Le Spoliazioni Napoleoniche - Giorgio Enrico Cavallo

Le ruberie degli eserciti napoleonici raccontate da Giorgio Enrico Cavallo.
/ domusorobica
​domusorobica.com/

Пікірлер: 159

  • @mattyallstars5463
    @mattyallstars5463 Жыл бұрын

    che bello risentire Cavallo!

  • @massimocallegari4898

    @massimocallegari4898

    Жыл бұрын

    Sì, una persona che spiega bene, con calma, ti coinvolge totalmente

  • @enrico_semeraroalberobello1522

    @enrico_semeraroalberobello1522

    Жыл бұрын

    Sentirlo alla piemontese!

  • @user-xj4zn6ve8g

    @user-xj4zn6ve8g

    Ай бұрын

    Pppppp88888​@@massimocallegari4898

  • @altrastoria2232
    @altrastoria2232 Жыл бұрын

    Ringrazio tutti i ragazzi della Domus per avermi ospitato anche questa volta: è sempre bello fare una gita in quel di Bergamo per venirvi a trovare.

  • @amospertici4783

    @amospertici4783

    Жыл бұрын

    Complimenti professore

  • @giacomolontra3707

    @giacomolontra3707

    Жыл бұрын

    Io sono contento perche', per una volta, non ci sono stati parallelismi tra lei e qualche altro rinomato professore piemontese. :)

  • @bresciaredux4701

    @bresciaredux4701

    Жыл бұрын

    @Giorgio Cavallo congratulazioni!

  • @ziggystardust8713

    @ziggystardust8713

    Жыл бұрын

    @Giorgio Cavallo lei è un ottimo divulgatore

  • @mauriziofrigeriozen

    @mauriziofrigeriozen

    Жыл бұрын

    Grazie a Lei prof. per tutto.

  • @VirideSoryuLangley
    @VirideSoryuLangley Жыл бұрын

    Bravissimo e preparatissimo oratore, grazie per avermelo fatto conoscere. E' sorprendente come, nello sfacelo della società moderna, possano ancora esistere persone come lui, sembra quasi anacronistico.

  • @stefanodadamo6809

    @stefanodadamo6809

    Жыл бұрын

    Non lo sembra, lo è. In realtà è appena uscito dalla macchina del tempo di H. G. Wells, sconvolto dal mondo postmoderno e dalla sua miscredenza e ignoranza! 🤣🤣🤣

  • @oliverconte8128

    @oliverconte8128

    Жыл бұрын

    @Stefano D'Adamo sicuramente stupito dalla sua mancanza di senso.

  • @maxtuscany6147
    @maxtuscany6147 Жыл бұрын

    Egnente, io adoro quest’uomo. Mai avevo considerato il museo moderno come parte della Rivoluzione, ma quanto detto dal professore è assolutamente illuminante. Un plauso anche al suo coraggio di dire cose molto poco politicamente corrette che possono persino apparire elitistiche. Ma di quelle élite che decisamente ci piacciono, date dalla superiorità morale ed intellettuale e non appiattite sulla mediocrità democratica moderna e contemporanea.

  • @alfredoomarlessi6340
    @alfredoomarlessi6340 Жыл бұрын

    Grande proprieta' della lingua ma soprattutto uno storico che esalta la cristianita',sempre messa in un angolo da celebrati ignoranti. Lo stimo

  • @epbrothers887
    @epbrothers887 Жыл бұрын

    sì ma così non vale, Giorgio Enrico Cavallo lo dovete far parlare dell'Inquisizione 😁😉

  • @enrico_semeraroalberobello1522
    @enrico_semeraroalberobello1522 Жыл бұрын

    Come sempre il prof. Giorgio Enrico Cavallo, con le sue super conferenze, è sempre "Politicamente Scorretto"!

  • @lorenzobossi9682
    @lorenzobossi9682 Жыл бұрын

    Mi viene male a sentire parlare del Gioiello di Vicenza, non ce la faccio..

  • @mauriziobandiera4961
    @mauriziobandiera4961 Жыл бұрын

    Nei musei francesi dedicati all'arte se si vuole vedere qualche cosa di meritorio bisogna soffermarsi alle sale di pittura italiana, quale sia la provenienza delle opere non è detto conoscere.

