Navi, Uomini, Armi - Domande & Risposte - LIVE #24

Ойын-сауық

Prima LIVE dedicata alla risposta delle vostre domande, raccolte via Instagram, KZread e in diretta.
Video citati nella live
-Politica navale italiana: • La politica navale ita...
-Cacciatorpediniere: • I Cacciatorpediniere i...
-Tiro navale: www.youtube.co...
-Marina nella guerra fredda: www.youtube.co...
Link a Rivista Marittima: www.marina.dif...
Link al Bollettino d'archivio USMM: www.marina.dif...
LIVE con ‪@metalmikefreeman‬ sull'affondamento del Cesare/Novorossijsk: • La storia della R.N. G...
LIVE con ‪@Accademia_dei_Pugni‬ sulla Notte di Alessandria: • LA X MAS E L'IMPRESA D...
LIVE con ‪@GENS_Italia‬ su 10° M.A.S. e altro: • Le Imprese dei maiali ...

Пікірлер: 31

  • @marcosciarretta4516
    @marcosciarretta451610 ай бұрын

    Buonasera a tutti, riprendo una domanda avanzata durante la live da Sir Jack: "cosa pensi che sarebbe successo se i tedeschi fossero riusciti ad impedire la partenza della squadra navale da La Spezia dopo l'armistizio, l'avrebbero utilizzata in battaglia o saccheggiata?" Per poter utilizzare le navi sarebbe stata indispensabile l'incondizionata disponibilità degli equipaggi originali, gli unici in grado di gestire strumenti così complessi. Non sarebbe stato fattibile da parte degli Alleati, del tutto impossibile per i germanici. Per evidenti motivi, a fronte all’occupazione tedesca di una parte significativa del territorio nazionale, non fu possibile mettere in sicurezza le unità ai lavori e quelle in costruzione nei cantieri dell’Italia settentrionale. Tutte le navi della Regia Marina furono in ogni caso negate all’avversario, mediante autoaffondamento o sabotaggio: quelle che fu possibile rimettere in linea richiesero, in media, oltre cinque mesi di lavori per poter essere ripristinate. Riporto di seguito i relativi dati statistici che ritengo possano risultare di interesse anche per altri "confronti": La Kriegsmarine disponeva nel settembre 1943 di 3 torpediniere, 24 cacciasommergibili ausiliari e una sessantina di unità costiere. Altre 2 unità ex francesi entrarono in servizio nel 1943-1944, così come 14 torpediniere e 12 corvette costruite nei cantieri dell’Italia occupata. Con le unità ex Regia Marina recuperate vennero inoltre messe in linea, nel 1943: - 11 siluranti di tipo vetusto, catturate in Grecia e nei Balcani; - 2 torpediniere di tipo moderno e una corvetta, catturate nei combattimenti del 9 settembre. Tra il 1944 e il 1945 entrarono in linea, dopo estese riparazioni: - 3 caccia e 2 torpediniere di tipo vetusto; - 2 corvette. Complessivamente, delle 52 unità tra caccia, torpediniere e corvette in servizio nella Kriegsmarine dopo l’8 settembre, andarono perse: - 16 navi affondate, e 1 irreparabilmente danneggiata, in azioni di superficie; - 19 navi affondate, e 4 irreparabilmente danneggiate, per attacchi aerei (15), di sommergibili (1), azione di batterie costiere (1), mine (6). A fronte di tali perdite subite negli scontri del 1943-1945, le suddette 52 unità tedesche di superficie in servizio nel Mediterraneo riuscirono a danneggiare in tutto tre (3) navi avversarie, mettendo a segno - senza conseguenze di rilievo - due colpi di cannone e una raffica di mitragliera. Per una curiosa ironia della sorte, l’unità di maggior valore operativo caduta in mani germaniche - la torpediniera Impavido della classe “Ciclone”, divenuta TA23 nella Kriegsmarine - sarà a sua volta affondata proprio ad opera della Regia Marina, essendo incappata in uno sbarramento minato offensivo steso dalla torpediniera Sirio nei pressi dell’isola della Gorgona.

  • @paoloodello3439
    @paoloodello343910 ай бұрын

    Grazie Giulio per la risposta, purtroppo non ho potuto seguire la live, ma recupero adesso. Non vedo l'ora di vedere la puntata sulle corazzate ricostruite😉

  • @demarchileonardo
    @demarchileonardo10 ай бұрын

    Grazie per aver risposto alla mia domanda su Bernotti, Giulio! Sto recuperando la tua live solamente ora. Plaudo come sempre.

