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Sanremo 2024 - 5 GRANDI canzoni... ah no: NON CI SONO

Пікірлер: 612

  • @ClaudioCicolin
    @ClaudioCicolin6 ай бұрын

    IMPORTANTE: solo commenti di livello sapiens-sapiens o si viene bannati, grazie per l'attenzione;-) Detto questo, qual è la tua preferita??

  • @marco99.

    @marco99.

    6 ай бұрын

    Nessuna, ma se proprio devo tirarne fuori una, vado per i Negramaro.

  • @THC86

    @THC86

    6 ай бұрын

    si gli unici pezzi di spicco sono Diodato e Angelina Mango quest'ultimo probabilmente è quello che avrebbe piu senso mandare all'eurovision (Diodato non mi piace molto l'apertura del ritornello) Anche con Angelina mango si è creata la tifoseria da stadio.. il soggetto di paragone è Annalisa 😔 (il pezzo di Annalisa è veramente inutile...)

  • @lettyguerrero37

    @lettyguerrero37

    6 ай бұрын

    "Il silenzio" di Nini Rosso...

  • @lytron_tv

    @lytron_tv

    6 ай бұрын

    La mia top 3 é: 1) Dargen 2) Negramaro 3) Angelina

  • @francescoterzini5098

    @francescoterzini5098

    6 ай бұрын

    per me tu no di Irama, perchè mi trasmette qualcosa, soprattutto grazie alla sua voce ed al suo timbro

  • @fabriziobellanca73
    @fabriziobellanca736 ай бұрын

    "Mi piacciono i Bnkr44 perchè è bello vedere sei ragazzi che sono usciti dal tunnel della musica grazie alla droga". (Spinoza)

  • @prospettivanedgar

    @prospettivanedgar

    5 ай бұрын

    😂😝👍 Te la rubo

  • @ClaudioCicolin
    @ClaudioCicolin6 ай бұрын

    Vorrei fare un piccolo commento ex post su Sanremo, visto che quest’anno l’ho seguito (cosa non scontata). Non starò ad entrare nel merito di chi è arrivato primo o secondo, di cui alla fine mi interessa ben poco. Più interessante mi sembra la composizione del podio, e ciò che rappresenta. Già, io credo che qui ci sia un problema di rappresentatività. La top 5 aderisce quasi perfettamente all’identikit del mercato musicale odierno: la nuova popstar uscita da amici, il rapper partenopeo, la reginetta dei tormentoni estivi, un po’ di trap e un po’ di “nuovo” pop di plastica. In questo senso tale classifica è rappresentativa al 100%, del mercato. Quindi possiamo dire, per estensione, che rappresenti sostanzialmente il gusto degli italiani, no? Ecco, io credo di no. Credo che ci sia appunto un problema di corrispondenza. Io sospetto che, se andassimo veramente a sondare ciò che piace agli italiani nel loro complesso, questo 100 sarebbe ben lontano dall’essere un 100. Ma lo vediamo quanta gente è perplessa e lontana da questo scenario musicale? Ci rendiamo conto di quanti sono quelli che non ci si rivedono? Certo che se prendiamo solo i più giovani il discorso cambia, e quel 100 è molto vicino ad essere un vero 100% (anche se ci sono pure tantissimi giovani che non si riconoscono in questo momento musicale). Ma chi l’ha detto che bisogna considerare solo il gusto dei più giovani? Il famoso discorso “largo ai giovani” in alcuni ambiti è bello e sacrosanto, ma non va applicato meccanicamente e indistintamente a tutto. Per quanto mi riguarda il Festival della canzone italiana dovrebbe rappresentare il gusto tanto del teenager di Napoli, quanto della nonnina di Bolzano. E già dalla selezione degli artisti di quest’anno, tale rappresentatività la si è preclusa. Il gusto di chi non ama trap, tormentoni e similari non è stato rappresentato. Si ok, c’era qualcosina qua e là, Renga/Nek o la Mannoia, ma poca roba, e destinata alla sconfitta già in partenza. Si è partiti dal presupposto che il mondo musicale dominante è uno, il resto sono riempitivi. Ma non è quello che davvero ascoltano gli italiani, nel loro complesso. E non tiratemi fuori le classifiche, gli stream e le vendite, perché il punto è proprio questo. Non ci sono dubbi che chi ascolta spotify, chi fa views e click siano più i giovani. Quindi che il mercato sia cosa loro è innegabile. E anche che le case discografiche si orientino in quella direzione è più che comprensibile. Io ne faccio una questione di rappresentatività del gusto e, in questa prospettiva, posso affermare con certezza che no: questa top 5 non rappresenta minimamente ciò che veramente piace agli italiani. Iniziamo a riformulare la lista dei partecipanti inserendo gente come Gazzè, Grignani, Consoli, Subsonica, ma anche Vecchioni, Brunori, Calcutta, giusto per citare un po’ di artisti di generazioni diverse e generi diversi. E vedi che il festival ti cambia faccia. Non sto mica dicendo di escludere il nuovo dall’evento, dico solo di renderlo bilanciato, perché quest’anno non lo era per niente. Questo per quanto riguarda la composizione dei partecipanti. E poi certo, c’è la questione di come si determinano i vincitori. Qui, ancora, incappiamo in un piccolo problema: chi sono quelli più motivati a votare, attaccati al cellulare h24, iperconnessi e retificati tra di loro? Inutile dirlo, le fasce più giovani. Le persone più su con l’età seguono, si appassionano, tifano anche, ma poi sono mediamente meno propense a fare qualcosa di attivo per incidere sulla competizione, che la mattina dopo c’hanno la riunione con quello scassamaroni del capo. Ma, e mi ripeto, questo non significa che il voto sia rappresentativo di ciò che piace. Se Geolier prende il 70% dei voti, non vuol dire che è l’artista preferito del 70% degli italiani. C’è di fatto un totale scollamento tra il risultato del voto popolare e il vero gusto di questo paese, fatto sicuramente di nuove tendenze, ma anche molto legato a una tradizione di canzone, melodia, cantato, suonato. Tutto questo mi porta alle riflessioni finali. Bravo Amadeus: hai portato i giovani a Sanremo, e questo penso sinceramente sia un merito. Però ecco, si poteva fare meglio e dosando il tutto un po’ meglio. Li hai portati dentro con il bulldozer. Cosa dovrà essere il festival di Sanremo in futuro? Se deve essere una rappresentazione del mercato, di ciò che si vende, allora va benissimo così. Chi dirigerà le prossime edizioni potrà continuare in questo solco, che da un certo punto di vista è impeccabile e inattaccabile. Ma dev’essere chiaro che così come in passato avevamo un festival che rappresentava solo una parte (in quel caso un vecchio modo di fare musica, tagliando fuori giovani e trend contemporanei), ora si è passati all’estremo opposto. E si andrà a perdere definitivamente quella valenza nazional-popolare, nel senso più bello, che ha avuto finora. Diventando qualcosa in cui sempre più persone che non si riconoscono: il Festival (di una piccola parte) della canzone italiana.

  • @riccardoo5905

    @riccardoo5905

    6 ай бұрын

    Caro Claudio, Sanremo è una grande fiera commerciale, così come altri spettacoli. Inoltre lo share gli dà ragione quindi va bene così, alle case discografiche, alla Rai e ai cantanti scelti. La rappresentatività non c'entra

  • @marcoulpionervatraiano7782

    @marcoulpionervatraiano7782

    6 ай бұрын

    Sono un ragazzo di 22 anni e non conosco nemmeno un mio coetaneo che si sia visto 1 secondo di questo Sanremo, mentre della tua età un mare... Quelli che hanno contato qualcosa nel televoto siete voi e i pensionati. Trovo inoltre offensivo il definirci così in malo modo, quasi come zombi sempre al cellulare, a me tocca lavorare 40 ore settimanali in fabbrica per 1400€ sputati (e dopo aver passato mesi a lavorare praticamente a gratis per colpa di soluzioni fantasiose che la tua generazione si è inventata, ma che fa fare a noi, quali tirocinio e apprendistato). Vedi che se non ti piace la società attuale la colpa la devi dare alla tua e alle generazioni prima perché siete voi che avete preso le decisioni...

