Fermiamo la mattanza... di uomini!

Пікірлер: 20

  • @luigiastarita6723
    @luigiastarita67237 ай бұрын

    👍

  • @TribunaMotori
    @TribunaMotori7 ай бұрын

    Viviamo una società dove ormai quasi nel 2024 quotidianamente sentiamo al tg la parola ricorrente "tra le vittime anche donne e bambini" come ad indicare che queste ultime due categorie sono anime innocenti e quindi sia un vero peccato che siano morte, mentre la vita dell uomo viene vista come sacrificabile. Io non posso che farti un applauso per il coraggio che ci vuole per parlare di questi argomenti nel web, vista l'isteria di massa, ma di certo l'uguaglianza non si raggiunge con questa propaganda di odio che oscura qualsiasi problema esistente lato maschile

  • @bruce9871
    @bruce98717 ай бұрын

    Grazie

  • @middius
    @middius7 ай бұрын

    AMEN.

  • @MichelePapeti
    @MichelePapeti7 ай бұрын

    Da oggi ti seguo

  • @aimforgameitalia3225
    @aimforgameitalia32257 ай бұрын

    Tematiche diverse ovviamente, ma bravo Werner concordo al 100% 🙏

  • @ControCultura-
    @ControCultura-7 ай бұрын

    Grande Werner che hai il coraggio di dirlo

  • @micves8671
    @micves86717 ай бұрын

    Eh quando uno vuole sentire le cose come stanno, deve venire su questo canale.

  • @wernersworld

    @wernersworld

    7 ай бұрын

    cerca di diffondere questo video, le visualizzazioni purtroppo sono pochissime

  • @ilsiglucio
    @ilsiglucio7 ай бұрын

    Bravo 90 minuti di applausi, basta con queste problematiche a tempo, solo per fare rumore!

  • @runner967
    @runner9677 ай бұрын

    Putroppo la vita in sé è pericolosa perchè si finisce sempre col morire... Ciance a parte non mi sento femminista piu del fatto che donne e uomini dovrebbero essere paritari in quanto individui. E che ognuno ha il diritto di considerarsi per quello che sente essere veramente dentro di sé." Libero" anche di togliersi la vita. In alcuni casi, come cedere il posto sui mezzi pubblici ad una donna che porta in grembo la vita, la differenza non puo non essere fatta, credo su ciò non si possa opinionare. Ma nel discorso che si sta facendo in questi giorni, c'é qualcosa in più. Un individuo non dovrebbe essere mai ucciso dalla mano di un'altro in nessun caso, la vita è uno dei primi diritti all'interno di una società civile e democratica. Quindi per me bisognerebbe mettere la categoria dei femminicidi all'interno delle morti preterintenzionali e dolose. Insieme a tutte quelle dove un individuo si arroga il diritto di infierire su un'altro, semplicemente perchè crede di averne il diritto di poterlo fare o pensa di essere abbastanza furbo per non essere scoperto. In questo caso anche solo 1 è troppo

  • @denfer2846
    @denfer28467 ай бұрын

    In generale sono in linea con la tua disamina. Penso che i numeri da te citati siano anche il frutto di situazioni, comportamenti, mancanza di controlli e di programmazione politica. Ti faccio un esempio. Oggi ho percorso l'autostrada A4 da Vicenza a Mestre e ho avuto paura. Oltre al mancato rispetto dei limiti di velocità, mi sono trovato di fronte a una vera e propria giungla. Mancato rispetto della distanza di sicurezza, camion impazziti e via dicendo. Ma che percentuale di maschi era alla guida? Forse la maggior parte... Morti sul lavoro? Le norme di sicurezza sono rispettate? E chi controlla che fa? I corsi sulla sicurezza a volte fanno ridere e ti assicuro che ne ho fatti molti. E così per ogni realtà triste che hai citato si potrebbero pensare cause e mancati interventi.

  • @lucaburzio282
    @lucaburzio2827 ай бұрын

    Sono d'accordo. Ma non citi, riguardo al numero di suicidi quelli causati dalla vita rovinata dalla ex compagna in cause di divorzio. Su quello e sui casi di violenza femminile nei confronti del maschio si tace, considerando che quei casi sono difficilmente denunciabili e spesso non creduti o addirittura tollerati da parte di amici e parenti della vittima prima ancora che dalle forze dell'ordine.

  • @wernersworld

    @wernersworld

    7 ай бұрын

    hai assolutamente ragione, ma trovare numeri in merito è purtroppo impossibile. Secondo il mio modesto ed oggettivo parere saranno almeno il 25% del totale

  • @andrea83
    @andrea837 ай бұрын

    Sto video è agghiacciante...

  • @lorenzo90fi
    @lorenzo90fi7 ай бұрын

    Penso di capire che la tua frustrazione derivi, comprensibilmente, dall'abuso mediatico e dalla banalizzazione di casi di femminicidio come quello della povera Giulia Cecchettin. Tuttavia anche le conclusioni a cui arrivi, a mio avviso, rischiano di cadere vittime di eccessiva semplificazione. Propongo due esempi. Nel caso delle morti sul lavoro (ma credo che i morti per strada condividano almeno parzialmente le cause) la stragrande maggioranza di vittime maschili si spiega per la prevalenza di uomini nelle attività lavorative più rischiose (per motivi storico-sociali che non si possono riassumere in un commento su KZread). Tuttavia manca la violenza di un genere sull'altro: tali morti non sono causate dalle donne contro gli uomini e quindi, seppur inaccettabile ed esecrabile, non si tratta di un fenomeno paragonabile al femminicidio. Con il suicidio si entra in un ambito molto più spinoso. Già l'affermazione che il rapporto fra i generi di 1:5 fra i casi di suicidio indichi che gli uomini sono vittime di maggiore stress emotivo è ingenua e semplicistica. Cosa porti a questo tasso è tutt'altro che facile da stabilire. Ad esempio, se si considerano i tentativi di suicidio (invece dei riusciti suicidi) le donne superano gli uomini di poco (e saremo tutti d'accordo che per tentare il suicidio ce ne vuole di stress emotivo). Sotto un altro aspetto (e poi mi fermo perché mi sono già dilungato oltre il tollerabile) si potrebbe considerare l'impulsività legata all'atto violento verso di sé o verso l'altro che pare essere maggiore nei maschi (tuttavia anche questo potrebbe essere legato ad aspetti storici e culturali e quindi dimostra poco). Insomma, è tutto molto complesso e per la gravità dell'argomento richiede di misurare bene le parole. Cosa che spesso in questi giorni non hanno fatto esponenti politici e media, ma che impone a mio avviso di non poter neanche gridare alla mattanza degli uomini, perché mescola cose troppo diverse fra loro sebbene tutte gravi e da combattere. Chiedo scusa per la lunghezza.

  • @GiovanniMilanese

    @GiovanniMilanese

    7 ай бұрын

    Concordo in pieno ed aggiungo che il PATRIARCATO è erroneamente usato per contrapporre maschi e femmine, in realtà è un "nemico" di tutti! E' per "colpa" del patriarcato che un maschio che piange è inaccettabile. E' per il patriarcato che si pretende dai maschi una certa freddezza, una solidità che a volte può nascondere una debolezza umanissima che però non può essere tirata fuori perché inaccettabile, roba "femminucce" o da "froci". La fine del patriarcato è un bene per tutti.