Complimenti Salvatore ottima idea.Sempre un passo avanti.Alla prossima...

@salvatorecastagna9495

3 жыл бұрын

Grazie Michele sei sempre gentilissimo, un abbraccio caloroso 🤗👍

ciao, sono atterrato qui cercando potenziamento di alimentatori ed ho trovato le risposte che cercavo...ottimo video... vorrei aprofittare anche per chiederti che tipo/modello di termocamera stai utilizzando nel video... grazie!!!!

@salvatorecastagna9495

2 жыл бұрын

Grazie gentilissimo, la termocamera del telefono CAT S 61 👍🤗

Ciao, complimenti per il video, ho una domanda… ho due caricabatterie da 15V 5A. Posso metterli in parallelo alimentandoli a 220V e avendo un uscita di 15V 10A?

@salvatorecastagna9495

6 ай бұрын

Si, esatto 👍

@g4vrv

6 ай бұрын

Grazie!!!

@g4vrv

6 ай бұрын

E a titolo informativo se mettessi in parallelo due caricatori, uno da 15V 5A e uno da 18V 5A, posso farlo? Cosa otterrei? La differenza di tensione tra 18+15 diviso 2 ?

@salvatorecastagna9495

6 ай бұрын

@@g4vrv essendo carica batterie quello con la tensione più bassa si può bruciare. Invece carica batterie con un diodo misura la tensione più alta. (18v) ( Il diodo non lascia passare la tensione)

@g4vrv

6 ай бұрын

Quindi non c’è modo di metterli in parallelo se non “equiparando” le tensioni? Il diodo non capisco come dovrei metterlo tra i due…

❤❤

photos.app.goo.gl/BRFyQoDZA6U1uK4J9 3 anni che sono montati ,mai avuto problemi,il riscaldamento degli altri diodi ora si sono dimezzati

il valore resistivo misurato con il tester analogico. in realtà non è una vera resistenza, ma le barriera di potenziale che si oppone al passaggio di corrente, quello che contribuisce alla potenza dissipata nel diodo è la tensione di giunzione, cioè quella che misuri con il digitale e che in realtà rimane abbastanza costante, laa corrente che interviene nella dissipazione, non è la corrente di carico, ma sono i picchi di corrente che caricano i condensatori e che sopratutto all'accensione sono elevati e potrebbero far rompere i diodi specialmente con capacità elevate, quindi non si può applicare la legge di ohm. i diodi schottky avendo una tensione di giunzione più bassa, dissipano meno potenza e scaldano meno, però hanno un valore di tensione inversa molto basso per cui bisogna tenerne conto ad esempio i diodi che hai usato reggono fino a 40v rms infatti 40 x 1,41 = 56,4, quindi hanno applicazioni valide fino a tensioni di 36vdc considerando un ripple di 4 v sui condensatori stessi, comunque collegando un condensatore in parallelo ai diodi si riduce l'affaticamento. se metti in parallelo un diodo normale con uno schottky, ottieni che il diodo normale non lavora, rimane sempre spento perchè la tensione di giunzione non oltrepassa la conduzione essendo limitata da quella schottky.

@salvatorecastagna9495

3 жыл бұрын

Grazie della spiegazione Mauro, in tutti gli alimentatori e carica batteria che possiedo ho eseguito questo principio da moltissimi anni, tutt'ora non si è verificato nessun guasto ai diodi. Gli alimentatori che uso non superano i 24v tranne due che arrivano 32v. Con questa modifica noto che posso spingerli a limite. Sto preparando un regolatore di tensione con un solo irf che sopporta carichi abbastanza importanti, notavo che avevo una perdita di corrente consistente dovuta alla piastra diodi di 80A. Montando i diodi schottky ho risolto il problema. Sei sempre gentilissimo a dare consigli, un abbraccio 👍