  • @francescov5927
    @francescov59276 ай бұрын

    La tecnologia a “poco prezzo” ha contribuito molto al calo di qualità della musica in generale. Negli anni d’oro incidere un pezzo costava soldi quindi si arrivava alla registrazione davvero preparati, e di conseguenza molto… “praticati”. Tutta questa pratica creava per forza di cose musicisti, veri, bravi. Oggi una scheda audio da pochi euro e un software medio fanno già un “musicista”. Non so… a me sembra un peccato.

  • @giulio9278
    @giulio92786 ай бұрын

    Purtroppo c'è un problema di fondo, l'impegno all'ascolto. Esce tantissima musica oggi che non ce il tempo materiale di ascoltarla, di conseguenza le nostre orecchie si abituano a ad uno massimo due click. Nessuno ha più interesse ad ascoltare musica complessa ed articolata e i risultati si rispecchiano anche nel Festival.

  • @giovannialfano5979

    @giovannialfano5979

    6 ай бұрын

    Bravo. Non avrei saputo dirlo meglio.

  • @alessandrosoderini2013

    @alessandrosoderini2013

    6 ай бұрын

    Penso che oggi la gente abbia più la percezione di non avere il tempo da dedicare all'ascolto di un disco, e quindi la musica è diventata un semplice sottofondo mentre si sta facendo altro. Personalmente mi vanto di essere rimasto fra i pochi a non aver mai ceduto alle lusinghe dei "social", se si fa eccezione per KZread e WhatsApp (sempre che di "social" si possa parlare). Non avendo né facebook né Instagram né twitter, riesco sempre a dedicare 45-50 minuti al giorno all'ascolto di un buon disco, gli stessi che tanta altra gente impiega (per me spreca) a mettere in piazza fatti della propria vita sulla sua pagina facebook o Instagram nonché a commentare altri che lo fanno, per poi lamentarsi di non avere il tempo da dedicare all'ascolto di buona musica

  • @gianlucasabella8184

    @gianlucasabella8184

    6 ай бұрын

    Ottima la tua analisi. Sanremo è una macchina da soldi dove la musica è un contorno ed il resto è solo un baraccone dove mettono un po di politically correct, artisti preistorici, e come sempre Fiorello che non manca mai come il prezzemolo..

  • @PierLu_

    @PierLu_

    6 ай бұрын

    Nell'epoca dei messaggi vocali in 2X i risultati non possono che essere questi.

  • @lucaperiotto2171

    @lucaperiotto2171

    6 ай бұрын

    ​@@alessandrosoderini2013idem👍🏻😜

  • @ClaudioCicolin
    @ClaudioCicolin13 күн бұрын

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  • @danielebighin5504
    @danielebighin55046 ай бұрын

    Sono generalmente d'accordo con la tua analisi, secondo me il tutto è causato in larga parte dalla diminuzione nella nostra voglia di dedicare impegno nell'ascolto della musica. Viviamo in un mondo pieno di musica, in ogni negozio, programma televisivo, video c'è della musica ma è quasi sempre un contorno, mentre per apprezzare della musica complessa e articolata bisogna sedersi, mettersi le cuffie e fare nient'altro che ascoltare. Il mondo è molto più veloce di 30 anni fa, ci sono molti più stimoli, abbiamo sempre qualcosa da fare e godersi qualcosa con calma è molto difficile, che sia un album musicale, un film o qualsiasi altra cosa che richieda impegno. E' normale che qualcosa di "facile" da ascoltare abbia più successo, ma forse a causa del mutamento dei nostri ritmi di vita la cosa si sta accentuando.

  • @fadetoblack_89

    @fadetoblack_89

    6 ай бұрын

    Sono pienamente d'accordo con te, ottima argomentazione

  • @maxeicantautori
    @maxeicantautori6 ай бұрын

    Meno male credevo di essere il solo... Grazie per questo video.

  • @massimolucarella6022
    @massimolucarella60226 ай бұрын

    Ciao Claudio. Concordo con la tua analisi. A livello musicale, anche per gli arrangiamenti, gli "elementi di originalità" di cui parli non esistono più, purtroppo già da diverso tempo. Da decenni infatti alcuni parolieri utilizzano parole, metriche o frasi che subliminalmente ricordano brani famosi o commerciali (non mi riferisco a citazioni dirette) e lo stesso fanno gli arrangiatori ed i produttori con le soluzioni armoniche, la ritmica e la melodia. Anche a Sanremo ci sono state delle "reference" utilizzate spudoratamente (come ad esempio la sezione ritmica del brano di Annalisa, rubato palesemente da Can't Get You Out of My Head di Kilye Minogue 🤣). Il risultato di questa strada è che chi ASCOLTA e magari SUONA musica da tanti anni avverte il fastidio di cui parli. Le ultime generazioni invece non è detto che però possano capirlo e pertanto l'industria discografica se ne frega e va avanti.

  • @paolobattistini5815
    @paolobattistini58156 ай бұрын

    Grazie Claudio, analisi che trovo giusta e per me condivisibile. Purtroppo non ho una canzone che mi ha colpito più delle altre. Mi porto a casa però una tua analisi lucida, attenta, obiettiva e malinconicamente illuminante. Complimenti per il Canale, utili i video didattici ma anche quelli come questo che analizzano e danno una chiave di lettura fruibile e corretta. Ti esorto a continuare! Un salutone

  • @user-kz1dn2ib3n
    @user-kz1dn2ib3n6 ай бұрын

    Ho avuto esattamente le stesse sensazioni che hai avuto tu con Diodato. In generale penso che i paletti commerciali, tipo il non superare i 3 minuti possano incidere sul poter creare qualcosa di nuovo. Inoltre proprio quest’epoca nella quale la velocità insieme la enorme offerta eliminano la capacità di critica e demoliscono la volontà di ricerca. Prova a pensare, immagino ti sarà capitato. Acquistavamo un LP, ci veniva chiesto: “ti è piaciuto?” Certe volte si rispondeva :“per adesso non tanto, ma l’ho ascoltato solo una volta”. Cosa significava? Che ci voleva del tempo per metabolizzare magari un cambiamento dell’artista. Ora si salta al video successivo dopo i primi 20”. Complimenti per tutto!

  • @alessandrospadarelli4171
    @alessandrospadarelli41716 ай бұрын

    Sono pienamente d'accordo con quello che hai detto La riprova di questo è la serata delle cover che emoziona molto di più e mostra la reale bravura di tanti artisti in qualche modo annebbiati da composizioni di circostanza pensate per catturare il consenso del telefono.

  • @alessandrosoderini2013

    @alessandrosoderini2013

    6 ай бұрын

    D'accordo anch'io ma questo mi fa riflettere sul fatto che in Italia - e sottolineo in Italia - siamo pieni di interpreti anche bravissimi, ma non abbiamo più autori degni. E questo nella patria di De Andrè, Battisti, Pino Daniele, è desolante

  • @luciomingon3342

    @luciomingon3342

    6 ай бұрын

    ​@@alessandrosoderini2013Infatti sono gli autori che mancano, guarda come sono riusciti a rovinare persino Annalisa che sarebbe una bravissima cantante

  • @fabiodechirico5886

    @fabiodechirico5886

    6 ай бұрын

    Interessante video. Concordo sulla piattezza musicale di questa edizione. Ed è un peccato perché nelle scorse qualche novità melodica c'è stata, penso a Madame o Colapesce ad esempio. Tanto che avevo pensato ci fosse un rinnovamento in atto. A mio modesto parere ciò che mancano sono anche le qualità vocali dei cantanti in gara. A parte pochissimi che si contano sulle dita di una mano, siamo a un livello a dir poco penoso. Persino chi ha vinto non ritengo sia una grande cantante come viene descritta. È bastato seguire la serata dei duetti per capire che nei Sanremo degli anni '80 difficilmente sul palco salivano cantanti improvvisati come quelli di oggi che passano prima dai reality show. Una semplicissima Ivana Spagna lo ha dimostrato ampiamente.

