La battaglia dei convogli mediterranei

Una panoramica sulle fasi, i mezzi e i numeri della battaglia dei convogli in Mediterranei che infuriò dal 1940 al 1943.
Fonti:
- Giorgerini, G. (2001). La Guerra Italiana sul mare, La marina tra vittoria e sconfitta 1940-1943.
- Hammond, R. (2020). Strangling the Axis: The Fight for Control of the Mediterranean during the Second World War.
- Mattesini, F. (2015). Il disastro del convoglio "Duisburg".
- De Ninno, F. (2012). The Mediterranean battle of the convoys: some revaluations.
- Ramoino, P. P. (2018). Una storia strategica della Marina Militare Italiana. Rivista Marittima.
- USMM. (1950). La Marina Italiana nella seconda guerra mondiale, Volume 7, Dati statistici.
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Пікірлер: 70

  • @andrearonchetti9837
    @andrearonchetti98372 жыл бұрын

    Bravo Giulio . I nostri equipaggi fecero l'impossibile e in definitiva portarono a termine il loro compito , garantire i rifornimenti

  • @tente_bricks
    @tente_bricks2 жыл бұрын

    Video interessante, equilibrato e completo. Vera ricerca storica senza fronzoli ne parteggiamenti.

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    2 жыл бұрын

    Grazie carissimo!

  • @ArtelivornoIt
    @ArtelivornoIt2 жыл бұрын

    grazie... nonostante tutto quello che ho sofferto a causa della Marina il mio cuore è lì così come era lì mio nonno

  • @lilianaadamcewicz8320
    @lilianaadamcewicz83202 жыл бұрын

    Bravo Giulio. Capo lavoro!

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    2 жыл бұрын

    Grazie!!

  • @stefanoizzo2432
    @stefanoizzo2432 Жыл бұрын

    Ottimo documentario. Dati che assolutamente non conoscevo.

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    Жыл бұрын

    Grazie Stefano!

  • @quartadimensione532
    @quartadimensione53211 ай бұрын

    Recupero qualcosa per passare la notte 😂😂 Bellissimo video, una lezione sulla nostra Regia Marina Quello che penso della nostra marina è la stessa cosa che penso dell'esercito o dell'aeronautica militare...abbiamo avuto dei bravi combattenti, dei validi soldati che hanno combattuto con quello che avevano, abbiamo affrontato una guerra in mutande e in tante battaglie siamo stati davvero eroici....😔

  • @mauroperossini4785

    @mauroperossini4785

    8 ай бұрын

    A proposito di eroi ti copio un brano dal "Deserto della Libia" di Mario Tobino, che oltre ad essere scrittore fu medico militare nell'esercito di Graziani durante la "Caporetto nel deserto" "Eppure ci furono anche in Libia gli eroi, candidi soldati, umani. Chi non abbandonò l’amico, chi morì per nulla, sapendolo. Puro gesto senza ideale, se non quello umano, gentile, nello specchio del destino che lo guardava. Senza fiamma alcuni furono eroi. Si vide anche cosa poteva dare un uomo senza patria, vilipeso, afflitto per venti anni da una bestiale tirannia, eppure rimanere gentile. Quando essere davanti alla morte sfumare l’odio, ed essere uomini che hanno un destino, e solo quello. Un nobile soldato senza bandiera: non c’è di più triste; e che una bandiera non si può fare. Ebbene ci furono. " Ma ci furono anche gli altri: "Oppure si può raccontare di quel generale col suo stato maggiore che se ne stava mangiando ad Agedabia, prima che gli inglesi vi arrivassero chiudendo così l’ultimo anello dell’accerchiamento. Era in mezzo ai suoi ufficiali, nel salone dell’albergo ETAL, quasi felice, quando arriva un suo collega, anch’egli fuggitivo dalla Marmarica, e gli dice: - Corri, vieni via, tra poco vengono gli inglesi. Io scappo verso Tripoli -. Il generale banchettante risponde: - Io sono prigioniero; se a Tripoli ti domandano di me digli che sono prigioniero -. - Ma come sei prigioniero? - risponde il collega - gli inglesi sono sempre da arrivare, come scappo io, puoi scappare anche tu.- - Niente, niente - risponde il generale banchettante - io e i miei ufficiali siamo prigionieri. Non ci si muove di qui.- E continuano pieni di speranza a mangiare. Il generale collega allora se ne rivà, rimonta sul camion che lo porterà a Tripoli, lontano, libero dagli inglesi; per diversi momenti pensa se non sia bene considerare prigioniero anche se stesso, ma poi la voluttà della fuga lo sospinge in avanti e arriverà fino a Tripoli, dove racconta con “sdegno” questo episodio (racconta con sdegno dopo l’arrivo dei tedeschi, prima no)."

