Archeologia di Venezia, ultime scoperte alla villa di Lio Piccolo: la laguna in epoca Romana

Ғылым және технология

Le ultime scoperte archeologiche alla villa romana di Lio Piccolo (Cavallino Treporti - Venezia), dalla campagna di scavo 2024:
Progetto Vivere d’Acqua
Università Ca’ Foscari Venezia
Dipartimento di Studi Umanistici
Centro di Erogazione Servizi di Ateneo (CESA)
Fondazione Ca’ Foscari
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna
Comune di Cavallino Treporti
Progetto CHANGES - CRESTCultural Resources for Sustainable Tourism
P.I. Prof.ssa Monica Calcagno
Direzione Scientifica
Prof. Diego Calaon, Prof.ssa Daniela Cottica
Progetto CHANGES - Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society, cod. progetto PE00000020 - CUP H53C22000850006, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 4 “Istruzione Ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 1.5 “Creazione e rafforzamento di Ecosistemi dell’innovazione”
Le scoperte disegnano l'economia e il paesaggio della Laguna prima della Serenissima, in un ambiente che, pur essendo a cavallo tra acqua e terra come oggi, doveva essere molto diverso, più simile a quello del Polesine tra i rami del Po. Si viveva di un'economia legata al mare, pesce e raccolta del sale, e di reticolo creato da una viabilità molto particolare, su strade e terrapieni divisori realizzati sull'acqua anche grazie alle migliaia di anfore scartate dalla grande città di Altino, di cui Lio Piccolo rappresentava uno dei terminali a mare, a pochi metri dalla spiaggia.
Diego Calaon e Daniela Cottica (Università Ca' Foscari di Venezia) si focalizzano sulla funzione di un grande edificio su pali di legno che potrebbe essere un grande magazzino del sale in una zona da sempre vocata a questa produzione, come attesta anche il toponimo "Le Saline". Ma le ricerche indagano anche il contesto, tra viabilità e divisioni territoriali che assomigliano a una sorta di parcelizzazione a griglia in quello che è ora la laguna, molto diversa da quella antica, con percorsi soprelevati realizzati con palificazioni e anfore riutilizzate.
Lo scavo, nell'ambito del progetto Vivere d'Acqua, con l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, continua ad indagare quella particolare zona di confine tra laguna e terra che era tutt'altro che "disabitata" o improduttiva in epoca romana, e che faceva perno attorno alla fiorente città di Altino. Lio Piccolo era uno dei punti avanzati della città romana, lungo quella che all'epoca era la sua costa.

Пікірлер: 11

  • @archeostoria
    @archeostoriaАй бұрын

    Molto interessante questa campagna che dà una nuova visione della laguna in epoca romana

  • @bonettol
    @bonettol28 күн бұрын

    È sempre un piacere sentire il dott. Calaon spiegare gli scavi

  • @lucca04
    @lucca04Ай бұрын

    le immagini ed il paesaggio sono davvero belle ..

  • @user-ov7mi7yy2e
    @user-ov7mi7yy2eАй бұрын

    Gli scalpellini degli antichi romani eccellevano in tutto,i pittori facevano di un affresco un capolavoro senza eguali, che civiltà fantastica,lo scavo in diretta e’sempre più bello,complimenti a tutti🥰🥰🥰🥰🥰

  • @user-ov7mi7yy2e

    @user-ov7mi7yy2e

    Ай бұрын

    Grazie

  • @valeve12
    @valeve1226 күн бұрын

    Molto affascinante! Chissà cosa potreste trovare ancora!

  • @lupettoversilia
    @lupettoversiliaАй бұрын

    5:43 🥕ggi

  • @insensofare
    @insensofareАй бұрын

    Buon Giorno. Avete ipotizzato, nel video, che le strutture sarebbero potute servire per la produzione di sale ma all'epoca c'erano molti fiumi che sfociavano in laguna e mi sembra improbabile che la concentrazione di sale potesse essere tale da permetterne una estrazione dalle acque. se poi consideriamo che i fiumi scorrevano incessantemente verso il mare mi sa che l'aspetto della laguna e i pesci che ivi si allevavano potesse essere molto legata all'acqua dolce più che a quella salata...

  • @ArchaeoReporter

    @ArchaeoReporter

    Ай бұрын

    Osservazioni interessanti che sappiamo essere prese in considerazione anche da chi scava. Appena possibile le metterò qui link con risultati scientifici. Diciamo che sono arrivati a queste ipotesi dopo molte campagne di scavo

  • @insensofare

    @insensofare

    Ай бұрын

    @@ArchaeoReporter grazie mille, mi farebbe piacere.

  • @nicolamorano6729
    @nicolamorano6729Ай бұрын

    🏛VENETIA X : 🏛Aquileia IV 🏛Patavium V nella classificazione delle città più grande delle province Italiche.

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