  • @micheleori1644
    @micheleori1644 Жыл бұрын

    E opinione diffusa nell'intellighenzia italica, prevalentemente di centro sinistra, che la Francia sia la nazione più sorella dell'Italia, amici amicissimi per la pelle.... ora facciamo un ripassino di storia dalla prima all'ultima volta che la Francia ci ha rotto le balle e si è intromessa nei nostri affari: - Carlo D'Angiò. Ha invaso il regno di Sicilia degli Hostenfausen e per pagare i debiti della sua spedizione lo ha tassato spietatamente rovinando quanto fatto fino a quel momento dai Normanni e dagli Imperatori Tedeschi. -Carlo VIII di Valois. Ha invaso l'Italia per prendersi il regno di Napoli ( anche se non era lui il legittimo erede 1) le poche città italiane che si sono opposte alla sua marcia ( e che non centravano nulla in questa storia) sono state saccheggiate e cannoneggiate. -Luigi XII di Valois. Ha invaso il Ducato di Milano ( anche se non era il legittimo erede 2) e saccheggiato Brescia e Ravenna uccidendo ventimila civili e il governo francese in passato a pure fatto dei francobollo commemorativi di questi eventi. -Francesco I di Valois. Ha invaso il Ducato di Milano e la Contea di Savoia alleandosi con i Turchi ( anche se non era il legittimo erede 3),distrutto il castello di Pavia e si è portato in Francia i codici miniati di Ludovico Il Moro, inoltre ha pure provato a portarsi in Francia "l'Ultima Cena" che i suoi soldati hanno oltretutto vandalizzato tirandovi contro dei sassi. -Enrico II di Valois. Ha continuato i tentativi dei suoi predecessori di occupare terre ( di cui non era il legittimo erede 4) - Enrico IV, Luigi XIII,Luigi XIV,Luigi XV. Hanno sempre cercato di tenere la Savoia come una vassallo cercando di impedirne l'espansione e la nascita di uno stato sabaudo non soggetto all'autorità di Parigi. Occasionalmente si intromettevano ad esempio nella guerra per la successione al ducato di Mantova oppure quando la Repubblica di Genova non si è piegata alla volontà del re Sole ed è stata cannoneggiata dal mare. -Napoleone. Ha invaso tutta la penisola, l'ha saccheggiata per colmare il deficit economico della Francia rovinata economicamente dalla monarchia assoluta, si è portato a Parigi più di 500 opere ( nei piani delle autorità francesi c'era di portarsi a Parigi anche la Colonna Traiana e la Scuola di Atene di Raffaello) di cui la metà sono ancora in Francia, ha coscritto 30000 italiani e li ha mandati a morire in Russia per la Grandeur della Francia, ha venduta la Repubblica di Venezia all'Austria come se fosse un gregge di montoni. Inoltre i suoi soldati sono stati cosi gentili da distruggere anche chiese, monasteri e abbazie oggi ridotte a mezzi ruderi, come la Certosa che tanto piaceva a Stendhal. -Napoleone III . ha aiutato Cavour solo per espandere i confini Francesi ( cessione della Savoia e di Nizza) , colpire l'Austria e mettere l'Italia sotto la sua influenza, al punto che la nascita di un Regno d'Italia non era nei suoi piani. - i vari presidenti della Repubblica Francese pre-prima guerra mondiale che con lo schiaffo di Tunisi e la fornitura di armi ai somali hanno cercato il colonialismo italiano ( che secondo me era inutile), al Trattato di Versailles ci hanno dato un decimo di quello che ci era stato promesso nonostante siamo passati dalla loro parte facendo i voltaggabana con l'Austria. - De Gaulle. Che ha fine guerra ha cercato di portarci via la Valle d'Aosta che non è MAI stata sotto la Francia. -La Francia è invischiata nella morte di Enrico Mattei ( che con l'ENI stava facendo diventare l'Italia una potenza petrolifera) e nella Tragedia di Ustica ( dato che l'italia supportava il colonnello Gheddafi) -Mitterand. che ha accolto i terroristi rossi che destabilizzavano l'Italia - Chirac. Ha voluto l'Italia nell'Euro perché temeva la nostra concorrenza economica) - Sharkozi. Sotto di lui e i suoi successori la Francia ha fatto incetta di aziende e banche italiane , ha riso di noi in diretta tv con la Merkel, ha invaso la Libia facendo saltare le concessioni ENI sul petrolio a favore delle compagnie francesi e con questo intervento ha permesso il boom dell'immigrazione. - Macron. Se le prende perché non accogliamo gli immigrati mentre lui tiene chiuse le frontiere, impedisce all'Italia di comprare aziende francesi ma è sempre pronto a calare come un falco sull'industria italiana. Ora....di quale amicizia parlano ? E' vero che i nostri politici sono succubi ma questo non giustifica il loro comportamento, perché di un amico tu non ti approfitti in questo modo alla prima occasione , lo aiuti. Se molti italiani li vedono come nemici beh....hanno molti motivi. Si potrebbe dire che nella storia tutti hanno fatto male a tutti e quindi non ha senso prendersela in questo modo contro la Francia. Ma non è così . Perché se mettiamo insieme tutte le volte che gli altri popoli (tedeschi,spagnoli,turchi,slavi) hanno fatto torto all'Italia è già un miracolo se arriviamo alla metà delle volte in cui la Francia ci ha trattato nel modo che ho sopra descritto. Abbiamo tutti i motivi per ritenerli dei nemici, devono solo ringraziare i nostri politicanti se possono fare tutto questo impuniti.

