Nel 1966 in Emilia Romagna ci fu un'alluvione che fece disastri. 423 mm di pioggia in 36 ore. Quest'anno l'alluvione ha fatto disastri con 200 mm di pioggia in 36 ore. Meno della metà della pioggia caduta nel 1966. Ma allora, se nel 2023 basta metà della pioggia per fare lo stesso casino, la responsabilità andrà cercata nel cambiamento climatico o in qualche servo che lascia andare il territorio in malora?

@lorenzocavalla4102

Жыл бұрын

Ma guardi con tutto il rispetto secondo me dipende dal fatto che nel 1996 l'Emilia Romagna non era cosí tanto urbanificata

Senz'altro la permeabilità e la copertura verde nelle città può portare indubbi vantaggi, e ho apprezzato particolarmente questo video. Certo, va comunque evidenziato che nel discorso si sta trascurando la maggior parte della superficie utilizzata dagli umani: lo si dice a inizio video che un terreno secco assorbe poca acqua, ma il terreno secco ad oggi lo si ritrova anche e soprattutto nelle aree agricole, che rappresentano la stragrande maggioranza della superficie utilizzata. Non mi dilungo troppo, e mi limito a indicare come soluzioni per l'ambito agricolo l'agricoltura rigenerativa e l'agroforestazione (fatta con criterio e rispettando anche valori estetici, paesaggistici e pratici; piantare alberi e siepi lungo i bordi dei campi sarebbe già un enorme passo avanti), oltre al restauro ecosistemico dei fiumi e dei torrenti. In particolare la prima soluzione la vedo come una strada estremamente promettente: già utilizzata anche in grandi aziende, permette di evitare la lavorazione del suolo e la quasi totalità dei trattamenti, e quindi di riportare il suolo a condizioni di quasi naturalità, pur garantendo rese equiparabili all'agricoltura convenzionale. Il suolo si struttura naturalmente come una spugna (grazie principalmente alle strutture fungine micorriziche, ma anche attraverso l'attività della microfauna, lombrichi in testa), a patto però che non venga lavorato, e quindi che le strutture che si formano (solo in presenza di vegetazione continua e sostanza organica in abbondanza) non vengano distrutte ogni anno. Quanto poi al restauro ecosistemico dei fiumi, è evidente come lasciare una fascia di rispetto rinaturalizzata lungo torrenti e fiumi permetta anzitutto di rallentare l'acqua, e quindi di infiltrarla per parecchi chilometri lineari. Inoltre, garantirebbe la presenza di un'amplissima area di esondazione per l'acqua, che sicuramente ridurrebbe la quantità esondata a valle. Non risolve sicuramente il rischio alluvioni nella pianura padana (per ovvi motivi morfologici), ma sicuramente lo riduce di molto. In conclusione, ragioniamo anche e soprattutto su una "campagna spugna", oltre che sulle città spugna, perchè ne vale la pena. Personalmente sto testando le pratiche rigenerative nel mio piccolo e posso dire che funzionano, quindi perchè non provarci?

@davide.i

Жыл бұрын

Mi ricordano i principi della permacultura. In particolare la struttura del giardino-foresta

La città spugna è un concetto che ho scoperto da poco durante una delle mie ricerche per un video qui su youtube e in effetti potrebbe aiutare molte zone alluvionabili.

Bravissima Giulia, video molto ben fatto! Finalmente abbiamo anche noi qualcosa al livello di DW per questi argomenti

Grandissimo video ❤ grazie! Una curiosità: ma il podcast di Silvia L perché non lo trovo su Apple podcast? Mi sapete aiutare? Grazie mille 🙏

@willmedia

Жыл бұрын

Grazie Marco. Rispetto alla tua domanda: il motivo è che "Per Terra" è stato realizzato in esclusiva per Spotify.

Davvero un video interessante. ❤

Molto interessante, ma c'è un piccolo problema di fondo, questi accorgimenti bisognava farli 20 anni fa' con una progettazione urbanistica accurata, adesso mi pare un po' tardi (meglio tardi che mai) come le centrali nucleari

Tutto molto interessante. Non capisco una cosa però, come fanno le isole di calore ad "assorbire calore" e a ributtarlo fuori ad una temperatura più elevata. Non penso che la frase, detta così, sia in linea con il secondo principio della termodinamica

@marcorulez12

Жыл бұрын

Seguo

@stefanodadamo6809

Жыл бұрын

In effetti, formulata così...

@willmedia

Жыл бұрын

Ciao Alberto, diciamo che ci siamo presi una licenza poetica per descrivere qualcosa che chiunque viva in città d'estate ha sperimentato 😆 Quando batte il sole, materiali come cemento, asfalto e metallo delle macchine si scaldano e riflettono quel calore nell'atmosfera. Esempio: ti scotti se tocchi una macchina lasciata al sole tutto il giorno. In quel senso "ributtano fuori" ad una temperatura più elevata rispetto alla temperatura atmosferica.

#cIttàspongebob ;)

Io non capisco... Chi ha pensato di ricoprire le citta' di cemento... era imbecille? Nessuno nessuno in tutto il mondo ha mai pensato alle conseguenze? Non posso crederci. A me sembra piuttosto che ci stanno un po' prendendo in giro e ci spacciano per scoperte o innovazioni solo cose che hanno evitato di fare finche' non diventaba socialmente necessario e quindi economicamente profittevole. Dovremmo imparare ad essere un pochino piu' scaltri rispetto a cio' che ci propinano.

@federicomarchesi5129

Жыл бұрын

E invece è proprio il contrario. Un tempo coprire il suolo di cemento sembrava garantire salubrità e bassi costi di manutenzione. Letteralmente era l’urbanistica modernista a propinarlo. Non c’è sempre sotto un complotto

@Sara-lk2yr

Жыл бұрын

@@federicomarchesi5129 allora erano proprio imbecilli? Nessuno ha pensato alla gestione delle acque? Qui il complottismo non c'entra proprio nulla.

Le zanzare che oggi possono fregarti con un'encefalite le terrei lontano da casa mia se possibile.

Ma cosa c’entra la pianura padana, riferimento con le alluvioni in Emilia, e le città spugna? Quello in Emilia è un fenomeno diverso

@AlexPlaiser

Жыл бұрын

Evitare la verità non risolverà le alluvioni eh

@AlessioMerello

Жыл бұрын

@@AlexPlaiser Il mio commento non vuole essere polemico o offensivo o altro. Semplicemente loro parlato di città spugna e a random parlano di un'alluvione di una regione (o comunque di porzioni di territorio decisamente più grandi di una città)

Purtoppo il video parte con una affermazione falsa: non c’è alcuna evidenza che i fenomeni come questo in futuro saranno più frequenti. Soprattutto non c’è alcuna evidenza di un legame causale tra cambiamento climatico e precipitazioni disastrose.

Neolibs, Sovranisti, Destroidi e Imprenditori: eh ma non è realistico, cioè dai, è una pianura alluvionale neh!!! Non si può evitare! Quando bisogna inventare ecomostruosità o libidi superflue e scientificamente improbabili: AGAGAGGA SCIENCE GO BRRRRRR

Cambiamento climatico provocato dall'uomo? Peccato, una affermazione bizzarra in un video molto ben fatto.