  • @ervinorenon2284

    @ervinorenon2284

    6 ай бұрын

    Va però anche detto che nella serata delle cover vengono eseguiti brani già conosciuti,fatto che rende tutto più interessante (non fosse altro per vedere in che veste vengono riproposti)Per quel che riguarda un discorso più generale penso che l'odierno livello musicale italiano sia piuttosto basso, ma credo anche che sia straordinariamente difficile fare qualcosa di nuovo e fresco che non sia già stato sentito e risentito.

  • @alessandrosoderini2013

    @alessandrosoderini2013

    6 ай бұрын

    @@ervinorenon2284 sull'ultima frase sono d'accordo sul fatto che sia sempre più difficile essere originali (anche se guardando fuori dai nostri confini ci sono ancora artisti che osano sperimentare alzando l'asticella, pur essendo col passare del tempo sempre di meno). Quello che invece noto è la qualità infinitamente bassa della proposta italiana nei confronti del resto del mondo. Ascoltando musica internazionale dal Regno Unito alla vicina Francia noto che ci sono interessanti nuove proposte di qualità, che da noi ahimé non si intravvedono. Forse perché da anni ci siamo chiusi in una bolla che non subendo contaminazioni si sta involvendo in maniera allucinante. Ormai la musica la scrivono i soliti quattro autori, che hanno come unico obiettivo il successo commerciale. E poiché anche i gusti delle masse si stanno sempre più abbassando, mancando di confronti, tutto il livello inesorabilmente si abbassa.

  • @andrearattegni
    @andrearattegni6 ай бұрын

    Ottima analisi, purtroppo quest'anno quasi tutti hanno fatto canzoni per fare balletti su tiktok

  • @Sasi-ex5yn

    @Sasi-ex5yn

    6 ай бұрын

    Il Volo, Amoroso, Fiorella, Negramaro sono gli unici con canzoni belle

  • @xdegstasorta8991
    @xdegstasorta89916 ай бұрын

    La musica è lo specchio della società, il fatto che sia peggiorata è tutto un dire...

  • @matteolavanga7031

    @matteolavanga7031

    6 ай бұрын

    si, infatti si stava meglio quando tutti i cantanti si drogavano, bella analisi approfondita!

  • @DVGT78

    @DVGT78

    6 ай бұрын

    ​@@matteolavanga7031perchè ora non si drogano? O hanno smesso? 😂😂

  • @davidedado3429

    @davidedado3429

    6 ай бұрын

    Infatti ieri,quando sono arrivati i cani della Polizia e dei carabinieri avevano paura che entrassero nei camerini😂

  • @paan36ty

    @paan36ty

    6 ай бұрын

    La musica non è minimamente lo specchio della società. Quale musica? Rock? Jazz? Pop? Il liscio? Dove risiede “la musica” di una società? A San Remo?

  • @alessandrociapica5180

    @alessandrociapica5180

    6 ай бұрын

    Io credo che invece la società di oggi sia decisamente migliore di quella di 20/30 anni, al contrario della musica

  • @maximobenatti6110
    @maximobenatti61106 ай бұрын

    Hai perfettamente ragione sul fatto che negli ultimi decenni la musica si sia deteriorata , e non utilizzerei neanche la parola boomer perché da la sponda a chi ne capisce poco , di dire che chi dice questo lo fa per una questione di età, no , l'età non c'entra io ho 24 anni e sono perfettamente d'accordo con questa tesi , è un dato oggettivo cè poco da discutere .

  • @danielepala1028

    @danielepala1028

    6 ай бұрын

    Io ne ho 22 stessa opinione infatti ho smesso di seguire X Factor e non ho mai seguito San Remo

  • @ciscotubez
    @ciscotubez6 ай бұрын

    Caspita che analisi… finalmente qualcuno che LO DICE e io condivido ogni singola parola. Ti faccio i miei complimenti e ti ringrazio 🙌🏻💪🏻👏🏻

  • @s4mu3l3yt2
    @s4mu3l3yt26 ай бұрын

    Io ho 14 anni è concordo pienamente con quello che hai detto , anche per il testo , i testi di una volta erano scritti con dedicazione, pieni d’amore, ricolmi di poesia, oggi parlano di morire di buttarsi sotto un treno ma io essendo da un anno chitarrista e quindi ( non ho molta esperienza a riguardo) posso dire per parere mio anche senza esperienza, che la musica non è molto bella sia tecnicamente che per accordi, ormai la musica di oggi è solo ritmo e basta non regala emozioni. Questo è un mio parere

  • @boffib0ff1
    @boffib0ff16 ай бұрын

    A completamento del tuo ottimo e condivisibile video aggiungo che una parte del problema è legata alla centralità degli autori e dei produttori nel panorama musicale attuale. Negli ultimi anni, gli stessi autori partecipano alla scrittura di diverse canzoni presentate a Sanremo, e questo ha portato a una grande omologazione delle canzoni per struttura e testi (Ad esempio, quest’anno Davide Petrella è stato coinvolto nella scrittura di “Click boom!” di Rose Villain, “Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors, “Apnea” di Emma e “Casa mia” di Ghali. Nel 2023 aveva fatto lo stesso con “Due vite” di Marco Mengoni e “Cenere” di Lazza). Le case discografiche si affidano sempre più agli stessi autori, riducendo il rischio di investire su brani che potrebbero non funzionare, oltre a portare alla ripetizione di cliché nei pezzi. C'è un recente articolo de Il Post che approfondisce l'argomento

  • @gianfrancocastellucci4138
    @gianfrancocastellucci41386 ай бұрын

    Mi piace come hai spiegato quello che percepisco anch'io, visto che ultimamente faccio fatica ad apprezzare le canzoni degli ultimi anni, grazie

  • @paolorosazzap.9471
    @paolorosazzap.94716 ай бұрын

    Non credo che ci siano molti in rete che analizzano così bene tutti fattori (musicali e non) in ballo. Vivi complimenti da un settantenne biellese, modesto chitarrista bifolk- singer un po' nostalgico. Ciao.

  • @UTJK.
    @UTJK.6 ай бұрын

    Caro Claudio... ci dicono che siamo tutti vecchi nostalgici, rosiconi, impazziti a dire che musica, calcio (e perfino la politica) erano migliori 30 anni fa rispetto a oggi. Ma chi na un po' di memoria lo vede chiaramente. Mi fa piacere che anche una persona esperta di musica lo riconosca. Come mi fa piacere che anche la tua risposta all'argomento "la musica buona va cercata" sia che quello che è scaduto è la musica mainstream - mia identica opinione. E siamo d'accordo anche sul pezzo "migliore"... Diodato.

  • @marcovilla_EmphasisdeMarco
    @marcovilla_EmphasisdeMarco6 ай бұрын

    Ciao Claudio, quanto dici nelle tue riflessioni è vero e mi trova molto d'accordo, in particolare riguardo alle strutture armoniche, non capisco per quale motivo si è arrivati a questo degrado, l'utilizzo delle dominanti secondarie è affascinante perché, esse danno gran respiro all'arrangiamento, fare musica richiede coraggio, è necessario osare perché il contesto storico tende ad omologare soprattutto la musica e gli artisti. Concludo il breve commento aggiungendo che, di fatto esiste una cricca che gestisce non solo i palinsesti radiofonici, ma addirittura il festival della canzone, a tal proposito ho scoperto da qualche tempo, l'esistenza di un parco autori sotto contratto (attualmente sono 13), che scrivono da 2 a ben 4 brani per artista, dunque, ne deduco che, il piattume musicale sia dovuto principalmente a questo elemento, a mio giudizio, deplorevole e ad una incapacità compositiva. Ti seguo, non spesso ma, quando m'imbatto in tuo video particolarmente interessante come questo, mi ritaglio un'oretta di relax.