  • @InfoRome

    @InfoRome

    Жыл бұрын

    Beh però no, i popoli barbari, i tedeschi, gli austriaci, gli spagnoli, gli arabo-berberi e molti altri hanno fatto le stesse cose. Non capisco su che base tu dica che abbiano invaso l'Italia meno volte. Solo il Barbarossa l'ha invasa sei volte. Ogni imperatore tedesco, se poteva, invadeva l'Italia per andare a farsi incoronare dal papa. I pirati arabi hanno saccheggiato città italiane e le isole innumerevoli volte. Spagna ha (s)governato il sud italia per secoli, così l'Austria in buona parte del nord. Se poi dovessimo metterci a contare le invasioni barbariche.

  • @epbrothers887

    @epbrothers887

    Жыл бұрын

    È una cartina di tornasole, se è filotrancese stai sicuro che è anche traditore della Patria

  • @micheleori1644

    @micheleori1644

    Жыл бұрын

    @@InfoRome 1) i popoli barbari non li conto perché non hanno invaso solo l'Italia ma l'intero occidente 2) gli arabi dopo essere stati cacciati dai normanni ci hanno lasciato in pace, invece i francesi alla prima occasione celavano a fare casino 3) quelle del Barbarossa non furono invasioni poiché il centro nord faceva parte dell'impero, furono spedizioni in zone dell'impero che non accettavo di rinunciare a tutta una serie di privilegi fiscali e amministrativi.

  • @domusorobica2014

    @domusorobica2014

    Жыл бұрын

    no, non hanno fatto le stesse cose e non sono mai stati percepiti storicamente come sono stati percepiti i francesi. Il caso dei corsi da questo punto di vista è emblematico visto che per Parigi dovevano essere francesi e la lingua corsa era osteggiata mentre gli Asburgo non hanno mai chiesto ai lombardi o ai trentini di essere austriaci o di parlare tedesco.

  • @InfoRome

    @InfoRome

    Жыл бұрын

    A me stanno sulle scatole uguale tutti gli invasori, fossero tedeschi, francesi, spagnoli, arabi o chiunque fosse. Napoleone fa eccezione per le sue origini, perché era italofilo (nonostante questa macchia, che cmq è da imputare in origine al direttorio) e perché ha gettato le basi del risorgimento. Prendersela proprio con Napoleone, cioè col meno straniero degli stranieri (nei comportamenti e nella sua concezione dell'Italia) è ingiusto.

  • @zakzac74
    @zakzac74 Жыл бұрын

    Al solito, un ottimo lavoro👏👏👏

  • @clemente1961ts
    @clemente1961ts Жыл бұрын

    Conferenza davvero interessante, soprattutto per le considerazioni finali. Grazie 1000

  • @alessandrofantini891
    @alessandrofantini891 Жыл бұрын

    I francesi di Napoleone e talebani si comportavano allo stesso modo

  • @marcot.rosestolato3511

    @marcot.rosestolato3511

    Жыл бұрын

    Certamente. Infatti Napoleone era un fondamentalista religioso che mal sopportava infedeli, scolarizzazione (sia per uomini e donne) e modernità varia

  • @mattecap7714

    @mattecap7714

    4 ай бұрын

    ​@@marcot.rosestolato3511 Il fondamentalismo può avere tante facce, e solo perché non è religioso non vuol dire che non sia altrettanto dannoso

  • @nicolagianaroli2024

    @nicolagianaroli2024

    3 ай бұрын

    Aggiungerei anche i khmer rouge cambogiani

  • @riassuntidistoria
    @riassuntidistoria9 ай бұрын

    grazie per questa conferenza

  • @brunotassan8715
    @brunotassan8715 Жыл бұрын

    Che bella conferenza. Complimenti e grazie sempre.

  • @Ale15072
    @Ale15072 Жыл бұрын

    Spettacolo puro

  • @lucasalvarani317
    @lucasalvarani317 Жыл бұрын

    Lezione, perchè di questo si tratta, molto interessante che ho ascoltato con attenzione (ogni tanto ho messo in pausa per cercare opere nominate online) e con grande piacere. Non posso infine negare una certa irritazione per il senso di ingiustizia subito.

