Perché al plurale usiamo il maschile e non il femminile
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Пікірлер: 286
Lo studio delle lingue è una cosa seria, le ideologie non dovrebbero trovarvi posto.
@giulianorivieri2806
20 күн бұрын
Pivetti ci azzecca come i cavoli a merenda...
@Falstaff1972
16 күн бұрын
Con due sole frasi hai sintetizzato alla perfezione il problema.
Ragazzi, basta insultare l'intervistatrice, non riesco a mettervi like a tutti
La misandria irrefrenabile della signora Pivetti...
@alessandrovaccari782
20 күн бұрын
si chiama polarizzazione. Fa vittime fra il popolo e i personaggi famosi, tra colti ed ignoranti ugualmente.
@Redd1405
14 күн бұрын
Al limite dell'insopportabile
@Alessandro-sh8zk
14 күн бұрын
Si chiama misandria
@alessandroarsuffi9227
14 күн бұрын
@@Redd1405Ben oltre il limite, direi...
Si può togliere il il microfono alla presentatrice?
@cirolex6107
17 күн бұрын
Vero, è patetica....
@marziomereggia1387
17 күн бұрын
Non a caso stava al programma di Gramellini... un altro che non sa stare pacato nel suo lavoro
@marziomereggia1387
17 күн бұрын
E non a caso lei fa anche del sessismo "inutile!". Fatto all'inverso chissà che succedeva
@alessiocolosio6820
14 күн бұрын
Direi profondamente politically correct. Occhio a cosa si dice
@Marco-cq5mx
12 күн бұрын
Poveretta
Davvero fastidiosa la tigna con cui la Pivetti interviene a colpi di pregiudizi ed ideologia...
@antonmicah
17 күн бұрын
alla fine scherza per creare un po' di contrapposizione ma a quanto pare ci abboccate tutti come dei pesci lessi
@davidedavidensis5581
16 күн бұрын
@@antonmicah non contesto che stesse facendo il suo mestiere di interposizione... contesto i temi sistematicamente stereotipati che utilizzava (ed imponeva) nella discussione: mentre lui argomentava in una direzione più ampia inconsueta ed approfondita lei continuava a tornare sulle solite menate (l'uomo oppressore nei secoli, la donna che si irrita perchè vede sessismo dove non c'è, la battutaccia sessista sull'inutilità dei maschi ecc...)
@antonmicah
16 күн бұрын
@@davidedavidensis5581 purtroppo si sta diffondendo questo femminismo superficiale di cui la Pivetti faceva il verso dando la possibilita la suo ospite di argomentare a diversi livelli. Non sono per niente un fan della Pivetti comunque...
@Alessandro-sh8zk
14 күн бұрын
Con gli uomini si può sempre scherzare ed abboccano sempre. Solo le donne possono incazzarsi 🤡
@user-fc4vh8fx1u
Күн бұрын
@@davidedavidensis5581non c era alcun antagonismo nei suoi toni faceva solo l avvocato del diavolo. Non ci arrivate mai eh
Misandria come se piovesse...
Il Professore è stato decisamente un signore
In Farsi ed in Pashtu non esiste il genere grammaticale. Infatti in Iran ed Afghanistan vige l'assoluta parità fra uomo e donna.L'Arabo ha il femminile non marcato. In effetti nei paesi arabi la donna ha notoriamente più diritti dell'uomo.
@958fuser
4 күн бұрын
e sti caxxi? l'italiano non è così
@antoniotorcoli5740
4 күн бұрын
@@958fuser ironia, questa sconosciuta.
@958fuser
4 күн бұрын
@@antoniotorcoli5740 ah, eri ironico? e che caxxo c'entra la cultura araba?...in senso ironico
@antoniotorcoli5740
4 күн бұрын
@@958fuser quello che intendevo dire è che non c'è assolutamente corrispondenza tra la grammatica di una lingua e la parità di genere nei paesi dove si parla tale lingua.. Lo so , è una banalità, ma molti ignoranti ritengono il contrario.
@958fuser
4 күн бұрын
@@antoniotorcoli5740 perdonami ma non è immediatamente fruibile.
ma la pivetti dovrebbe essere divertente? è insopportabile ahahahahahahah
Il maschile non marcato non porta con se nessun connotato sessuale, come "le mie conoscenze" non indica certamente che sono femminili.
