolico non può essere immaginato come unico contribuente al carico di base, per evidenti ragioni, ma deve essere inserito in un mix energetico più bilanciato. In un mondo ideale, senza politica e normative, la soluzione Nucleare/Idrolettrico + Rinnovabili è al momento la candidata più idonea a decarbonizzare il nostro tessuto produttivo

  • @mauroscimone8584

    @mauroscimone8584

    Жыл бұрын

    Sbagliato. L’Eolico Offshore ha una produzione più costante e continuativa, costudendo più parchi in diversi punti geografici e ben progettati, insieme a pochi GWh di accumuli di energia, possono tranquillamente coprire il carico Base.

  • @mauroscimone8584

    @mauroscimone8584

    Жыл бұрын

    @@willmedia l’Eolico Offshore + accumuli può benissimo fare da carico base. Il surplus energetico estivo ( Solare più Eolico ecc) viene convertito in H2 verde e utilizzato nelle centrali Turbogas in inverno se Eolico Offshore non producesse .

  • @toffonardi7037

    @toffonardi7037

    Жыл бұрын

    @@mauroscimone8584 peccato che in italia tutte le regione in cui si poteva fare hanno detto di no

  • @gianlucamucciarelli8848
    @gianlucamucciarelli8848 Жыл бұрын

    Video interessante. Verissimo che i tempi sono lunghi però è anche vero che una centrale a fusione nucleare, non arriverà prima di altri 40/50 anni, per cui la domanda che sorge spontanea è: nel frattempo cosa possiamo fare? Le rinnovabili vanno benissimo ma hanno il limite di sfruttare troppo territorio (bassa densità energetica) e sono intermittenti. Noi, la cosiddetta opinione pubblica, dobbiamo capire, come detto nel video, che il miglior modo di produrre l'energia necessaria al momento giusto, è quello di utilizzare un mix di fonti ragionato a secondo delle esigenze e le caratteristiche del Paese. È un argomento complesso che non va trattato nei talk show serali da conduttori televisivi che difficilmente hanno la giusta preparazione, in cui vengono invitate persone che, indipendentemente dalla loro opinione (pro o contro) non hanno le adeguate competenze a trattare un argomento complesso come la fissione nucleare. Video come questo, dovrebbero aiutare le persone a capire e sarebbe auspicabile che, quando si parla di nucleare sui media come radio e TV, fosse data voce anche alla SOGIN. Vi segnalo un paio di correzioni geografiche al video, intorno al ventiquattresimo minuto: La centrale nucleare di Olkiluoto non è nella Lapponia finlandese (a nord come appare in grafica) ma sulla costa sud occidentale della Finlandia, un po' più a nord della città di Turku. Mentre la centrale britannica di Hinkley Point non si trova nella costa del sud della Scozia (di fronte all'Irlanda del Nord) ma nel sud ovest dell'Inghilterra, nella costa del Somerset (quasi di fronte a Cardiff). Auguri di un sereno 2023. Saluti.

  • @toffonardi7037

    @toffonardi7037

    Жыл бұрын

    dire che la fusione arriverà tra 40-50 anni è sbagliatissimo,. in realtà NESSUNO SA SE E QUANDO ARRIVERA'. potrebbe anche essere una tecnologia che non sarà conveniente magari per 200 anni quindi non bisogna nemmeno pensarci al momento non è una tecnologia è solo ricerca teorica.

  • @gianlucamucciarelli8848

    @gianlucamucciarelli8848

    Жыл бұрын

    @@toffonardi7037 A maggior ragione, va sfruttata la fissione nucleare insieme alle rinnovabili. Effettivamente di certezze sulla fusione al momento ne abbiamo poche, anche se chi ne studia, ha un cauto ottimismo. 40/50 anni potrebbero volerci in prospettiva se l'esperimento ITER dovesse andare a buon fine. Saluti

  • @MrSbiellato1

    @MrSbiellato1

    Жыл бұрын

    Hai detto bene “NOI DOBBIAMO CAPIRE” ma i nostri governanti poi dovrebbero essere spinti da noi,nel prendere decisioni in funzione di dati confermati da più agenzie. E questi pseudo divulgatori dovrebbero fare lo stesso. Invece distorcono la realtà per le loro ragioni ideologiche,confondendo ancora di più le persone come noi.

  • @MrSbiellato1

    @MrSbiellato1

    Жыл бұрын

    @@gianlucamucciarelli8848 andrebbe anche spiegato,che per poter generare il plasma,anche usando una miscela deuterio-trizio servirà ugualmente la fissione nucleare. E poi non è minimamente possibile pensare alla fusione,che ad oggi è fino al 2050 non sarà nient’altro che un progetto sperimentale. Se riuscirà a generare l’energia per cui è stato sviluppato il progetto,si passerà ad analizzare come renderlo economicamente commerciale,e successivamente a renderlo “globale” qualcuno ha pazienza di attendere il 2060-2070? Se passa un altro decennio senza mettere in costruzione centrali nucleari a fissione,non riusciremo a decarbonizzare per il 2050,e questo ci metterà nella posizione di pagare sanzioni alla comunità europea per non aver rispettato gli accordi. E questi parlano basando tutto sul “in futuro sarà meglio” ok..

  • @steoggero
    @steoggero Жыл бұрын

    Bellissimo video, ci sono un po' di imprecisioni come già evdidenziato in altri commenti. Lato mio volevo solo segnalare 3 piccoli errori: 1) il prezzo dello smantellamento delle centrali è obbligatoriamente compreso nel prezzo dell'energia (il nucleare è l'unica fonte che prevede questa cosa). Ora stiamo pagando perché le vecchie centrali sono stati chiuse prima del dovuto. 2) non siamo obbligati a costruire reattori EPR, potremmo benissimo costruire i reattori di 3° gen. + sud coreani (APR1400) che vengono costruiti in 7/8 anni. 3) Non serve per forza fare il referendum per far partire un programma nucleare nel nostro paese.

  • @willmedia

    @willmedia

    Жыл бұрын

    Ciao Stefano, grazie per il commento! Per quel che riguarda lo smantellamento, la comprensione degli oneri di smaltimento all'interno del contratto di remunerazione dell'energia elettrica è funzione della regolazione statale e degli accordi che vengono chiusi in sede di definizione del Partenariato Pubblico Privato. Vista la mancanza di una regolazione apposita e di un ente regolatore ad oggi (anche perché l'ultima centrale operativa italiana è stata spenta 35 anni fa), questa possibilità dovrebbe essere sottoscritta all'interno degli accordi. Finché non parte un iter legislativo e non cominciamo a pensare alla costruzione, purtroppo in Italia non c'è nulla di certo in questo senso. Nella costruzione la problematica non è dovuta alla tipologia di reattore (anche perché per quelli citati nel video ci siamo orientati su un orizzonte teorico di circa 7 anni) ma piuttosto dovuto a variabili politiche. Pensiamo agli impianti di rinnovabili ad esempio. In teoria per costruirli basterebbe qualche mese, per alcuni impianti eolici solo il processo autorizzativo arriva a pesare 9 anni. Il problema è la burocrazia, come ci ripetiamo da tempo. Rispetto al tuo punto 3, sottolineiamo nel video come in teoria l'Italia potrebbe far partire un programma nucleare con un decreto. A quel punto, abbiamo "simulato" un referendum, così come è successo nel 2011, per poter trattare tutte le tematiche relative alla sicurezza.

  • @pietrorace669

    @pietrorace669

    5 ай бұрын

    Non capisco perché un referendum non è necessario?

  • @herik63

    @herik63

    8 сағат бұрын

    @@pietrorace669 perché sono solo abrogativi, e in questo caso deleteri, come in passato, leggiti il testo, non fu maI PROIBITA LA GENERAZIONE NUCLEARE IN ITALIA. e infatti 4 reattori di ricerca sono attualmente operativi.

  • @francescoricotti1461
    @francescoricotti1461 Жыл бұрын

    Buon video, anche se diverse parti sono un po' troppo superficiali. Innanzitutto le centrali possono essere costruite in riva al mare, non per forza su "corsi d'acqua". In secondo luogo non si possono guardare solo gli esempi negativi europei per tempo e costo di una tecnologia nuova come gli EPR, dovreste valutare anche gli esempi Russi, Cinesi, Sud Coreani e Americani.

  • @MrSbiellato1

    @MrSbiellato1

    Жыл бұрын

    Loro non sanno cosa sia il cherrypicking purtroppo. Sono di parte! Vogliono sembrare neutrali per darsi un tono,ma alla fine hanno i paraocchi come i cavalli e disinformano sfacciatamente per promuovere la loro idea.

  • @marcopomodoro2286
    @marcopomodoro2286 Жыл бұрын

    Voglio giusto fare delle precisazioni: 1) nonostante se un reattore nucleare si ferma per 4 settimane ogni anno e mezzo per il refueling, comunque mantiene un CF estremamente alto, quindi direi che, per l'affidabilità del carico di base, è la fonte di energia migliore 2) 17 km² è troppo per una centrale: Sizewell C 1 e 2 occuperanno 1,7km² e genereranno 3,2GW.