  • @goffredo744
    @goffredo744 Жыл бұрын

    il popolo di Roma ringrazia il professor Cavallo per la minuziosa testimonianza, sempre e comunque Die le Roi

  • @paolo3055
    @paolo3055 Жыл бұрын

    Come sempre capolavoro !

  • @enrico_semeraroalberobello1522
    @enrico_semeraroalberobello1522 Жыл бұрын

    Nel medesimo periodo descritto sinceramente dal prof. Giorgio Enrico Cavallo vi fu anche la spoliazione delle campane perché vi fu "Calendario Repubblicano/Rivoluzionario". Insomma un reset!

  • @juliamacconi6218
    @juliamacconi6218 Жыл бұрын

    Appassionante conferenza

  • @zodiaco5526
    @zodiaco5526 Жыл бұрын

    I miei sentiti ringraziamenti al prof. Cavallo. Ottima lectio come sempre. Perfettamente d'accordo sulla preferenza della fruizione dell'opera d'arte nelle chiese piuttosto che nei musei. Immaginate per esempio se il "tondo Doni" o la "Madonna della seggiola" fossero in una cattedrale invece che agli Uffizi o Palazzo Pitti.

  • @epbrothers887

    @epbrothers887

    Жыл бұрын

    sicuramente la Madonna della Seggiola, visto che a Palazzo Pitti è esposta in maniera assolutamente inadeguata, buttata lì fra tanti

  • @user-ck1nm4nc3n
    @user-ck1nm4nc3n6 ай бұрын

    Rimango allibito da certe storie, di come la gente piaccia Napoleone ... Giancarlo Genugu Teulada.

  • @marcoboniardi7246
    @marcoboniardi7246 Жыл бұрын

    Bravo Giorgio

  • @andreacogna5335
    @andreacogna5335 Жыл бұрын

    Bravissimo, come al solito

  • @jeanjeudi6364
    @jeanjeudi6364 Жыл бұрын

    Il duca di Modena offrì 2 milioni di lire ai napoleonici quale somma compensativa per risparmiare le opere d'arte, ma i francesi li rifiutarono condicendo che il denaro è niente in confronto alla crescita di valore delle opere d'arte in futuro e si presero le opere d'arte più significative. A Roma i francesi programmarono di tagliare a pezzi la colonna di Traiano per ricostituirla a Parigi, poi rinunciarono perché non era fattibile senza danneggiarla irreparabilmente. La rapina della quadriga di Venezia sì fu un caso clamoroso. Sono veronese e, se da un lato sono orgoglioso della battaglia di Rivoli, dall'altro deploro Napoleone ed infatti a Verona ci furono le Pasque veronesi del 1797 dove ci fu ribellione popolare e morirono centnaia di persone. Bravo prof. Cavallo ! Ha spiegato una volta per tutte molte cose e sfatato leggende metropolitane.

  • @nicolebassi3015
    @nicolebassi3015 Жыл бұрын

    Il professore si ascolta sempre con grandissimo piacere

  • @sebastianoprocolo6963
    @sebastianoprocolo6963 Жыл бұрын

    Sempre preparato e preciso il professore

  • @danielecrova1809
    @danielecrova1809 Жыл бұрын

    Chiedo scusa ma ho commentato un video di qualche tempo fa. Restano validi i complimenti e la domanda. Grazie.

  • @corradox6653
    @corradox6653 Жыл бұрын

    Straordinaria conferenza

  • @enrico_semeraroalberobello1522
    @enrico_semeraroalberobello1522 Жыл бұрын

    Un esempio di codesta spoliazione francese napoleonica è a Putignano (BA), infatti l'unica campana precedente alla spoliazione è la campana della Chiesa Madre putignanese (Putignano è famosa per il Carnevale).

  • @domusorobica2014

    @domusorobica2014

    Жыл бұрын

    avessero potuto si sarebbero rubati pure le piastrelle..

  • @giuseppelucianoferrero8916
    @giuseppelucianoferrero8916 Жыл бұрын

    prof. interessantissima indagine su un aspetto della politica culturale di Bonaparte che non emerge nei numerosi scritti che ne hanno celebrato il personaggio ed altri che lo hanno sminuito per uno spirito di rivalsa . Le segnalo un libro "Bonaparte en ÉgYpte" che lessi nel 2019,in lingua francese di un accademico di Francia,tale Jacques Bainville,Éditions Balland(75006 Paris). Nella cronologia in sintesi della campagna d'Egitto( 1797/1801) leggo che il Direttorio-a marzo-. domanda a Bonaparte di conquistare l'Egitto. Il 19 maggio Bonaparte s' imbarca a Toulon a bordo de l'O r i e n t; la spedizione consta di 150 scienziati e artisti. I soldati sono a bordo di più di 400 battelli, e non sono stati informati della destinazione finale. Ecco che quei 150 intellettuali delle scienze e delle arti ci fanno capire che Napoleone aveva già da tempo nei suoi progetti quanto Lei ha indicato in questa Lezione veramente di alto livello ,dove non c'è stato spazio per "l'aria fritta" che è una specialità di intellettuali presunti che rifanno il verso a Trisottani e Vadius nel Salotto delle Femmes Savantes di Molière. cordialità-03 dicembre 2022 joseph

  • @altrastoria2232

    @altrastoria2232

    Жыл бұрын

    La ringrazio molto per la segnalazione!