@manfvedi_unofficial7548
19 күн бұрын
Esattamente! Per lo stesso principio quando diciamo "lA gente" ogni uomo dovrebbe sentirsi offeso! Idem con lE personE
@Alessandro-sh8zk
14 күн бұрын
"Mi dia del lui"
@recensionilibri1986
14 күн бұрын
È la stessa storiella del “Dio padre”. A parole è solo “simbolico, non è un letterale maschio barbuto, noi cristiani non crediamo ad un Dio maschile”, poi però nei fatti, ve lo immaginate maschio barbuto da 2000 anni e guai a chi ve lo contesta o osa rappresentare Dio come madre o come “fonte di luce neutra”. 😅 Dici “Dio”, “maschile sovraesteso” ma “che rappresenta anche le donne, eh” (🤣🤡) e pensi subito ed esclusivamente al barbuto sul trono 👴🏻. Però mi raccomando, non è un concetto misogino che esclude le donne dal simbolismo divino, eh 😂 mi raccomando, nessuno osi menzionare l’ideologia Aristotelica e poi giudaico-Cristiana in riferimento alle donne 🤫 (😂) ideologie che sono durate fino al 1970, più o meno 😂 P.s è sempre esilarante leggere i commenti su argomenti del genere. Dimostrate platealmente che manco due basi di filosofia e teologia avete, per inquadrare la questione dal punto di vista storico, ma vi sentite grandi esperti 😂❤
@manfvedi_unofficial7548
14 күн бұрын
@@recensionilibri1986 mmm no, credo proprio che "padre" fosse inteso proprio come padre, padrone e capo in quel contesto
@quiricosolinas7876
14 күн бұрын
@@recensionilibri1986 esattamente cosa c'entra? Il giapponese non ha genere per esempio eppure la società è stata sicuramente maschilista. Ugualmente cosa c'entra la simbologia cattolica, per esempio in quella ortodossa Dio è sostanzialmente luce forse ogni tanto una mano, in quella evangelica? Luterana? Calvinista?
Vorrei far notare che il termine generico "persona" è femminile e viene usato anche per riferirsi ad esseri umani di genere maschile. Potremmo semplicemente sottolineare che genere sessuale e genere grammaticale sono due cose diverse?
Per quanto tra voi due ci sia confidenza ed amicizia, ricordo che, non essendo una conversazione privata, la men che signora si è espressa con acredine e risentimento. Un modo del tutto inadatto ad una conversazione seria, dimostrando di essere emotivamente sottosviluppata. Sempre all'attacco con battutine volte ad indurre sensi di colpa, completamente fuori contesto oltretutto.
Quant' è fastidiosa con il suo continuo interrompere il professore, davvero molesta e irrispettosa.
Bravo prof. Inascoltabile invece l'intervistatrice, ben oltre il ridicolo
Grandissimo, Professore! Nonostante mi abbia bocciato due volte all'esame di Linguistica Generale 😂
Ottimo l'intervento del prof. Vallauri. L'intervistatrice, invece - se possiamo affatto chiamarla così - è ridicola: non lascia parlare, continua ad interrompere, cerca di fare battute per ingraziarsi il pubblico. Inoltre, la questione del maschile non marcato è ben più profonda e non è semplicemente riducibile a "gli uomini hanno una caratteristica in meno rispetto alle donne", altrimenti tutte le lingue col genere avrebbero il maschile come non marcato, mentre così non è. Sono sicuro che il prof. Vallauri ovviamente lo sappia, ma non gli è stata data l'opportunità di argomentare (oppure il video è stato spezzato in vari segmenti). In ogni caso, il comportamento dell'intervistatrice è in linea con il livello di serietà e attenzione che purtroppo si concede ai linguisti ed esperti in materia. Un grande peccato.
@recensionilibri1986
14 күн бұрын
Infatti andrebbe citato Aristotele tenendo il focus della questione su quello e poi sull’aristotelismo di matrice Cristiana, ma tant’è… 😅
La Pivetti simpatica come la sabbia nel letto
Che peccato che mentre il professore cerca di spiegare con rigore e mirabile chiarezza un argomento così delicato, la sua interlocutrice fa di tutto per buttarla in caciara e cercare il facile applauso da curva sud. Bello ed elegante lo sbotto finale di Vallauri: "Io ve la giro, voi se vi riesce smontatela". Insomma, quando ci vuole ci vuole. Pessima, veramente pessima.
"... Ed il prossimo ospite è un grande esperto di linguistica, ma non vi preoccupate, dirò qualsiasi cazzata mi venga in mente per non correre il rischio che impariate qualcosa"
Grazie per la cristallina chiarezza, Professore!
