La perdita di peso può variare a seconda del tipo e della durata del digiuno intermittente eseguito ma anche della quantità e della qualità dei cibi assunti durante la finestra di alimentazione. Anche il livello di attività fisica svolto e le condizioni di salute individuali influenzano la perdita di peso. In generale, la perdita di peso durante il digiuno intermittente, come in un qualsiasi altro approccio dietetico, dipende dal bilancio energetico, ovvero la differenza tra le calorie assunte e quelle bruciate. Se si assumono meno calorie di quelle bruciate, si perde peso.
L'osservanza costante di un protocollo specifico può portare a una perdita di peso graduale e costante di circa 0,5-1,5 chili a settimana; questo è l’intervallo considerato sano e sostenibile dalla maggior parte dei professionisti. Tuttavia, è importante notare che molte variabili influenzano la quantità di peso persa, tra cui la composizione corporea, il livello di attività fisica, la dieta intesa come calorie e nutrienti, le condizioni di salute e il metabolismo individuale. Inoltre, la perdita di peso sana e sostenibile richiede tempo e costanza. Non è consigliabile cercare di perdere peso troppo rapidamente poiché può avere effetti negativi sulla salute come la carenza di nutrienti e il rallentamento del metabolismo.