I devastanti effetti psicologici della guerra in trincea illustrati da Roberto Marchesini. / domusorobica domusorobica.com/
Жүктеу.....
Пікірлер: 83
@augustvonmackensen45945 жыл бұрын
il Maggiore Generale Enrico Bolzano von Kronstadt venne ferito e catturato il 17 giugno 1918 da un gruppo di arditi presso la zona nord della chiesa di Bavaria. La salma del Generale venne sepolta nell’angolo nord-ovest del cimitero italiano “Guido Alessi” di Giavera. Prima era stata inumata, come permetteva il momento, di fianco alla Chiesa di Giavera dietro alla casa canonica. Il cadavere, si disse, resto lì per qualche tempo, con i piedi fuori della fossa. La dismissione del cimitero militare di Giavera, che si trovava originariamente alla sinistra della casa canonica, fu fatta con poco metodo e cura cosicché molti caduti divennero ignoti ed anche i resti del Generale Von Bolzano sparirono. Resta forse il caso più famoso di fuga crepuscolare (cioè di stato di confusione mentale indotto dallo stress dei combattimenti) di tutta la grande guerra.
@camillomezzarota7163
5 жыл бұрын
povero cristo anche lui. La guerra distrugge l'equilibrio dell'uomo
@veronicadimaio5471
5 жыл бұрын
@@camillomezzarota7163 non è solo la guerra a distruggere l'equilibrio del'uomo, anche una pace malfatta non è salutare
@carlopiane106
5 жыл бұрын
@@veronicadimaio5471 parole sante. Noi ci siamo ridotti malissimo
@cleopatranarsete3490
5 жыл бұрын
@@carlopiane106 confermo :(
@claudiomanticora466
5 жыл бұрын
grazie delle info
@lucianobile96595 жыл бұрын
vedere quei ragazzi disfatti dalle allucinazioni e dagli spasmi muscolari è davvero un pugno nello stomaco, povere anime straziate, soldati usati e dimenticati
@matteocervesato63728 ай бұрын
Grande conferenza e bellissimo filmato 😮😮😮😮 complimenti...... APPENA POSSIAMO IO E I MIEI AMICI PORTIAMO SPESSO FIORI E RICORDI AI VARI CIPPI E MONUMENTI DEDICATI ALLE DUE GUERRE MONDIALI. ........ 😊😊😊😊😊 SOPRATTUTTO NEI NOSTRI PAESI IN ZONA..... È IL MINIMO DEL MINIMO CHE POSSIAMO FARE 😢😢😢😢😢
@antonioledda8386 Жыл бұрын
Mio nonno materno (sardo)stava nell'artiglieria di fortezza. oltre 6 mesi in postazione,senza permesso o licenze. Grazie per la citazione su Emilio Lussu
@nicolosantini71235 жыл бұрын
Un capitolo sconosciuto e drammatico di una guerra straziante. Bravissimo il Dott. Marchesini
@paolo3055 Жыл бұрын
Molti spunti per gli ultimi anni,a volerli vedere.
@linomilita2 жыл бұрын
Meraviglia di lezione. Specialmente nella parte finale. Rendiamo a loro onore e riconoscenza
@FondriniAlberto2 жыл бұрын
quando ero bambino sentivo dei vecchi dire ... "SCEMO DI GUERRA" erano senza studi, ma la sapevano sicuramente lunga.
@nacho.4583
Жыл бұрын
Non la sapevano tanto lunga altrimenti non si sarebbero riferiti a loro in quel modo dispregiativo.
@soloandrea6573
5 ай бұрын
Perché oggi non si usano anche tra giovani termini dispregiativi? La sua affermazione e' insensata.
@rafaelmerrydelval25174 жыл бұрын
Encomiabile nel desiderio di ricordare gli ultimi e più dimenticati soldati della grande guerra
@albertocasirati77883 ай бұрын
Bellissima conferenza. Grazie!