  • @ettorefieramosca5460
    @ettorefieramosca5460 Жыл бұрын

    L' Italia ha già le conoscenze per costruire e condurre le centrali nucleari. Prima di tutto abbiamo Ansaldo nucleare che é integrata nella catena di fornitura ed é partner per l'Europa di Westinghouse. Altro che Enel. Quando decideranno di partire quasi sicuramente il modello di centrale sarà basato sull' ap1000 del quale abbiamo collaborato a costruire l'impianto in Cina. E lo stesso modello che sarà costruito in Polonia e Ucraina. Il reattore Francese lo escluderei per che costa troppo. Poi mi sembra sia stato omesso una parte dell'investimento delle rinnovabili che viene sempre omesso. Turbine eoliche e pannelli solari necessitano di una rete per essere convogliate e può costare più dell'impianto stesso.

  • @rossimentina

    @rossimentina

    9 ай бұрын

    Nonostante i segnali inquietanti di Chernobyl e Fukushima, continuiamo a persistere? MARCO MARSILI

  • @Gianninonoino
    @Gianninonoino Жыл бұрын

    finalmente un video che associa parti tecniche che tutti ormai sanno e che NON BASTANO per dire si al nucleare, alla REALTÀ. La parte tecnica non è che una piccola parte della decisione di un investimento, è una condizione necessaria ma non sufficiente'. Senza contare che nazioni come la Germania le stanno chiudendo tutte. Quando si fa un QUALSIASI investimento, il fatto che la tecnologia in questione funzioni è solo un punto di partenza, poi si devono analizzare le altre mille problematiche intorno. Soprattutto su un investimento da miliardi di euro e anni di costruzione. Miglior video sul tema che abbia mai visto. Grande

  • @energyphd9180

    @energyphd9180

    Жыл бұрын

    Lo sai che la Germania non le sta chiudendo per qualche motivo logico o economico ma solo per motivi ideologici, vero?

  • @Gianninonoino

    @Gianninonoino

    Жыл бұрын

    @@energyphd9180 secondo te hanno reso possibile un transzione del genere solo per motivi ideologici senza una valida alternativa economica ? La Germania?

  • @energyphd9180

    @energyphd9180

    Жыл бұрын

    @@Gianninonoino Considerato che il costo dell'energia nucleare è tutto concentrato come capitale iniziale, durante la costruzione e che quindi per più tempo operi una centrale più ci guadagni (e le loro le hanno chiuse prematuramente, avevano già tutte le carte in regola per operarle svariati altri anni), che per sostituirle sono diventanti dipendenti per più del 50% dal gas russo (col risultato che già quest'estate parlavano di blackout programmati), che hanno le bollette tra le più alte d'Europa (ed erano più alte anche prima della guerra del gas) direi che di sicuro non l'hanno fatto per motivi economici. Considerato poi che hanno anche le emissioni tra le più alte d'Europa direi che non l'hanno fatto neanche per motivi ambientali. Resta ideologia, o peggio.

  • @Gianninonoino

    @Gianninonoino

    Жыл бұрын

    @@energyphd9180 che c'entra scusa, loro puntano entro il 2035 a essere indipententi ed avere la totalitâ della produzione energetica rinnovabile. Invece di costruire nuove centrali hanno preso quella strada. Mica è un piano nell'immediato come non sarebbe nell'immediato costruire nuove centrali. Se l'hanno fatto vuol dire che è stato valutato attentamente studiando il problema sotto vari aspetti. Al momento sono in un periodo di transizione. È relativo giudicare la loro scelta oggi se è una scelta che comporta una indipendenza sempre crescente che culmina nel 2035

  • @energyphd9180

    @energyphd9180

    Жыл бұрын

    @@Gianninonoino come che c'entra? Mi dici che secondo te c'era un motivo economico e ti ho spiegato perché non c'è. Possono cercare di fare la transizione che vogliono (anche se hanno già dimostrato che sarà fallimentare) ma non ha comunque senso chiudere prematuramente delle centrali nucleari che sono licenziate per durare ancora anni. Soprattutto dal punto di vista economico non ha senso: le hai già costruite, il costo sta tutto lì - i soldi li hai già spesi tutti, più le lasci funzionare più guadagnano, cosa le chiudi a fare prima se non hai pronta l'alternativa? (che poi SPOILER: l'alternativa rinnovabile è una balla, le rinnovabili non fanno lo stesso lavoro delle fonti fossili e del nucleare nelle reti elettriche, è come cercare di infilare una forma quadrata in un buco tondo. Sono utili eh, non dico il contrario, ma non sostituiscono né fossili né nucleare. E' come cercare di sostituire la portata principale con un sorbetto). Comunque mi sembra che tu riponga un po' troppa fiducia in una fantomatica onniscienza dei politici tedeschi. Se va bene si sono fatti abbindolare dalla promessa delle rinnovabili, se va male avevano preso accordi sotto banco per sdoganare il gas russo in tutta Europa. Se hai il nucleare non ti serve tanto gas (vedi Francia e Svezia) se invece hai solo rinnovabili (anche se spendi 600 miliardi in rinnovabili - l'equivalente di tutta la flotta nucleare francese, proprio come la Germania, o 200, come noi) ma comunque chiudi i reattori, per ogni reattore che chiudi ti tocca comunque aprire una centrale a gas o carbone (vedi Germania, California, stato di New York, Italia e compagnia cantante). Senza parlare delle emissioni e delle bollette.

  • @Fedepase
    @Fedepase Жыл бұрын

    Al minuto 4:50 credo si sia fatto un grande scivolone: noi compriamo le materie prime o direttamente gli impianti da stati come la Cina. Quindi dipendiamo pesantemente dall’estero, quasi come il gas.

  • @fabior7698

    @fabior7698

    Жыл бұрын

    Per approvvigionamento intende il "carburante" la fonte di energia che viene usata per generare elettricità, in questo caso si intende il sole/vento.

  • @StarryNightGazing

    @StarryNightGazing

    Жыл бұрын

    @@fabior7698 eh ok, ma essendo impianti con cicli di vita abbastanza brevi la cosa si fa rilevante...

  • @Fedepase

    @Fedepase

    Жыл бұрын

    @@fabior7698 se è così, va bene. Però sarebbe stato meglio considerare anche l’indipendenza dai produttori delle strutture perché, soprattutto nelle rinnovabili, pannelli e pale vanno cambiate in tempi relativamente brevi.

  • @Rubik43

    @Rubik43

    Жыл бұрын

    @@fabior7698 continueremo ad importare quelle cose per altri 30 anni...

  • @fabior7698

    @fabior7698

    Жыл бұрын

    @@StarryNightGazing ma non può essere considerato un errore, come suggerisce Fede non considerare la manutenzione può essere stata una mancanza.

  • @mirkomeschini80
    @mirkomeschini80 Жыл бұрын

    un paio di imprecisioni al volo: 1. la quantità di reattori ipotizzata non basta assolutamente, in ottica di decarbonizzazione, il consumo elettrico andrà aumentando e anche parecchio, perché oggi c'è una componente importante di emissioni che non viene dall'elettricità, ma da altri settori (trasporti, riscaldamenti, industrie), e questi settori vanno elettrificati. 2. le rinnovabili non ci rendono indipendenti dall'estero, perché le materie prime per realizzare pannelli/pale vengono tutte dalla Cina. 3. lo smantellamento di una centrale nucleare, non è a spese dei contribuenti, in nessun posto del mondo, ad eccezione di uno: l'Italia. In ogni posto del mondo i fondi per lo smantellamento vengono accantonati durante il funzionamento della centrale e reinvestiti in fondi a basso rischio, a fine vita se ne occupa il gestore dello smantellamento con quei fondi. L'unico caso in cui questo non avviene è quando costruisci delle centrali e poi non le lasci operare per motivi politici, ed è il caso nostro. 4. I tempi per realizzare un reattore sono si di 10 anni, ma non devi farne uno, aspettare che sia finito e poi iniziarne un altro. Si parte con un reattore all'anno, e nel giro di vent'anni hai finito, ed hai decarbonizzato tutto il carico base di 25GW, molto prima del 2050.

