Povero Ernesto! (Don Pasquale) Javier Camarena - Ivan López-Reynoso (Teatro Real 2021)
Музыка
Javier Camarena, tenor / Iván López Reynoso, conductor
Teatro Real, Madrid, España / 15 de enero, 2021
Recitativo ed aria: Povero Ernesto!… Cercherò lontana terra…E se fia che d’altro oggetto (cabaletta) (Acto II, Ernesto) - opera Don Pasquale / Don Pascual (1843) - Gaetano Donizetti / Domenico Gaetano Maria Donizetti (1797 - 1848) / Libreto: G. Ruffini y el propio compositor (adaptado del texto de la ópera italiana Ser Marco Antonio (1810) con música de Stefano Pavesi y letra de Angelo Anelli
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Preciosa voz,amplia coloratura al servicio de los sentimientos que expresa el texto,el Bel Canto no puede estar mejor representado,que por este tenor que nos emociona y nos eleva.Gracias Camarena, qué Viva Méjico!
Javier sei unico! Straordinario talento! Grandissimo! Bravissimo!
Grande!!!!, está será mi versión de estudio.
That trumpet solo is so Godfatherish.
Magnífico!
perfect ERNESTO!!
Voce calda, note alte gradevoli! 🌹🌹🌹
Excelente cantante Javier
Hermosa aria el re 5 final de infarto!
Povero Ernesto! Dallo zio scacciato, da tutti abbandonato, mi restava un amico, e un coperto nemico discopro in lui, che a' danni miei congiura. Perder Norina, oh Dio! Ben feci a lei d'esprimere in un foglio i sensi miei. Ora in altra contrada i giorni grami a trascinar si vada.
Cercherò lontana terra dove gemer sconosciuto, là vivrò col cuore in guerra deplorando il ben perduto. Ma nè sorte a me nemica, ne frapposti monti e mar, ti potranno, dolce amica, dal mio core cancellar. E se fia che ad altro oggetto tu rivolga un giorno il core, se mai fia che un nuovo affetto spenga in te l'antico ardore, non temer che un infelice te spergiura accusi al ciel; se tu sei, ben mio, felice, sarà pago il tuo fedel
😊😊😊
Pobre Ernesto! Dallo zio cacciato Da tutti abbandonato Mi restava un amico E un coperto nemico Discopro in lui Che a′ danni miei congiura Sarà pago il tuo fedel ¡Perder Norina, oh Dio! Ben feci a lei D'esprimere in un foglio i sensi miei Ora in altra contrada I giorni grami a trascinar si vada Cercherò lontana terra Dove gemer sconosciuto Là vivrò col cuore in guerra Deplorando il ben perduto Deplorando il ben perduto Ma né sorte a me nemica Né frapposti monti e mar Ti potranno, dolce amica Dal mio core cancellar Non ti potranno Dal mio core cancellar Non ti potranno, dolce amica Dal mio core cancellar E se fia che ad altro oggetto Tu rivolga un giorno il core Se mai fia che un nuovo Afetto Spenga in te l'antico ardore Non temer che un infelice Te spergiura accusi al ciel Se tu sei, ben mio, felice Sarà pago il tuo fedel Sarà pago il tuo fedel Sarà pago il tuo fedel Cercherò lontana terra Dove gemer sconosciuto, sì Ah! E se fia che ad altro oggetto Tu rivolga un giorno il core Se mai fia che un nuovo affetto Spenga in te l'antico ardore Non temer che un infelice Te spergiura accusi al ciel Se tu sei, ben mio, felice Sarà pago il tuo fedel Sarà pago il tuo fedel Sarà pago il tuo fedel Se tu sei, ben mio, felice Sarà pago il tuo fedel Sara pago, sarà pago Il tuo fedel Il tuo fedel Il tuo fedel Il tuo fedel!
La cena e pronta
@aldofonti
Жыл бұрын
?
Che Ernesto!
Натужный скучный неустойчивый крестьянский голос. Ну не получился второй Флорес. Слушать невозможно