  • @totozappala3431
    @totozappala3431 Жыл бұрын

    Bravissimo!

  • @thehound5538
    @thehound5538 Жыл бұрын

    Sempre un piacere sentire il dottor cavallo

  • @porfirijpetrovic7064
    @porfirijpetrovic7064 Жыл бұрын

    Good Cavallo

  • @lauramaestri2086
    @lauramaestri2086 Жыл бұрын

    Good

  • @giorgiogiommi770
    @giorgiogiommi770 Жыл бұрын

    e il cultur cancel?

  • @oliverconte8128
    @oliverconte8128 Жыл бұрын

    Io davvero non li capisco gli italiani che tifano Bonaparte, ha imposto l'egemonia del modello francese sulla penisola con risultati che a distanza di 200 anni sono evidentissimamente disastrosi.

  • @lucadilembo3573

    @lucadilembo3573

    Жыл бұрын

    Perché ha gettato le basi della nostra unità e del nostro risorgimento. Ha scacciato autocrati come gli Asburgo e i Borbone (che purtroppo la restaurazione ha riportato sul trono) ha combattuto contro i privilegi della chiesa ed ha introdotto i principi dell'illuminismo nell'amministrazione pubblica italiana (ad esempio il codice civile). Con tutti i difetti che ha avuto (e ne ebbe molti) rimane una figura positiva per la nostra storia (almeno secondo me)

  • @micheleori1644

    @micheleori1644

    Жыл бұрын

    la risposta è semplice. L'era moderna vive del culto della rivoluzione e di chi l'ha diffusa al punto che i lati negativi vengono bypassati.

  • @micheleori1644

    @micheleori1644

    Жыл бұрын

    @@lucadilembo3573 1) se ai lombardo veneti e ai meridionali dispiacevano i loro regnanti potevano ribellarsi 2) il centralismo francese è l'esatto opposto di ciò di cui l'Italia ha bisogno

  • @domusorobica2014

    @domusorobica2014

    Жыл бұрын

    cioè ci ha portato dove siamo ora, una brutta copia della Francia..

  • @micheleori1644

    @micheleori1644

    Жыл бұрын

    @@domusorobica2014 anche peggio..la Francia ha nel suo corpo normativo 8000 leggi totali, l'Italia dalle 100000 alle 160000.

  • @alessiomacconi8416
    @alessiomacconi8416 Жыл бұрын

    Ottimo, ca va sans dire...

  • @andreamacconi2051
    @andreamacconi2051 Жыл бұрын

    👏👏👏

  • @riassuntidistoria
    @riassuntidistoria9 ай бұрын

    in tutta sincerità dal mio esame di museologica che feci all'Università di Torino l'origine del Louvre non è dovuto a Napoleone: il Louvre nasce come museo della Nazione durante la Rivoluzione ed è considerato il primo museo pubblico universale in quanto era aperto a tutti e gratuito. Prima, con eccezione della collezione dei Medini di Firenze che pur essendo una collezione privata era aperta al pubblico, vi erano o le "sale delle meraviglie" di epoca barocca o collezioni private di aristocratici e ecclesiastici. Considerate oggi quando sia difficile accedere agli archivi dei musei vaticani, ad esempio... Il Museo Nazionale nasce con il concetto di pubblico; le opere d'arte erano rubate per allestire il primo museo nazionale della storia aperto al pubblico. Ciononostante certamente vi erano altri fini e sono stati attententamente e giustamente esaminati in questa conferenza. Per tirare le fila del mio discorso credo che per analizzare la storia bisogna tenere conto della complessità e non dividere in "buoni" e "cattivi": i Rivoluzionari erano animati sia da un spirito nobile di creare un qualcosa che non vi era mai stato precedentemente nella storia, un museo della storia aperto a tutti, sia da un spirito di cassa in quanto le guerre rivoluzionario dovevano essere alimentate con fondi. Con questo commento non voglio togliere nulla a questa eccellente conferenza. Grazie ancora a tutti voi per questa conferenza. Scusatemi per il commento ma sentivo di precisare