  • @drake1999fp
    @drake1999fp6 ай бұрын

    Hai semplificato un discorso molto complesso sulla musica leggera. Grazie ad internet si sono formate nicchie enormi dove gente produce e ascolta musica interessante e/o sperimentale. Le classifiche non sono il punto di riferimento da circa 20 anni per indicare il livello musicale contemporaneo (e inoltre sono state piene di musica discutibile da sempre se proprio vogliamo dirlo) Inoltre non si tiene nemmeno conto del fenomeno hip hop che, sia in Italia che nel resto del mondo (soprattutto USA) fa da avanguardia con un sacco di artisti, anche nel mainstream (Tyler, Frank Ocean, Kanye, Kendrick Lamar, Travis Scott, Playboy Carti, ASAP Rocky etc...) Tutto sommato il tuo punto di vista mi sembra limitato a questa convinzione che di musica valida dopo i 90 non ce ne sia. Anche parlando di band ci sono artisti super validi che continuano a produrre dischi della madonna e a riempire locali e festival(Tame Impala, black midi, Arctic Monkeys, Gorillaz, MGMT) Il punto fondamentale è che semplicemente la musica con internet si è compartimentata e non sono più solo le etichette a decidere cosa diventa popolare ma anche queste enormi fette di pubblico che hanno deciso loro cosa ascoltare e supportare. Al giorno d'oggi tenere conto di San Remo per vedere lo stato attuale della musica è come guardare gli Oscar per i film.

  • @ClaudioCicolin

    @ClaudioCicolin

    6 ай бұрын

    Ciao, capisco le tue motivazioni, che sono un po' sempre le solite, di cui ho parlato già diverse altre volte. In esterna sintesi non credo nella frase "c'è sempre buona musica", non funziona così e non ha mai funzionato così. Nell'arte ci sono altri e bassi.

  • @l3gofilo808

    @l3gofilo808

    4 ай бұрын

    Definire l'ultimo album dei Tame Impala un album della madonna mi sembra eccessivo. Poi io lo stimo un sacco, in studio suona tutti gli strumenti e canta da dio, però se paragoniamo The Slow Rush a Currents e Lonerism, non regge il confronto. Però nel 2023 è uscito PetroDragonic Apocalypse dei King Gizzard and the Lizard Wizard, album metal incredibile. La musica buona c'è ancora e questo è vero. Solo che non è musica che diventa troppo famoso, o comunque non è all'apparenza ascoltata in italia(poi se cerchi la gente che ascolta musica Rock/Metal anche in italia la trovi). Jack White, KGLW, Tame Impala, The Strokes, SOAD, Verdena, Gomma, QOTSA, Franz Ferdinand, Pierpaolo Capovilla, Viagra Boys, IDLES, Pond, tutti grandi artisti nati al massimo a fine anni 90(almeno musicalmente) alcuni anche dopo il 2010, e questo citando solo gli artisti rock.

  • @pietrozaffutomusic
    @pietrozaffutomusic6 ай бұрын

    E pensare che negli anni ‘70 proprio qua da noi, nel Belpaese c’erano decine e decine di gruppi che hanno fatto dei dischi paurosi, neanche loro sapevano cosa stessero facendo. La di chiamava pop sinfonico, nei giorni nostri Prog. Moltissimi di loro uscivano dal conservatorio con studi classici e grazie a questo studio, questo amore per la musica suonata che hanno composto dischi che ancora oggi il mondo ci invidia e nei festival più disparati sparsi per il mondo, molti di questi complessi ci vanno a suonare! Anche all’epoca si faceva musica scritta a tavolino per far cassa ma di certo erano molto pochi. Oggi basta avere un pc in casa e tutti fanno musica e difatti ne sentiamo le conseguenze. Io la musica di oggi (non tutta ovviamente) la chiamo: “orecchie sanguinanti”.

  • @sebastianomassimino5740

    @sebastianomassimino5740

    6 ай бұрын

    Minchia, band inglesi e Usa levati! Proprio! 😂😂😂😂😂 anni 70 Inghilterra: queen, pink Floyd, led Zeppelin, Beatles, i clash, bee Gees, the animals e mi fermo qui; in Italia: cugini di campagna, ricchi e poveri, Dik Dik, pooh , équipe 84 e non ne ricordo altre, adesso trova le differenze! 😂😂😂😂

  • @pietrozaffutomusic

    @pietrozaffutomusic

    6 ай бұрын

    @@sebastianomassimino5740 mi dispiace doverti contraddire ma si vede che non conosci: PFM Banco Orme Perigeo Napoli Centrale Area Arti e Mestieri Goblin New Trolls E mi fermo qua ma c’è ne sarebbero centinaia che hanno fatto dei dischi tutt’oggi difficilmente replicabili.

  • @miliziametallica

    @miliziametallica

    6 ай бұрын

    @@pietrozaffutomusic Una decina di anni fa scoprii qua su KZread i Museo Rosenbach, ma anche Il rovescio della medaglia!

  • @stefanoamonte9441

    @stefanoamonte9441

    6 ай бұрын

    @@pietrozaffutomusicci sarebbe da dire qualcosa anche su Parsifal e Il nostro tempo migliore dei Pooh e magari anche su Battaglia, ma vabbè, se già si ignorano di base PFM e Banco…

  • @48faster
    @48faster6 ай бұрын

    Ciao Claudio, la tua analisi mi trova perfettamente d'accordo. La mia conclusione dopo aver visto a spizzichi il festival (ma le canzoni, un pò per volta, le ho ascoltate tutte) è stata che non guarderò più quello che ormai è diventato un bazar di fatti di cronaca, di politica orientata, di malaffare commerciale (il denaro c'entra sempre), di gossip, di stupidità, di performance della comicità contemporanea (anch'essa in disfacimento), tutto, cioè, tranne che il "core business" del festival, ossia la canzone. Che poi è quello che i "boomer" nostalgici amanti della musica vorrebbero ascoltare e vedere, insieme a contenuti artistici di rilievo che, come tu spieghi bene, sono ormai defunti. Forse quello che manca oggi nel mondo musicale è la creatività, quella che ha fatto grandi alcune epoche come gli anni '60 e qualcosa dopo, che tu ricordi quando citi Battisti e le emozioni che sapeva suscitare nel pubblico, così, con semplicità. Quella dei grandi. Che oggi ahimè non c'è più, a vantaggio delle frivole sciocchezze fatte di abiti stravaganti, piume, trasparenze, unite a scampoli di "libertà" (?) sessuale trasgressiva (ormai non si sa nemmeno più che cosa sia trasgressivo, sembra più un'omologazione), ad uno spettacolo fatto di paillettes e luci della ribalta ma senza contenuti. E quindi un carnevale senza senso in cui però circola tanto denaro. Mi spiace dirtelo, caro Claudio, perchè anch'io sono della tua stessa razza in estinzione, ma non illudiamoci: quel tempo di sfarzo creativo che produceva qualità è finito per sempre. Ci dovremo abituare alla nullità cosmica della musica odierna, salvo che quelli come noi hanno il salvagente: guardare video come quelli che fai tu, e fare ed ascoltare la musica bella che resta nei ricordi. Perchè, va detto, quella di oggi (tu non l'hai detto) non resterà nei ricordi di nessuno in quanto delle cose senza valore nessuno sa cosa farsene.

  • @RodyCar
    @RodyCar5 ай бұрын

    Tutto ampiamente condivisibile e su cui sono d'accordo

  • @nclncp
    @nclncp6 ай бұрын

    Analisi perfetta. Il bello è che dai commenti ad ogni video sembra che ogni canzone sia un capolavoro

  • @LaroYishi

    @LaroYishi

    6 ай бұрын

    Esatto! E il bello è che, per qualche motivo, chi scrive sembra quasi avere ottime ragioni per dirlo, manco fosse un critico musicale

  • @nclncp

    @nclncp

    5 ай бұрын

    @@LaroYishi per non parlare poi di chi scrive di provare emozioni...e sai che emozioni profonde con quando-quando-quando o con i cummè tu cuttè

  • @francescotarsia6921
    @francescotarsia69216 ай бұрын

    Trovo molto bella la tua capacità di avere una posizione forte (che condivido in pieno) declinata con una ragionevolezza e toni pacati. Complimenti!