  • @federicorossi1539
    @federicorossi15393 ай бұрын

    Nonostante io sia un malato di aerei, questo canale mi acchiappa sempre di più

  • @user-kv3th6fg6g
    @user-kv3th6fg6g10 ай бұрын

    Buongiorno Giulio, sono un follower del tuo canale, per il quale ti faccio i complimenti, è bello vedere che c'è chi tiene vivo l'interesse per queste tematiche! Ho una perplessità circa l'annosa questione dell'efficacia del nostro tiro navale, che magari può fungere da spunto di riflessione: non manca mai di stupirmi come, nell'analizzare la resa dei nostri 381/50, non si tenga mai conto del fatto che le Littorio non tirarono mai contro bersagli più grossi di un incrociatore leggero, i quali, appena presi sotto tiro, inevitabilmente eseguivano violente manovre evasive per sottrarsi al pericolo. Peraltro, in questa situazione tali bersagli generalmente volgevano la poppa alle ns. NB, fatto fondamentale in quanto 1) il bersaglio equivalente risulta più piccolo e 2) manovrando a "zig-zag" tali unità potevano facilmente uscire dalla zona battuta dai colpi, essendo la dispersione "in cursore" molto ridotta rispetto a quella in gittata (per chi è curioso, l'articolo di Santarini su "Warship International" contiene molti dati al riguardo). Nulla di paragonabile ad uno scontro "consensuale" fra unità maggiori, più grosse e soprattutto poco manovranti, allo scopo di non inficiare la propria mira! Per questo, i confronti del tipo "Gaudo vs stretto di Danimarca" mi sembrano assai poco sensati, così come forse considerare la sola distanza di combattimento come parametro dirimente è forse un pò limitato.

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    10 ай бұрын

    Ciao Fabio! Il problema è che molti dei "critici" riprendono a cantilena vecchie vulgate senza mai avere idee delle condizioni degli scontri. Verissimo quello che dici sui bersagli, qualche volta l'ho sottolineato questo fatto. La distanza pure serve citarla come parte della questione, ma, come dici tu non può essere il solo fattore da considerare. Non era mia intenzione far passare quel concetto e spero che non sia apparso così dalle mie parole

  • @user-kv3th6fg6g

    @user-kv3th6fg6g

    10 ай бұрын

    hai proprio ragione! Ci mancherebbe, la questione è complessa, molto tecnica e spesso richiede un tedioso lavoro di "smontaggio" di argomentazioni e analisi consolidatesi per anni e tuttora propugnate da diverse fonti, alcune anche autorevoli. Occorrerebbero anche dei numeri a supporto, ma non sempre è facile averli. Se può aiutare, ho provato, combinando varie fonti, a realizzare un grafico comparativo riportante la dispersione media delle artiglierie di grosso calibro di diverse marine in funzione della gittata, espressa come striscia al 50% (i dati di partenza sono espressi in forme diverse). Comunque, devo dire che quanto sto vedendo in questi ultimi anni, anche grazie ad iniziative come la tua, mi fa sperare che la famigerata "vulgata" in questione progressivamente sparisca. Continua cosi! . @@Italian_Military_Archives

  • @mauroperossini4785
    @mauroperossini478510 ай бұрын

    A quella interessante statistica sulle navi inglesi affondate dalle nostre FA ne aggiungerei una (tristissima) che ho scoperto casualmente proprio oggi: "N° totale caduti e dispersi, 31.347 (il 12,1 % della forza complessiva di 14.953 ufficiali e 244.129 tra sottufficiali e marinai - il più alto tasso di perdite tra le tre forze armate italiane, ed il secondo più alto tasso di perdite tra le principali Marine mondiali, superato solo dalla Marina imperiale giapponese)." Perdite terribili nonostante le quali la nostra Marina continuò a combattere fino all'ultimo. Ancora più tragico il bilancio della marina mercantile: "N° totale di caduti e dispersi, 7164 (su un totale di circa 25.000 marittimi iscritti ai ruoli)." E in realtà andò anche peggio, visto che 6.000 marittimi stavano sulle navi internate all'inizio della guerra, quindi le perdite furono 7.000 su 19.000 naviganti effettivi, cioè il 35% di caduti. Una percentuale di perdite che credo non abbia riscontro in nessuna categoria di combattenti. E nella primavera del '43 continuavano a partire per la Tunisia...Incredibile. Gli uomini di mare sono di un'altra razza, va detto.