  • @lorenzodigrigoli3500
    @lorenzodigrigoli3500 Жыл бұрын

    Bel video, ma è pieno di lacune e errori, non solo non hai considerato il costo in bolletta come volore per sceglere le fonti, il quale è molto diverso rispetto al costo al MWH a cui tu fai riferimento, in quanto tiene conto anche dei costi logistici e gli incentivi, i quali vengono spesso nascosti nei costi fissi nelle bollette e che sono il vero fardello delle rinnovabili (la germania proprio a causa di questi costi si trova ad avere le bollette elettriche più alte d'Europa) oltre a non aver considerato l'aumento della richiesta di elettricità che si avrà a causa della elettrificazione dei consumi che fara salire il carico di base di molto. In oltre A2RIM in realta non è stata usata solo per pagare lo smaltellamento delle centrali e lo smaltimento delle scorie ma anche per risarcire i vari privati che avevano contribuito nella costruzione e che stanno venendo giustamente risarciti dei mancati guadagni che avrebbero dovuto fare, infatti se l'Italia non avesse chiuso le centrali in anticipo tale tassa non ci sarebbe in quanto nel costo dell'energia di una centrale ce anche una parte che serve per il suo smantellamento e la gestione delle scorie, vorrei poi farti notare che tale componente forma solo il 2% dei costi fissi mente le rinnovabili ne formano oltre il 70%, mentre i tempi per lo smantellamento si sono allungati uno perché ad oggi le ex-centrali vengono usate come depositi provisori di materiali radioattivi in attesa del deposito nazionale e due perché il loro smantellamento e partito in ritardo e lentamente in quanto si e prima preferito ripagare i contribuenti. Le centrali che usi come esempio per i costi non sono veramente realistici in quanto quella Francese è una centrale di nuova concezione che a causa dell'Incidente di Fukushima ha ricevuto rallentamenti e aumenti di costi a causati dalla Politica mentre quella inglese è l'esempio perfetto di come non chiedere prestiti ai privati in quanto quasi 2/3 dei costi sono interessi, l'unico sempio valido e quello filandese anche se i costi sarebbero più bassi in quanto in italia si parlerebbe di costruire tre reattori in una centrale (7miliardi a reattore X3 + 5 miliardi per la centrale) oltre che costruendo in scala i costi si abbasserebbero ulteriormente. In fine il motivo percui i vari paesi che ospitano le centrali non si sono mosse nel creare un deposito geologico per le scorie e che semplicemente se ne producono troppe poche a differenza dei materiali tossici per le quali invece si creano. Se ne creano cosi poche che conviene piutosto tenerle in depositi momentanei (come un deposito nazionale o in capannoni nelle centrali nucleari stesse) anche perchè il conbustibile esausto in realta è ancora perfettamente riutilizzabile nelle centrali di 4Gen, e una volta uscite da quelle centrali tali scorie non sono più di alto livello ma di medio e quindi possono essere lasciati nei depositi nazionali.

  • @andreabelletti1735
    @andreabelletti1735 Жыл бұрын

    Video perfetto, chiaro e preciso un lavoro ben fatto che molti dovrebbero prendere come esempio

  • @giuseppesciannamblo4054
    @giuseppesciannamblo4054 Жыл бұрын

    Al netto di qualche piccola imprecisione, considero il video ben fatto! Ringrazio l'autore per il lavoro svolto

  • @willmedia

    @willmedia

    Жыл бұрын

    Grazie per il tuo feedback Giuseppe!

  • @rdaneelolivaw2999
    @rdaneelolivaw29992 ай бұрын

    Sono in ritardo con il commento, comunque una precisazione: Solitamente i costi di smantellamento della centrale vengono accantonati durante il suo periodo di esercizio, a noi tocca pagarli in bolletta perché di fatto le nostre centrali non sono mai entrate in esercizio. 😢

  • @Roger_Mexico
    @Roger_Mexico Жыл бұрын

    Video fantastico, grazie!

  • @gabrielealbani8022
    @gabrielealbani8022 Жыл бұрын

    Complimenti . Un ottimo video , spieghi molto molto bene . Bravissimo

  • @lorenzofrancescodavoli6913
    @lorenzofrancescodavoli6913 Жыл бұрын

    Molto interessante la modalità e ottima la resa! Se posso puntualizzare le fonti citate a fine video sono assolutamente inservibili se fornite in questo modo ("la7 attualità"). Personalmente mi fanno un filo dubitare della completezza della ricerca svolta e della sua verificabilità. Sarebbe possibile aggiungere le fonti puntuali precise in descrizione?

  • @energyphd9180
    @energyphd9180 Жыл бұрын

    Questo video è stata una bella idea. Apprezzo soprattutto l'impegno nel cercare di restare il più imparziali possibile trattando di un argomento così polarizzante. Giusto una cosa mi è sembrata un po' fraintendibile per come è stata esposta qui: il consumo di suolo. Il problema viene nominato almeno due volte nel video e sembra che sia un aspetto critico per la tecnologia nucleare. Si tratta invece di un vero e proprio "pro" di questa tecnologia: la quantità di energia prodotta su unità di superficie utilizzata è ordini di grandezza superiore alle altre fonti già considerate a basso impatto ambientale. Avrei preferito inoltre che si spendesse qualche parolina in più sull'impatto ambientale di tutte le tecnologie sull'intero ciclo vita (emissioni, risorse necessarie - quante, da dove, come e quanto inquinanti - etc.) ma mi rendo conto che avrebbe appesantito il video e probabilmente distolto dal tema principale. P.S. ho ascoltato ora le ultime parole: la retorica del "funziona si, ma ci vuole troppo" fa perdere tutta la fiducia che si era creata nel resto del video. Quella retorica è tipica di chi ne sa poco o niente dell'argomento e crede di saperne e presuppone che un'alternativa valida, a basso costo, a basse emissioni e a basso impatto ambientale sia presente o si presenterà nei prossimi decenni. Non solo non c'è ora, ma non è detto che ci sarà nei prossimi decenni, né che sarà più veloce da implementare dell'energia nucleare. Se invece il pensiero è "visto che non facciamo in tempo tanto vale lasciar perdere" allora siamo ancora più scemi: l'Italia contribuisce per l'1% alle emissioni di gas climalteranti totali e gli obiettivi sul clima sarebbero quindi relativi rispetto a paesi come Stati Uniti, Cina o India. L'Italia ha però il problema dell'inquinamento atmosferico, il cui effetto si vede già da anni sia sulla salute che sui costi della sanità. Tale problema si potrebbe risolvere anche con l'utilizzo dell'energia nucleare che, producendo energia abbondante e costante potrebbe aiutarci a "sbloccare" l'elettrificazione di altri settori (riscaldamenti, trasporti, processi industriali etc.). Per la riduzione dell'inquinamento non c'è un troppo presto o troppo tardi. C'è solo un farlo il prima possibile MA in maniera solida ed efficacie.

  • @svmuele
    @svmuele Жыл бұрын

    bel video, bell'intento

  • @alexbox74
    @alexbox74 Жыл бұрын

    Video ben fatto che però ha diverse imprecisioni tutte a scapito dell'opzione nucleare, evito di elencarle, diversi commenti l'hanno sottolineato. Quella più eclatante è il voto medio alla maturità tecnologica quando abbiamo da vedere la Francia che con una tecnologia degli anno '80 produce energia pulita e diamo alta alle rinnovabile senza considerare che la tecnologia di rete e lo stoccaggio per sbloccarne il potenziale non sono per niente maturi. Possiamo dire, ok niente nucleare , in 15 anni risolviamo il problema con queste rinnovabile, questi upgrade alla rete e queste tecnologie di stoccaggio ( batterie,etc ) ? No. E infatti non esiste alcun esempio vero se non su piccola scala. Possiamo dire tappezziamo di rinnovabili, mettiamo un pochino di stoccaggio con opzioni disponibili e aspettiamo che la soluzioni vere di stoccaggio spuntino nei prossimi anni. Come fa la Germania, con i costi e risultati penosi della stessa. Sarà meglio da qui in avanti? Speriamo. E' un po' poco per chiudere le porte a qualcosa che è ben più di una speranza. Io preferirei scommettere su entrambe. Tutta argomentazione poi verte principalmente su ostacoli burocratici, sociali , politici. E sono reali , vero. Se pensiamo che dispiegare letteralmente una moltitudine ( non 5 centrali ) di rinnovabili in giro per italia abbia la strada spianata sul versante burocratico e accettabilità sociale stiamo sognando. E lo stiamo constatando. Un modo nuovo e moderato per dire no al nucleare: sarebbe tutto sommato mica male il nucleare ma ehi siamo in Italia. Ad ogni modo un passo avanti, per dare equilibrio al dibattito, diamone atto.

  • @michaelgambari764
    @michaelgambari764 Жыл бұрын

    Ottimo video spiegato perfettamente. Complimenti

  • @StarryNightGazing
    @StarryNightGazing Жыл бұрын

    Piccolo appunto: il nucleare può e generalmente è utilizzato unicamente per il carico di base, ma ci sono esempi (es. in Francia) in cui la produzione è modulata per seguire il consumo, anche se è sub-ottimale Inoltre, l'indipendenza dall'estero per le rinnovabili è... scricchiolante. Noi non produciamo alcun impianto (la Cina spadroneggia) e vanno sostituiti ogni 30 anni. Mi sarebbe piaciuto nel grafico iniziale una valutazione sull'impatto ambientale delle varie tecnologie. Es abbastanza altina per batterie/idroelettrico. E anche per il consumo di suolo

  • @Rubik43

    @Rubik43

    Жыл бұрын

    Si che poi parla di terra vergine, ma se usassimo solo energie rinnovabili servirebbe lo spazio di un'intera regione.