  • @salvatorefichera5934
    @salvatorefichera59346 ай бұрын

    fino a 10-15 anni fa, il pop era a livelli estremi, un sacco di cantanti e di gruppi che potevano essere definiti tali, tutte le grandi pop star americane, alicia keyes, aguileira, Rihanna, Lady gaga, Bruno Mars, gruppi pop come i Maroon 5.. tutti artisti con grande talento e preparazione, la musica era ben scritta e riconoscibile, e nonostante la validità artistica era alla portata di tutti.. Oggi la cosa più evidente è la totale mancanza di voglia di impegnarsi per avere un sound riconoscibile, una mancanza di competenza e preparazione tecnica disarmante.. insomma tutti oggi suonano uguali e sembrano i cloni l' uno dell' altro, poi qui in Italia si emerge solo tramite amicizie e sotterfugi vari.. insomma è triste la situazione attuale, anche guardando i vari talent come Amici o Xfactor, quando c'è un briciolo di talento, viene affossato o per macanza di competenza delle figure preposte alla docenza, ma anche perchè passa il messaggio che bisogna essere attuali e certi virtuosismi o modi di fare musica sono fuori luogo.. insomma è una tragedia.

  • @flamag1105
    @flamag11056 ай бұрын

    Sono praticamente d'accordo sulla quasi totalità della tua analisi. Personalmente ho visto e ascoltato sprazzi delle singole serate e di emozionante, non mi è arrivato niente. Discorso diverso nella serata delle covers, dove qualcosa mi è piaciuto, ma li si può attingere a musica di altri e soprattutto del passato .

  • @Weloz92
    @Weloz926 ай бұрын

    Sono totalmente d'accordo su Diodato, che ultimamente mi fa davvero salire il nervoso per come scrive: agli esordi aveva un piglio rock alla Radiohead/Jeff Buckley che gli calzava a pennello e che lo distingueva nel panorama italiano, ma che ormai ha accantonato per fare queste ballatone melense senza inventiva... Piuttosto esemplificativo di questa tendenza la cover di "Amore che vieni" che ha portato venerdì a Sanremo con Savoretti, totalmente spogliata dei bellissimi chitarroni della versione che registrò oltre dieci anni fa.

  • @ferrucciobeltramone7369
    @ferrucciobeltramone73696 ай бұрын

    Concordo con il tuo pensiero. Grazie Claudio !

  • @albertonota7070
    @albertonota70706 ай бұрын

    Caro Claudio, i tuoi video così garbati e acuti nell'analisi mi trovano in grande accordo. Purtroppo, i processi di iper-semplificazione non sono solo nella musica ma in tutti gli ambiti della comunicazione, quindi i tuoi contenuti rimarrano per i pochi che hanno voglia di approfondire, ormai in estinzione. Grazie per il tuo lavoro!

  • @nicomargolo523
    @nicomargolo5236 ай бұрын

    Complimenti,un’analisi veramente esaustiva da tutti i punti di vista. 👏👏👏👍

  • @caterinaragone7919
    @caterinaragone79196 ай бұрын

    Ciao Claudio, sono tua affezionata allieva imparo con i tuoi libri, ti seguo e imparo. Non sono una musicista e quindi ti rispondo come posso. Il Festival della canzone italiana, come anche iTalent sono popolati principalmente da cantanti a cui viene chiesto di saper stare sul palco, di muoversi, di essere belli, stilosi in un modo o in un altro e che sappiamo cantare ( può piacere o no il timbro ecc.). Per quanto mi riguarda tutti i cantanti, tranne La sad, avevano queste caratteristiche. Inoltre, per ampliare un po' il discorso, i cantanti diventano attori o presentatori, gli attori diventano registi in un mondo caratterizzato da fluidità. Ci sono moltissimi più cantanti di un tempo, più offerta musicale che ignoriamo l'esistenza di moltissimi cantanti anche talentuosi. E con internet, i tempi sono cambiati. Madame, ha iniziato mandando in rete i suoi primi pezzi, così ha fatto anche Blanco. Entrambi famosi e per me talentuosi, anche se non tutto mi piace di ciò che fanno, li sento innovativi. È probabile che sia stato detto tanto della musica metodica italiana per come l'abbiamo conosciuta, (sono boomer per età anagrafica, non per scherzo). Annalisa ha una voce potente per es, però deve, tra tanti cantanti, tra le tante offerte musicali, mettere la sua firma ai pezzi che canta, e lo fa con il vestirsi o svestirsi in un certo modo, avere i capelli in un certo modo. È meno importante la canzone in sé, viene apprezzato il messaggio che veicola il tutto e il messaggio è gran parte il personaggio. Viene "pagato" l'intero pacchetto. Il mondo sta cambiando velocemente e come dici tu con l'intelligenza artificiale, guerre permettendo, chissà che musica verrà prodotta....

  • @marcozanella6290
    @marcozanella62906 ай бұрын

    Il mondo dell'arte a 360° è in vertiginoso declino...specchio della società.

  • @EttoreMenguzzo
    @EttoreMenguzzo6 ай бұрын

    Complimenti, perché fare un "live" con questa proprietà di linguaggio ed argomentazione non è affatto facile. PS Sono peraltro fondamentalmente d'accordo con quello che dici.

  • @rodolforossi8352
    @rodolforossi83526 ай бұрын

    Sono 101% d'accordo con te, Claudio. L'edizione di Sanremo di quest'anno è solo un sintomo di quello che succede oggi nella musica. è il semplice riassunto del decadimento, lento ma costante della musica che è cominciato con il nuovo millennio.

  • @aleuomoimmaginario2023
    @aleuomoimmaginario20236 ай бұрын

    eheheheheh... Prevenutissimo anch'io, ma nei 20 brani che son riuscito a sentire sino ad ora, il Volo mi paiono tra i 4-5 meno peggio. Ennesimo bel video nel complesso ad ogni modo. Ancora una volta complimenti, Claudio!!

  • @lucamaurizi2660
    @lucamaurizi26605 ай бұрын

    Ho visto questo video solo ora ma mi sento di dire una cosa. L’analisi sulle canzoni di Sanremo secondo me è perfetta, sia parlando di questa edizione che di quelle passate. Mi trovo d’accordo anche con il pensiero che negli ultimi la musica si sia semplificata tanto (troppo) per essere destinata ad una fetta di pubblico sempre più grande; tuttavia penso che non possa essere un pensiero “assoluto” perché in circolazione si trovano ancora artisti che ci tengono tanto alle parole (parte sicuramente importante) quanto a melodie complesse e lavorate, ovviamente però non sono così tanto popolari e preferiscono fare musica per una piccola parte di pubblico, quelli che non si fermano ad una “melodia carina” ma che i brani li ascoltano a fondo.

  • @stefanotagliatesta456
    @stefanotagliatesta4566 ай бұрын

    Sono un bassista e ogni tanto mi trovo a studiare brani della musica pop anni 80. Ecco, ultimamente ho studiato "Forget me Nots" di Patrice Rushen e la meravigliosa linea di basso slap che accompagna tutto il brano. Possiamo considerare quel brano, bellissimo e pieno di idee, Pop valido? Chiedo questo perchè quando discuto che la musica pop dal 2000 in poi l'ho sempre trovata poco interessante ed eccessivamente basata sul look dell'artista (ormai sono tutti bellocce/bellocci) sembra che parlo un'altra lingua.

  • @pierconte3525

    @pierconte3525

    6 ай бұрын

    Il pop anni '80 era un vero e proprio oceano, attualmente il pop è una pozzanghera. Non riesco a fare a meno di considerare la scoietà un corpo unico: viviamo in una fase di regresso umano e culturale, ad avanzare è solo la tecnologia, scienza e tecnica hanno sostituito la poesia. Mi pare che le conseguenze siano sotto gli occhi di tutti, anche nella musica contemporanea

  • @corradoferri1230

    @corradoferri1230

    6 ай бұрын

    Ciao ciao della rappresentante di lista di pochi anni fa é molto interessante dal punto di vista del bassista, mentre nti forum di chitarra è stata bocciata

  • @luca8671
    @luca86716 ай бұрын

    D accordo o no... è un piacere sentirti parlare di musica in questo modo...

