La rivoluzione in archeologia ha 50 anni grazie al Matrix di Harris: le foto di mezzo secolo fa

MATRIX 1973-2023
Edward Harris ospite a Firenze, il 30 ottobre, del Seminario in occasione del 50° Anniversario dell’invenzione del diagramma stratigrafico
qui link all'articolo sui 50 anni di Matrix: www.archaeoreporter.com/2023/...
C’è una cosa più scontata del Matrix nell’archeologia contemporanea?
Tutti gli studenti di archeologia, indipendentemente dal loro indirizzo specifico, lo apprendono fin dai primi anni dell’università, magari senza poterlo mettere in pratica in un vero scavo archeologico; in aula, facendo esercizi alla lavagna o sul computer, che somigliano a sudoku. Il più delle volte lo chiamano Matrix, talvolta di Harris. Strumento usato da tutti, abusato da alcuni, criticato da altri, l’archeologia sul campo oggi sarebbe impensabile senza il Matrix di Harris. E noi lo diamo per scontato. La storia dell’adozione del Matrix, in Italia, è una storia non banale. Pionieri avanguardisti, come Manacorda e Carandini, lo hanno recepito ed introdotto, durante gli anni ’70, quasi immediatamente, dopo la sua invenzione, ma la strada per arrivare alla sua accettazione, se non altro come strumento indispensabile nello scavo stratigrafico, è stata lunga e tortuosa. Di sicuro il suo inventore, Edward Harris, non è mai stato un archeologo del jet set, anche se, considerato il successo della sua creazione, avrebbe potuto esserlo.
Sarà allora interessante poterlo incontrare a Firenze, il prossimo 30 ottobre, in occasione del seminario per il 50°anniversario della sua invenzione. Harris ha accettato l’invito del CAMNES, e da Bermuda, dove adesso risiede, volerà in Italia per partecipare a questo evento, che si preannuncia come l’unico del genere in Europa. Sarà l’occasione per celebrare questo anniversario con una platea di archeologi che parleranno con Harris del Matrix, da diverse angolature. Daniele Manacorda (Università degli Studi di Roma III) direttore del primo progetto di archeologia urbana a Roma nell'isolato della Crypta Balbi e autore dell’Introduzione alla prima edizione (1979) del volume di Harris, Principi di stratigrafia archeologica, racconterà di come sia cambiata la vita degli archeologi dopo l’invenzione del Matrix. Paolo Liverani (Università degli Studi di Firenze) direttore degli scavi delle necropoli romane di Fontana della Galera e Piazzale S. Rosa, parlerà dell’utilizzo del Matrix nell’analisi dei complessi urbani. Federico Cantini (Università degli Studi di Pisa) direttore degli scavi nel Vicus Wallari-Borgo di San Genesio e della Villa dell’Oratorio a Capraia e Limite, descriverà come, con l’introduzione del Matrix (“darwiniana “mutazione vantaggiosa”) l’archeologia si sia allontanata dalla ricerca antiquaria per divenire storia. Elisabetta Giorgi (Università degli Studi di Siena) co-direttrice del progetto Uomini e Cose a Vignale e del progetto di scavo nel Quartiere Bizantino del Pythion di Gortina, affronterà il concetto di “interfaccia” come spazio concettuale, dove la discontinuità e la diversità sono riconosciute come valori, riflettendo sulla figura dell’archeologo come il punto di contatto tra gli uomini del passato e quelli del presente. Michele Nucciotti (Università degli Studi di Firenze) direttore del progetto Petra-Shawbak e della missione archeologica italiana in Armenia, racconterà di come gli archeologi medievisti hanno compreso precocemente l'importanza dell'archeologia stratigrafica e del Matrix di Harris, promuovendone l'uso anche allo studio delle cronologie architettoniche. Infine Wolfgang Neubauer (Ludwig Boltzmann Institute for Archaeological Prospection and Virtual Archaeology - Vienna) amico di vecchia data di Harris, accennerà allo sviluppo di un nuovo software, Harris Matrix Composer, che combina una sequenza stratigrafica con un modello temporale basato su intervalli.
Il seminario si concluderà con uno spazio di discussione riservato agli studenti, quegli stessi che maneggiano quotidianamente questo strumento, dandolo per scontato. C’è da sperare che ne approfittino per potersi confrontare direttamente con la persona che lo ha inventato. Chi meglio di lui potrà rispondere alle loro domande e curiosità?
Per tutte le informazioni sull’evento: camnes.it/matrix-1973-2023

Пікірлер: 4

  • @moreno1105
    @moreno11058 ай бұрын

    Principi di stratigrafia archeologica ! Libro studiato per l'esame di metodologia della ricerca archeologica insieme a quello di Barker tecniche dello scavo archeologico. Ancora li conservo gelosamente.

  • @lupettoversilia
    @lupettoversilia8 ай бұрын

    1:48 in Africa ed in Mongolia se ne fregano

  • @ArchaeoReporter

    @ArchaeoReporter

    8 ай бұрын

    Ci sa che ci sono meno archeologi

  • @lupettoversilia

    @lupettoversilia

    8 ай бұрын

    @@ArchaeoReporter 😀 ci sTa, sì