Tra un po', causa questi deliri,ci costringeranno a parlare come Eta Beta
Per smontare tutte ste interpretazioni femministe non basterebbe parlare del “lei”? Cioè, seguendo la loro logica contorta, perché i maschi per darsi un tono hanno deciso di farsi rivolgere al femminile?
@santiagobarbieri590
7 күн бұрын
È quello che ho sempre pensato.
@luomodagliocchidifalco9421
4 күн бұрын
Femministe e logica sono e rimarranno due rette parallele
La Pivetti è imbarazzante a dir poco.
First world problems
Ma da dove è uscita questa? L'idea che, secondo la signora, la natura abbia sbagliato a differenziare due sessi è la cosa più priva di senso che esista. Faccia una cosa cara Pivetti, rifletta sull'essere speciali delle donne nella loro capacità di generare (con la necessaria partecipazione di un uomo, s'intende), poi rifletta sulla necessità di avere entrambi i genitori per lo sviluppo cognitivo e sentimentale di un bambino o di un adolescente; inoltre porgo,sempre alla signora, l'invito a riflettere sul discorso dell'utilità del "ciondolo" e di paragonarlo alla propria utilità come procreatrice (nessuna). Ella ha affermato di non aver voluto figli, che sarà anche una scelta sua personale sulla quale non mi esprimo. Tuttavia, se dovessi quantificare l'utilità di un essere umano rispetto alla sua capacità di procreare (come pensa costei), non posso fare a meno di denotare una certa disonestà intellettuale nelle sue argomentazioni. Infine la invito sempre a pensare, in coerenza, a quanto le sia stato utile avere un padre, piuttosto che gli uomini che le hanno dato la possibilità di diventare quello che è stata, e qui mi riferisco a chi l'ha fatta lavorare in tv, etc. In definitiva, la mia opinione personale è che costei, raggiunta una certa età senza avere un lascito umano (prole) a cui trasmettere il proprio amore, si sia attaccata al treno del femminismo sessista e malsano che inpazza in questo periodo: quanta pochezza!
@anonimo6603
4 күн бұрын
"[...] poi rifletta sulla necessità di avere entrambi i genitori per lo sviluppo cognitivo e sentimentale di un bambino o di un adolescente [...]", beh, questo è più culturale, non c'è realmente questa necessità, anche se in una società come la nostra è sicuramente la struttura più semplice. (Non è che ci sia più spazio per crescere in comunità e poi c'è anche la questione del lavoro.)
@saxer981
3 күн бұрын
@@anonimo6603 Non sarà una necessità fisica, ma in pedagogia è risaputo che avere entrambi i genitori porta ad uno sviluppo emotivo più stabile. Io l'ho provato sulla mia pelle, e ti posso assicurare che ci vuole fatica per sopperire alla mancanza di un genitore (padre nel mio caso), soprattutto in età scolare e nell'adolescenza. Sicuramente la presenza della madre è più importante, ma anche quella del padre è importantissima, sia per i figli maschi che per le figlie femmine. Questo influenza le scelte future che prendiamo nell'arco della vita. Esempio: hai mai notato che le donne cresciute senza padre tendono a cercare una figura paterna nel marito quando si sposano? Poi scelgono un marito che è molto più grande di loro, quindi aumentano le probabilità di rimanere vedove da giovani, come anche di passare una vita di sacrifici per assistere un marito anziano che si ammala. Suona tutto molto cinico, lo so, ma è quello che avviene, purtroppo. Ci siamo evoluti per vivere in società, cooperando con i nostri simili, ed anche la famiglia è strumentale a garantire la sopravvivenza e l'adattamento. Poi si decide che si vuole una famiglia arcobaleno? Per me va bene, ma rimango dell'idea che lo sviluppo della persona abbia bisogno di entrambi i riferimenti.
E se facessimo quelle battute sessite e becere sulle donne , anzichè sugli uomini, sarebbe uno scandalo "da urlare" su tutti i quotidiani. Che tristezza ! Grande professore.
Pessima la Pivetti
8:32 “Io ve la giro, poi, se vi riesce, smontatela” Questo basta per mettere a tacere la presentatrice, anche se fatico a definirla tale.
Forse perchè nei cantieri e nelle miniere al 99% ci sono uomini? Non so eh, chiedo solo...
Da quando la Pivetti ha fatto coming out, ecco che ha cominciato a dar di fuori.
Bellissimo esempio di divulgazione. Peccato per il fastidioso blaterare della presentatrice 😅
Francamente anche Vallauri sta sparando stronzate sul maschile non marcato che alimetano solo di più la confusione, in italiano abbiamo il maschile non marcato perché l'evoluzione della lingua dal latino.