  • @lucazavan3235
    @lucazavan32356 ай бұрын

    Completamente in accordo con te, bravo

  • @lucianasicilia9841
    @lucianasicilia98416 ай бұрын

    Bravo Claudio mi piace molto sentirti 👍😀

  • @joedlx
    @joedlx6 ай бұрын

    La canzone dei The Kolors è pronta per risuonare da ogni radio, soprattutto questa estate. Ho trovato il testo e l'accompagnamento un po' piatti

  • @giannimaggio474
    @giannimaggio4746 ай бұрын

    Il vero problema è che molti cantanti sembrano più algoritmi che cantanti appunto. Un po' più di genuinità, indipendentemente dal genere, non guasterebbe.

  • @RodyCar

    @RodyCar

    5 ай бұрын

    Io dico che alcuni, se non quasi tutti dovrebbero farsi aiutare da qualcuno nel correggere i testi e moltissime canzoni potrebbero diventare dei brani indimenticabili per me. Io ho molte idee esempio che mi vengono quando ascolto

  • @XEVIAN360
    @XEVIAN3606 ай бұрын

    Ho letto il titolo del video e mi sono capottato dalla sedia xD Applausi comunque.

  • @davidechionchio4515
    @davidechionchio45155 ай бұрын

    Il migliore sulla piazza, grande Claudio!

  • @andrewnext6
    @andrewnext66 ай бұрын

    Nel corso notato una certa "convergenza" verso la medesima tipologia di brani. Le intro, per dire, quando arrivano a 8 battute è già tanto. Negli anni '70 c'erano intro che duravano anche 1/3 del brano, cose da 1 minuto, che su una durata commerciale massima di 4 minuti aveva un peso notevole. Poi s'è scesi sotto i 30" negli anni '80 e sotto i 15-20" negli anni '90 ma già cominciavo a contar le battute perché la durata della intro... meh. Tengo gli anni precedenti da parte perché non li ho vissuti sulla mia pelle. Sulla ricchezza di melodie e armonia, mah, forse sulla melodia c'è ancora una certa varietà. Sugli accordi, l'armonia sottostante, ho notato la medesima convergenza con piccole variazioni rispetto ai giri armonici più comuni. Le canzoni "semplici" esistevano anche prima, ma la cosa era studiata e voluta: una canzone diventa un "long seller" se la cantano tutti, specie se lo fanno più generazioni di pubblico. Prendi "La canzone del Sole" che, da questo punto di vista è un capolavoro. Con tre accordi in quattro posizioni hai fatto tutto: strofa, ritornello e coda. E non si tratta di tre accordi qualsiasi: sono La, Mi, Re e Mi tutti maggiori e tutti senza barré, con un'intonazione dove possono arrivare tutti a cantare. Non è un caso se molti chitarristi dilettanti la studiano tra le prime canzoni che poi porteranno al falò in spiagga o in qualsiasi altro posto per far cagnara con gli amici. Per il discorso "AI" la questione è molto più profonda: è stato il primo campo in cui sono stati proposti metodi per la generazione automatica di contenuti. Già a fine anni '90 esistevano software capaci di generare musica... perfino band in a box, forse uno dei più beceri e diffusi programmi per la creazione di arrangiamenti, ne ha proposto uno. Oggi l'AI riesce a creare di tutto con la semplice generazione di un prompt. Le domande per te sono dunque le seguenti: quando dici che la musica è peggiorata rispetto al passato, ti riferisci più a una sensazione o a parametri oggettivi che ti fanno dire "eh, ma prima era meglio"? E se si tratta di parametri: quali sono, spiegati in modo che un dilettante come me o anche più ignorante, possa capire? E l'abbandono dello studio della musica nel secondo ciclo di studi, con l'eccezione dei conservatori, può aver avuto un ruolo in questo? Grazie per l'attenzione e per le risposte. Andrea Venturo

  • @tonyfix4226
    @tonyfix42266 ай бұрын

    Cosa altro si può dire; nient'altro, la tua analisi è perfetta , credo che , specialmente in Italia , stiamo attraversando un deserto musicale, speriamo non sia troppo lungo .

  • @lilianaurso9755
    @lilianaurso97556 ай бұрын

    Sono pienamente d'accordo. La cosa più triste è che le belle voci ci sono ma si limitano a cantare i soliti tormentoni

  • @leonardoporcheddu158
    @leonardoporcheddu1585 ай бұрын

    Ciao Claudio, sono finito per caso sul tuo canale, video molto ben fatto, complimenti! 😃 In quanto tuo collega (ma non solo, anche da semplice ascoltatore), condivido pienamente tutta la tua "visione" e l'attenta analisi che hai proposto in questo tuo video, a parte una piccola differenza di opinione, ovvero: ok, verissimo che praticamente da sempre (e con "sempre" intendo DAVVERO sempre, tipo dagli albori delle arti nel genere umano) gli artisti si sono ispirati a qualcun altro prima di loro (ai veri albori probabilmente a qualCOS'altro, ad essere precisi, come ad esempio i suoni di madre natura 😁) e che di base hanno sempre quantomeno cercato di aggiungere qualcosa di nuovo, ma a mio modesto parere, se una composizione è gradevole e bella, se è intressante o se comunque "arriva", tutto ciò è già sufficiente a considerarla positivamente, al netto delle giuste considerazioni "tecnico-stilistiche" e compositive, altrimenti sarebbe come dire che visto che un genere musicale è stato spremuto in lungo in largo giungendo quindi "quasi al termine" (che riassume un po' il concetto che hai espresso anche tu in chiusura video) si dovrebbe cancellare dal panorama musicale, e onestamente mi sembra un po' esagerato 😅 P.S.: complimenti ancora per il lavoro svolto. P.P.S.: a me la canzone dei "The Kolors" piace, ed esattamente per le motivazione da te citate, sorry 🤣😜, oltre aò fatto che il ritornello, per quanto scontato, rimane comunque "catchy", e non scordiamoci che uno degli obbiettivi principali di un brano Pop è esattamente quello di "stamparsi" nelle orecchie/testa degli ascoltatori. Non posso non aggiungere che in un'era di "nulla tritato con l'aria fritta pluggata nell'autotune", in confronto a proposte che si delineano con le caratteristiche appena descritte il brano in questione risulta essere un capolavoro! 🤪🤣😂

  • @ilmiocantolibero424
    @ilmiocantolibero4246 ай бұрын

    Parole sante, Claudio, su TUTTO. 😉

  • @apostataccio
    @apostataccio6 ай бұрын

    Proprio ieri ascoltavo "Sempre" di Lisa per ricordarmi quando a Sanremo rimanevano pezzi indimenticabili. Comunque Claudio finalmente qualcuno che tira fuori la grinta di esprimere la propria opinione sacrosanta. La musica si è deteriorata, questo è un dato di fatto e di questo problema ne parlava già Frank Zappa al tempo. Un caro saluto da un tuo collega chitarrista

  • @murphycooper7557
    @murphycooper755723 күн бұрын

    Buongiorno, io da (ex) fruitrice di Sanremo (ora mi limito ad ascoltare le canzoni su KZread perché del resto, francamente, non mi importa un granché), trovo che anche ultimamente la kermesse abbia prodotto dei buoni brani. Due mi sono entrati particolarmente nel cuore: Portami via di Fabrizio Moro e Fai rumore di Diodato. Trovo siano bellissimi, sia come testi che cone musica. Aggiungerei il raffinato brano dei Decibel Lettera dal Duca, struggente omaggio al compianto David Bowie, i sorprendenti Colapesce e Dimartino con Musica Leggerissima (e no, Splash non mi ha entusiasmato), l'originale Madame con Voce, il sempre bravo Mengoni con Due Vite, e Lazza, che farà pure rap, ma lo fa in maniera divina. A me, sessantenne, Cenere e 100 messaggi mi piacciono proprio tanto! Andando un po' più a ritroso, non si può non ricordare Almeno tu nell'universo di Mia Martini, Sempre e Oceano di Lisa, Perdere l'amore di Ranieri, il da te già citato Silvestri che con Salirò è stato in classifica più di un anno, Chiamami ancora amore di Vecchioni. Isole felici in un mare di mediocrità 😅!

