Paolo Poli - TI SALUTO E VADO IN ABISSINIA (Pinki - Oldrati - Rossi) dallo spettacolo "Femminilità" (1975) **** Paolo Poli aveva una conoscenza enciclopedica di ogni genere di canzone, specialmente della prima metà del Novecento, e ne inseriva spesso parecchie nei suoi spettacoli interpretandole a modo suo, mettendone ironicamente in rilievo a seconda dei casi la retorica d'epoca, le esagerazioni, le inverosimiglianze, le facili commozioni ecc. Nello spettacolo "Femminilità" del 1975 diede una sua personalissima versione anche di alcuni classici di propaganda bellica degli anni Trenta, tra cui la celebre "Ti saluto e vado in Abissinia", che spogliata di ogni connotazione marziale, pare l'invito - più che a recarsi in una zona di conflitto coloniale - a una gaia vacanza in un ridente luogo di villeggiatura.