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𝖈𝖑𝖆𝖘𝖘𝖎𝖈 𝖛𝖎𝖉𝖊𝖔 by HWYitalia
Sovraimpressione della segnaletica stradale verticale lungo tutto il percorso.
Autostrade A20 e A19 | Messina - Palermo
START: Autostrada A18 Catania - Messina | barriera Tremestieri
- Autostrada A20 | Tremestieri - Messina Giostra
- deviazione Strada Statale 113 Settentrionale Sicula
- Autostrada A20 | Villafranca Tirrena - Buonfornello
- Autostrada A19 | Buonfornello - Palermo
END: inizio A19 - Villabate
***𝓡𝓮𝓬𝓸𝓻𝓭𝓮𝓭 : by ‪@SicilianDriverSR‬
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♫ ＴＲＡＣＫＬＩＳＴ:
(from Epidemic Sound)
"Lower Stratosphere" - Brendon Moeller
"Chirality" - Mar Vei
"Clairvoyant" - Mar Vei
"Illusione Sphere" - Brendon Moeller
"Communion" - Brendon Moeller
"EP2U" - Twelve
"Easy Walker" - Brendon Moeller
"Tullinge Crickets" - Beautiful Minds
"Neautra" - Chelle Ives
"Autodidact" - Twelve
L'autostrada A20, con i suoi 183 chilometri di estensione, costituisce un'arteria fondamentale che collega la città di Messina a Buonfornello, distaccandosi dall'autostrada A18 presso lo svincolo Messina Tremestieri e integrandosi senza interruzioni nell'autostrada A19 a Buonfornello. Gestita interamente dal Consorzio per le Autostrade Siciliane e soggetta a pedaggio, questa strada, sebbene comunemente nota come l'autostrada Messina-Palermo, termina effettivamente nel comune di Termini Imerese, precisamente a Buonfornello.
L'epopea della sua realizzazione, tuttavia, è stata caratterizzata da una serie di ostacoli e ritardi. I primi 12 chilometri furono costruiti a partire dal gennaio 1969, seguiti da ulteriori tratti nel 1971 e nel 1972. Tuttavia, nel 1975, l'entrata in vigore della legge "Bucalossi" limitò gli appalti solo al completamento dei lavori iniziati, arrestando così temporaneamente il progredire dei lavori.
Nonostante ciò, dopo una serie di interruzioni e ritardi, nel corso degli anni successivi si assistette alla progressiva apertura di nuovi tratti, con la tratta tra Rocca di Caprileone e Sant'Agata di Militello inaugurata nel 1988 e quella tra Sant'Agata di Militello e il provvisorio svincolo di Furiano nel 1992.
Tuttavia, l'autostrada non sfuggì alle inchieste per corruzione e malaffare che caratterizzarono l'era di Tangentopoli. Nel 1998, i lavori ripresero per il tratto Cefalù-Pollina-Castelbuono, ma gli ostacoli continuarono con la scarsità di fondi e i problemi finanziari delle ditte appaltatrici, che portarono a dispute legali e revoca degli appalti.
Solo nel 2001, grazie a un accordo quadro con il Ministero dei Lavori Pubblici, i lavori furono finanziati con 300 milioni di euro, consentendo la ripresa e l'ultimazione del progetto. Il 21 dicembre 2004, fu inaugurato l'ultimo tratto tra Castelbuono e il provvisorio svincolo di Furiano, completando la connessione con Messina, mentre nel luglio 2005 fu aperto al traffico il segmento tra Tusa e Castelbuono in direzione Palermo.
In totale, l'autostrada A20, soprannominata "l'eterna incompiuta", ha richiesto un investimento di oltre 700 milioni di euro, con una media di circa 4 milioni per chilometro, a cui vanno aggiunti i costi legali sostenuti per le numerose controversie con le ditte appaltatrici durante tutto il processo di costruzione.
Per la Sicilia si tratta di un'arteria di fondamentale importanza perché collega (considerando A19 e A20) il capoluogo di Regione a Messina, necessario soprattutto per chi deve andare in Calabria o verso altre regioni. A causa dell'orografia complessa, l'autostrada ha richiesto l'adozione di ardite soluzioni di ingegneria, e tutto il tracciato, a due corsie per senso di marcia, risulta costruito a mezza costa con un susseguirsi di gallerie e viadotti.
Ha inizio nella zona sud di Messina come prosecuzione, senza soluzione di continuità, dell'autostrada A18. Il primo tratto dell'autostrada fino allo svincolo di Messina Giostra, è libero da pedaggio. Proseguendo lungo la costa tirrenica siciliana, dopo aver attraversato i monti Peloritani, il tracciato si snoda dapprima in un paesaggio collinare con scorci sul mare. Poi lo scenario diventa gradualmente pianeggiante, attraversando la valle del Niceto e l'ampia piana di Milazzo. Dopo lo svincolo di Falcone vi sono una serie di lunghe gallerie in corrispondenza di altrettanti promontori tra i monti Nebrodi. Proseguendo verso Palermo, le gallerie sono intervallate da viadotti molto alti che attraversano le strette e profonde valli tra i versanti costieri dei Monti Nebrodi e delle Madonie. L'autostrada giunge infine alla barriera di Buonfornello confluendo nella A19. Nel 2018 l'arteria ha registrato un traffico di 21.079.609 veicoli.
Fonte: Wikipedia