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Ottima puntata

Complimenti e grazie per questo interessantissimo video

@robertobarbieri7500

5 ай бұрын

Grazie!!!

Itala di Boris❤❤❤❤

@robertobarbieri7500

5 ай бұрын

Esatto 😂

Buonasera

@HumanisticValley

5 ай бұрын

Buona sera!

Si ritorna alle solite domande archeologiche/accademiche e “pericolose”, dato il tema trattato, per citare uno dei format migliori di KZread Italy della mitica “Slim Dogs”: sarà anche una domanda/commento criptata perché già in un altro canale un mio commento un po’ ingenuo rivelato e male recepito. Allora: in un commento di risposta ad un mio commento riguardo degli errori mi avete riferito che la tesi secondo cui il “gladium hispaniensis”, ed altri elementi dell’equipaggiamento del legionario repubblicano, sarebbero giunti in Roma durante la Seconda Guerra Punica, sarebbe alquanto recente. Tuttavia mi chiedevo (io non sia un membro del mondo accademico riguardante l’Evo antico, quindi chiedevo a voi se non vi fossero articoli a riguardo) se in realtà tale tesi non fosse già abbastanza nota? Lo dico perché da adolescente avevo un’enciclopedia dell’antica Roma tra i cui consulenti scientifici vi fosse anche il professor Mastrocinque di Univr (che anche fu il mio professore di Storia Romana) e nel capitolo della Seconda Guerra Punica in una breve finestra era scritto molto chiaramente fu Scipione l’Africano ad introdurre il gladio ispanico in seno alle legioni: era una finestra molto breve, (dunque non vi fosse spazio per ulteriori approfondimenti) ma penso che lo scrittore (e chi lo aveva consigliato) sapesse che il gladio ispanico era entrato in servizio dopo la presa di Cartagena/Cartago Nova). Sempre Andrea Frediani nel suo libro circa i massimi condottieri della storia romana nella sezione dedicata a Scipione l’Africano riporta il passo di Polibio in cui si dice che che Scipione proclamò gli artigiani (quindi anche i metallurghi) proprietà di Roma concedendogli poi la libertà a guerra finita, ed è un libro di quando ero in prima liceo. Quindi la domanda, senza alcuna malizia, è: non è che la tesi di un’origine ispanico-punica, almeno del gladio, fosse già nota in ambito accademico prima del 2011?

@HumanisticValley

4 ай бұрын

Se una domanda circa una spada usata 2000 anni fa potesse davvero essere pericolosa non saprei veramente più a cosa credere... Al massimo può risultare un pelo fuori tema rispetto alla segretaria di edizione 😉 Comunque, diverse fonti latine, greche e bizantine citano il gladio come di provenienza iberica, quindi l'informazione in sè è sempre stata alla portata di chiunque. C'era chi gli dava più credito e chi meno. A quanto ne so però un lavoro così puntuale, che incrocia tutte le fonti letterarie con i dati archeologici, identificando non solo il momento e le modalità di adozione del gladio, ma anche i suoi modelli più antichi, l'ha fatto solo Gioal Canestrelli.