Madonna che fastidio la Pivetti
Pivetti insopportabile.
Ma perchè la presentatrice continua ad interrompere dicendo cose sciocche e facendo battute banali e che disturbano la spiegazione di un professore che cerca di spiegare educatamente dei concetti interessanti. Staccatele il microfono per cortesia...sembra una di quelle bambine egocentriche che interrompono tutti per ricevere attenzioni.
Sempre parla la Pivetti!
@giulianorivieri2806
20 күн бұрын
Sempre straparla.
La prima intervista in cui l'intervistato parla meno dell'intervistatore. E nonostante questo riesce comunque a farsi capire (tant'è ora so perché ho scritto intervistatore e non intervistatrice).
Un caro saluto da Mirandola (MO), da Stirner ;)
Che maleducazione fare domande, non aspettare le risposte e cercare di sovrastare la controparte con ripetute interruzioni. Ho scritto una frase con solo sostantivi femminili, contenta Pivetti?
Il video è di 2 settimane fa, ma la Pivetti è ancora seduta lì a questionare
Che ridicolicitá di discorsi....con tutto ciò che c'è da discutere, noi stiamo a vedere il genere delle cose se sono maschili o femminili .....
l'intervistatrice è veramente irritante...
@manuelcors1700
2 сағат бұрын
Disturbante 😂
I maschi spadroneggiano 😂😂😂
"noi non siamo contente" questo riassume totalmente il pensiero femminista moderno, cioè non importa se ciò di cui si parla sia legittimo, legittimato, linguisticamente corretto, ma deve piacergli...come un paio di scarpe.
Mamma mia che fastidio la Pivetti...
Non facciamo scherzi. Ho passato le pene dell'inferno fin dalle scuole elementari per imparare qualcosa di grammatica. E ne ho preso tante affinché le imparassi a dovere. ORA volete cambiare di nuovo tutto? Ricominciamo? Che ne dice l'intelligenza artificiale?
Facciamo un altro esempio: quando si veniva chiamati alle armi per difendere il proprio paese, anche a costo della vita, si sceglieva di usare il maschile "sovraesteso" nonostante anche le donne....ah, no, scusate, esempio sbagliato...😅
Nella Provincia di Viterbo tutti i plurali sono al femminile, non ha influito per nulla sulla cultura rispetto al resto d'Italia. Le parole sono il mezzo, non il contenuto 😅 Credo che questi discorsi siano elaborata comicità moderna
La disonestà intellettuale della Pivetti è aberrante.
certo che fa senso sentirti pronunciare la N-parola 4 volte di seguito… non va bene
Perché non esiste il neutro e taci Pirletti
Perché al plurale si diventa soggetti.
La maleducazione però...
Sarebbe da far vedere a Yasmina Pani sto video... Mamma mia...
W le pippe! Solo per gente che vive dissociata dalla vita reale. Giusto per far polemica.
Il marito e il capo della moglie comme Il Signore e il capo della chiesa.
Ma la Pivetti meglio che si concentri sul processo per evasione fiscale ed autoriciclaccio, piuttosto che sul cercare di fare la simpatica in un modo squallido
La verità é che il K vale più del Q
Quando gli uomini si stancheranno di questi insulti continui e di questa lurida misandria? Quando?
E così si è scoperto che la Pivetti ha seri problemi. Spiace per lei.
