PSono del 1958 e sono cresciuto a pane,Battisti e Pino daniele,nel suo bellissimo racconto mi sono semplicemente commosso!!❤

Solo grazie. Rivivere le emozioni di una vita accompagnata da un artista immenso

Io giovanissimo padovano negli anni 80 sono andato a Napoli 2 anni per lavoro, la diversità di quel mondo al primo impatto mi faceva piangere, poi mi sono cosi ben ambientato e inserito che nel dovermene andare ho pianto di nuovo, bah..! - Grande Napoli.

Bravoooo

Grazie!

Grazie, grazie, grazie. Da napoletano, mi hai fatto commuovere.

Tutti i suoi album almeno fino a "Mascalzone latino" (a mio avviso il suo periodo migliore, prima della definitiva esplosione mainstream con "O' scarrafone") sono dei capolavori assoluti. Un perfetto mix di canzone napoletana, blues, fusion e melodia mediterranea. Il tutto suonato da grandi nomi della scena musicale partenopea ed internazionale.

sentire un veneto che ama Napoli mi fa quasi commuovere.

Se non esistesse Napoli non esisterebbe l'Italia. Se non esistesse l'Italia Napoli sarebbe come è. Umberto Eco Come si possa non capirlo. Saluti dalla Sardegna.

Questi racconti di Marco sono sublimi, ti fanno vivere la magia della musica e dei mostri sacri che l'hanno fatta. La cultura e la sensibilità di Marco sono eccelse, d'altra parte non potrebbe essere altrimenti per il patron di Velut Luna. Grazie Marco 👍👍👍

Ci siamo

Signor Lincetto, grazie. È un piacere seguirla, mi consolo!

@attiliofevola853

Жыл бұрын

Una chicca riguardante il buon Pino. Sulla copertina del disco "Mascalzone Latino" c'è la foto di Pino che imbraccia una chitarra. Bene, quella chitarra che ha utilizzato per comporre il disco de quo non era di sua proprietà. Bensì era di una mia amica. Pino frequentava la casa di questa mia amica e la pregò di imprestargliela (diceva che era adatta più di altre) al fine di realizzare il disco. Dopo averla utilizzata la restituì e come ringraziamento il bravissimo Pino regalò una delle prime copie di Mascalzone Latino ad Adriana la mia fortunatissima amica. Ogni volta che andavo da lei imbracciavo e accarezzavo quella chitarra. Emozioni....😭

Grazie e ancora grazie

Da musicista Napoletano ti dico GRAZIE.

Caro dr. Marco, ritengo, a margine di quanto ascoltato, che la sua profonda sensibilità nasca soprattutto da una grande intelligenza e cultura. Semplicemente, grazie.

Pino sarà sempre nel cuore di chi ama la musica. :)

Pino Daniele a mio avviso è il più geniale cantautore italiano di tutti i tempi. In ogni suo disco, anche in quelli meno riusciti, ci sono delle gemme preziose, magari meno conosciute, ma che con il passare degli anni brillano sempre più al confronto della desolante musica attuale. Penso a brani brevi come "Maggio se ne va" o "Quaccosa" che toccano le più profonde corde dell'anima. Complimenti per il Suo canale che trovo molto interessante soprattutto per il suo eloquio pacato e competente, che si distingue ed emerge nel monocorde ed insopportabile rumore di fondo di oggi.

... Il nero a meta' da te citato non era James era Mario Musella degli Showmen... Sei un un cultore raffinato e quindi hai gli strumenti per esprimere un tuo pensiero tecnico su questo immenso artista deceduto nel 1980 e, secondo me, mai valutato nei termini che rendano giustizia al suo genio. PS: ed era anche un grande amico di Pino...

struggente....grazie

Grazie!!

Il taglio di questo video è stupendo abbraccia aspetti umani di un personaggio leggendario

Grande Marco,un Artista favoloso 🎼🎶🎵❤️

In memoria di Massimo e Pino, che sono ancora presenti con la loro Arte, grazie del bellissimo video; credo che questo sia un canale di altissimo livello, a cui sono iscritto con gioia.

Infinite grazie per questo video :)

Grandissimo ^Pino daniele^ bellissimo racconto di una icona della musica soprattutto raccontato da chi ne sa di musica. grazie Signor Lincetto per i suoi racconti. ps. sarebbe bello un suo racconto su un altra icona italiana come è Renato Zero grazie.

Grazie per il bellissimo ricordo e per i due preziosissimi consigli. Sono cresciuto anche io con Pino, ho amato visceralmente i primi 5 o 6 dischi. In particolare Vai mo, bella mbriana e lo splendido Musicante (Lazzari felici la metto nelle mia personale top ten). I primi sono STORIA ovviamente! Quanti ricordi, quanti concerti che vidi! Un grazie gigantesco.

Non sapevo di questo amore per Napoli da parte di Marco Lincetto. Essendo io napoletano, la cosa mi ha fatto ancora più effetto, mi sono commosso.

Un ricordo particolare va a Joe Amoruso, il più piccolo del gruppo andato via due anni fa

Anche se io sono lucano e non napoletano, ma meridionale le dico Grazie. Questo perché Napoli che cita lei rappresenta ance me.

Grazie per la passione che trasmette

Chissà.. se nel giro di due generazioni, questi mostri sacri, come il grande Pino Daniele, Eduardo Bennato, Fabrizio De' Andre, e tanti altri, verranno dimenticati per sempre..Di sicuro, chi ci manipola, farà tutto il possibile, perché questo accada...ma finché c'è Velut Luna, c'è speranza.. Ottimo video. 👏👏👏👍👋.