  • @BadCable.
    @BadCable.6 ай бұрын

    Amo la Musica perché continuo a spaccarmi le mani sullo strumento nonostante io sia consapevole che andranno avanti quelli banali, vestiti strani e senza una vera vocazione.

  • @Cliprecordingstudioproductions
    @Cliprecordingstudioproductions6 ай бұрын

    Madonna mi hai quasi commosso. Bravissimo. Seguo Subito

  • @stefmarc4382
    @stefmarc43826 ай бұрын

    Bravissimo... Come sempre!

  • @giuseppedalessandro4864
    @giuseppedalessandro48646 ай бұрын

    Ciao Claudio, innanzitutto bel video, è interessante capire il parere di un musicista perchè in qualche modo mi ha permesso di capire meglio alcune scelte delle giurie. Ti rispondo sul discorso di Napoli e Geolier: innanzitutto Napoli pare sia stata la 3° città con più voti per Geolier dietro Milano e Roma, di poco sopra Torino, quindi al di là del discorso delle tifoserie direi che il suo successo è più attribuibile al successo del rap/trap che è poi lo stesso della canzone di Lazza dello scorso anno. Credo poi, parere mio, che la (giustissima) discussione sulle tifoserie sia figlio del bassissimo livello intellettuale dei social e nasce più dalle critica alla "canzone napoletana che non dovrebbe essere al festival della canzone italiana" e su più pregiudizi tra cui "hanno falsificato le sim". Il supporto, a volte, ammetto, anche un po' superficiale per Geolier è più di reazione che altro, non a caso Fiorello stesso ha ammesso che al festival si è percepito del razzismo di quel tipo. Maradona lo diceva nel '90:" i napoletani sanno di essere italiani, sono gli italiani a non averlo capito"

  • @ClaudioCicolin

    @ClaudioCicolin

    6 ай бұрын

    Tanti napoletani dicono "noi non siamo italiani, siamo napoletani", vedi ad esempio l'attrice Maria esposito. Ma se lo dicono loro va bene, se lo dicono gli altri (e personalmente mai mi sognerei di farlo), allora è razzismo 😉

  • @giuseppedalessandro4864

    @giuseppedalessandro4864

    6 ай бұрын

    @@ClaudioCicolin Come hai detto tu nel video, è una cosa sicuramente alimentata da entrambe le parti, ma che il popolo meridionale in generale dal secondo dopoguerra in poi non sia mai stato trattato chissà quanto bene penso sia un dato di fatto. Se ci metti poi che il popolo napoletano, come quello sardo, quello Veneto e non solo, è un popolo con una grande storia pre-unificazione e una forte identità che parte dalla lingua e arriva alla letteratura e alla musica, l'equazione è bella che fatta. Questi però sono discorsi che vanno oltre. Per tornare invece a Sanremo, io ho trovato il fatto di aver accettato una canzone in dialetto un mossa molto giusta e che appunto si muove in senso opposto rispetto al trattamento riservato al meridione di cui sopra. È senza dubbio un grande passo in avanti e più che la faida social, io mi terrei quello.

  • @tellswells
    @tellswells6 ай бұрын

    Le chiedo: Pazza non le ricorda anche Dedicato? A me quella è immediatamente venuta in mente

  • @PierLu_
    @PierLu_6 ай бұрын

    Completamente d'accordo Claudio.

  • @riccardoegi6916
    @riccardoegi69166 ай бұрын

    Le tue ultime riflessioni sono la cosa più vera che abbia sentito ultimamente. Amen

  • @pinucciosibella8807
    @pinucciosibella88076 ай бұрын

    Premesso che anche la musica é una questione di gusti, a me sembra che tu sia uno dei pochi ad analizzare le canzoni dal punto di vista della struttura melodica ed armonica con una certa competenza, per questo trovo le tue recensioni molto interessanti, a fronte di tanti cosidetti critici musicali che si esprimono senza avere alcuna conoscenza della materia. Sicuramente non sei al soldo delle case discografiche, Bravo!

  • @GiorgioManzo
    @GiorgioManzo6 ай бұрын

    Se non ci fossi bisognerebbe inventarti. Grazie!

  • @massimotartagni4808
    @massimotartagni48086 ай бұрын

    Bravo, ottimo video e chiaro. Bravo

  • @davidegrandis3716
    @davidegrandis37166 ай бұрын

    Sei sempre un grande Claudio!

  • @vincenzomozzillo6823
    @vincenzomozzillo68236 ай бұрын

    condivido il tuo pensiero , sono nato nel 68 e sono cresciuto con un certo tipo di musica ,la musica odierna non riesco proprio ad ascoltarla ,ma comunque è un fattore personale , sicuramente se questi artisti percepiscono un compenso piacciono alle nuove generazioni , la discografia non regala niente a nessuno ,bisognerà verificarlo nel lungo periodo ,io purtroppo sono costretto nella maggior parte dei casi ad ascoltare il passato e musica straniera ,quella italiana attuale proprio non riesco ,san remo ho provato ad ascoltarlo per aprire la mia mente al musicalmente diverso ed ho optato per fratelli di Crozza .

  • @ArcAngelo-ix8vc
    @ArcAngelo-ix8vc6 ай бұрын

    Introduzione impeccabile ed ineccepibile! Consiglio agli amanti della musica contemporanea di vedere il video sui tuoi dieci brani preferiti sanremesi per capire come sia involuta la musica negli ultimi anni.

  • @_AIME
    @_AIME6 ай бұрын

    Grazie per questo video

  • @rafmobilia
    @rafmobilia6 ай бұрын

    Perfettamente d'accordo 👍

  • @samuelecampagna3610
    @samuelecampagna36106 ай бұрын

    Ciao Claudio, quest’anno al festival personalmente ho trovato solo un brano che aveva qualcosa da dire. Ovvero tuta gold di Mahmood un pezzo che per lo meno si è contraddistinto da tutti gli altri per aver svariato sulla melodia e gli accordi. Mi dispiace che tu non l’hai preso in considerazione. Forse perché troppo lontano da il tuo gusto personale, ed è giusto così.

  • @riccardofasana7913
    @riccardofasana79135 ай бұрын

    Sei un grande

  • @antoniooggiano6868
    @antoniooggiano68686 ай бұрын

    Sono pienamente d'accordo sul fatto che ormai la musica è chiaramente in calo di qualità..

  • @robyvt
    @robyvt6 ай бұрын

    Che dire,analisi perfetta,completamente d accordo con te,bravo Claudio 👏👏👏👏👏🙏

  • @Cliprecordingstudioproductions
    @Cliprecordingstudioproductions6 ай бұрын

    Sei un grande,solo con l’intro hai vinto tu.❤

  • @bigtrouble76
    @bigtrouble766 ай бұрын

    sono d'accordo con te, ci sono annate e annate a prescindere che non sono un amante del panorama pop italiano , quest'anno ho visto solo la serata delle cover che è sempre stata quella che mi incuriosisce di più

  • @mauriziobaldassarri8218

    @mauriziobaldassarri8218

    6 ай бұрын

    Non si può fare un'analisi in base ai propri gusti x il resto condivido

  • @andrealovato3895
    @andrealovato38955 ай бұрын

    Condivido tutta la tua analisi bravissimo

  • @gerardocappelli9827
    @gerardocappelli98276 ай бұрын

    Avrei aggiunto il brano di Irama. In qualsiasi caso hai realizzato un bel video!

  • @giovanniscardetta333
    @giovanniscardetta3336 ай бұрын

    Grazie Claudio sempre un piacere ascoltarti, a differenza dell ascolto sciatto e svuotato di queste canzonettucole

  • @lvca.avellino
    @lvca.avellino6 ай бұрын

    Quanto mi mancano i Matia Bazar.. diversi e coraggiosi

  • @ilgiuliani
    @ilgiuliani6 ай бұрын

    In origine era una gara di canzoni, e vincevano wuelle scritte da gente come Modugno. Poi è diventata una gara di cantanti, e vincevano quelli che cantavano bene come Iva Zanicchi o Albano. Poi hanno iniziato a cercare di stupire in modi alternativi e hanno vinto o persone con vicende umane forti da raccontare (Aleandro Baldi, Annalisa Minetti). Poi è diventata una cosa dominata dai mercati e il requisito è essere uscito da un talent show (Mengoni, Carta, Scanu, Emma, e adesso la figlia di Mango)

  • @sergiogovoni5173
    @sergiogovoni51736 ай бұрын

    Credo che sia ASSOLUTAMENTE scontato che la musica di 20 - 30 anni fa fosse migliore di quella attuale.

