Urbana (Pd).
Chiesa parrocchiale di San Gallo.
Diocesi di Padova.
Concerto di 4 campane in Mi3 alla veronese fuse dalla fonderia Colbachini di Padova
Suonate:
distesa completa come primo richiamo alla s. messa festiva.
1) Mi3
2) Fa#3
3) Sol#3
4) La3
Cenni storici su chiesa e campanile:
la torre campanaria, edificata probabilmente nel 1140 è stata una torre di guardia fino al 1300 quando venne sopraelevata per diventare campanile della costruenda chiesa romanica. Alla base sono incastonate delle pietre romane incise di trachite euganea, recuperate probabilmente dalla prima chiesa del VI secolo dedicata a S. Anastasio.
Con l'innalzamento del 1300 vennero inserite due pietre con iscrizioni che precisano l'anno di elevazione e il nome dei muratori (mastro Pastega e il nipote Antonio) che invitano i passanti ad ammirare l'opera.
A circa sei metri d'altezza, verso il sagrato vi è una meridiana con le "ore canoniche" della "regola" di San Benedetto. I merli sono stati aggiunti nel 1901.
Nel corso dei secoli, in questo luogo, vennero edificate altre tre chiesa, a testimonianza dell'antica tradizione cristiana di Urbana. La prima, del VI secolo, sopravvisse fino al IX - X secolo e fu dedicata a S. Anastasio. La seconda resistette fino al 1300 e fu dedicata a San Gallo. La terza, in stile romanico, costruita nel 1300 e dedicata sempre a San Gallo fu demolita nel 1928 per far posto all'attuale più grande.
Artefice di questa costruzione è stato don Salvatore Calore grazie alla sottoscrizione di tutti i fedeli e la raccolta di uova da parte delle donne. Il capomastro è stato Silvio Galletto di Urbana.