  • @Vito_McFly
    @Vito_McFly Жыл бұрын

    Complimenti, ottimo video

  • @fedechain
    @fedechain Жыл бұрын

    Ennesima occasione persa per fare una vera informazione, completa e priva di falsita' o faziosita'. Magari fai un altro video dove, dopo aver fatto un po' di fact checking con chi del mestiere, rettifichi le numerose imprecisioni. Hint: - specifica che i costi extra sostenuti in Finalandia sono praticamente ripagati in 2-3 anni causa divario prezzo odierno gas vs contratto energetico stra vantagioso sottoscritto per 35 (!!) anni. Inoltre questi extra costi sono dovuti al fatto che si e' scelto consapevolmente di costruire una centrale con una tecnologia sottostante NUOVA e mai costruita. - usa google maps per fare le mappe. - Hinkley point sono DUE reattori, non 1, quindi dividi pure i costi. - sempre sulla centrale inglese, il governo non sta strapagando l'energia. Il contratto sottoscritto e' ben sotto il costo medio dell'energia in UK. - la dismissione la paghi in bolletta in Italia, perche' da bravi polli abbiamo dismesso impianti nuovi. Nei paesi normali dove i reattori li tengono in dunzione per 30-50 anni i costi per la dismissione sono accantonati durante l'operativita' della centrale.

  • @massimodtx6547

    @massimodtx6547

    3 ай бұрын

    si tranquillo, al prossimo video gli diciamo di consultare l'avvocato dell'atomo. l'unico affidabile di tutto il globo terracqueo, che c'azzecca sempre qualsiasi cosa dica

  • @mirkobortolotto
    @mirkobortolotto Жыл бұрын

    a tecnologia nella fissione nucleare in realtà è matura, il fatto che ci sia ricerca e sviluppo per la quarta generazione è un altro discorso. L'affidabilità del carico di base è alta, il fatto che vengano spente ogni tanto per manutenzione non c'entra nulla, pure le centrali a gas vengono spente per manutenzione, basta organizzarsi e alternarle. Inoltre non è vero che serva per forza un corso d'acqua, siamo una penisola e abbiamo tantissimo mare.

  • @riccardocolombara1414
    @riccardocolombara1414 Жыл бұрын

    Video con delle inesattezze e degli errori, soprattutto su quanto riguarda i tempi di costruzione e smaltimenti. Consiglio di vedere l avvocato dell atomo sulla questione nucleare, che dati alla mano dei vari report europei mostra chiaramente il tutto. Fuorviante questo video. Peccato.

  • @malchiodigianluigi
    @malchiodigianluigi Жыл бұрын

    Complimenti per l'esposizione.

  • @francescobondini3051
    @francescobondini3051 Жыл бұрын

    Ottimo video, vorrei solo precisare che da normative europee l’Italia deve costruire un deposito permanente per rifiuti radioattivi con O SENZA centrali nucleari, quindi non vedo questo come un ostacolo ad un possibile futuro di energia nucleare in Italia, dato che prima o poi dovremo farlo comunque

  • @GioJonnhyK

    @GioJonnhyK

    Жыл бұрын

    più prima che poi, stanno GIUSTAMENTE per sanzionarci!

  • @marioserraghini2119
    @marioserraghini2119 Жыл бұрын

    Ottima conclusione.

  • @rscaht
    @rscaht Жыл бұрын

    Non una grossa ma cento piccole . Con poco combustibile la sicurezza intrinseca è di facile realizzazione. Con reattore interrato sono compatte , la dimensione di un medio capannone e facilmente antisismiche . Veloce costruzione , possono essere costruite in serie e montate velocemente .

  • @lorenzomodena805
    @lorenzomodena805 Жыл бұрын

    Bellissimo video Una sola domanda: come hai fatto a non macchiarsi agitando tutto il tempo quel pennarellino aperto?

  • @serrusimo5909
    @serrusimo5909 Жыл бұрын

    Davvero bel video molto ben argomentato... però avrei una richiesta: potresti realizzare un commento con le fonti del tuo video. Non è, purtroppo, cosa da sottovalutare, soprattutto quando si tratta di video divulgativi come questo. Continua comunque a fare un ottimo lavoro!!

  • @simod5723
    @simod5723 Жыл бұрын

    L'indipendenza delle intermittenti non è cosi alta. Il fotovoltaico è necessariamente acquistato dalla cina(almeno in un componente di supply chain). Vanno sostituiti ogni 15/20 anni massimo. Non molto valido dire che siamo indipendenti. Il nucleare con le corrette scrote, dopo 5/6 anni di produzione potrebbe gia aver messo da parte abbastanza uranio(tra i vari stadi produttivi) per lavorare per i prossimi 30 anni a seconda di come decidiamo di stoccare l'uranio.

  • @leonardzero9227
    @leonardzero9227 Жыл бұрын

    Al di là di alcuni dettagli mancanti e di un po' di superficialità in alcune cose, ci sta, ma volevo comunque fare presente che l'esempio di smaltimento dei reattori italiani, non è un buon esempio, noi abbiamo costruito e sprecato i reattori che avevamo, mettendoli fuori servizio prima del tempo, ciò ci ha costretto a mettere soldi extra, altrimenti i costi di smaltimento sarebbero stati inclusi nel costo delle bollette, dilazionati in 60/70 anni di tempo utile del reattore. Un'altra cosa che va detta, è che un trattore ha bisogno d'acqua, ma non per forza un corso d'acqua.

  • @federicopierlorenzi6968
    @federicopierlorenzi6968 Жыл бұрын

    L'Italia, a mio avviso, ha perso il treno del nucleare nel periodo del primo referendum; quando eravamo all'avanguardia a livello teorico e in parte anche pratico, ma certa politica ha scelto di rimanere energeticamente dipendente dall'estero (non è un caso che in quegli anni un certo Mattei, che sosteneva e spingeva verso l'indipendenza energetica italiana, venne assassinato). Tornando all'oggi, al netto della tecnica e di tutti gli aspetti ben affrontati nel video quali costi e tempistiche ed impatto ambientale, c'è da chiedersi se in Italia, paese poco serio (basti pensare uno su tutto al caso Poggiolini con i lingotti d'oro delle tangenti sotto al materasso) vogliamo davvero continuare a dirigerci verso la centralizzazione. Continuare ad accentrare potere decisionale ed economico (ed ecologico) nelle mani di pochi, oppure se non sarebbe più saggio andare verso la direzione opposta: tanti piccoli interventi economicamente irrisori che nello stesso lasso di tempo della costruzione di una centrale nucleare raggiungerebbero l'obiettivo gradualmente. Un esempio concreto: www.youtube.com/@ibispower3043

  • @GioJonnhyK

    @GioJonnhyK

    Жыл бұрын

    no, siamo ancora all'avanguardia: facciamo centrali coi nostri tecnici in tutto il pianeta

  • @GioJonnhyK

    @GioJonnhyK

    Жыл бұрын

    falso: costruire 5 centrali in 8 anni da 3 reattori l'una significa che entro 8 anni HAI CHIUSO COI PROBLEMI ENERGETICI PUNTO.

  • @federicopierlorenzi6968

    @federicopierlorenzi6968

    Жыл бұрын

    @@GioJonnhyK a mio avviso, considerando la situazione attuale italiana burocratica e politica, ben descritta nel video, 5 centrali da 3 reattori in 8 anni è PURA UTOPIA. Considera che stiamo ancora smantellando i vecchi siti che sono stati dismessi molto più che 8 anni fa. Se siamo fortunati, 5 centrali da 3 reattori, l'Italia li costruisce in 50 anni. E quando li ultima, la tecnologia sarà già passata alle centrali nucleari a fusione, o a qualcos'altro ancora più avanzato che oggi neanche immaginiamo.

  • @lawrencedreams
    @lawrencedreams Жыл бұрын

    La parte finale è falsa, guardate il commento di Luca Romano da Ivan Grieco.

  • @Il_Poetto_Maledettoh

    @Il_Poetto_Maledettoh

    Жыл бұрын

    Luca Romano non ha detto che è falsa, ha detto che se non si fosse dismessa prima la centrale, e se si fosse creato un fondo apposito si sarebbero potuti assorbire i costi di smantellamento della centrale che ora scontano i contribuenti in bolletta.