  • @nicolagianaroli2024

    @nicolagianaroli2024

    3 ай бұрын

    Lo spirito “nobile” di creare qualcosa di nuovo implica una nefasta inclinazione a distruggere ciò che è stato creato nel passato

  • @wertherruggeri4471
    @wertherruggeri4471 Жыл бұрын

    Piacevole esposizione come sempre, molto discutibili le considerazioni finali, ma sono opinioni personali. Un paio di precisazioni:1) le spoliazioni dei conventi non ha origine con la venuta francese del '96, almeno in Toscana hanno origini precedenti, con la chiusura dei conventi "inutili " già avviata sotto i Lorena e completata sotto Napoleone. La vendita dei beni, mobili e immobili, dei conventi venne fatta per ripianare il debito pubblico e negli acquisti vennero privilegiati i titolari delle cedole di debito, spesso ricchi possidenti 2) con la restaurazione non tutti i beni artistici sottratti vennero restituiti, soprattutto quelli sottratti nel periodo 1811/1812 per una questione di legittimità: infatti all'epoca gran parte dell'Italia centro settentrionale faceva parte integrante della Francia e pertanto era del tutto legittimo, seppur discutibile, che si decidesse di trasferire alcune opere all'interno dello stesso stato. Riguardo l'opera del Vivant Denon non fu indiscriminata, ma nei suoi carteggi si legge come nella scelta dei pezzi da trasferire a Parigi si dovessero privilegiare quelli non particolarmente significativi per il territorio. Infine un'esperienza personale: quando preparavo la mia tesi sul periodo francese del mio comune, in archivio trovai una lettera del 1812 inviata dal sotto prefetto al maire in cui si chiedeva di mettere a disposizione del direttore degli uffizi due quadri presenti in due chiese, una del Pontormo (l'unica tuttora presente a Empoli) e una del Cigoli. Questa richiesta rimase senza seguito e le opere non furono trasferite: se lo fossero state probabilmente oggi sarebbero ancora in Francia ma forse si sarebbero salvate.....Purtroppo la pala del Cigoli è andata dispersa (distrutta, rubata?) durante la seconda guerra mondiale.

  • @altrastoria2232

    @altrastoria2232

    Жыл бұрын

    Buongiorno, grazie per le sue interessanti considerazioni, che aiutano ad avere un quadro più dettagliato del fenomeno. Vero è che in taluni casi (la Toscana, ma anche la Lombardia, per quello che ho potuto studiare) si era avviata da tempo un'azione sulle proprietà ecclesiastiche. Sta di fatto, però, che i francesi agirono in modo molto più capillare e molto meno rispettoso, a mio parere, della sacralità dei luoghi. Sulla restituzione dei beni sottratti, la sua osservazione è corretta ma credo che il problema sia ancora più complesso: infatti, con la Restaurazione, i singoli stati pre-unitari agirono in modo autonomo e spesso con mezzi insufficienti, partendo (è facile supporre) con il presupposto che sarebbero rimasti a bocca asciutta. Aggiungiamo a ciò la totale indisponibilità alla restituzione da parte di Denon e Lavallée. Su Denon, poi, il discorso è ricco di spunti di riflessione, perché selezionò le opere in base a criteri particolari; è il caso della missione del 1811 in Italia, quando si concentrò sui "primitivi toscani" che, all'epoca, erano considerati di scarso valore ma che per lui, intenzionato a creare un museo universale, avevano una grande importanza.

  • @wertherruggeri4471

    @wertherruggeri4471

    Жыл бұрын

    @@altrastoria2232 Buongiorno, grazie per la risposta e complimenti per i suoi interventi alla Domus Orobica, sempre interessanti.. Le segnalo, qualora non li conoscesse, i saggi di Chiara Pasquinelli sul viaggio del Denon in Toscana nel 1811 e sulla figura del Degli Alessandri, direttore degli Uffizi dell'epoca.

  • @walterscavi2781
    @walterscavi2781 Жыл бұрын

    🥺🥺🥺

  • @bertassellodavide1297
    @bertassellodavide1297 Жыл бұрын

    🥳🥂👍

  • @enribar9304
    @enribar9304 Жыл бұрын

    29:34 si da Veneto lo confermo

  • @micheleori1644

    @micheleori1644

    Жыл бұрын

    da emiliano provo grande ammirazione per voi veneti. Sempre orgogliosi del vostro passato pre unitario (giustamente) , capaci di dare vita a un governo efficiente senza monarchi assoluti e pure senza partiti e partitini, agricoltori e allevatori con il casolare fino agli anni 50 ma capaci in men che non si dica di una boom industriale pazzesco con aziende di piccola media-grandezza, sempre battaglieri contro i poltronari di Roma nel non accettare il centralismo italico e la distruzione della vostra lingua. Non mi sorprende che l'intellighenzia italiana , soprattutto di sinistra, non vi abbia mai digerito.