@valterbarisone171

Жыл бұрын

Siamo di fronte ad un mostro della musica, per la sua incredibile curvatura, mondiale, vedi le collaborazioni con Pat Metheny ecc (che ho avuto la fortuna di ascoltare a Torino) , ma soprattutto, insieme a tantissimi artisti partenopei che hai citato, per come ha sdoganato Napoli e la sua musica nel mondo intero. Ho vissuto da adolescente le note di Bennato con le quali tutti abbiamo imparato gli accordi della chitarra, ho seguito la carriera di Enzo Avitabile, Enzo Gragnaniello che ora canta l'aldilà, Corrado Rustici, lo stesso Rino Zurzolo, e tanti altri ma come fai a non gettare una lacrima quando ascolti la semplicità della chitarra classica ed un violino in brani come "Lazzari felici".... Io sono Ligure e come tale è inevitabile che adori De André e Fossati, ma concordo pienamente sul fatto che Napoli è assolutamente la culla della canzone italiana.... Marco grazie per tutte queste perle che ci concedi, cortesemente fanne più che puoi, perché stai facendo un lavoro di un'importanza unica.... Ce ne fossero...... Valter Barisone

@paolobaldessarini4468

Жыл бұрын

Certi nomi non si possono dimenticare, in quanto uomini di grande spessore culturale. Grazie.

Uno dei video più coinvolgenti e commoventi di questo canale, nel quale è ancora più evidente, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la tua sensibilità. Nom sapevo di questo tuo amore (assolutamente condiviso e condivisibile) per Napoli. Veramente toccante. Grande Pino. Grande Massimo. Grazie Marco.

Grazie per i suoi racconti dott. Lincetto. E questo in maniera particolare mi ha emozionato tanto. Soprattutto quando ha detto che Napoli è la "Madre" della canzone. È una cosa che ho sempre pensato e intuito perché non esistono canzoni più antiche di quelle napoletane. Si...c'erano le opere di Rossini, Mozart ma quelle non potevano essere considerate "canzoni" (al massimo dei concert album). Ehhh....niente mi ha fatto molto piacere ricevere da lei questa conferma,....lei che è una persona sicuramente molto più autorevole di me. Grazie ancora. Continui a raccontarci aneddoti

Apprezzo questo canale sempre di più, contenuti unici proposti in una versione unica, quella di Marco Lincetto 😊💪

Lo vidi in concerto al blu note di Milano. Bellissimo!

Grazie delle belle emozioni! Complimenti e buon lavoro

Ho avuto modo di sentire Pino dal vivo una volta. Grande emozione. Concordo sulla qualità tecnica almeno dei primi dischi, ho il vinile originale di Nero a metà, godibilissimo. Che piacere risentire questo CD di Rosella Caporale, acquistato alla sua uscita. Anche lei ho avuto il piacere di sentire dal vivo, come componente dei Baraonna.

Ciao Marco, partecipo al dialogo aggiungendo un nome: Mario Musella kzread.info/dash/bejne/Yn-LrZJ9iZm6aZs.html Vi ė inoltre un video in cui interpreta un brano di James Brown alla voce mentre contemporaneamente suona la linea di basso. Un mostro di bravura. Condivido ogni parola del tuo Pino-pensiero. Pino ha avuto gran belle chitarre, su tutte una Gibson Super 400 (George Benson & Kenny Burrell) e una 175 del’79 che in seguito regalò a Eros Ramazzotti visibile all’interno della copertina dell’album “Vai mò..”

Bellissimo racconto di un artista meraviglioso che ho avuto il privilegio di vedere in concerto molte volte già dai primissimi anni, la prima volta credo sia stato nel 74 o 75 al festival pop a Villa Borghese, dove si presentò da solo come one man band e anche a Milano al primo concerto di Marley. Un piccolissimo appunto:Il nero a metà (a cui è dedicato quel supercapolavoro che è il terzo disco di Pino) è Mario Musella, grandissimo cantante che era figlio di un nativo americano e che Pino sostituì brevemente negli Showmen come bassista.

@VelutLunaMusic

Жыл бұрын

Nero a metà... sì certo lo so. Ho voluto giocare per affinità, visto che anche Senese è figlio di un nero americano e una napoletana... :)

@michelegiacomazzi9883

Жыл бұрын

Mario Musella 👍🏼

Sarebbe bello che dedicasse uno dei suoi interventi alla canzone napoletana. Mi piacerebbe in particolare conoscere il suo parere di produttore discografico sulla serie di dischi "Napoletana" di Roberto Murolo.

Scusi se mi permetto.Ma ho sentito il bisogno di dedicare nel mio canale tre composizioni alla Musica Napoletana, Mi farebbe piacere se avesse l'opportunita' di ascoltarli. Grazie

La mutazione da uomo a istrice, ovvero, 34 minuti di pelo dritto!! Noto una piacevole affinità nei gusti musicali, grazie!!!

Mi scusi per il diverso argomento, mi piacerebbe sapere un suo parere sulla questione Mofi gate che ne dice? Cordiali saluti

@VelutLunaMusic

Жыл бұрын

...francamente, credo di non aver nulla da dire. No comment. Ciascuno si sbrighi i suoi problemi.