Abbandonata in una parte dello scalo ferroviario della stazione di Rimini, sede una volta del Deposito Rotabili Storici di Adriavapore, una vecchia locomotiva dal valore storico inestimabile, ora però in pessime condizioni e in attesa di demolizione.
Stiamo parlando della E323.010, raro esemplare di locomotiva elettrica da manovra.
Le FS E323 ed E324 come le progenitrici E321 ed E322, erano un gruppo di locomotive elettriche utilizzate per le manovre e costruite in due serie, tra la fine degli anni ‘60 e inizio anni ‘70.
Sempre come le progenitrici E321 ed E322, le E323 erano le macchine dotate di cabina di guida e motore mentre le E324 non erano altro che dei rimorchi motore, i quali, una volta accoppiati alle E323, ne raddoppiavano le prestazioni.
L’esemplare che vediamo nel video, lo 010, entrò in servizio nel 1966, essendo parte della prima serie, denominata 000, non era atto al telecomando con i 324.
L’ultima revisione della locomotiva risale al 29 Giugno 1993 presso le OGR di Verona, deposito a cui risultava essere assegnata nello stesso periodo.
A partire dal 2002 iniziò la radiazione per l’intero gruppo 323/4 e la macchina in questione, che in quel periodo era passata al deposito di Bologna, venne presto fermata: di lì a poco, però, entrò a far parte dell’asset di rotabili storici di Rimini e trasferita proprio alla medesima località.
Attorno al 2009 la macchina ricevette un completo restauro estetico da parte dei volontari di Adriavapore e messa in esposizione nella sua nuova veste in occasione della settima edizione de “Il Treno del Tempo” tenutasi il 12 e 13 Giugno 2010.
Con il fallimento del DRS avvenuto nel 2012, la locomotiva è rimasta abbandonata a se stessa.
Ad oggi non esiste alcuna E323 serie 000 preservata e la 010 pare proprio essere l’ultima superstite non ancora demolita.
Al Museo Ferroviario di Lecce è stato solo preservato il complesso serie 100 di E323.105+E324.105.
A fianco, di livello storico non meno importante, possiamo trovare il 216.0022.
Gli Automotori FS di tipo 216 erano un gruppo di locomotive leggere da manovra a trazione diesel, in servizio dal 1965 ai primi anni 2000, costruiti per un totale di 55 esemplari sia dalla Badoni di Lecco (0001-0015) che dalla SIMM di Palermo (0016-0055).
Per la precisione, l’esemplare 0022 è entrato in servizio nel 1966; al 21.10.1987, anno della sua ultima revisione, risultava assegnato al DL di Fabriano.
Attorno al 2001/2002 la locomotiva, che in quel periodo veniva utilizzata nello scalo merci di Bologna San Donato, verrà presa in carico da Adriavapore e raggiungerà Rimini, in attesa di restauro.
Purtroppo anche lei, dopo il fallimento del 2012, rimarrà abbandonata.
Come già successo ad altri rotabili accantonati nel luogo, sia il 216 che la 323 sono in attesa di demolizione, da chiarire se sul posto oppure trasportati via strada, con destinazione ovviamente San Giuseppe di Cairo.
Un loro ipotetico recupero storico (specie per la E323) da parte di Fondazione FS o altre associazioni sarebbe una grande notizia.
BUONA VISIONE!
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