CARMEN, Firenze 1968. Corelli e Cappuccilli ottengono diverse reazioni dal pubblico.

Музыка

BIZET: CARMEN, Teatro Comunale di Firenze, 14 gennaio 1968
(00:00) Aria del fiore. Franco Corelli viene applaudito e fischiato per cantare in italiano.
(06:55) Aria del toreador. Piero Cappuccilli ottiene un grande successo cantando anche in italiano.

Пікірлер: 14

  • @tiziana2776
    @tiziana27762 ай бұрын

    Lei non sbaglia mai signor Barone grazie❤❤❤❤❤

  • @FrancoCorelliInfoCenter
    @FrancoCorelliInfoCenter Жыл бұрын

    In her autobiography (C. Brooks and S. Verrett: I Never Walked Alone (2003)), Shirley Verrett sheds light on what happened and what caused the different reactions. Basically, this production was to have been performed in Italian, as was the custom of the time, but Verrett accepted the job only if it was performed in French, the way she was familiar with the role. So when, in the opening performance, Corelli, who had been singing in French up to that point, began to sing his aria in Italian, Verrett took it as an act of defiance, Corelli trying to show her who was boss there. [Who knows what the real reason was, but it's worth noting that Corelli did this in other French language performances of Carmen, too, simply because he felt the aria was technically easier to execute in Italian, so I'm inclined to think it wasn't a slight against Verrett, just that it was more comfortable for him, and he was singing to an Italian audience anyway.] As Verrett remembers it, this language change occurred at the first performance (Jan 11), and due to the vehement reactions of the audience and critics the next day, who thought Corelli disrespected her with this aria, he "did not try that nonsense again", but Verrett either confuses or conflates the memory of the two performances, as this recording is clearly of the second night (Jan 14). (Maybe part of the audience was angry with Corelli exactly because it was already the second time he did this?) And the reason why Cappuccilli's singing in Italian didn't cause an outcry is that he was a "last-minute" substitute: on the first night Vladimiro Ganzarolli sang Escamillo, but according to Verrett's recollection, he cracked twice and was mercilessly booed, and the management immediately removed him from the production, replacing him with Cappuccilli, who knew the role only in Italian. Nella sua autobiografia (C. Brooks and Shirley Verrett: I Never Walked Alone (2003)), Shirley Verrett fa luce sull'accaduto e sulle cause delle diverse reazioni. In sostanza, questa produzione avrebbe dovuto essere rappresentata in italiano, come era consuetudine dell'epoca, ma la Verrett accettò il lavoro solo se fosse stata recitata in francese, il modo in cui conosceva il ruolo. Così, quando alla prima rappresentazione Corelli, che fino a quel momento aveva cantato in francese, iniziò a cantare la sua aria in italiano, la Verrett lo prese come un atto di sfida, Corelli che cercava di farle capire chi era il capo. [Chissà quale fosse il vero motivo, ma vale la pena di notare che Corelli lo fece anche in altre rappresentazioni in lingua francese della Carmen, semplicemente perché riteneva che l'aria fosse tecnicamente più facile da eseguire in italiano, quindi sono propenso a pensare che non fosse un'offesa nei confronti di Verrett, ma solo che fosse più comodo per lui, che comunque stava cantando per un pubblico italiano]. A quanto ricorda Verrett, questo cambio di lingua avvenne alla prima rappresentazione (11 gennaio) e, a causa delle veementi reazioni del pubblico e dei critici il giorno successivo, che ritenevano che Corelli le avesse mancato di rispetto con quest'aria, "non tentò più quella sciocchezza", ma Verrett o confonde o mischia i ricordi delle due rappresentazioni, dato che questa registrazione è chiaramente della seconda serata (14 gennaio). (Forse una parte del pubblico era arrabbiata con Corelli proprio perché era già la seconda volta che lo faceva?) E il motivo per cui il canto in italiano di Cappuccilli non suscitò clamore è che si trattava di un sostituto "dell'ultimo minuto": la prima sera Vladimiro Ganzarolli cantò Escamillo, ma, secondo il ricordo di Verrett, steccava due volte e fu fischiato senza pietà, e la direzione lo tolse immediatamente dalla produzione, sostituendolo con Cappuccilli, che conosceva il ruolo solo in italiano.