Io, dalla mia parte, non sono d'accordo con l'uso dello schwa (e di altre forme neutre) in luogo del maschile non marcato ma allo stesso tempo, non sono d'accordo con le ragioni che chi la pensa come me spesso porta avanti per avvalorare la sua tesi (non parlo dei linguisti, ma mi riferisco alle persone comuni). Molto spesso infatti chi non è d'accordo con il "linguaggio inclusivo" ha anche astio verso tutta una serie di altre cose per le quali io invece sono completamente d'accordo. Chi critica lo schwa ad esempio, in molti casi è anche contro la comunità lgbt, sostiene che l'unica famiglia a dover esistere sia quella tradizionale o peggio ancora parla di "ideologia gender", dicendo che le persone transgender sono frutto di un'ideologia politica, che l'omofobia e la transfobia non esistono e che l'attivismo e la sensibilizzazione verso le minoranze siano "propaganda lgbt che travia gli adulti del domani". Ecco perché sovente, pur non ritenendo necessario l'uso dello schwa in sostituzione del maschile non marcato (non ho detto "contestandolo", ma "non ritenendolo necessario", in quanto non mi da fastidio sentire e/o leggere parole in cui si usa lo schwa, a differenza di altri) non mi rivedo ASSOLUTAMENTE negli ideali (spesso portatori di odio) di coloro che adoperano la mia stessa scelta linguistica. Ps: diverso invece è il discorso relativo all'uso dello schwa per rivolgersi a persone che non si riconoscono né nel genere maschile né in quello femminile: in questo caso (ovvero quello in cui una persona transgender mi chiede esplicitamente di usare lo schwa per rivolgermi a lei), io non solo sono d'accordo con l'uso dello schwa, ma credo che ascoltare la richiesta di quella persona (e quindi USARLO) SIA PROPRIO UN MII OBBLIGO. Perché dovrei puntare i piedi e usare dei pronomi/desinenze che le danno fastidio? Per metterla a disagio? Ferirla? Come si dice, se il mio rapporto con una persona inizia con il non attenermi a usare il genere che LEI STESSA mi chiede di utilizzare per rivolgermi a lei, meglio chiuderla direttamente lì, perché i rapporti si fondano sul rispetto reciproco e fare misgendering (apostrofare persone con un genere diverso rispetto a quello richiesto da esse) è già una mancanza di rispetto.
@matteopesce7405
14 күн бұрын
Anch'io, come te, non sono d'accordo con l'uso della nuova lettera (o addirittura dell'asterisco) per indicare il neutro. Quello che invece mi differenzia da te è che sono apertamente contro il suo impiego. Innanzitutto riscontro il problema della pronuncia; parlando con persone che sono a contatto con questa nuova moda, non ho ancora trovato un consenso sul suono da emettere quando si legge la lettera (o l'asterisco) alla fine delle parole. Per di più i suoni che ho sentito sono completamente fuori dalle abitudini orali della gente comune. Quindi già si presenta un problema pratico. Una seconda obiezione è di tipo politico/ideologico; noto che la nuova moda, nata negli stati uniti (al momento massimi propositori di pessime idee), sia stata fabbricata proprio per "diminuire" la presunta troppa importanza dei "maschi", considerati l'origine di tutti i mali da parte degli inventori (o inventrici). Quant'è vero è partita la polemica contro il maschile non marcato negli ultimi anni. Per cui, davanti a quello che sembra un attacco a ciò che invece è buono e giusto, io mi oppongo e sostengo apertamente la rimozione dal nostro linguaggio di questo stupido modo di fare. Conosciuti giustamente come popolo di artisti, poeti e scienziati, non ci tengo a sottomettermi a modi di fare mondialmente omologati e dettati da gente che tempo fa avrebbero guadagnato l'appellativo di "barbari". Ultima cosa, riguardo i pronomi; in Italia non ha effettivamente senso "identificarsi" con altri pronomi (cosa che invece si può fare nei paesi anglofoni) perché tutti i verbi si coniugano in modo diverso in base al "pronome". Quindi, oltre a cambiare ed inventare nuovi pronomi, bisognerebbe inventare nuove coniugazioni verbali per accomodare i suddetti pronomi. Altrimenti il modo in cui si coniuga il verbo farebbe sempre riferimento a ciò che invece l'interlocutore vorrebbe nascondere, ossia il proprio pronome. Ps. E per finire, a dirla veramente tutta, per quale motivo ci si sente in diritto di poter piegare, in modo radicale e strutturale, le regole di una lingua che si parla così da secoli? Come nessun altro prima ha preteso/ottenuto tali modifiche, anche al giorno d'oggi si abbia l'umiltà di non spuntare fuori con idee così strampalate.
@vinx002
13 күн бұрын
@@matteopesce7405 Per me, il fatto che alcune persone preferiscano usare lo schwa in luogo del maschile non marcato da voce semplicemente ad una loro esigenza, esigenza che io invece non ho. È giusto averla? No. È giusto non averla? Nemmeno. Niente è assoluto, ognuno di noi è diverso e quindi si approccia alle cose del mondo con occhi unici. Io, non sentendo l'esigenza di non adoperare il maschile non marcato non capirò mai la loro, e loro non capiranno la mia, ma nessuno ha ragione in modo ASSOLUTO. Riguardo a me stesso ho ragione io, e riguardo alla persona che preferisce usare il neutro ha ragione lei. Insomma io penso che questa storia dello schwa debba smettete di essere motivo di fazioni, schieramenti ecc... e che debba essere vista in maniera molto, ma molto più semplice: persona x sente l'esigenza di usarlo? È bene che lo usi. Persona y invece non ritiene problematico il maschile non marcato? È bene allora che continui ad usarlo. Il problema è che molti contrastano lo schwa non tanto per la lettera in sé (o meglio, non solo), ma per altri motivi, spesso completamente diversi. Ps: Riguardo alla concordanza dei verbi con lo schwa invece (per chi chiede di essere apostrofato con il neutro), non credo che sia molto complesso, perché alla fine basta mettere lo schwa al participio passato e il gioco è fatto. Tipo "Carla mi ha vista al cinema e subito mi ha chiamata" diventerebbe "Carla mi ha vistə al cinema e subito mi ha chiamatə".