  • @quartadimensione532
    @quartadimensione53210 ай бұрын

    Grazie.

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    10 ай бұрын

    Grazie carissima

  • @quartadimensione532

    @quartadimensione532

    10 ай бұрын

    @@Italian_Military_Archives grazie a te, spero di essere stata la prima di una serie di donazioni che meriti per tutto il lavoro che fai e per le interessanti live sul tuo canale Un canale che merita davvero tanto 😁😁 Buon lavoro Giulio ☺️👋

  • @quartadimensione532

    @quartadimensione532

    10 ай бұрын

    @@Italian_Military_Archives e poi mi chiamo Aurora, tutti che dimenticano il mio bellissimo nome 😔😔😂

  • @user-uq6jm6dx6j
    @user-uq6jm6dx6j10 ай бұрын

    A proposito vorrei fare un'altra domanda riguardo alle corazzate italiane di classe littorio: è vero che avevano dei proiettili con una perforazione pressoché mediocre e se si perché?

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    10 ай бұрын

    Al contrario, è dimostrato che la loro letalità fosse molto alta. A tal proposito, l'ammiraglio Santarini ha scritto un dettagliato articolo sul Bollettino d'archivio dell'Ufficio Storico della Marina. Lo trovi facilmente su google

  • @quartadimensione532
    @quartadimensione53210 ай бұрын

    Ciao Giulio recupero solo adesso, la tua iconografia sui Navigli affondati dalla regia Marina è bellissima Mi rattristano i dati, cioè diciamola tutta... La regia Marina a numero di imbarcazioni, come tonnellaggio e calibro di cannoni era più potente della Kriegsmarine , ma è altrettanto vero che la potenza di un esercito, di un'arma o di marina militare come in questo caso, si deve considerare il tonnellaggio nemico affondato... Se dovessi vedere iconografia della Kriegsmarine praticamente un solo uboat tedesco ha affondato tre volte il tonnellaggio affondato da tutta la Regia Marina E che cavolo 😂😂 Mi interessa tanto sapere di più della XMas conoscendo le battaglie affrontate con ardore e coraggio da alcuni comandanti Recupererò anche quella live allora 😂😂 Peccato che non posso seguire le live in diretta 😁😁👋

  • @massimobacci6675
    @massimobacci66758 ай бұрын

    Acquistai anche io il BRIEFING sui CT "SOLDATI". Ho un paio di questioni da porre: 1) Se il salvataggio tramite rimorchio dell'Artigliere del 12 ottobre 1940, possa ritenersi il "peccato originale" che indusse l'ammiraglio Jachino a ritentare l'impresa con il RN Pola. 2) Alla luce delle recenti novità esposte da Enrico Cernuschi "L'inconcludente scontro di Punta Stilo" (finora poco più di un pareggio) non meriterebbe forse di essere rivalutato come una vittoria strategica della Regia Marina?

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    8 ай бұрын

    Ciao Massimo, su Punta Stilo, abbiamo fatto tre puntate di approfondimento, con ospite (tra gli altri) proprio Cernuschi. Riguardo al Pola, penso ci fosse semplicemente la volontà di salvare la nave. Anche lì, ne abbiamo parlato nella live su Matapan

  • @massimobacci6675

    @massimobacci6675

    8 ай бұрын

    @@Italian_Military_ArchivesSul rimorchio tra unità "Soldati" ho trovato la testimonianza di un reduce del CT ASCARI. "L'avevamo già fatto" prima di Matapan. La beccaccia://kzread.info/dash/bejne/aWlm2q5tp9jAlJc.htmlsi=MIHShxdwfZ0rqsjV