@Gabriele-Gorreri3 ай бұрын
Bellissima conferenza. Dovreste farne altre sulla storia moderna perché sono davvero molto interessanti
@riassuntidistoria5 ай бұрын
complimenti e grazie per questa conferenza
@heinzgud.6640 Жыл бұрын
Mio nonno, clase 1890, combattè dal 1915 al 1917 sul Carso, facendo un anno e mezzo di prigionia, prima in Est Europa poi in Belgio. 88° Fanteria Livorno, Brigata Friuli. Al ritorno non fu più lo stesso. Non l'ho mai conosciuto ma ho il suo foglio matricolare. Catturato il 25 ottobre 1917 dai tedeschi. Ho visionato anche del carteggio storico, che la dice lunga: quando si parlava dei prigionieri liberati in Benelux, la preoccupazione dei Comandi era per gli ufficiali... che dovevano ricevere denaro per il rancio. La truppa? Nessuna preoccupazione...
@giuseppeboemi9272 жыл бұрын
Non è dannatamente attuale, soprattutto a riguardo della psicologia delle folle?
@susanafernandez32806 ай бұрын
Muy interesante. He aprendido muchas cosas y me ha abierto caminos nuevos de reflexión. ¡Muchas gracias!
@mauriziofrigeriozen4 жыл бұрын
Grazie mille!
@enricopezzi38585 жыл бұрын
Molto interessante. Continuate così!
@paolodiluca29085 жыл бұрын
Molto interessante, bisognerebbe sapere qualcosa di più pure sul disturbo da stress post-traumatico
@giuseppesibari27544 жыл бұрын
molto interessante complimenti
@paolopalicalligaris5 жыл бұрын
Molto interessante!
@paolobarolo68394 жыл бұрын
Immagino come deve essere stata, magari a Verdun, un' immoblità forzata, nel fango, per giorni interi, sotto il fuoco di preparazione delle artiglierie. Tra lampi di luce e distrurbi acustici continui con il terrore di dover morire da un momento all'altro.
@RosaRitaLaMarca Жыл бұрын
Ottimo spunto.
@antonioledda8386 Жыл бұрын
Lombroso se non ricordo male,aveva una bella teoria su quelli del sud. E a che tante teste conservate in bella mostra
@totozappala34312 жыл бұрын
Grazie
@giovannirota92 жыл бұрын
Brividi
@lorenzobossi9682 Жыл бұрын
Che impressione
@alessiomacconi84164 жыл бұрын
Bravo il relatore
@guymontag33553 жыл бұрын
Trauma, destabilizzazione, alcolismo
@cristoforodaledda15193 жыл бұрын
La differenza non è tra divisa ed uniforme ma tra divisa ed uniforme mimetica (un appunto necessario, altrimenti sfugge il senso della frase)
@corradodileuca21445 жыл бұрын
Questo è il Marchesini che ci piace, mica quello dei cani e dei gatti
@dariotaddei10 ай бұрын
L'obbiettivo dell' uniforme o divisa è uniformare e cioè massificare e rendere simili i soldati, quello della mimetica è mimetizzare.
@domusorobica2014
10 ай бұрын
l'obbiettivo della divisa è dividere, cioè creare una separazione tangibile tra chi la indossa e il resto del mondo, quello dell'uniforme è uniformare.
@ercolanodapolenta45843 жыл бұрын
Relitti ed automi da guerra di trincea
@felicecavallotti11764 жыл бұрын
e' doveroso ricordare i caduti, di tutte le guerre e di tutte le nazioni. La memoria di quelle sofferenze va mantenuta ed in questo Marchesini ha ragione. Quello che pero' manca gravemente nella sua esposizione e' una condanna senza se e senza ma delle atrocita' e del non senso della guerra. Tra Peppone e Don Camillo io scelgo si' di ricordare, ma ricordare anche a causa di chi e perche' e' stato sparso tanto sangue inutilmente. La guerra non va dimenticata ma neanche eroicizzata.
@alessiomacconi8416
4 жыл бұрын
La guerra ha un senso o no? Dilemma antichissimo ed irrisolto.. e la vita che senso ha ?
