DEEP SPACE: Destination Earth: la lotta al cambiamento climatico passa per il digitale

Ғылым және технология

Coniugare le potenzialità dell’era digitale con le osservazioni più accurate della Terra per monitorare il cambiamento climatico e rispondere efficacemente agli eventi meteorologici estremi. È il cuore di Destination Earth, ambiziosa iniziativa dell’Unione Europea che mira a completare entro il 2030 un gemello digitale della Terra alla portata di tutti: una simulazione altamente precisa per esplorare in modo interattivo, sui nostri smartphone e computer, le diverse componenti del sistema Terra in relazione ai cambiamenti ambientali sia naturali sia indotti dall’uomo.
Progetto lanciato dalla Commissione Europea con l’Agenzia Spaziale Europea, il Centro Europeo per le Previsioni Meteo a medio termine (Ecmwf) e l’Organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici (Eumetsat), lo scorso 10 giugno è stata presentata e attivata la versione iniziale della piattaforma.
Ma cos’è un gemello digitale della Terra?
Lo abbiamo chiesto a Peter Bauer direttore di Destination Earth presso il Centro Europeo per le Previsioni Meteo a medio termine (Ecmwf).
Finalizzato a potenziare le capacità dell’Europa di prevedere con la migliore precisione l’impatto dei fenomeni meteorologici estremi, i motori di Destination Earth sono la modellazione senza precedenti garantita dai computer EuroHPC e l’intelligenza artificiale.
La versione iniziale attivata a giugno vede il lancio dei primi due gemelli digitali sviluppati da Ecmwf, uno sugli eventi meteo estremi e l’altro sull’adattamento ai cambiamenti climatici a supporto di politiche di adattamento e mitigazione dei fenomeni climatici. La grande differenza tra i modelli tradizionali di previsione meteorologica o climatica e questi gemelli digitali è, infatti, il ruolo centrale delle componenti sociali, quindi la possibilità di monitorare come i sistemi umani interagiscono con il clima che cambia.
La grande sfida abbracciata da Destination Earth si traduce dunque in un nuovo paradigma scientifico, in cui gli attori oggi in prima linea nell’osservazione della Terra, nell’analisi del cambiamento climatico e dei fenomeni sociali a esso legati dovranno acquisire uno sguardo a 360 gradi.
Aumentare la capacità di prevedere gli scenari futuri, ambientali e climatici, è dunque solo uno degli obiettivi di Destination Earth, il cui modello digitale della Terra mira a diventare uno vero e proprio strumento per rafforzare l’adattamento al cambiamento climatico.
Uno strumento di adattamento che dovrà essere alla portata di tutti. Altra grande differenza con i modelli climatici è, infatti, quella di rendere accessibile la scienza e i dati su cui il gemello digitale si basa. L’obiettivo è rendere comprensibile la complessità che caratterizza il cambiamento climatico, fenomeno globale che ormai entra sempre più nelle nostre vite quotidiane.
Con i due primi gemelli digitali ora attivi, le prossime tappe di Destination Earth saranno, entro il 2027, l’ulteriore potenziamento del sistema, ed entro il 2030, lo sviluppo completo del gemello digitale della Terra. L’Europa, con la sua eccellenza scientifica e la sua enorme potenza di calcolo, si conferma così protagonista nella lotta al cambiamento climatico.

Пікірлер: 2

  • @roland61
    @roland6129 күн бұрын

    Il clima non sta cambiando . Lo stanno cambiando !!

  • @americapasquale33
    @americapasquale338 күн бұрын

    Soprattutto il sviluppo

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