Miranda Sensorex II test & review // un gioiellino di fotocamera analogica!

In questo video vi porto il primissimo test fatto su questo corpo macchina molto particolare, che al momento degli scatti era fermo da almeno 50 anni, senza alcuna revisione. In aggiunta, ho utilizzato un rullino Kodak 12 pose ripescato chissà dove, scaduto da più di 10 anni.
Il risultato è stato sbalorditivo!
Model: Giada Prota / _giadino
Styling: Camilla Capelli
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Пікірлер: 12

  • @AlfredoDoricchi
    @AlfredoDoricchi6 ай бұрын

    Ciao Elisa :-) che bella luce, belle le foto, davvero! Miranda era il nome di una fotocamera lanciata alla metà degli anni '50 da Orion Camera, poi dopo un paio d'anni il produttore cambiò il nome della compagnia in Miranda Camera Co. Le prime fotocamere Miranda ebbero un buon successo, grazie soprattutto all'innovativo sistema pentaprismatico. Le lenti inizialmente erano fornite dalla Zunow, una compagnia giapponese fondata negli anni '30, poi Miranda cominciò ad utilizzare lenti proprietarie (o meglio, rimarcate Miranda). Fece sempre reflex, con l'eccezione di una piccola rangefinder prodotta nei primi anni '70. Miranda Camera ha avuto vita breve: la compagnia andò in bancarotta nel 1976, anno in cui chiuse la produzione. La concorrenza di brand come Nikon, Canon, Pentax, Olympus era spietata, e le piccole compagnie come Miranda furono rapidamente inghiottite o cancellate dai colossi sopra citati.

  • @elisa.bonafe

    @elisa.bonafe

    6 ай бұрын

    Ho visto! Un gran peccato direi!

  • @claudiopella1530
    @claudiopella15306 ай бұрын

    Belle foto.

  • @elisa.bonafe

    @elisa.bonafe

    6 ай бұрын

    Grazie Claudio 😘

  • @AlfaFresh
    @AlfaFresh6 ай бұрын

    Bella recensione (come sempre!) e scatti fantastici. Uso la prima versione della Sensorex, macchina che usava mio padre negli anni 70. Corpo macchina solidissimo e lente 50mm come la tua che ha tanto carattere. Purtroppo la mia ha il vano batteria malconcio e non ho provato l’esposimetro, nonostante avessi comprato proprio una weincell da 1.35v (modello MRB625 nel caso ti servisse). Aspetto la tua esperienza per decidermi a ripararla 😄 La meccanica invece funziona bene, non ha mai perso uno scatto. Sorprendente davvero anche per me che la uso a livello amatoriale. Complimenti per il tuo canale! Ciao

  • @elisa.bonafe

    @elisa.bonafe

    6 ай бұрын

    Grazie mille per essere passato!! Me la sono portata anche in Oman e devo dire che si è comportata egregiamente. Appena provo a decidermi a testare sto benedetto esposimetro ti so dire!

  • @Devoto2
    @Devoto25 ай бұрын

    Prima di tutto complimenti per i tuoi lavori e per il percorso che stai facendo. Bellissima macchina fotografica, impugnarla e come afferrare un pezzo di storia. Ho visto altri tuo video e mi trovi assolutamente d'accordo sul fatto che avere tra le mani un negativo rende più materica questa passione. Sensazione che con il digitale non si prova. Inoltre che dire della stampa in camera oscura? Li, dove questa passione tocca l'apice ovvero stampare la foto e per il fatto intrinseco del processo hai tra le mani un opera unica perché una stampa con mascherature manuali non sarà mai uguale all'altra e questo la rende irripetibile. Ovviamente, purtroppo, il file digitale un volta post prodotto puoi farne infiniti cloni perfettamente uguali e senza anima. Ma le brutte notizie non tardano mai ad arrivare. La pellicola, passata la bolla speculativa morirà a breve! Costi insostenibili, rullini che costano una follia con le problematiche che ne conseguono dagli smaltimenti delle chimiche. A breve anche la fuji terminerà la produzione delle pellicole colore 35mm e la ilFord non si sosterrà con quei piccolissimi volumi di vendita. La fotografia analogica fa parte del nostro passato e la porteremo per sempre con noi. Una diapositiva sparata sul muro con un dettaglio che ti toglieva il fiato e una stampa cibachrome che ti faceva gridare al miracolo rimarrà solo nelle nostre memorie. Ancora complimenti e buon lavoro.

  • @elisa.bonafe

    @elisa.bonafe

    5 ай бұрын

    Grazie mille di essere passato! Dai io devo dire che sono fiduciosa. Vedo tante persone appassionate e spero che questo possa contribuire a (quantomeno) mantenere il poco di mercato che c'è adesso. 🤞🤞

  • @paolopassiniimage4139
    @paolopassiniimage41396 ай бұрын

    Ce l'ho 😊

  • @elisa.bonafe

    @elisa.bonafe

    6 ай бұрын

    💪💪

  • @gionatasanti1714
    @gionatasanti17146 ай бұрын

    Non credo di dover dire nulla delle foto, solo complimenti! Per quanto riguarda la fotocamera, a giudicare dal manuale di istruzioni è piuttosto interessante, aveva un parco accessori e adattatori che la rendevano sicuramente molto versatile all'epoca in cui venne messa sul mercato. Sempre leggendo il manuale saltano fuori particolari insoliti, come il flash che sincronizza solo ad 1/60, su tutti gli altri tempi passa alla sincronizzazione per lampade al magnesio ed FP, alla luce di questo, credo che (se hai scattato ad 1/60) il problema possa essere che il cavo non ha fatto contatto correttamente o che ci sia qualche filo scollegato all'interno, non dovrebbe dipendere dalla pila. Ed infine la pila. Come quasi tutte le fotocamere dell'epoca, la pila era al mercurio da 1,35 Volt (oggi vietate in Europa), e su questo valore era tarato l'esposimetro. Il manuale indica di usare pile PX675, formato che oggi sono è usato sugli apparecchi acustici e sono Zinco-Aria ed erogano 1,4 Volt (sufficientemente vicino al valore originale per non creare problemi di lettura), si trovano abbastanza facilmente e hanno costi tollerabili (evita le Wein Cell, costano solo più delle altre marche), ma hanno un difetto fastidioso: una volta tolta la linguetta che le sigilla inizia al reazione chimica che produce elettricità, quindi che le usi o non le usi, nel giro di un paio di mesi si scaricano a prescindere.

  • @elisa.bonafe

    @elisa.bonafe

    6 ай бұрын

    Grazie mille per il commento super puntuale e ricco di spunti! Me la sono portata anche in Oman e devo dire che è stata un'ottima compagna di viaggio!

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