@Beedom6
Жыл бұрын
Mah io penso che tutta l'esposizione del dott. Marchesini sia una condanna alla guerra. Come giusto che sia. Vi rendete conto che la linea del fronte di oltre 100 anni fa è comunque (più o meno) l'attuale confine tra nazioni o Regioni? Se andate a sciare in Alto Adige e fate il giro della Grande Guerra sulle Dolomiti (Corvara. San Cassiano, Passo Falzarego per capirci) quello che mi ha colpito che il confine tra Veneto ed Alto Adige è praticamente la linea del fronte Dolomitico. A dimostrazione dell'inutilità della guerra.
@antonioquarta84015 жыл бұрын
molto bravo
@amatobarbagianni49953 жыл бұрын
Coloro che hanno sofferto e sono morti in guerra, diventando assassini e assassinati al tempo stesso, meritano certamente la nostra compassione. Come meritano certamente il nostro odio e disprezzo coloro che spingono i popoli a farsi guerra.
@carlodepaoli38505 жыл бұрын
Ma ci saranno stati disturbi psicologici prima della grande guerra? cioè c'è traccia di qualcosa di simile nelle fonti precedenti?
@paoloberardi5768
5 жыл бұрын
Probabile che ci fossero casi del genere, ma restando materia rara non furono presi in considerazione dalla storia. Il caso forse più famoso in epoca premoderna è quello del generale Junot. Ma le cause della sua pazzia sono dibattute.
@maddalenamauri8854 жыл бұрын
uff
@elenatanziani2132 жыл бұрын
A quando un nuovo incontro con il dott. Marchesini?
@domusorobica2014
2 жыл бұрын
ci stiamo ragionando..
@lucioliciniolucullo23145 жыл бұрын
Interessante
@brunourus38533 жыл бұрын
Non avevo mai sentito parlare delle fughe crepuscolari
@Diego-jl1of Жыл бұрын
Bellissimo. Solo una cosa diminuito le pubblicità
@domusorobica2014
Жыл бұрын
quando riusciremo ad abbattere i costi di gestione dell'associazione volentieri
@nicolaariete12744 жыл бұрын
che tristessa..
@laurentjoux41304 жыл бұрын
Queste patologie esistevano anche se in maniera minore anche prima della grande guerra o erano patologie legate soprattutto allo "stallo" da trincea??...
@marcoacquasparta5905
4 жыл бұрын
Se esistevano erano statisticamente irrilevanti
@giuseppesibari2754
4 жыл бұрын
qualcosa del genere esisteva ma in numeri talmente ridotti da non essere contemplato in letteratura scientifica
@stefanoforesti84554 жыл бұрын
Chissà cosa vedevano in quelle allucinazioni
@davecompton58473 жыл бұрын
l'ufficiale è austriaco non tedesco...
@senzamezzemisure71865 жыл бұрын
voto 7,5
@uomofocaccina6697
5 жыл бұрын
Allora non è vero che sei senza mezze misure.
@senzamezzemisure7186
5 жыл бұрын
@@uomofocaccina6697 Hai ragione, talvolta mi dimentico di chi sono ;)
@soloandrea6573
5 ай бұрын
😂
@filippoboari84823 жыл бұрын
Madonna chissà che inferno
@giuseppecosta75598 ай бұрын
Povere anime.
@LaBellaScola Жыл бұрын
Fu fatto lo screening di massa per valutare la tubercolosi sul piano statistico.
Пікірлер: 83
il Maggiore Generale Enrico Bolzano von Kronstadt venne ferito e catturato il 17 giugno 1918 da un gruppo di arditi presso la zona nord della chiesa di Bavaria. La salma del Generale venne sepolta nell’angolo nord-ovest del cimitero italiano “Guido Alessi” di Giavera. Prima era stata inumata, come permetteva il momento, di fianco alla Chiesa di Giavera dietro alla casa canonica. Il cadavere, si disse, resto lì per qualche tempo, con i piedi fuori della fossa. La dismissione del cimitero militare di Giavera, che si trovava originariamente alla sinistra della casa canonica, fu fatta con poco metodo e cura cosicché molti caduti divennero ignoti ed anche i resti del Generale Von Bolzano sparirono. Resta forse il caso più famoso di fuga crepuscolare (cioè di stato di confusione mentale indotto dallo stress dei combattimenti) di tutta la grande guerra.