Mamma mia Pivetti! Cambia lavoro!
Perché una cosa ben fatta è una figata e malfatta è una cazzata? Se ci attacchiamo a queste cose non se ne esce. C'è questa voglia di far litigare fra loro maschi e femmine. Ad esempio per i cognomi si potrebbe arrivare ad un equo compromesso del tipo: se è maschio prende il cognome della madre, se è femmina quello del padre. Ma sul genere dei nomi comuni si potrebbe arrivare a robe tipo: il piloto, il dentisto, la maggiordoma, l'arbitra, che sono cacofonici.
@manfvedi_unofficial7548
19 күн бұрын
Così poi se una coppia ha un maschio e una femmina vacci a capire un cazzo ahahah
@malarobo
17 күн бұрын
I nomi delle professioni andrebbero declinate per genere. Ti sembrano cacofonici perchè non ci sei abituato. All"inizio del 1900 il lavoro di segretario era fatto dagli uomini, poi sono arrivate le donne e giustamente sono state chiamate segretarie. Non sarebbe assurdo chiamare una ragazza in tailleur "segretario"?
@malarobo
17 күн бұрын
Poi si segue la regola dell'italiano: i nomi in a come pilota e dentista non cambiano, quelli in o come arbitro cambiano in a (arbitra), quelli in e come presidente possono restare uguali o cambiare in essa ( presidentessa), quelli in tore come direttore d'orchestra cambiano in trice (direttrice d'orchestra). Le ideologie non contano, è l"italiano che fa così da secoli.
@Falstaff1972
16 күн бұрын
@@malaroboTutto vero. Però, se portiamo alle estreme conseguenze la logica della declinazione per genere delle professioni, dovremmo avere oltre all'"architetta" e alla "medica" anche il "sentinello" e lo "spio". Da un punto di vista morfologico funziona, ma ne vale la pena?
@malarobo
16 күн бұрын
@@Falstaff1972 Allora, sentinella e spia sono maschili anche se terminano per a, come poeta, autista e altri nomi. Questo perchè sono prestiti dal greco e dal longobardo. Quindi "spio" non ha senso visto che è già maschile. Architetta e medica invece potrebbero andare bene. Del resto si dice già "guardia medica" perchè una donna dovrebbe essere espressa in modo meno femminile di una "guardia"? E' solo questione di abitudine, come segretaria, dottoressa, vigilessa, poliziotta, operaia, presentatrice tv, biologa, astronoma, aviatrice che non esistevano perchè le donne non lo facevano, poi hanno iniziato a farlo e il sistema linguistico dell'italiano ha imposto il cambiamento di declinazione. Non è questione di valere la pena o no, è la grammatica italiana che è basata sul genere, tanto da estenderlo anche agli oggetti. In inglese è diverso, lì solo i pronomi sono influenzati dal genere.
Mettevi d'accordo ma non mi interessa un fico secco
Pivetti insopportabile. Cambi mestiere, è davvero di troppo. Ha la tendenza ad imporsi e ad interrompere in modo aggressivo. Valuti i motivi di tanta acredine.
PIVETTI....è una regola ! Marco e Maria sono seduti !
Professore non perda neanche tempo se la relatrice è così insolente. Ammirevole il tentativo di combattere i pregiudizi con la forza dello studio.
Conduttrice davvero poco sopportabile e mancante di logica, la quale il professore usa
PNL si chiama
Molto fastidiosa la Pivetti.
Discorso completamente rovinato da una continua interruzione misandrica, fastidiosa e per nulla divertente, né utile alla discussione. Peccato.
Pivetti veramente irritante.
Presentatrice depensante totale
cioè il maschile non marcato si spiega con l'idea che l'uomo è il "modello base"? caspita che arrampicata sugli specchi 😆
@quiricosolinas7876
20 күн бұрын
In realtà lingue senza genere hanno sviluppato modelli sociali maschilisti, anche lingue che hanno scelto il femminile non marcato hanno portato a uno sviluppo sociale che vedeva le donne rilegate in pochi aspetti.