  • @PaoloTravagnin
    @PaoloTravagnin6 ай бұрын

    Ciao Claudio. ti ho già inviato un commento dal sito su questo video...sappi che l'ho postato su tutti i miei social. sono D'ACCORDISSIMO!

  • @micheleluongo699
    @micheleluongo6996 ай бұрын

    Grandeeee

  • @riccardoammirati6950
    @riccardoammirati69506 ай бұрын

    Severo, ma giusto! Io lo chiamo il “fast food” della musica. Produzione spasmodica di meteore che prendono dischi di platino e poi scompaiono.

  • @SuperCele
    @SuperCele6 ай бұрын

    Il mondo è in loop, la musica è in loop, la vita delle persone è in loop ……

  • @kristianbentivoglio2232
    @kristianbentivoglio22326 ай бұрын

    Kolors bocciati. Grande

  • @michelespinelli2127
    @michelespinelli21275 ай бұрын

    E sei stato fin troppo buono

  • @andreapomes2
    @andreapomes25 ай бұрын

    Ciao grazie mille. Video sempre molto interessanti. Se ti va ne faresti uno sui Negrita? Grazie mille.

  • @hiutuber8838
    @hiutuber88386 ай бұрын

    La musica è sempre più per persone (anche) pigre sia da chi la compone che da chi ascolta. Rispecchia esattamente la nostra società, dove si vogliono raggiugere obbiettivi, nella maniera più veloce e meno faticosa possibile. Poi non accetto che a Sanremo ci si presenti con una canzone, molte volte scarsa, solo per lanciare il nuovo album o per il tormentone estivo. A volte resto deluso di autori che scrivono dei testi bellissimi, poi capita che a Sanremo ti presenti con dei testi poveri e pure ripetitivi. Magari un cantautore giovane invece porta dei testi bellissimi, ma viene snobbato, con la conseguenza che il prossimo anno è costretto a portare canzoni scarse, per adattarsi ai colleghi. Impoverisce la musica, il volersi adattare ai tempi, alla moda, l'adattarsi a quello che chiedono soprattutto le case discografiche. Oggi un de Andrè, avrebbe vita difficile con "cantanti" trap che spopolano sui social.

  • @giuseppecamilleri8829
    @giuseppecamilleri88296 ай бұрын

    Claudio, buona sera - ho appena visto ed ascoltato il tuo video e (non sono un musicista) mi sono sentito confortato e condivido al 1000% ogni tua parola - essendo nato prima degli anni '60 ho ancora nelle orecchie cio che si è suonato tra il '60 e l''80 dunque sposo in pieno la tua teoria del "progressivo decadimento qualitativo della musica pop" da una trentina di anni a questa parte tranne alcune eccezioni che, a mio giudizio erano tali perchè riprendevano strutture musicali sempre di quel periodo . Sto ancora aspettando di stupirmi e restare stregato come quando ascoltai la prima volta "Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Bband" (1967) o quando provai lo stesso stupore per le sonorità che non avevo mai sentito prima in "Dark Side of the Moon" (1973) per fare due citazioni. Ho sempre pensato che forse (ma sono un super old boomer) i musicisti di quegli anni abbiano inventato tutto quello che si poteva inventare e adesso rimangono solo le briciole . Magari l' AI , come dici tu, sarà la prossima frontiera della musica pop (spero di qualità) .

  • @marcoulpionervatraiano7782

    @marcoulpionervatraiano7782

    6 ай бұрын

    pure una volta si diceva "non c'è più la musica di una volta" con le canzoni anni 50 ecc tipo frank sinatra e che i nuovi tipo rolling stones ecc erano molto peggio... sto discorso torna continuamente ad ogni generazione e su qualsiasi argomento. Speriamo prima o poi finisca.

  • @gabrielebucchidegiuli9386
    @gabrielebucchidegiuli93866 ай бұрын

    Ciao Claudio,mi trovo d’accordo anche io con la tua analisi,mi é piaciuta molto Angelina pur non essendo il mio genere,ha fatto un ottima esibizione,sopratutto con la cover del padre,straordinaria,rimarrà negli annali di Sanremo.

  • @maxdex2409
    @maxdex24096 ай бұрын

    Ciao Claudio! Ti seguo da tanti anni. Sei sempre bravissimo e rispetto la tua opinione, ma come scrissi l’anno scorso, credo che il tuo mondo sia troppo lontano dal mondo delle canzoni della musica pop moderna. Questa è la prima sensazione che percepisco ascoltando la tua analisi. Contestualmente aggiungo che anch’io comunque non ho trovato grandi cose nelle canzoni del Festival. Però ammetto di avere dei gusti generalmente diversi dalla musica proposta dal Festival. A presto Claudio

  • @armandodig
    @armandodig6 ай бұрын

    Ciao Claudio, io non suono la chitarra ma i tuoi video mi piaccio tantissimo. Riguardo questo video sono d'accordo quasi su tutto. Ormai da anni la musica pop non ha più nulla da dire, se non qualche caso di ottimi brani che però non sono mai completamente originali, ma hanno sempre qualche "soluzione" già creata precedentemente. Detta in soldoni, l'AI ragiona (molto bene) elaborando informazioni già esistenti, quindi non c'è nessun processo "creativo", pertanto non mi aspetto nessun grande apporto "artistico". Riguardo Geolier, io sono napoletano e sono d'accordo che il tifo da stadio non deve essere portato al di fuori, inoltre fa un genere musicale del quale non mi piace nè la musica nè i testi. Ma Geolier ha vinto per il 66% con i voti delle giurie di critici e per il 34% con il voto da casa che, anche se avessero votato tutti i napoletani, può incidere del 3% o 4%. Ha 45 dischi di platino, 21 dischi d’oro e oltre 1,4 miliardi di streaming audio/video. Non ha vinto perchè i napoletani si sono coalizzati, forse è stato votato più a Rozzano che a Napoli. Ti saluto con affetto

  • @Slashgoldtop1992
    @Slashgoldtop19926 ай бұрын

    Ciao Claudio, qual è la chitarra che stai usando in questo video?

  • @francescomaccarrone2095
    @francescomaccarrone20956 ай бұрын

    La vera domanda da farsi è: la prima serata dove contava il giudizio degli addetti ai lavori vedeva Loredana Berte' al primo posto. Nel momento in cui sono entrati i voti esterni la classifica è stata stravolta. Questo per dire che oramai non vince la migliore ma si vince sui social. Detto che è già successo in passato ma forse in passato c'erano migliori arrangiamenti e testi migliori

  • @asamicat8323

    @asamicat8323

    6 ай бұрын

    Le canzoni sono per il popolo

  • @blackPaeSe
    @blackPaeSe6 ай бұрын

    Mi chiedo infatti perché mai i kolors non si mettano a fare sul serio. Di base li apprezzo ma non riescono ad andare troppo oltre il brano del momento. Italodisco carina, orecchiabile, viene a noia però già il giorno stesso che l' hai ascoltata. Ps: che tipo di chitarra suoni qui? Dal corpo e rosetta sembra una classica, corde e paletta sembrano di un' acustica. Sarà una gipsy/flamenco?

  • @bubbolotto1
    @bubbolotto16 ай бұрын

    Completamente serenamente tragicamente amaramente d'accordo con Claudio, musicista ma soprattutto musicologo di prima grandezza.

  • @adelebalbi574
    @adelebalbi5746 ай бұрын

    Condivido il tuo pensiero. Ritengo si tratti anche di mancanza di ‘educazione ‘ musicale

  • @doktordumb
    @doktordumb6 ай бұрын

    Belle riflessioni e condivisibili.