@camillomezzarota7163
5 жыл бұрын
povero cristo anche lui. La guerra distrugge l'equilibrio dell'uomo
@veronicadimaio5471
5 жыл бұрын
@@camillomezzarota7163 non è solo la guerra a distruggere l'equilibrio del'uomo, anche una pace malfatta non è salutare
@carlopiane106
5 жыл бұрын
@@veronicadimaio5471 parole sante. Noi ci siamo ridotti malissimo
@cleopatranarsete3490
5 жыл бұрын
@@carlopiane106 confermo :(
@claudiomanticora466
5 жыл бұрын
grazie delle info
vedere quei ragazzi disfatti dalle allucinazioni e dagli spasmi muscolari è davvero un pugno nello stomaco, povere anime straziate, soldati usati e dimenticati
Grande conferenza e bellissimo filmato 😮😮😮😮 complimenti...... APPENA POSSIAMO IO E I MIEI AMICI PORTIAMO SPESSO FIORI E RICORDI AI VARI CIPPI E MONUMENTI DEDICATI ALLE DUE GUERRE MONDIALI. ........ 😊😊😊😊😊 SOPRATTUTTO NEI NOSTRI PAESI IN ZONA..... È IL MINIMO DEL MINIMO CHE POSSIAMO FARE 😢😢😢😢😢
Mio nonno materno (sardo)stava nell'artiglieria di fortezza. oltre 6 mesi in postazione,senza permesso o licenze. Grazie per la citazione su Emilio Lussu
Un capitolo sconosciuto e drammatico di una guerra straziante. Bravissimo il Dott. Marchesini
Molti spunti per gli ultimi anni,a volerli vedere.
Meraviglia di lezione. Specialmente nella parte finale. Rendiamo a loro onore e riconoscenza
quando ero bambino sentivo dei vecchi dire ... "SCEMO DI GUERRA" erano senza studi, ma la sapevano sicuramente lunga.
@nacho.4583
Жыл бұрын
Non la sapevano tanto lunga altrimenti non si sarebbero riferiti a loro in quel modo dispregiativo.
@soloandrea6573
5 ай бұрын
Perché oggi non si usano anche tra giovani termini dispregiativi? La sua affermazione e' insensata.
Encomiabile nel desiderio di ricordare gli ultimi e più dimenticati soldati della grande guerra
Bellissima conferenza. Grazie!
Bellissima conferenza. Dovreste farne altre sulla storia moderna perché sono davvero molto interessanti
complimenti e grazie per questa conferenza
Mio nonno, clase 1890, combattè dal 1915 al 1917 sul Carso, facendo un anno e mezzo di prigionia, prima in Est Europa poi in Belgio. 88° Fanteria Livorno, Brigata Friuli. Al ritorno non fu più lo stesso. Non l'ho mai conosciuto ma ho il suo foglio matricolare. Catturato il 25 ottobre 1917 dai tedeschi. Ho visionato anche del carteggio storico, che la dice lunga: quando si parlava dei prigionieri liberati in Benelux, la preoccupazione dei Comandi era per gli ufficiali... che dovevano ricevere denaro per il rancio. La truppa? Nessuna preoccupazione...
Non è dannatamente attuale, soprattutto a riguardo della psicologia delle folle?
Muy interesante. He aprendido muchas cosas y me ha abierto caminos nuevos de reflexión. ¡Muchas gracias!
Grazie mille!
Molto interessante. Continuate così!
Molto interessante, bisognerebbe sapere qualcosa di più pure sul disturbo da stress post-traumatico
molto interessante complimenti
Molto interessante!
Immagino come deve essere stata, magari a Verdun, un' immoblità forzata, nel fango, per giorni interi, sotto il fuoco di preparazione delle artiglierie. Tra lampi di luce e distrurbi acustici continui con il terrore di dover morire da un momento all'altro.
Ottimo spunto.