  • @quartadimensione532

    @quartadimensione532

    8 ай бұрын

    @@mauroperossini4785 ricordo che il battaglione S.Marco combatté con coraggio ed eroismo in quei momenti dell'offensiva Inglese, talmente coraggiosi fino alla fine che lo stesso generale sir Frank Messervy credette di combattere contro un "commando" di forze speciali e ben addestrato, cosa non propriamente giusta... Te di che episodio parli Mauro? Di che nostro grande generale si parla che stava banchettando? Non dirmi Roatta, il commensale per eccellenza 😂😂🤭🤭🤭

  • @navi4976
    @navi49762 жыл бұрын

    Bellissimo video 👍

  • @giovannibernardin91
    @giovannibernardin91 Жыл бұрын

    Finalmente qualcuno che ha il coraggio, (dati alla mano) di smentire leggende sulla flotta della Regia Marina.

  • @giovannibernardin91

    @giovannibernardin91

    Жыл бұрын

    Una curiosità. È possibile fare un bilacio, tra il naviglio Inglese affondato e il naviglio Italiano perso nello stesso periodo da lei preso in esame? ( navi + sottomarrini)

  • @robertolosi3978

    @robertolosi3978

    9 ай бұрын

    Beh non è una novità... i libri di Giorgerini non sono nuovi...

  • @danielebriglia7723
    @danielebriglia77238 ай бұрын

    Grazie! Video interessantissimo!!

  • @andreagiordani2160
    @andreagiordani216010 ай бұрын

    Ottimo video 👍

  • @sergioschioppa7968
    @sergioschioppa79688 күн бұрын

    Molto interessante

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    8 күн бұрын

    Grazie Sergio

  • @giovannidepetris6335
    @giovannidepetris6335 Жыл бұрын

    ottima unica presentazione: grazie.

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    Жыл бұрын

    Grazie a te

  • @francescopo4211
    @francescopo42112 жыл бұрын

    Bravissimo

  • @massimo1968
    @massimo1968 Жыл бұрын

    Mi pare che nel video si parli ben poco dell' intervento tedesco nel Mediterraneo, senza l'offensiva aerea tedesca su Malta quell' isola sarebbe stata per gran parte della guerra una base pienamente operativa per l'aviazione, sommergibili e unita' navali inglesi con esiti catastrofici per i nostri convogli.

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    Жыл бұрын

    Mi pare si sia ripercorso gli eventi, facendo riferimento anche ai periodi in cui Malta fu "silenziata" grazie al suddetto intervento aereo

  • @mauroperossini4785
    @mauroperossini47852 жыл бұрын

    Molto ben fatto, complimenti. Fra l'altro nelle immagini, quasi tutte per me inedite, c'è quella di due motozattere usate per la navigazione costiera: sapevo che erano state costruite ma non le avevo mai viste. Le informazioni mi paiono assai precise e attendibili, mi permetterei un'osservazione sulla questione della navi mercantili perdute a causa della dichiarazione di guerra. Intanto la marina mercantile tedesca subì una sorte pure peggiore, anche se a loro col blocco una flotta mercantile non sarebbe servita granchè mentre per noi era vitale. Poi sembra che la causa della perdita non sia stata l'affrettata dichiarazione di guerra ma il fatto che le navi non poterono essere tutte richiamate in tempo per varie ragioni: perchè un tale richiamo anticipato e immotivato avrebbe subito denunciato le nostre intenzioni ma soprattutto molte erano noleggiate da paesi esteri per cui non si poteva ragionevolmente interrompere la loro attività. L'ho letto ultimamente ma non ricordo esattamente dove, quindi non posso dare un riscontro di questa osservazione.