  • @mauroperossini4785
    @mauroperossini478510 ай бұрын

    Bene caro Giulio, sulla dispersione mi riallaccio a quanto avrei voluto dire a Santerini: lui con una convincente spiegazione ne dava la causa a un eccesso di stabilizzazione riguardante i 381. Il guaio però è che come fai notare nel 1940 sapevano che anche dal 320 in giù (e che io abbia sentito particolarmente i 203) ne erano affetti, anzi coi 381 Giorgerini scriveva che il difetto si era attenuato. Le cause qui indicate quindi mi sembrano più plausibili. Nel tiro a distanza è vero che dai 23-24.000 metri in su lo rendevano poco preciso per tutti, ma il fatto riportato da tutti gli osservatori è che le salve inglesi cadevano raccolte. Le nostre magari inquadravano il bersaglio ma formavano "rose" troppo ampie, rendendo anche molto più difficile l'aggiustamento. Per quanto riguarda l'affondamento del "Bedouin" ci eravamo già chiariti, ormai attribuirlo alle navi di superficie o all'S79 di Aichner è questione di valutazione personale più che oggettiva però...proprio adesso mi viene in mente la perdita del "Trento": esattamente all'opposto fu prima aerosilurato e immobilizzato ma poi affondato dal smg. Umbra mentre veniva rimorchiato. Seguendo la tua interpretazione l'affondamento deve essere attribuito all'aereo, secondo la mia al sommergibile perchè se il rimorchio avesse avuto successo si sarebbe salvato. A mio modesto avviso la guerra navale della IIGM si è differenziata da tutte quelle precedenti nelle quali per ottenere la supremazia sui mari a un certo punto avvenivano una o più scontri fra le flotte di superficie, in cui le "navi da battaglia" fossero triremi, galee, vascelli o corazzate erano decisive per la vittoria. E per gli anni '20 e '30 prevalentemente si pensò che anche in futuro sarebbe andata così. Come sappiamo nella IIGM la vittoria navale fu decretata dagli aerei e le navi da battaglia non contarono niente da entrambe le parti. E questo per il Pacifico voleva dire l'utilizzo delle portaerei a seguito della flotta, viste le enormi distanze. Però per quanto riguarda il Mediterraneo gli aerei furono sì ancora decisivi, ma NON quelli imbarcati. Tranne l'attacco a Taranto le nostre navi e quelle inglesi (militari e mercantili) che furono affondate o danneggiate da aerei (parecchie) lo furono da quelli basati a terra. Cioè non è che le portaerei inglesi nel Mediterraneo giocassero un gran ruolo, qualora l'avessimo avute sono portato a pensare che a parte quei pochi casi che citi anche te non sarebbero servite granchè. Cari saluti.

  • @quartadimensione532

    @quartadimensione532

    10 ай бұрын

    Ciao Mauro, leggo sempre i tuoi commenti, mai banali e basati su una notevole conoscenza dei vari argomenti, con te si può parlare di qualsiasi cosa 😂 A volte non condivido tutto quello che dici, ma è come lo dici che è interessante😂😂 Alla prossima ☺️❤️👋

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    10 ай бұрын

    Ciao Mauro, sul Bedouin però c'è un particolare da tenere a mente. Ovvero che l'unità era stat presa a rimorchio dopo la battaglia, però dopo le 13:00 la VII divisione riapparse all'orizzonte in rapido avvicinamento. A quel punto il Partridge abbandonò il traino e prima che gli incolrociatori italiani arrivassero a tiro utile, Aichner colpì l'unità immobilizzata. Quindi per questo tendo ad attribuire la sua perditela essenzialmente all'intervento di superficie. Sul Trento no ho dubbi, causa sommergibile

  • @Varthema

    @Varthema

    10 ай бұрын

    Trento: il rimorchio a opera di un cacciatorpediniere non era ancora iniziato. Già di per sé una manovra del genere, a bandiera (cioè senza un rimorchiatore a poppa che faccia da timone, e per di più, con una grossa differenza tra la poppa del CT e la prua di un incrociatore da 10000 t significava la certezza di frequenti rotture dei cavi. Inoltre la velocità, 6 o 7 nodi, del complesso non avrebbe certo ostacolato l'attacco del battello. Il vero dramma fu la natura della nafta sintetica tedesca, la quale impedi' di riavviare la macchina e le caldaie rimaste efficienti.

  • @mauroperossini4785

    @mauroperossini4785

    10 ай бұрын

    @@quartadimensione532 Cara Aurora, si dimostra che non ho sbagliato quando dico che hai sempre una parola gentile :) Però stavolta mi hai fatto due complimenti super, un abbraccio💘👋👋

  • @quartadimensione532

    @quartadimensione532

    10 ай бұрын

    @@mauroperossini4785 non sono complimenti mio caro Mauro, è la verità, e come ben saprai l'intelligenza e la conoscenza sono la cosa che più mi colpiscono 😁😁❤️

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