  • @enribar9304

    @enribar9304

    Жыл бұрын

    @@micheleori1644 più che altro una buona fetta di veneti vorrebbe avere un indipendenza frutto questo del passato... Poi ci sono i nostalgici della serenissima come me e appassionati di storia veneziana come me ma questa è un altra cosa.

  • @micheleori1644

    @micheleori1644

    Жыл бұрын

    @@enribar9304 è più che normale preferire la Gloriosa Serenissima alla repubblica delle banane. Il bello e che quando l'intellighenzia italiana va a parlare con ,ad esempio, i giornalisti francesi va a dire gli italiani adorano i francesi perché bla bla bla...mentre invece ovunque vado trovo solo gente a cui la Francia sta sulle palle.

  • @enribar9304

    @enribar9304

    Жыл бұрын

    @@micheleori1644 oramai quel che è stato fatto non si cambia, l unica cosa che si può fare attraverso appunto anche questo canale è quello di sapere la storia e di non commettere più gli stessi errori fatti in passato...

  • @enribar9304
    @enribar9304 Жыл бұрын

    59:11 "per leone di San Marco si intende il leone esposto nel palazzo della regione per caso?

  • @domusorobica2014

    @domusorobica2014

    Жыл бұрын

    diversi leoni sul territorio della repubblica

  • @dariomacconi478
    @dariomacconi478 Жыл бұрын

    La Trinità Gonzaga..

  • @antoniobeccari9586
    @antoniobeccari95868 ай бұрын

    Vandalismo! Qualche origine con la Vandea?

  • @giulianoradice4715
    @giulianoradice4715 Жыл бұрын

    Bravo! Ma i danni fatti da Napoleone al patrimonio artistico italiano non si limitano ai furti. Bisogna aggiungere altri impoverimenti, faccio solo due esempi : Roma ha perso un quadro di Rembrandt e una pala di Raffaello perché le nobili famiglie che le possedevano furono costrette a venderle per far fronte alle vessazioni francesi. Pio VI fu costretto a fondere capolavori di Cellini e Le Gros (fra gli altri ) per consegnare le quantità di oro e di argento imposte dallo sciagurato trattato di Tolentino. Potrei continuare a lungo ma mi fermo qui per non avere un travaso di bile (non è un modo di dire). Al suo amico Marco Albera comunichi che , qualche tempo fa , ho pubblicato un documento di qualche interesse su Branda de' Lucioni.

  • @zodd0001
    @zodd0001 Жыл бұрын

    a noi siciliani sono stati i Borbone a rubare e distruggere innumerevoli opere d'arte.

  • @domusorobica2014

    @domusorobica2014

    Жыл бұрын

    immagino abbiano fatto saltare i Duomi, decapitato le erme, scalpellato i blasoni

  • @zodd0001

    @zodd0001

    Жыл бұрын

    @@domusorobica2014 il palazzo reale lo danneggiarono gravemente sopratutto il balcone dove si affacciavano i Re di Sicilia. Giá il napoletano Caracciolo poi fece scomparire tutti i dipinti dei Re di Sicilia, nessuno sa dove siano. Dopo i moti del '48, i borbonici incendiarono Messina, distrussero pure conventi, una marea di opere d'arte andarono perdute per sempre.

  • @sebastianoprocolo6963

    @sebastianoprocolo6963

    Жыл бұрын

    @ZodaChem vi dovevano dare Napoleone a gente come voi, così la smettevate di lamentarvi dei Borboni

  • @zodd0001

    @zodd0001

    Жыл бұрын

    @@sebastianoprocolo6963 Nessuno si é lamentato. Ai napoleonici gliele abbiamo suonate ed ai loro figlioletti illegittimi borbonici pure.

  • @lucaanselmi6368
    @lucaanselmi63682 ай бұрын

    Perché i talebani con le piramidi ? E cosa hanno fatto i grandi cattolici che lei esalta tanto con i templi romani ?

