L. Floridi - Interpretare il reale. Concetto e mondo - RD2020

Le lezione del professor Floridi al convegno finale del Concorso di filosofia Romanae Disputationes / Bologna, 14 febbraio 2020
00:22 Introduzione // 04:43 Saluto del Ministro Lucia Azzolina // 0:12:25 Lezione di Luciano Floridi
romanaedisputationes.com

Пікірлер: 8

  • @RosaMaggioFilosofiaperlaVita
    @RosaMaggioFilosofiaperlaVita4 жыл бұрын

    È incredibile che davanti alla fisica del nostro tempo qualcuno si sia sentito disorientato. Quando ero studentessa di filosofia non studiavo solo filosofia, ma anche fisica e quant’altro (almeno a livello divulgativo), come faccio ancora oggi e su cui baso il mio approccio filosofico e il mio lavoro di consulente filosofico. La filosofia, per sua stessa natura, è interdisciplinare, l’esigenza teorica e formativa ha fatto dimenticare, col tempo, questa sua radice fondamentale. Il problema oggi è che discipline non tanto adeguate si occupano di cose di cui dovrebbe occuparsi la filosofia; a riguardo vi lascio una citazione che, in un certo senso, rimanda anche a quello che il prof. Floridi ha detto, ovvero che la filosofia deve interessarsi alle cose del mondo: . (Marc Sautet)

  • @martincer1933
    @martincer19332 жыл бұрын

    Ma perché i filosofi non parlano come lui in Italia 😣

  • @davidechersini9965
    @davidechersini99655 ай бұрын

    La filosofia è un tentativo straordinariamente ingegnoso di pensare erroneamente. Bertrand Russell

  • @tunza4890
    @tunza48904 жыл бұрын

    io c'eroooo

  • @matteo2735
    @matteo27353 жыл бұрын

    Puoi ripetere..

  • @richardeagle2682
    @richardeagle26823 жыл бұрын

    comunque il cielo stellato è assolutamente meraviglioso

  • @richardeagle2682
    @richardeagle26823 жыл бұрын

    Società dell'apprendimento - Decrescita felice - Singolarità __ Sono profondamente convinto che sia necessario creare al più presto - sperando che non sia tardi - un' "industria articolata per smaltire i rifiuti complessi". Se non cambiamo modello di sviluppo e di civiltà non abbiamo futuro. Il nostro impatto sull'ambiente è troppo grande. Bisogna ragionare sui concetti di "Società dell'apprendimento (Stigliz-Greenwald)" e "Decrescita felice (Pallante-Latouche)". In caso opposto, e forse è già troppo tardi, "la Singolarità" sarà l'unica strada percorribile.