  • @lawrencedreams

    @lawrencedreams

    Жыл бұрын

    @@Il_Poetto_Maledettoh appunto ci sono varie informazioni fuorvianti come minimo se non false, lui ha detto anche letteralmente “falso” più volte ma vabbè dettagli quello che conta è il messaggio che passa, la prima parte è anche ben fatta

  • @vittoriosorrentino3727
    @vittoriosorrentino3727 Жыл бұрын

    non sono proprio d'accordo che l'Italia dovrebbe rivolgersi all'estero per apprendere nozioni su come costruire una centrale nucleare dato che siamo stati proprio noi i primi a sviluppare questa energia...

  • @luigiregiroli9236
    @luigiregiroli923610 ай бұрын

    sono favorevole al nucleare, ma sono abbastanza d'accordo, il problema più grande è il tempo di realizzazione di una nuova centrale, le altre cose contano poco, quindi: -che senso ha costruire una centrale che funzionerà tra non meno di 10 anni, in uno scenario molto diverso? -in questi 10 anni il solare potrebbe aver raggiunto rendimenti impensabili oggi e costi molto più bassi, diciamo che un raddoppio della efficienza e un dimezzamento dei costi è molto probabile, quasi certa vedendo cosa sta facendo la ricerca , quindi avremo pannelli che rendono il doppio di uno di oggi, che costano la metà e che magari sono molto più leggeri, -stessa cosa per lo stoccaggio dell'energia, le batterie e i sistemi di accumulo si stanno evolvendo e differenziando molto. -di conseguenza anche il carico di base diventa un problema secondario, comunque risolvibile come si fa ora es. col metano, ovviamente in quantità molto inferiore. Quindi ciò che contraddistingue i problemi della scelta energetica sono, nel concreto, focalizzati sulla ricerca scientifica e industriale delle tecnologie rinnovabili, primo tra tutti il solare e i sistemi di accumulo. Cioè dedicatevi alla fisica quantistica, alle nanotecnologia più che alla fisica nucleare per risolvere il problema energetico e di inquinamento. Altra cosa riguarda i paesi in forte sviluppo industriale e quindi energivori, Cina e India in testa che dovrebbero invece nuclearizzarsi molto di più (tanto le armi già le hanno!) per evitare catastrofi climatiche. Altro bell'argomento sono le centrali nucleari di quarta generazione, intrinsecamente sicure, molto interessanti anche per ridurre le scorie e usare anche il plutonio delle armi atomiche. Ma ci saranno, non prima di 15-20 anni.

  • @marcomarchetti1083

    @marcomarchetti1083

    5 ай бұрын

    Penso esattamente la stessa cosa

  • @massimodtx6547
    @massimodtx65473 ай бұрын

    questo video con le interminabili complicazioni che riguardano il nucleare è l'ennesima conferma che sostenere il nucleare in italia sarebbe una scelta folle. oggettivamente

  • @enten096
    @enten096 Жыл бұрын

    Point of view: non conosco dove si trovano Scozia e inghilterra e parlo della Sterlina francese. Il tutto mentre parlo di fisica nucleare. Benvenuti su KZread

  • @starflash__
    @starflash__ Жыл бұрын

    grande contenuto, brav*

  • @robertoburrati2758
    @robertoburrati2758 Жыл бұрын

    😎😎😎😎Ottime valutazioni alla base di questo video, anche se così breve non può rendere l'idea della complessità nei numerosi aspetti dell'approvvigionamento energetico. Bisognerebbe puntare, ancora prima di un progetto nucleare, alla consapevolezza dei concetti basilari energetici ad esempio, tra i tantissimi, già proponendo il riscaldamento a pompa di calore ed abbinata possibilmente, ad una sonda geotermica; si risparmierebbe il 70% dell'energia, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento estivo.... Purtroppo forse mi auguro per semplice ignoranza, si pensa che la geotermia sia sfruttabile solo in aree vulcaniche 😎😎😎😎

  • @GioJonnhyK

    @GioJonnhyK

    Жыл бұрын

    la geotermia per VENTI GIGAWATT DI CARICO DI BASE???

  • @GioJonnhyK

    @GioJonnhyK

    Жыл бұрын

    Ahahahhahahahahahahuhhuhahhhuahuaahuha 😂😂😂

  • @robertoburrati2758

    @robertoburrati2758

    Жыл бұрын

    @@GioJonnhyK 🤣🤣🤣

  • @robertoburrati2758

    @robertoburrati2758

    Жыл бұрын

    @@GioJonnhyK No, la geotermia ad uso nelle zone non propriamente geotermiche come Milano, serve solo per diminuire la richiesta di fabbisogno energetico delle pompe di calore rispetto a quelle aria/acqua e soprattutto nei periodi molto freddi e molto caldi.

  • @emilianobarin9613
    @emilianobarin9613 Жыл бұрын

    Oltre alle criticità già spiegate in altri commenti, non si può parlare di sostenibilità riguardo alle scorie e non menzionare il riprocessamento, non si può parlare del costo di smantellamento e non menzionare come siano ad oggi compresi nel costo di una centrale, e non si può menzionare gli ultimi progetti come esemplificativi delle prestazioni future (chiarissima red flag riguardo la comprensione dell'economia di un programma nucleare) Aggiungo, se la stessa attenzione fosse rivolta ad ogni risorsa energetica probabilmente la discussione sulla transizione sarebbe diversa Good try, try harder

  • @umbertog972
    @umbertog972 Жыл бұрын

    Nucleare tutta la vita! Se volete costruitela pure vicino casa mia tanto sono sicurissimo!

  • @filippogiannellimoneta133
    @filippogiannellimoneta133 Жыл бұрын

    sto video è oro

  • @felicegradanti2902
    @felicegradanti29025 ай бұрын

    Ovviamente riguardo eventuali ritardi e costi aggiuntivi sono state prese le uniche tre centrali che hanno sforato i tempi di costruzione e i costi, senza specificare che erano prototipi, per esempio quello di Flamanville. Ma in realtà le centrali in costruzione in Europa in totale sono 45. Ora 45 a 3 mi pare un confronto non tanto alla pari.

  • @massimodtx6547

    @massimodtx6547

    3 ай бұрын

    bravo .giusto. e si sono pure scordati di dire che noi in italia siamo maestri nel battere i migliori record nei tempi di realizzazione delle grandi opere. e pure nel campo della levitazione dei costi di realizzazzione sia il paese più virtuoso al mondo! noi le opere le finiamo in metà del tempo oh! questi di will media che si scordano di sottolineare questi aspetti importanti che tutti gli italiani conoscono.. ma che giornalismo è?! :D

  • @felicegradanti2902

    @felicegradanti2902

    3 ай бұрын

    @@massimodtx6547 non necessariamente deve essere lo Stato a occuparsene, non stiamo parlando di un'autostrada, se il governo aprisse la possibilità di investire in questo settore gli investitori si troverebbero, poi basta dare l'incarico ad Ansaldo nucleare, tanto per fare un nome... le competenze in questo paese esistono, dalle nostre università escono più ingegneri nucleari di tutta Europa, esclusa la Francia.

  • @TheSuperfaina91
    @TheSuperfaina91 Жыл бұрын

    19:10 la Sogin e il deposito nazionale, argomento interessante. Nessun riferimento al suo commissariamento e sulle motivazioni.

  • @alej7319
    @alej7319 Жыл бұрын

    GRAZIE

  • @roberttail1676
    @roberttail1676 Жыл бұрын

    6:52 ma non è vero: adesso è conveniente estrarlo in Kazakistan, Canada e Australia, ma l'uranio c'è dappertutto (noi in Italia avevamo una miniera a Novazza), se salisse la domanda il prezzo diventerebbe accessibile e diventerebbe conveniente estrarlo anche da altre parti nel mondo.

  • @massimodtx6547

    @massimodtx6547

    3 ай бұрын

    ecco uno che c ha la laurea in economia e un master in regole di mercato

  • @FamigliaOnnivora
    @FamigliaOnnivora2 ай бұрын

    4:54 il picco del fabbisogno non è durante il giorno ma dopo il tramonto d'inverno, quando le attività sono ancora in funzione perché il sole tramonta alle 16-17 ed al consumo solito si aggiungono tutte le luci e le illuminazioni pubbliche e private, inoltre si accendono le pompe di calore o stufe per chi non ha riscaldamento con fossili, e a ora di cena anche fuochi a induzione e forni sia domestici che dei ristoranti

  • @herik63
    @herik632 ай бұрын

    fare comparazioni di costo usando solo LCOE è concettualmente una puttanata, poi confondere spesso GWh con MWh... no.