@malarobo
17 күн бұрын
@@quiricosolinas7876Esatto: l'arabo usa il femminile come default e non si può certo dire che nella società araba le donne siano privilegiate...
@marziomereggia1387
15 күн бұрын
@@malaroboInfatti, come dici giustamente, è a riprova di come la lingua, nella sua struttura, non spiega le società e quindi NON È SESSISTA.
@Alessandro-sh8zk
14 күн бұрын
Nemmeno gli uomini. Si chiamo ruoli.
@recensionilibri1986
14 күн бұрын
Evidentemente Aristotele non l’hai letto. La donna, nella teoria aristotelica, non era neanche donna, bensì un maschio mal riuscito rispetto al modello perfetto originario (maschile). La donna, come individuo a se stante non “derivante” o “deviante dal maschile”, è un concetto recente. La teoria Aristotelica venne impiegata anche in teologia, nella Scolastica, per spiegare l’incarnazione di Dio unicamente in un maschio (Summa Theologiae questione 92) Non è che ci voglia molto ad aprire due libri in croce che spiegano l’argomento. Ma KZread permette a chiunque si sentirsi “competente” anche con fesserie 🤦🏻♀️
che bella spiegazione! nella sostanza non esclude che oggi, con le dinamiche sociali nettamente cambiante si possa anche rivedere l'assegnazione del "non marcato" nella lingua italiana che, per sua stessa natura, evolve
@Alessandro-sh8zk
14 күн бұрын
🤣🤡
@Falstaff1972
14 күн бұрын
Hai idea dei problemi che comporterebbe una scelta di tal fatta? A che pro, poi?
Per capire questa cosa si deve conoscere Aristotele e l’impatto che la sua teoria ha avuto per secoli. La donna, nella teoria aristotelica, non era neanche donna, bensì un maschio mal riuscito rispetto al modello perfetto originario (maschile). La donna, come individuo a se stante non “derivante” o “deviante dal maschile”, è un concetto recente. La teoria Aristotelica venne impiegata anche in teologia, nella Scolastica, per spiegare l’incarnazione di Dio unicamente in un maschio (Summa Theologiae questione 92) Non è che ci voglia molto ad aprire due libri in croce che spiegano l’argomento. Ma KZread permette a chiunque si sentirsi “competente” anche con fesserie 🤦🏻♀️ citare la bibliografia, prima di aprir bocca, non è un requisito richiesto per commentare 😅
Ls storia e' sempre interessante, ma la lingua non e' scolpita nella pietra ed e' giusto che si modifichi con l'evoluzione ella societa' e delle sue sensilita'. Far acquisire un neutro all'italiano sarebbe solo un buon passo in avanti verso una piu' evoluta (e necessaria) inclusivita'. Perche' non ci sono solo maschio e femmina, per cui non e' solo una questione di plurali ma anche di chi non si riconosce in uno schema cosi' netto. La resistenza al cambiamento e' uno dei peggiori difetti che si puo' avere, e' intrinsecamente resistenza all'evoluzione e senza cambiamento ed evoluzione saremmo ancora nelle caverne.
@simonecalveri6799
17 күн бұрын
È molto più facile accettare il fatto che il genere nella lingua sia un elemento astratto, che non designa (se non in rari casi) il sesso di ciò che indica. Gli oggetti in italiano sono maschili o femminili, senza che abbiano davvero un sesso. Il nome delle professioni spesso segue logiche arbitrarie, e non ho mai sentito una spia, una guardia o una sentinella maschi lamentarsi. Questa è una battaglia ideologica stupida, fallace in partenza perché basata su concetti sbagliati. Non potrai mai inserire un nuovo genere dall'oggi al domani e imporre ai parlanti di usarlo. Una simile trasformazione potrebbe avvenire solo spontaneamente e in tanto tempo, guidata dalla sensibilità dei parlanti ma in maniera persino involontaria, inconsapevole. Tu parli di "nuova sensibilità" attuale che dovrebbe portare a un cambiamento della lingua, ma la (iper)sensibilità di cui parli riguarda solo pochi, sparuti individui, che vogliono imporsi a forza sugli altri forzando un sistema (la lingua) che si regge da solo.