  • @quartadimensione532

    @quartadimensione532

    8 ай бұрын

    😁😁😂😂😂 Ciao Mauro ☺️☺️👋

  • @mauroperossini4785

    @mauroperossini4785

    8 ай бұрын

    @@quartadimensione532 Ciao bella guarda 'ndove ci si trova...:) 'notte...

  • @quartadimensione532

    @quartadimensione532

    8 ай бұрын

    @@mauroperossini4785 ma sei di Roma per caso? 😂😂🤭🤭🤭 Notte 😘

  • @mauroperossini4785

    @mauroperossini4785

    8 ай бұрын

    @@quartadimensione532 Romano? Ma quanno mai? Son livornese doc...😀

  • @quartadimensione532

    @quartadimensione532

    8 ай бұрын

    @@mauroperossini4785 oddio, stessa città di Mirko... Il tuo modo di fare battute sembra romano 😁😁😁 Livornese ...che peccato...

  • @luposolitario1829
    @luposolitario182911 ай бұрын

    Mio nonno caduto in mare ufficiale di macchina saltato su mina alla deriva

  • @mariogallo1081

    @mariogallo1081

    9 ай бұрын

    Onore ai Marinai d'ltalia caduti per la grandezza della Patria.

  • @massimocallegari4898
    @massimocallegari48982 жыл бұрын

    Tutto cominciò con il colossale errore di non prendere Malta....poi invece di fare grandi corazzate, avere più sommergibili moderni e di medie grandi dimensioni...anche se numericamente ne avevamo già molti..

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    2 жыл бұрын

    Nell'estate del 1940 la Marina non aveva i mezzi (né l'esperienza) per lanciare un invasione anfibia di Malta. In aggiunta la guerra sembrava dover finire di lì a poco e quindi nei calcoli di allora "il gioco non valeva la candela". Parlare oggi è semplice ma dobbiamo sforzarci di capire il contesto di allora e le informazioni che i vari attori avevano

  • @mauroperossini4785

    @mauroperossini4785

    2 жыл бұрын

    @@Italian_Military_Archives Concordo totalmente, a che scopo rischiare un possibile/probabile disastro se la guerra era già vinta? Malta sarebbe comunque caduta nelle nostre mani col trattato di pace. Aggiungerei un altro motivo a quelli detti già più che validi: ce la immaginiamo la flotta italiana (nel giugno ancora priva delle nb moderne) che mentre appoggia gli sbarchi viene presa in mezzo dalle squadre di Gibilterra e Alessandria? Eppure questa vulgata di "dovevamo prendere Malta" resiste e persiste.

  • @giuseppes1090
    @giuseppes1090 Жыл бұрын

    Bel video ma non concordo sulle conclusioni la marina italiana al contrario della marina giapponese non penso mai ad un attacco decisivo iniziale per avere il controllo del Mediterraneo centrale con la presa di Malta nel primo mese di guerra con un piano coordinata di Marina e aviazione per la conquista di Malta

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    Жыл бұрын

    Beh la questione era stata studiata ma questioni di carattere militare e poi politico ne impedirono la realizzazione al principio della guerra.

  • @OTTOBRE_NERO
    @OTTOBRE_NERO2 жыл бұрын

    Anche noi italiani causamo gravi perdite agli inglesi anche senza aiuto tedesco

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    2 жыл бұрын

    Ma insomma..il contributo tedesco fu importante nella conta dei danni inflitti

  • @OTTOBRE_NERO

    @OTTOBRE_NERO

    2 жыл бұрын

    @@Italian_Military_Archives principalmente grazie alla lufwaffe, se la marina e aeronautica si sarebbero cordinati bene la guerra nel mediterraneo l'avremo sicuramente vinta (poi perché avevamo navi più moderne e in gran numero rispetto agli inglesi che avevano navi per la maggior parte obsolete come le corrazate)

