Torino, studenti pro Palestina del Politecnico in corteo: "Stop accordi con l'industria bellica"
La manifestazione organizzata contro il Senato accademico
CRONACA (Torino). "Stop accordi con l'industria bellica", la frase che racchiude le rivendicazioni degli studenti pro Palestina del Politecnico di Torino, da settimane impegnati in un presidio permantente in corso Duca degli Abruzzi. La richiesta era stata espressa al Senato accademico lo scorso 4 luglio tramite una mozione, che però è stata respinta al mittente. Per questo un centinaio di persone tra studenti, militanti di formazioni politiche di sinistra e collettivi ambientalisti, hanno marciato oggi per le strade di Torino, dalla sede del "Poli" lungo le vie del centro. Nel mirino delle proteste il rettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati, e il governo Meloni. Entrambi considerati responsabili di politiche repressive e complici del genocidio in atto a Gaza da parte di Israele. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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economici e i suoi organi dipendono sono enormi interessi personale di conseguenza la lezione il blocco e il numero di conteggi carina poi abbiamo preso parte a cui si va da parte del rettore di ricatto e chiusura totale questa linea Questa è in linea con lui il governo meloni che sostiene svegliano per difendere gli interessi dell'Industria bellica italiana e dei più grandi Monopoli italiani oggi dopo più di 50 giorni di occupazione non ci mettiamo nelle strade di Torino rimettiamo una lotta che non finisce qui una nottata che ti pone l'obiettivo di allargarsi agli altri studenti ricercatori e lavoratori nel 1962 dopo 132 anni di torture violenza massacri ignoranza o pressione e pulizia etnica il popolo algerino si è liberato dal colonialismo francese
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