  • @domusorobica2014

    @domusorobica2014

    2 ай бұрын

    li hanno trasformati in templi cattolici, non in depositi di granaglie

  • @lucaanselmi6368

    @lucaanselmi6368

    2 ай бұрын

    @@domusorobica2014li potevano fare da un altra parte lasciando la esistente ..la verità è che i misfatti compiuti da i giacobini e da Napoleone sono una goccia nel mare rispetto ai crimini commessi in nome di dio ..da cittadino occidentale sono felice che vi sia stata la rivoluzione francese l' alto clero ed il re di Francia con molti dei suoi nobili erano mascalzoni

  • @fabioderose
    @fabioderose9 ай бұрын

    Ormai anche nella storiografia si assiste finalmente a un cambio di tendenza da quella laico progressista a questa revisionista di matrice più conservatrice. Ed è un bene perché ormai si va avanti da decenni per luoghi comuni e questi storici gettano una luce nuova e una ventata di aria fresca su avvenimenti coperti dalla polvere del conformismo del politicamente corretto. Purché non si passi dalla mitologia delle sorti magnifiche e progressive a quella del come si stava meglio quando si stava peggio. Non vogliamo più essere indottrinati qualunque sia la dottrina imposta.

  • @domusorobica2014

    @domusorobica2014

    9 ай бұрын

    è solo un breve sguardo da una prospettiva differente, sta agli altri informarsi poi in modo più approfondito

  • @pietrocalcioli8169
    @pietrocalcioli81698 ай бұрын

    Tante verita' ignorate...un cancelculture

  • @InfoRome
    @InfoRome Жыл бұрын

    Sempre viva Napoleone. Era di origini italiane e parlava anche italiano, era di sentimenti positivi verso l'Italia (vedete suo discorso alla Consulta di Lione) ed è uno dei più grandi generali della storia. Il suo arrivo è sotto tanti punti di vista l'inizio del Risorgimento (prima Bandiera tricolore, prima Repubblica Italiana e primo Regno d'Italia, tutto farina del suo sacco). Hyppolite Taine, francese, scrisse: "Napoleone, più italiano che francese per immaginazione, istinto, e stirpe. Il bilancio del suo regno, a ben vedere, è positivo per l'Italia e negativo per la Francia". Fu il direttorio a dargli mandato di spoliare mezza Italia. A quel punto essendo un generale obbedì, poi l'opinione pubblica francese voleva sempre più arte italiana (come biasimarli!) la colpa è di altri e delle circostanze. Una macchia che non cancella il resto.

  • @micheleori1644

    @micheleori1644

    Жыл бұрын

    Abbasso Napoleone. Invasore come tutti i francesi prima di lui e ladro. Ha coscritto 30000 Italiani e li ha mandati a morire nelle steppe russe . E il Risorgimento di cui tu parli è la nascita di uno stato centralista e sanguisuga ,di cui la repubblica delle banane è degno erede . Vi era la possibilità federalista, unire l'Italia in una federazione senza sparare un colpo, invece i Carignano si sono dati alla conquista.

  • @domusorobica2014

    @domusorobica2014

    Жыл бұрын

    anche gli italiani "erano di origini italiane e parlavano anche italiano, erano di sentimenti positivi verso l'Italia" e non avevano bisogno di lui per esserlo

  • @Ale15072

    @Ale15072

    Жыл бұрын

    @@domusorobica2014esattamente

  • @InfoRome

    @InfoRome

    Жыл бұрын

    Ne avevano bisogno, senza Napoleone il Risorgimento non c'è. Non c'è tricolore, codice civile, regno d'italia. Il più grande generale di tutti i tempi era di origini italiane, orgoglio!

  • @InfoRome

    @InfoRome

    Жыл бұрын

    I francesi generalmente stanno sulle scatole anche a me, ma Napoleone fa eccezione.

  • @edwardsmith7935
    @edwardsmith7935 Жыл бұрын

    Continuo ad ascoltare volentieri il prof Cavallo ma il suo odio per Bonaparte e ia rivoluzione francese e' nel DNA

  • @domusorobica2014

    @domusorobica2014

    Жыл бұрын

    E un qualcosa di piuttosto comune al pensiero dei frammenti del Gioiello di Vicenza o alle ceneri del Buccintoro. Napoleone mette a ferro e a fuoco l'Italia per costruire qualcosa di nuovo e necessariamente.

  • @edwardsmith7935

    @edwardsmith7935

    Жыл бұрын

    @@domusorobica2014 che Napoleone fosse un ladro seriale non c'è dubbio. Abito a Venezia centro storico,il suo passaggio si è visto,ed ho lavorato in Libia dove a Leptis Magna c'è ancora una colonna di un tempio sulla spiaggia che i francesi non sono riusciti a caricare😂

  • @domusorobica2014

    @domusorobica2014

    Жыл бұрын

    abiti nel più bel posto del mondo..

  • @lorenzobossi9682

    @lorenzobossi9682

    Жыл бұрын

    @@domusorobica2014 il più bello e il più scomodo

  • @edwardsmith7935

    @edwardsmith7935

    Жыл бұрын

    @@domusorobica2014 peccato che non sia più una città .Meno di 50.000 abitanti.....,