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    2 жыл бұрын

    @@OTTOBRE_NERO ci sono molte imprecisioni e "se" in questo commento

  • @sportingartigliere6938

    @sportingartigliere6938

    2 жыл бұрын

    @@Italian_Military_Archives Innanzitutto complimenti per. Il video e l ottimo filtrato in bianco e nero e per gli ancor più belli ed esaustivi grafici. * Perfetta anche la tua disamina quando dici che in realtà nessuna delle due reali marine cercava uno scontro risolutore tra unità maggiori. Aggiungo io che la battaglia del mediterraneo fu essenzialmente una guerra di convogli da una parte e dall altra con attacchi aerei e sottomarini e qualche occasione per scambiarsi cannonate come se non ci fosse un domani. ( con il decisivo apporto del radar inglese nei combattimenti notturni ed anche il loro maggior addestramento al combattimento notturno). Però il commento di cui sopra dell' utente che il nick sembra un codicefiscale è a mio modesto avviso abbastanza corretto. La warsprite e la Malaya erano della classe queen Elisabeth e la ramilles è. Roayl sovereign erano della classe revenge, cioè non il meglio e non il più moderno che aveva a disposizione la Royal navy. Erano tutte classe risalenti alla prima guerra mondiale anche se rimodernare attorno al 1930. Certo esattamente come le Giulio Cesare, conte di Cavour, Duilio, Andrea doria, rimodernare anche loro negli stessi anni. Ma noi avevamo anche la Roma la littorio e la Vittorio Veneto, moderne. Concordo con te che la vera pecca fu la NON collaborazione tra aeronautica e marina, come fu troppo distante il comando di supermarina che lasciò poco spazio a chi si trovavo sul campo invece ( pardon.. Sul mare) Il vero grande spreco fu il mancato utilizzo della nostra flotta subacquea, LA Nostra flotta subacquea era veramente numerosa e anche se con difetti tecnici e progettuali ( falsetorri enormi, scarsa agilità etc) il loro utilizzo in singoli ugguati stile boe ancorate armate fu un grave delitto, si potevano interdire le zone a nord e a sud della Sardegna operando in branchi e totalmente in immersione, ma come giustamente hai fatto notare tu, con i se e con i ma, costruiamo una ucronia non una storia.

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    2 жыл бұрын

    Ciao! @@sportingartigliere6938 sì concordo, anche della flotta subacquea ne parleremo presto. Però riguardo alla modernità delle unità bisogna stare attenti, le Duilio e le Cavour erano meno armate e protette delle unità britanniche, avevano solo il vantaggio della maggiore velocità. Sì avevamo le Littorio ma questo non è sufficiente, specie se manca la cooperazione aeronavale, la ricognizione, la nafta, ecc ecc. Grazie per stimolare la discussione!

  • @francescopalazzolo2319
    @francescopalazzolo231911 ай бұрын

    Mi dispiace, ma a fronte dell'eroismo dei comandanti e degli equipaggi delle unità minori, l'assenza, tranne che in un brevissimo periodo, delle unità maggiori, perfino in occasione dello sbarco angloamericano in Sicilia, assenza che si è cercato di giustificare con la carenza di nafta, nafta che, invece, per recapitare a Malta quasi tutta la flotta della regia marina, fu trovata, rappresenta, a mio avviso, uno scandalo imperdonabile. Occorre avere il coraggio e soprattutto l'onestà di riconoscerlo.

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    11 ай бұрын

    Io penso che inviare 3 navi da battaglia 3-4 incrociatori e 8 cacciatorpediniere contro 6 navi da battaglia, due portaerei, una decina di incrociatori e un centinaio di unità di scorta sia soltanto un suicidio inutile. Per di più esponendo la flotta ad una traversata del tirreno di minimo 25 ore, esposta all'offesa di sommergibili e contrasto aereo avversario. Forse questo bisognerebbe riconoscere