  • @messiaxmessiax6334
    @messiaxmessiax63349 ай бұрын

    C' è un errore fondamentale sull' idroelettrico , cioè che delle circa 4000 centrali e micro centrali elettriche sparpagliate per l'Italia, queste offrono solo il 20% dell' energia consumata , PERCHE IL 70% DELLE TURBINE , sono state costruite qualche decennio fa , e la loro resa è del 70% , quando le nuove turbine alzano la resa dal 85% al 90 %. Dunque partiamo con il recuperare la resa dell' Idroelettrico !!! che sono svariate migliaia di GW ...L'ultima centrale Nucleare costruita in Finlandia quella di Olkiluoto , costruita con tutti i carismi di sicurezza , ha richiesto 18 anni di costruzione , e 13 anni di ritardi , per la messa a regime !!! di soli 1600 Mw...In Finlandia...E ciliegina sulla torta , il 13% del combustibile nucleare , che tuttora " Brucia " nelle 96 centrali nucleari Americane , proviene ancora dalla Russia 🤥🤥🤥 ...come si dice " Pecunia non olet "... Guerra o non Guerra...

  • @matteoneri9983
    @matteoneri9983 Жыл бұрын

    La fissione ha maturità altissima 😂

  • @demis9120
    @demis9120 Жыл бұрын

    Ottima analisi

  • @bernardoforcillo
    @bernardoforcillo Жыл бұрын

    l'approvigionamento delle materie prime(terre rare) tali alla creazione degli impianti di produzione di energia rinnovabile non credo che siano stati presi in considerazione.

  • @bernardoforcillo

    @bernardoforcillo

    Жыл бұрын

    quindi la dipendenza dalle terre rare che sono per la totalità in mano cinese? (sto commentando durante la visione del video)

  • @bernardoforcillo

    @bernardoforcillo

    Жыл бұрын

    Un'altra cosa e poi mi taccio le località in cui erano state progettate le centrali nucleari, non sono più idonee allo sviluppo di centrali nucleari di ultima generazione. La principale motivazione è la portata dei corsi d'acqua.

  • @julyort6762
    @julyort6762 Жыл бұрын

    9:30 "16 km quadrati" scusa ma, la centrale nucleare con la maggiore potenza installata è questa e occupa 4,2Km quadrati, quindi vorrei tanto capire da dove prendete i dati sinceramente.... Da wikipedia La centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa (柏崎刈羽原子力発電所 Kashiwazaki-Kariwa genshiryoku-hatsudensho?, Kashiwazaki-Kariwa NPP) è una moderna centrale nucleare (la prima al mondo con un reattore di III generazione) su un sito grande 4,2 chilometri quadrati collocato nelle città di Kashiwazaki e Kariwa della prefettura di Niigata in Giappone, sulle coste del Mar del Giappone (da dove prende l'acqua per il raffreddamento). L'impianto, di proprietà della TEPCO, è la più grande stazione generatrice di energia elettrica da fonte nucleare del mondo.

  • @Antonio_DG

    @Antonio_DG

    Жыл бұрын

    Della serie guarda c'è il pelo nell'uovo per evitare il resto, scusa, cof cof.

  • @julyort6762

    @julyort6762

    Жыл бұрын

    @@Antonio_DG .... un video che contiene informazioni errate difficilmente sarà un video utile.

  • @Antonio_DG

    @Antonio_DG

    Жыл бұрын

    @@julyort6762 Vedi uno che da info con bias a sua volta non credo che comprenda, non esiste uno standard preciso, quindi il tuo riferimento confermato contro uno ipotetico non ha il minimo senso, peggio perché ci sono tanti piccoli funghetti che spacciano questa assurdità come verità, potrebbe essere anche un lapsus, la il tuo resterebbe un errore grossolano visto che la seconda centrale per potenza è più di 9 kmq, ovviamente eroga anche molto meno rispetto al tuo modello di riferimento che non è lo standard, soprattutto se si parla di centrali di 3a gen. Ma la parte migliore è che l'unico video che per sarebbe corretto è quello a favore di una parte (la tua), vedi la differenza è che io capisco che il video porti notizie sparpagliate di quello che è diventato per una parte precisa del dibattito il pro nucleare e antirinnovabili, tanto che ti potrei fare l'elenco completo di tutti gli elementi del rinnovabile che non sono stati toccati, addirittura il moto ondoso, questo per farti capire il suo secondo bias, quello in cui se non è dalla tua parte in modo completo è contro di te, quindi sbagliato. Ma la cosa che si capisce chiaramente è che non è un vero confronto sistematico, si tratta di un confronto in cui tocca i punti salienti e i punti deboli di alcune tecnologie, dimostra che non è finalizzato a dare risposte, ma creare domanda, certamente anche io non gradisco l'infotainment, ma almeno lo identifico e lo valuto in base a quello che può creare.

  • @GioJonnhyK

    @GioJonnhyK

    Жыл бұрын

    @@Antonio_DG il moto ondoso per 20 gigawatt di carico? 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

  • @Antonio_DG

    @Antonio_DG

    Жыл бұрын

    @@GioJonnhyK Sei il perfetto esempio di chi vuole dimostrare con evidenza di essere fiero possessore di bias cognitivo, hai estratto da quello che ho scritto significato e parole decontestualizzandole e vai di risate che delineano pure il livello di maturità.

  • @astold7526
    @astold7526 Жыл бұрын

    Quando ti accorgi che il problema più grande del nucleare è la politica del tuo paese: 🙃🫠

  • @danielebaldicchi6793
    @danielebaldicchi6793 Жыл бұрын

    Farai anche un video simile sugli impianti geotermici

  • @SEmanelit
    @SEmanelit Жыл бұрын

    In Francia non è mai stato fatto un referendum.

  • @gabrieleazzaro847
    @gabrieleazzaro847 Жыл бұрын

    Preparazione dietro il video adeguata per una tesina da terza media, complimenti. Ora cerchiamo di fare qualcosa di serio e ben fatto su.

  • @publiocornelioscipione5781

    @publiocornelioscipione5781

    Жыл бұрын

    Fallo, l'argomento è interessante

  • @massimodtx6547

    @massimodtx6547

    3 ай бұрын

    eh ma infatti! questi prima di parlare di centrali nucleari manco una telefonata all'avvocato dell'atomo hanno fatto! ma ti pare normale?? :D

  • @titanic7047
    @titanic70475 ай бұрын

    Non c'è tempo da perdere: sì a eolico, solare, biocarburanti, biogas, idrogeno, geotermico ....... ma anche nucleare! Ci vuole un mix di tutte queste cose per affrontare la transizione energetica ed eliminare per sempre i fossili! Basta temporeggiare!

  • @Gianluca_Bompadre
    @Gianluca_Bompadre3 ай бұрын

    Calcolando che il 110 è costato ad oggi 126 MLD per sanare il 2% delle abitazioni, con gli stessi soldi saremmo stati energeticamente autosufficienti con il costo della materia energia inferiore a 0.04 € a Kwatt (oggi 0.25 se ti va bene)

  • @gianluigimigliore
    @gianluigimigliore Жыл бұрын

    Video ben fatto e completo. Ti segnalo solo che recentemente il costo dello smantellamento non è più a carico della componente A2 della bolletta

  • @felicegradanti2902
    @felicegradanti29025 ай бұрын

    Altra bugia, in realtà il nucleare è proprio il più affidabile per il carico di base in quanto produce al massimo, 24 ore su 24, con piccoli intervalli per sostituire il combustibile o per manutenzioni ordinarie che, tra l'altro, alcune delle quali possono avvenire anche a reattore funzionante. C'è da dire inoltre che la manutenzione riguarda tutte le modalità di generazione di energia, dal gas, al carbone alle rinnovabili. In realtà è preferibile utilizzare il nucleare per il carico di base, in quanto il costo maggione è quello capitale, quindi per ammortizzarlo si preferisce lasciarlo in funzione il più possibile per rientrare nell'investimento iniziale il più in fretta possibile.

  • @NardiLorenzo
    @NardiLorenzo Жыл бұрын

    Apprezzo molto l'impegno per la creazione di questo video, vorrei soltanto evidenziare la grandissima misconception che c'è in tutto il mondo (creata dalle raffigurazioni nei giornali principalmente) tra reattori nucleari e torri di raffreddamento! In particolare i reattori sono molto più piccoli (anche se la superficie richiesta per una centrale è elevata per altri motivi) e le torri di raffreddamento sono strutture con il semplice scopo di "risparmiare" acqua per il raffreddamento, se vedete torri grosse come quelle che in questo video sono state chiamate "reattori" il fumo che esce da sopra è semplicemente vapore acqueo e queste torri possono essere usate anche per il raffreddamento di centrali non nucleari! Complimenti comunque, non essendo esperti è normale che cercando informazioni per questo video siate incappati in questo errore anche da più fonti diverse.

  • @felicegradanti2902
    @felicegradanti29025 ай бұрын

    Riguardo il fatto che per la costruzione dobbiamo affidarci all'estero è vero in parte, in quanto esiste, per esempio, l'Ansaldo nucleare, azienda italiana che costruisce reattori all'estero, che ha da poco vinto un appalto in Romania, per dire...

  • @massimoocchinegro4959
    @massimoocchinegro4959 Жыл бұрын

    Quindi tutti i problemi del nucleare non sono problemi del nucleare.