Lombroso se non ricordo male,aveva una bella teoria su quelli del sud. E a che tante teste conservate in bella mostra
Grazie
Brividi
Che impressione
Bravo il relatore
Trauma, destabilizzazione, alcolismo
La differenza non è tra divisa ed uniforme ma tra divisa ed uniforme mimetica (un appunto necessario, altrimenti sfugge il senso della frase)
Questo è il Marchesini che ci piace, mica quello dei cani e dei gatti
L'obbiettivo dell' uniforme o divisa è uniformare e cioè massificare e rendere simili i soldati, quello della mimetica è mimetizzare.
@domusorobica2014
10 ай бұрын
l'obbiettivo della divisa è dividere, cioè creare una separazione tangibile tra chi la indossa e il resto del mondo, quello dell'uniforme è uniformare.
Relitti ed automi da guerra di trincea
e' doveroso ricordare i caduti, di tutte le guerre e di tutte le nazioni. La memoria di quelle sofferenze va mantenuta ed in questo Marchesini ha ragione. Quello che pero' manca gravemente nella sua esposizione e' una condanna senza se e senza ma delle atrocita' e del non senso della guerra. Tra Peppone e Don Camillo io scelgo si' di ricordare, ma ricordare anche a causa di chi e perche' e' stato sparso tanto sangue inutilmente. La guerra non va dimenticata ma neanche eroicizzata.
@alessiomacconi8416
4 жыл бұрын
La guerra ha un senso o no? Dilemma antichissimo ed irrisolto.. e la vita che senso ha ?
@Beedom6
Жыл бұрын
Mah io penso che tutta l'esposizione del dott. Marchesini sia una condanna alla guerra. Come giusto che sia. Vi rendete conto che la linea del fronte di oltre 100 anni fa è comunque (più o meno) l'attuale confine tra nazioni o Regioni? Se andate a sciare in Alto Adige e fate il giro della Grande Guerra sulle Dolomiti (Corvara. San Cassiano, Passo Falzarego per capirci) quello che mi ha colpito che il confine tra Veneto ed Alto Adige è praticamente la linea del fronte Dolomitico. A dimostrazione dell'inutilità della guerra.
molto bravo
Coloro che hanno sofferto e sono morti in guerra, diventando assassini e assassinati al tempo stesso, meritano certamente la nostra compassione. Come meritano certamente il nostro odio e disprezzo coloro che spingono i popoli a farsi guerra.
Ma ci saranno stati disturbi psicologici prima della grande guerra? cioè c'è traccia di qualcosa di simile nelle fonti precedenti?
@paoloberardi5768
5 жыл бұрын
Probabile che ci fossero casi del genere, ma restando materia rara non furono presi in considerazione dalla storia. Il caso forse più famoso in epoca premoderna è quello del generale Junot. Ma le cause della sua pazzia sono dibattute.
uff
A quando un nuovo incontro con il dott. Marchesini?
@domusorobica2014
2 жыл бұрын
ci stiamo ragionando..
Interessante
Non avevo mai sentito parlare delle fughe crepuscolari
Bellissimo. Solo una cosa diminuito le pubblicità
@domusorobica2014
Жыл бұрын
quando riusciremo ad abbattere i costi di gestione dell'associazione volentieri
che tristessa..
Queste patologie esistevano anche se in maniera minore anche prima della grande guerra o erano patologie legate soprattutto allo "stallo" da trincea??...
@marcoacquasparta5905
4 жыл бұрын
Se esistevano erano statisticamente irrilevanti
@giuseppesibari2754
4 жыл бұрын
qualcosa del genere esisteva ma in numeri talmente ridotti da non essere contemplato in letteratura scientifica
Chissà cosa vedevano in quelle allucinazioni
l'ufficiale è austriaco non tedesco...
voto 7,5
@uomofocaccina6697
5 жыл бұрын
Allora non è vero che sei senza mezze misure.
@senzamezzemisure7186
5 жыл бұрын
@@uomofocaccina6697 Hai ragione, talvolta mi dimentico di chi sono ;)
@soloandrea6573
5 ай бұрын
😂
Madonna chissà che inferno
Povere anime.
Fu fatto lo screening di massa per valutare la tubercolosi sul piano statistico.