  • @francescopalazzolo2319

    @francescopalazzolo2319

    11 ай бұрын

    @@Italian_Military_Archives Non ci voleva l'arte di Pindaro per comprendere in quel periodo, vista anche l'efficienza del SIM, che lo sbarco sarebbe potuto, con ogni probabilità, avvenire in Sicilia dato che, poco prima, il primo lembo del Territorio Nazionale a capitolare, arresosi in circostanze molto controverse, fu a ridosso della Sicilia e cioè Pantelleria! La flotta italiana, che andava a motore e non a vela, avrebbe potuto per tempo presidiare la costa meridionale della Sicilia! Se facciamo il discorso che sarebbe stato un inutile sacrificio allora insorgo chiedendo perché lasciare soli a sacrificarsi sulla terraferma, i circa 160.000 soldati dei nostri della Sicilia, pur male armati, ma con rispettabili artiglierie costiere, dei quali la Divisione Livorno creò seri problemi agli invasori tanto che Patton fu sull'orlo del reimbarco? Essi erano fiancheggiati dalla Divisione tedesca Göring. Se la Regia Marina avesse fatto il suo sacrosanto dovere, come lo fece la Livorno, di schierarsi davanti a Licata e Gela anziché rintanarsi altrove, si sarebbe potuto contare su un dispositivo di resistenza terrestre, navale e, in progressione, aereo non dico certo per ribaltare l'esito della guerra, ma per fare soprattutto agli Americani ( che in Sicilia non volevano sbarcare ed era stata l'Inghilterra a pretenderlo) un discorso di questo tipo: voi siete più forti ma non sarà facilissimo avere ragione delle nostre Forze navali, terrestri ed aeree ed il tempo lavora per noi, perché dalla Germania ne arrivano ancora, più dura la nostra resistenza. Che ne dite? Non è meglio che trattiamo? Gli americani sono pratici un pensiero, forse, ce lo avrebbero fatto. Forse qualcosa di più che la vergognosa resa incondizionata, che ha cancellato la nostra Indipendenza e che tanto torto fece ai nostri caduti ed al nostro impegno soprattutto in Africa ma anche sugli altri fronti si sarebbe potuto ottenere! Ma quale Nazione si lascia invadere così??? Invece l'unica eroica resistenza fu quella della Divisione Livorno, abbandonata a sé stessa e sacrificata per un'ipocrita lustra di resistenza!

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    11 ай бұрын

    @@francescopalazzolo2319 ma che discorso è? Se si è sacrificata la Livorno si doveva sacrificare pure la RM? 1) le forze Navali hanno criteri d'impiego diversi dalle forze di terra 2) Si seppe dei movimenti alleati nelle primissime ore del 10 luglio e la flotta, partendo da La Spezia, avrebbe impiegato almeno 25 ore ad arrivare. 3) qualora la flotta fosse intervenuta, di nuovo, sarebbe andata ad un inutile macello contro forze sovrrchianti, 4) che dovevano fare, pendolare davanti alla sicilia, esposti alla supremazia aerea alleata? (Senza contare i problemi di autonomia dei CT). Non sussiste alcuna ragione logica, in quella situazione, che avrebbe giustificato l'intervento della flotta. Se lo si invoca per presunte questioni d'onore e non di ragione pratico, allora faccio un passo indietro, queste dietrologie non mi interessano

  • @francescopalazzolo2319

    @francescopalazzolo2319

    11 ай бұрын

    @@Italian_Military_Archives A me invece, l'interesse dell'Italia, quello che. comunque, fu tradito e ciò, a prescindere dalla questione, per me, non certo irrilevante, dell'onore, comportò quello che, nella sua risposta, è ignorato come fosse un inutile dettaglio, la perdita dell'indipendenza nazionale, sembra fondamentale. L'unica arma ancora quasi intatta che avevamo, la flotta, dal suo punto di vista, era meglio consegnarla a Malta, magari con un biglietto di scuse, piuttosto che o schierarla davanti alle coste di Licata e Gela in funzione di una trattativa o impegnarla in combattimento con le forze di terra e dell'aria nostre e tedesche per contrastare lo sbarco. A me hanno insegnato che il compito delle Forze Armate nazionali è di difendere l'indipendenza della Nazione ed è ciò che trovo logico e coerente. Il resto sono chiacchiere.

  • @Italian_Military_Archives

    @Italian_Military_Archives

    11 ай бұрын

    @@francescopalazzolo2319 ah beh se quella era indipendenza, mi tengo stretta l'Italia di oggi. Buona serata