Sime via Toscanini Firenze - Una fabbrica metalmeccanica in demolizione

Doveva essere almeno la metà degli anni 90 quando girai questo filmato perchè vedo la mia Kappa posteggiata davanti alla Sime. Qualche giorno prima un ex dipendente in pensione, uno dei più rappresentativi nel Consiglio di Fabbrica, dopo una breve rimpatriata, mentre eseguivo una sua operazione in banca mi comunicò che la Sime era stata venduta e già era stata demolita buona parte di essa. Il gigantesco piazzale che si vede nel filmato era occupato quasi interamente dalle officine, tranne la strada che ne percorreva il perimetro. Lì si costruivano i condizionatori SIMAIR i trasformatori per l'ENEL e i TELEFONI A GETTONE che tutti avete adoperato per anni ed anni. Inoltre c'era anche un gigantesco magazzino con un'infinità quantità di materiali.
Beh... tutti i macchinari erano stati già smontati e trasportati chissà dove insieme alle rimanenze di magazzino. Gli enormi capannoni che li contenevano, ancora rimasti in piedi, erano stati ...demoliti e rasi al suolo.
In fondo al piazzale rimanevano le alte strutture del reparto condizionatori SIMAIR e dal lato opposto, quello antistante a Via Toscanini tutti gli uffici dove lavorai dal 1976 al 1980. Inoltre proprio lì c'era l'ingresso con la portineria, la pesa, la macchinetta per timbrare, il Bancomat, l'abitazione del portiere. Era rimasto solo un enorme piazzale con ai lati la Mensa, gli Spogliatoi, l'Infermeria e il piccolo ufficio della Banca.
Quando la Sime stava per fallire, fui uno dei primi ad essere licenziato in quanto ero entrato da pochi anni. Ebbi la fortuna di venire assunto dal Banco Ambrosiano che nel frattempo subentrò alla Cassa di Risparmio, la quale da anni gestiva un mini sportello all'interno della Sime. Ovviamente chiesi al direttore di poter essere io il cassiere alla Sime e fui accontentato. In questa veste di bancario rientrai in Sime e ci lavorai per altri due anni.
La Sime, nonostante i licenziamenti di una buona parte del personale sacrificato per la sua sopravvivenza... non ce la fece comunque e dopo qualche anno fallì. Eravamo circa 600 dipendenti fra impiegati ed operai.
Penso che sarà un'emozione particolare rivedere parte di quei luoghi per chi ci abbia lavorato...

Пікірлер: 3

  • @gasper11p73
    @gasper11p732 жыл бұрын

    Complimenti per le riprese 😍 vedere il passato della mia 🏡 attuale

  • @vespa90ss

    @vespa90ss

    2 жыл бұрын

    grazie per l'apprezzamento. Un abbraccio :-)

  • @marimaz

    @marimaz

    Жыл бұрын

    Mi hai risvegliato un grande ricordo e tristezza contemporaneamente nel vedere il tuo filmano. Ci ho lavorato nel 1973 per un breve periodo in amministrazione, nell'ufficio davanti dove tu hai trovato quella tastiera. All'epoca c'era il Centro Meccanografico della fabbrica. Oltre alle enormi macchine elaboratrici si producevano scatoloni di schede perforate. Sì, perchè all'epoca i computer leggevano ed elaboravano i dati con schede perforate. Archeologia informatica ! Abitavo vicino, nella vicina Via Bardazzi, quindi avevo il lavoro vicino casa. All'epoca dicevano che era di proprietà della "Centrale" finanziaria di Mediobanca. La fabbrica produceva, telefonia, condizionatori d'aria (primo cliente:Ospedale di Careggi) , trasformatori per ENEL, e prime sperimentazioni su un tipo di lavastoviglie (purtroppo andarono male) e quindi fu abbandonato. Mi sono licenziato nel 1973. Ricordo ancora qualche compagni di lavoro perso di vista perché negli anni successivi sono emigrato da Firenze