  • @GioJonnhyK

    @GioJonnhyK

    Жыл бұрын

    esattamente. l'unico reale problema sono i costi di finanziamento, se la popolazione di clown italiani ricomincia a starnazzare dopo aver costruito le centrali sono miliardi nel wc.

  • @massimodtx6547

    @massimodtx6547

    3 ай бұрын

    ne' problemi tuoi a quanto pare

  • @felicegradanti2902
    @felicegradanti29025 ай бұрын

    Piccola bugietta, il fotovoltaico non interviene nel momento in cui abbiamo il picco massimo di assorbimento di energia elettrica. Tale picco si verifica infatti nelle ore successive al tramonto, ovvero (guarda caso) quando il fornitore ufficiale di luce e di calore scompare per diverse ore, nel quale il fotovoltaico produce zero.

  • @Carfiulla
    @Carfiulla Жыл бұрын

    Il video è piuttosto ben fatto se non per alcuni punti già elencati in altri commenti, l'unica cosa è che sarebbe corretto (a mio parere) linkare le varie fonti, non solo scriverle a lato del video Alla fine è un vizio di forma, ma per chi è interessato potete essere sicuri che fa la differenza . EDIT: so perfettamente che i "nuclearisti" sono molto rumorosi e ti fanno notare qualunque piccolo errore (anche se qua qualcune grande c'è) ma ciò non deve farvi pensare di aver fatto un brutto lavoro, anzi. Infatti grazie a questi opere divulgative sempre più frequenti si può cambiare l'idea comune e non solo con i super tecnici che spiegano tutto nel dettaglio (come piace a gente come me). Quindi al netto degli errori complimenti ancora per il video.

  • @alisacuario3
    @alisacuario36 ай бұрын

    Come posso tradurre questo video al spagnolo? Vorrei mostrarlo in una classe

  • @alexanderkozlov7394

    @alexanderkozlov7394

    6 ай бұрын

    io userei delle intelligenze artificiali come VEED,IO oppure HeyGen

  • @StarryNightGazing
    @StarryNightGazing Жыл бұрын

    Bel video comunque, complimenti. Grandi complimenti. Se devo dire la parte che mi ha fatto un po' storcere il naso, è il grafico di confronto delle varie tecnologie. Dire che il nucleare ha una maturità tecnologica "media" non ha molto senso, soprattutto vedendo che due righe sopra per le rinnovabili si è segnato "matura ma con possibilità". Il fatto che sia una tecnologia in evoluzione e continuo miglioramento non vuol dire che non sia già adesso matura (attributo che invece negherei alla riga "autoconsumo" visto il salto tecnologico necessario alle batterie per essere davvero una tecnologia rilevante...). Inoltre ridurrei il rating per "indipendenza approvvigionamento" per le rinnovabili visto che per materie prime e quasi totalmente impianti siamo grandemente dipendenti da fuori, e la vita media di questi impianti è cortina... (30 anni max) Inoltre mi sarebbe piaciuta una sezione per impatto ambientale e consumo di suolo, anche se so che ne avete parlato più avanti! :)

  • @StefanoDaGiau

    @StefanoDaGiau

    Жыл бұрын

    Sono d'accordo ma solo in parte, credo che il fine fosse di sottolineare che la tecnologia nucleare è "ancora agli inizi" per citare un esperto nucleare che mi fa da fonte (Luca Romano), e ci sono quindi ancora almeno buoni margini di miglioramento.

  • @StarryNightGazing

    @StarryNightGazing

    Жыл бұрын

    @@StefanoDaGiau ripeto, dire che ci sono sviluppi e possibilità non implica che la tecnologia sia poco matura, soprattutto visto che viene adotta come argomentazione CONTRO.

  • @adoroitreni
    @adoroitreni11 ай бұрын

    ceh quindi basterebbe risolvere il problema dell'evasione fiscale, aspettare un anno e lo stato da solo già avrebbe i fondi che gli servirebbero per costruire i 15 reattori

  • @matteoprotopapa3079
    @matteoprotopapa3079 Жыл бұрын

    Commento de "l'avvocato dell'atomo" tra 3...2...1

  • @StefanoDaGiau

    @StefanoDaGiau

    Жыл бұрын

    e Quindi? lo dici come per screditarlo, ce ne fossero a centinaia come lui, questo paese non sarebbe così pieno di capre ignoranti.

  • @matteoprotopapa3079

    @matteoprotopapa3079

    Жыл бұрын

    @@StefanoDaGiau assolutamente no, era una battuta e basta XD. Cmq aspettavo davvero un suo commento, ero curioso della tua opinione

  • @massimodtx6547

    @massimodtx6547

    3 ай бұрын

    @@StefanoDaGiau ho letto decine di commenti civili di persone non del tutto d'accordo con le critiche al nucleare presenti in questo video. il primo commento che leggo contenente un grave insulto a chiunque la pensi diversamente è il tuo. un fan dichiarato di luca romano. e il tuo insulto ha ben 9 like. io al tuo posto rifletterei su questo dato di fatto e proverei a darmi qualche risposta

  • @lisoladiuilson2039
    @lisoladiuilson203911 ай бұрын

    Attualmente l'azienda più accreditata dai media per costruire centrali nucleari è la Newclxx (potrebbe essere tutta fuffa, non so) questa società, in più occasioni, ha dichiarato che costruira centrali estremamente economiche, con reattori piccoli e modulari, che io sappia queste centrali sono prive del sarcofago di cemento armato attorno al reattore, ed ai reattori, queste centrali sono quindi prive di quell'accorgimento che ha salvato fukushima. Tutto all'inseguimento del minimo costo economico, oer non spaventare investitori privati. Spero che le modifiche alla legislazione, legate alla nuova stagione nucleare italiana, prevedano sanzioni penali ed economiche serie a chi con negligenza e colpa, permetta che accadano incidenti, e che sia previsto che questi personaggi paghino con la libertà personale e con i propri possedimenti per risarcire le popolazioni danneggiate dalla propria incompetenza. Tante volte si è visto un incompetente che dopo aver distrutto una azienda, sia stato punito con una liquidazione d'oro.

  • @nokiaman21

    @nokiaman21

    9 ай бұрын

    Ti sbagli, tutti i reattori moderni hanno edificio di contenimento, anche quelli di Newcleo ovviamente.

  • @claudioverrengia3395
    @claudioverrengia3395 Жыл бұрын

    Bisognerebbe considerare magari la realizzazione di piccolissime centrali con tempi e costi di realizzo molto ridotti per non parlare dell'impatto minore che questo potrebbe avere sull'opinione pubblica.

  • @marcorebesco7351
    @marcorebesco7351 Жыл бұрын

    Video ben fatto.. le tabelle sono giuste.. anche i costi.. meno facile "scalere" le rinnovabili in Italia... a Nord non c'è vento.. il sole in inverno manca.. ed è il momento in cui servirà più potenza... soprattutto per le future case scaldate a pompa di calore. Se per un'auto elettrica, in media, serviranno meno di 5kwh al giorno.. Dubito che ci si potrà limitare a tanto poco con le pompe di calore .. in estate ed in inverno.

  • @massimodtx6547

    @massimodtx6547

    3 ай бұрын

    sei un tessarato premium deluxe dell'abbonamento alla newsletter dell'avvocato dell'atomo..confessa! :D

  • @marcorebesco7351

    @marcorebesco7351

    3 ай бұрын

    @@massimodtx6547 L'unico abbonamento ce l'ho con Ivan Grieco.. Conosco Luca.. ma sono un filino diverso. Lui si concentra sulla fisica.. Io guardo di più all'impatto economico. Il costo elevato del gas ha portato all'abuso di biomssa. Tra l'altro incentivata. Dati Arpav, in Veneto vene bruciato un milione di tonnellate. Aria impossibile e inquinatissima. Le "aleatorie".. vero nome delle "rinnovabili".. non sono per nulla green e per nulla economicamente conveniente. Se vuoi respirare aria pulita e avere una qualità della vita accettabile, ad ora non c'è alternativa.

  • @Docrobei
    @Docrobei10 ай бұрын

    Mi sembra un'argomentazione equilibrata...la conclusione è che non si può fare.

  • @23carne
    @23carne Жыл бұрын

    Non sono contrario a prescindere, ma mi da fastidio come la tecnologia nucleare viene spacciata, ovvero la panacea di tutti i mali. Poi vedi che una potenza nucleare come la Francia è costretta a tagliare le forniture di energia elettrica perché comunque il costo dei combustibli fossili (e quello della manutenzione degli impianti nucleari che hanno già) hanno ripercussioni sul loro approvigionamento. Capisco che i sostenitori delle rinnovabili sono spesso fuffologi, ma fuffa non scaccia fuffa: serve un ragionamento basato su calcoli seri di costi e benefici. Altrimenti io mi convinco che l'unica soluzione possibile è consumare meno.

