PIETRABBONDANTE ( Isernia ) - Molise da Visitare - BORGHI D'ITALIA -

Pietrabbondante è un comune italiano di 664 abitanti della provincia di Isernia in Molise. Fino al 1807, per circa 600 anni, è stato prima parte integrante del Giustizierato d'Abruzzo e dell'Abruzzo Citeriore e poi, dal 1807, fu ceduta al Contado del Molise. Si trova nell'Alto Molise, a 1027 m s.l.m. incastonato fra enormi massi detti "Morge" ai piedi del monte Saraceno (1250 m s.l.m.). Il territorio del comune risulta compreso tra i 354 e i 1.215 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 861 metri. Il clima è di tipo semi-continentale, con estati miti e inverni rigidi con neve abbondante; Zona Climatica E. Da tempo si è sempre supposto che il nome derivò al paese dalla gran quantità di pietre e sassi disseminati nel suo agro. Dallo studio di recenti ritrovamenti nell'area archeologica si è elaborata anche la teoria che il nome sia collegato al culto della dea "Ops consiva" o dea dell'abbondanza, praticato nel portico del Tempio. Epoca sannita
Teatro italico
I resti delle fortificazioni sannitiche sul monte Saraceno testimoniano la presenza umana sul territorio di Pietrabbondante sin da epoca remota. Nei pressi del centro abitato si trovano i resti dell'antico insediamento che fu il più importante santuario e centro politico dei Sanniti tra il II secolo a.C. e il 95 a.C., fra cui il teatro e tempio italico.
Epoca feudale
Fu capoluogo delle 34 contee che formavano il ducato di Benevento. Nell'XI secolo fu uno dei castelli della Terra Borellense, vasto feudo della famiglia di origini franche dei Borrello, posto tra l'Abruzzo meridionale ed il Molise settentrionale[7]. In seguito il feudo appartenne a Roberto Cornai, alla famiglia Carafa, a Guglielmo d'Alemagna e alle famiglie Cantelmo, Galluccio, De Raho, Marchesani e D'Andrea, questi ultimi proprietari del feudo. Fino al 1807 faceva parte, insieme ad Agnone, Cantalupo e Belmonte del Sannio, dell'Abruzzo Citeriore; in seguito al riodinamento napoleonico venne ceduto al Molise.
Simboli
Lo stemma del comune, antichissimo, consiste in uno scudo appuntato, detto sannitico, interzato in fascia. Nella parte superiore, azzurra, sono poste nel campo le tre Morge ai cui piedi sorge Pietrabbondante, ciascuna sormontata da una spiga di grano. Nella parte centrale, bianca, figurano le lettere B NTE. La parte inferiore, grigia, porta nel campo una superficie di acque leggermente increspata.
La sua lettura costituisce, perciò, una sorta di rebus che risolto dà appunto il nome di Pietrabbondante. Gli ornamenti esteriori sono quelli generalmente usati per il comune: un ramo di alloro, un ramo di quercia e il tutto sormontato da una corona. Il significato araldico dello stemma[8] non è meno suggestivo: la spiga è un augurio di eterna abbondanza e di sicura ricompensa al lavoro perché premia annualmente le fatiche del contadino. Presso i popoli antichi era vaticinio di pace giacché non si poteva coltivare la terra in tempo di guerra; inoltre le spighe di grano adornavano le figure allegoriche della pace. Pur avendo lo stemma origini antichissime non risultava ancora autorizzato, come per legge. Pertanto solo nel 1972 la civica amministrazione ha inoltrato istanza alla Presidenza della Repubblica per ottenere il prescritto riconoscimento anche per l'uso del Gonfalone[9][10].
Monumenti e luoghi d'interesse
Il centro storico
Il centro storico, di tipologia insediativa medievale, venne edificato con l'utilizzo di pietre e massi provenienti dal vicino sito archeologico. In particolare, vi si trova la chiesa di Santa Maria Assunta, che presenta frammenti di lapidi osche.
Chiesa madre di Santa Maria Assunta
sorge sulla sommità del paese, presso la Morgia della Croce. Risale al XIII secolo circa, fondata come cappella del castello, e successivamente ampliata nel XVI-XVII secolo, inglobando sull'esterno alcune lapidi osche. La facciata è lineare, in stile barocco semplice ad accezione del ricco portale con la cornice a modanature composite in stile squisitamente seicentesco, con nicchia votiva. Il portale è sovrasta da un finestrone in asse, anch'esso con cornice riccamente ornata. Sulla sinistra il campanile in pietra che termina a vela, con tre arcate per le campane. Un arco a cornice ornata da motivi floreali, racchiude una statuetta della Vergine Assunta. L'interno è a tre navate scandite da robusti pilastri che compongono archi a tutto sesto, in stile neoclassico (XIX secolo), con l'altare maggiore sovrastato dall'organo ligneo a canne, e del grande Crocifisso di Padre Angelico.

Пікірлер: 4

  • @marcellodematteis9222
    @marcellodematteis92228 ай бұрын

    Molto bello e ben curato siete fortunati a vivere in qesta meraviglia complimenti un saluto da me maria nuccia dalla puglia ciao a tutti i citadin❤

  • @sharuk98ala
    @sharuk98ala2 жыл бұрын

    Village name?

  • @luigisalzarulo

    @luigisalzarulo

    2 жыл бұрын

    Pietrabbondante

  • @sharuk98ala

    @sharuk98ala

    2 жыл бұрын

    @@luigisalzarulo thanks