@un_lucio
17 күн бұрын
@@simonecalveri6799 Grazie per aver confermato esattamente ciò che sostenevo. Non si tratta di ipersensibilità, ma di empatia e della capacità di comprendere che non siamo tutti uguali. Più ci sforziamo di creare una società inclusiva per tutti, meglio è. L’unica ideologia davvero stupida, illogica e gretta è quella che si rifiuta ostinatamente di riconoscere la realtà dei cambiamenti sociali e culturali. Non c’è nulla di sbagliato nel voler eliminare emarginazioni ingiuste e insensate. Nessuno pretende che i cambiamenti avvengano dall’oggi al domani, ma una collaborazione minima, o almeno l’assenza di resistenza, è fondamentale per progredire come società. Non stiamo parlando di pochi individui sparuti, ma di minoranze che la società ha ignorato e mal rappresentato fino a tempi recenti. Personalmente, non faccio parte di queste minoranze, ma riconosco che essere inclusivi non mi costa nulla ed è il minimo atto di decenza che possiamo offrire, tanto per chi vive oggi quanto per le generazioni future.
@simonecalveri6799
17 күн бұрын
@@un_lucio L'inclusività è la benvenuta, e ci mancherebbe altro, ma non è con queste sciocchezze linguistiche che si propizia, proprio perché la morfologia non ha nulla di escludente di per sé. Io potrei parlare con la schwa ma dire cose orripilanti di questa o quell'altra minoranza, e ciò sarebbe vera discriminazione, non il plurale misto che assomiglia al maschile, che è un aspetto arbitrario senza nessuna implicazione concreta. Che poi, ti faccio una provocazione: a volersi impegnare, si può anche sostenere che la discriminazione sia nei confronti degli uomini, visto che le donne hanno un plurale tutto loro e gli uomini no 😄 Sono cazzate. Una folla è femminile anche quando comprenda solo uomini, e così è la gente. Ti sei mai offeso, e hai preteso si parlasse di "follo"? La presidenza è femminile anche se il presidente è maschio, l'autorità è femminile anche se si riferisce a un uomo e io, che sono maschio, sono comunque una persona, non un persono. Il fatto che una parola indichi un referente maschio non implica che debba essere declinata al maschile, e lo stesso vale per il femminile. L'inclusività è una lotta giusta, ma questo è il campo di battaglia sbagliato.
@cirolex6107
17 күн бұрын
@@simonecalveri6799 con questo Lucio... l'hai spento.....💪argomentando alla grande...l'inclusivita' oggi è un ideologia pericolosa, inventata dai potenti per governare popoli sempre più deboli, ghettizzati in una comunità eguale dove le differenze debbano essere per forza soppresse....
@un_lucio
17 күн бұрын
@@simonecalveri6799 L’inclusività non è una questione di “sciocchezze linguistiche” ma di riconoscimento e rispetto della diversità umana. La morfologia della lingua può sembrare neutrale a chi non vive certe realtà, ma per molti rappresenta un ostacolo concreto all’inclusione. Usare la schwa o altre forme inclusive non è un mero esercizio stilistico, ma un passo verso un linguaggio che rispecchi una società più equa. Affermare che il plurale misto non abbia implicazioni concrete ignora il potere del linguaggio nel modellare le percezioni e le interazioni sociali. Riguardo alla tua provocazione, è importante sottolineare che il problema non è un’ipotetica discriminazione nei confronti degli uomini, ma il fatto che il linguaggio tradizionale spesso non riesce a rappresentare adeguatamente chi non si identifica nei rigidi binari di maschile e femminile. Prendiamo un esempio concreto: un uomo, nella sua posizione privilegiata, difficilmente nota i plurali femminili perché la stragrande maggioranza dei plurali è al maschile. Essendo costantemente riconosciuto dalla lingua, non percepisce il peso di quei pochi plurali femminili. Al contrario, per una persona che non vede mai se stessa riconosciuta linguisticamente, questa esclusione diventa opprimente e marginalizzante. Non si tratta di creare nuovi termini per ogni possibile situazione, ma di adottare un atteggiamento più flessibile e inclusivo. La tua osservazione su “folla”, “presidenza” e simili, sebbene valida, non coglie il punto centrale: l’importanza di un linguaggio che riconosca e rispetti tutte le identità. L’inclusività è una lotta giusta, e il linguaggio è uno degli strumenti con cui possiamo portarla avanti. Non è il campo di battaglia sbagliato, ma uno dei molti su cui dobbiamo impegnarci per costruire una società veramente equa e rispettosa di tutti.
Incredibile spiegazione che smonta qualsiasi complottismo riguardante le presunte macchinazioni di un sesso a danno dell'altro.
Amo questo professore che sdogana la parola negro. Però io ebreo lo uso come insulto, il politicamente corretto con me non ha mai attecchito. Io sono per la parola del popolo