  • @marcorempicci1802
    @marcorempicci1802 Жыл бұрын

    Ricordiamoci che tra 10 anni, tutto quello che oggi passa dalla pompa di benzina, passerà via cavo elettrico, non in blocco ovviamente, ma progressivamente sempre di più.

  • @sabatotangredi1580
    @sabatotangredi1580 Жыл бұрын

    No ci pensati.... Perche a parte gli alt rischio ,avete dimenticato le 2 cose più importante : smarrimento centrale e smarrimento scorie . Quando sara pronta la tecnologia a fusione poi se ne parlara'

  • @energyphd9180

    @energyphd9180

    Жыл бұрын

    Sono tre giorni che ho letto questo commento e da allora non ho smesso di chiedermelo: come si fa a smarrire una centrale?

  • @AlessandroScaltritti
    @AlessandroScaltritti Жыл бұрын

    Non sono contrario al nucleare ma sono contrario a chi lo spaccia come sicuro. Quando qualcosa va storto va considerato che non fosse preventivabile. Nemmeno i noccioli delle olive sono sicuri e, se uno ha quell'atteggiamento, lo percepisco come fazioso

  • @davidedandrea2833

    @davidedandrea2833

    Жыл бұрын

    Giusto, ma va considerato sicuro approssimando i dati. Giusto per fare un confronto il carbone causa circa 25 morti per ogni TWh di elettricità prodotto . Il nucleare, al pari di eolico e solare, 0.03 morti. (Fonte: our world in data, safest energy) . Effettivamente 0.03 non è zero , però si può approssimare a tale se confrontato con le alternative (i fossili).

  • @Rubik43

    @Rubik43

    Жыл бұрын

    Lo si spaccia per sicuro perchè chernobyl è solo un ottima trama per un film, se per voi incidente significa andare in autostrada contro mano senza cintura allora si, chernobyl è stato un incidente.

  • @giiiuseppe2802

    @giiiuseppe2802

    Жыл бұрын

    Hai la minima idea dei sistemi di sicurezza?

  • @diegobranchesi3318
    @diegobranchesi33183 ай бұрын

    Il massimo sarebbe mettere una bella centrale nucleare a posto della raffineria API di Falconara che sta inquinando tutta la zona nord di Ancona

  • @nicolarovetta5368
    @nicolarovetta5368 Жыл бұрын

    Un video che parte con la più ignorante in questo argomento, Eleonora Evi.

  • @nicolarovetta5368

    @nicolarovetta5368

    Жыл бұрын

    Molto utile ad attirare l'attenzione, video molto interessante.

  • @andreadallarmellina1911
    @andreadallarmellina1911 Жыл бұрын

    perché non guardare su internet ad argomenti come batterie a gravità e ocean battery?

  • @giulianovideo
    @giulianovideo Жыл бұрын

    Qui tutti fanno i conti senza l'oste, un argomento appena accennato nel video: ossia che siamo in Italia e se vengono giù i ponti non oso immaginare una centrale nucleare come potrebbe essere trattata. Il punto che manca è quello della mafia e di tutto ciò che ci gira attorno, dai subappalti allo smaltimento illegale delle scorie. Non facciamo i perbenisti, i nostri costi e tempi sarebbero minimo 10 volte superiori a quelli dei Paesi più virtuosi.

  • @energyphd9180

    @energyphd9180

    Жыл бұрын

    Peccato che l'industria nucleare sia impenetrabile dalla mafia e che esistano paesi con tassi di corruzione ben più alti del nostro con programmi nucleari e reattori di tutto rispetto. Altri argomenti qualunquisti?

  • @giulianovideo

    @giulianovideo

    Жыл бұрын

    @@energyphd9180 ciao, non è questione di qualunquismo, penso che la domanda sia lecita vedendo la nostra gestione delle infrastrutture. È interessante ciò che dici invece, come può essere "impenetrabile"?

  • @giiiuseppe2802

    @giiiuseppe2802

    Жыл бұрын

    ​@@giulianovideo la mafia entra solo in settori non tecnici. In 70 anni di nucleare nessuna mafia si è infiltrato in questo settore, vuol dire che non conviene

  • @MarcoCiampa
    @MarcoCiampa7 ай бұрын

    Vedo in tutti i canali dove si parla di nucleare un esercito di persone pro nucleare con un modello di utente del tipo: "nomecognomenumero", tutti più con risposte standard più o meno false o malposte o scorrette o notevolmente forvianti. Non vorrei proprio che qualcuno abbia "noleggiato" il consenso al nucleare...

  • @alexanderkozlov7394

    @alexanderkozlov7394

    6 ай бұрын

    c'è un sacco di gente con un nome del genere perché è quello che ti viene assegnato da KZread in automatico (anche io ho un nome del genere). Le argomentazioni si ripetono spesso (sia pro che contro), non è detto che siano fake. Comunque i bot esistono e bisogna farci attenzione (ad esempio sotto molti video che parlano di russia ci sono sempre utenti che si chiamano "user-numero" che inneggiano Putin e che sono palesemente bot di propaganda russa

  • @robertobissanti
    @robertobissanti Жыл бұрын

    Un solo commento il costo dell’energia nucleare LCOE del nucleare è molto più alto, vedi report IEA.

  • @dariopassafume7647

    @dariopassafume7647

    Жыл бұрын

    L'LCOE non è un parametro corretto per confrontare fonti energetiche con caratteristiche diverse come nucleare e rinnovabili aleatorie. Inoltre l'LCOE del nucleare nel caso di Long Term Operation (che si fa quasi sempre) è di gran lunga il più basso tra tutti, come la IEA stessa afferma nello stesso report che tu citi.

  • @wittingsun7856

    @wittingsun7856

    Жыл бұрын

    l'LCOE andava bene usarlo negli anni 70

  • @robertobissanti

    @robertobissanti

    Жыл бұрын

    @@wittingsun7856 veramente è il parametro con il quale si misura la fattibilità degli impianti di produzione di energia oggi. Almeno che, senza polemica, abbiate esperienza di altri parametri utili, che non siano così bene riassunti dall’LCOE, parliamone. Dal canto mio tutto i miei clienti, dai piccoli impianti agli impianti utility scale, utilizzano come primo parametro LCOE. Da un punto di vista analitico, nella formazione dell’LCOE sul nucleare è la mancanza e maggiormente la grande variabilità dei costi d’impianto e ancor di più di decommissioning, i quali dipendono fortemente da dove vengono realizzati gli impianti, in termini anche politici e sociali. In Italia abbiamo ancora centrali in dismissione. Un impianto nucleare di terza generazione costa circa 1 G€/anno*GW, quindi al netto del decommissioning, se lo costruisco in 5 anni, è economicamente vantaggioso altrimenti diventa poco sostenibile. Dato che questi tempi di realizzazione sono più che rari, questi impianti possono essere realizzati solo con forti investimenti statali e NON solo con fondi privati.

  • @wittingsun7856

    @wittingsun7856

    Жыл бұрын

    @@robertobissanti l'LCOE è un parametro semplicissimo che risulta estremamente inadeguato per effettuare confronti tra fonti energetiche (non tiene conto dell'interazione dell'impianto con la rete elettrica e del valore dell'energia che produce + tutti gli altri servizi offerti alla rete), lo usano gli investitori, non chi vuole pianificare la strategia energetica migliore per un paese...

  • @robertobissanti

    @robertobissanti

    Жыл бұрын

    @@wittingsun7856 hai ragione, assolutamente è un parametro finanziario ed economico. La volontà politica è tutt'altra cosa. La questione è relativa al fatto che il nucleare è mediamente infattibile solo con fondi privati che appunto verificano parametri economico finanziari.

  • @stujumbo1025
    @stujumbo1025 Жыл бұрын

    Con l'acqua di mare? Si potrebbe usare per raffreddare?

  • @energyphd9180

    @energyphd9180

    Жыл бұрын

    Si, si può.

  • @StarryNightGazing
    @StarryNightGazing Жыл бұрын

    A 10:57 avete fatto vedere le torri di raffreddamento, che non sono i reattori 🥲 Però rende più o meno l'idea dai A 16:40 più o meno, quando dite giustamente che l'esplosione di Fukushima non è stata un'esplosione nucleare, sembra quasi intendere che quella di Chernobyl invece lo fu (cosa non vera nemmeno per quella) Scusate il nitpicking, comunque il video mi sta piacendo molto!

  • @davidecastegnaro8706
    @davidecastegnaro8706 Жыл бұрын

    In Italia nemmeno tengono su ponti ....figuriamoci una centrale..

  • @giiiuseppe2802

    @giiiuseppe2802

    Жыл бұрын

    Infatti tutto verrà supervisionato dalla IAEA come nel resto del mondo

  • @giorgiopagliaicastricchi1077
    @giorgiopagliaicastricchi1077 Жыл бұрын

    Credo che sia una soluzione completamente necessaria. Non la vogliamo? Emigriamo l'Italia..