Resisti, cuore - Ep.22 - “Essere immortali”

Il mondo moderno crede in un individuo autonomo che affronta da solo il mondo; il divenire è il suo destino: far carriera, cioè costringersi in una forma e farlo di corsa. Corsa verso cosa?
Quello antico invece vede nascere il soggetto dal manifestarsi del suo destino: l’essere è la sua vocazione, fare destino, incarnarsi, nella rete di relazioni in cui siamo nati e cresciuti. Per i greci la vita non è applicazione di una tecnica, ma accettazione di una condizione, che però spesso era vissuta come una costrizione, invece è la materia prima per una fioritura: destini che possono diventare, passo passo, destinazioni. Non è fuggendo da chi sono che divento me stesso, ma accettandomi e accogliendo la mia condizione mortale. Solo questo porta a essere vivi: nascere del tutto.
E noi “contemporanei”, cosa stiamo lasciando ai posteri? Oggi che cosa abbiamo fatto che rimarrà per sempre? In che cosa siamo stati insostituibili come siamo e lì dove siamo? Come siamo stati immortali da mortali?
La traccia di oggi è Just Breathe dei Pearl Jam, un brano che racconta questa condizione di ri-esistenza che si compie e si incarna nelle relazioni:
"Did I say that I need you? Did I say that I want you? Oh, if I didn't, I'm a fool, you see, No one knows this more than me, As I come clean…"
Il link alla playlist di Resisti, cuore, è qui: open.spotify.com/playlist/5xk...

Пікірлер: 2

  • @Maria.CelesteDelliCarri
    @Maria.CelesteDelliCarri7 ай бұрын

    Complimenti Alessandro, per la ricchezza sconfinata della tua anima. Grandi riflessioni.🙏