  • @aldofonti

    @aldofonti

    11 ай бұрын

    Io ho assistito a tutte le rappresentazioni di quella edizione, e se ben ricordo Ganzarolli venne sostituito perché la sera della prima ebbe un evidente calo di voce, che gli impedì di cantare decentemente.

  • @aldofonti
    @aldofonti Жыл бұрын

    Grazie!! Grazie !! Grazie !! Facendomi rivivere quella serata mi ha fatto un grandissimo regalo, gli interpreti erano i migliori che ci si potesse aspettare al tempo, ed il fatto che Corelli abbia cantato la romanza in italiano, considerato il livello altissimo della sua esecuzione, mi sembrò, e mi sembra tuttora, un peccato venialissimo, ma a quei tempi era molto sentita la rivalità tra i sostenitori dei vari grandi cantanti, che spesso, a teatro, si lasciavano andare a manifestazioni assai più tipiche di uno stadio, e molto probabilmente i contestatori di quella sera erano fan di Del Monaco o Di Stefano, i grandi rivali di Corelli, che colsero al volo l'occasione di contestare Corelli. Il che mi sembra confermato dal fatto che Cappuccilli abbia cantato in italiano (cosa che, ripeto, non ricordavo), senza ricevere alcuna contestazione. Del resto ricordo che in quegli anni fu rappresentata a Firenze una Traviata con Renata Scotto, e tutte le sere si presentava in teatro un gruppo di loggionisti della Scala, che venivano apposta da Milano per fischiare la Scotto (non ricordo più per quale motivo) dando vita a litigi e discussioni col pubblico fiorentino, che al contrario apprezzava molto l'esecuzione della Scotto. Altri tempi e, soprattutto, altri cantanti, chi mai oggi potrebbe suscitare un tifo da stadio ?!

  • @joselatorre1696

    @joselatorre1696

    Жыл бұрын

    @aldofonti Non credo che nel '68 nè Del Monaco nè Di Stefano potessero competere con Corelli, forse una decina di anni prima sarebbe stato possibile.

  • @joselatorre1696

    @joselatorre1696

    Жыл бұрын

    @aldofonti Uno spettacolo extra dentro dello spettacolo operistico.

  • @aldofonti

    @aldofonti

    Жыл бұрын

    @@joselatorre1696 Si effettivamente, benché , nel 1968, avessero soltanto Del Monaco 53 anni e Di Stefano 47 (quindi coetaneo dello stesso Corelli) il loro periodo migliore era ormai alle spalle, ma per i "tifosi" i loro beniamini, finché sono in campo, restano sempre i migliori ! Io comunque li ho amati tutti e tre allo stesso modo, preferendo l'uno o l'altro a seconda del ruolo da interpretare.

  • @joselatorre1696

    @joselatorre1696

    Жыл бұрын

    @aldofonti Giusto, ad ognuno il suo!!!

  • @clementinabignardi4614

    @clementinabignardi4614

    Жыл бұрын

    ​@@joselatorre1696vorrei tanto che ora si potessero ascoltare cantanti come Corelli e Capuccilli.... Sono stata una privilegiata. Chi fischia e contesta non poteva sapere che erano gli ultimi. Ho visto entrambi tante volte. Grandi ❤

  • @Danielap4513
    @Danielap4513 Жыл бұрын

    Grazie Jose. Con Corelli davvero un brutto spettacolo nello spettacolo. Comunque un pubblico indisciplinato. Battere le mani a Cappuccilli prima ancora che canti e con l’orchestra che ha già iniziato a suonare non l’ho mai sentito alla Scala. Personalmente avrei applaudito più Corelli che Cappuccilli.Buon Natale😅

  • @stefanoferrari8781
    @stefanoferrari8781 Жыл бұрын

    Chi era il direttore d' orchestra che permise una tale assurdità ? Comunque le due arie sono interpretate magnificamente ...

  • @joselatorre1696

    @joselatorre1696

    Жыл бұрын

    Il maestro Molinari-Pradelli.

  • @clementinabignardi4614

    @clementinabignardi4614

    11 ай бұрын

    Magari avessimo un Corelli e un Cappuccilli adesso. Abbiamo la fortuna di sentirli!!!!

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