IMAGINE || "Perchè non mi piace e non mi è mai piaciuta" - analisi approfondita e critica

Музыка

In questo video Marco Lincetto analizza nel profondo, dal punto di vista tecnico, musicale e sociologico, la celeberrima, osannata, canzone di John Lennon, e come di consueto cerca di spiegare al meglio le proprie convinzioni nel merito.
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Пікірлер: 297

  • @VelutLunaMusic
    @VelutLunaMusic Жыл бұрын

    Adesso basta, però. Le uniche, poche, forme di dissenso che il mio articolato ragionamento ha ricevuto si basano su questa tautologica affermazione, ovvero che una "poesia" vorrebbere esprimere qualcosa di differente, anche molto differente dal significato che grammatica e sintassi messe su carta INEQUIVOCABILMENTE (in questo caso) significano. Ci si appella alla necessità di "interpretare" il significato. ALLORA, RIPETO ADESSO BASTA: la necessità della cosiddetta "interpretazione" di un testo poetico, la si può invocare per Dante Alighieri, oppure per Giuseppe Ungaretti, ovvero per Maestri indiscussi dell'uso della parola, che hanno fatto dell'allegoria e del meta-significato la missione principale della loro stessa opera. NON CERTO PER UN ROZZO, ABBASTANZA IGNORANTE, RAGAZZOTTO DI LIVERPOOL, con tutto il rispetto e la simpatia e l'amore per il suo essere naif che io stesso non ho mai nascosto di provare. Il testo di Imagine è INEQUIVOCABILE e dice cose precise, esatte, che guarda caso qualcuno di MOOOOOLTO più preparato e furbo di lui ha eletto a manifesto delle peggiori politiche malthusiane e distopiche che mente umana abbia mai concepito. C'è forse un messaggio contro la guerra, quella con i fucili e i cannoni? CERTO CHE C'E', ovviamente, ma è uno specchietto per allodole: perchè le guerre oggi si combattono NON con quegli strumenti, a dispetto di quanto vuol essere fatto credere anche dalla realtà contingente. E comunque NON SOLO, E NON PRINCIPALMENTE. La VERA guerra oggi si combatte con la disinformazione e la propaganda del regime, innanzi tutto, e poi con tutto il resto, ben noto, armamentario "chimico occulto" e biologico malsano, che è inutile vada a ricordare qui, ora.

  • @haiglispicci

    @haiglispicci

    Жыл бұрын

    La mia idea è che oggi si tenda troppo ad attualizzare i fatti del passato, come vivessimo un un mondo solo al presente, senza alcuna conoscenza del passato, né interesse per il futuro. In questo caso si mettono in bocca a Lennon parole che non ha detto né scritto, o perlomeno non col significato che le si vuole dare, spacciandole per sempre attuali quando nemmeno si conosce il momento storico in cui fu pensata e scritta. Si fa un uso strumentale di una canzone che, se 54 anni fa aveva uno scopo ben preciso, ora viene decontestualizzata a favore di tesi odierne. E' una banale operazione di propaganda. Non credo sia per caso che abbiamo visto la "riscoperta" di Imagine, da parte del cosiddetto mondo mainstream, solo dopo la morte di Lennon.

  • @VelutLunaMusic

    @VelutLunaMusic

    Жыл бұрын

    @@haiglispicci io sto denunciado questo.Oltre al fatto che in TERMINI ASSOLUTI, erano e sono concetti tanto chiari, quanto SBAGLIATI.

  • @oscarrecchia6884

    @oscarrecchia6884

    Жыл бұрын

    @@haiglispicci purtroppo le elite lavorano da fine anni '50 agli scenari del WEF. I think tanks che sono costituiti dalle migliori menti uscite dalle università mondiali sanno benissimo che sradicare l'uomo dalla sua terra, dal suo gruppo, dalla sua religione, dal concetto di famiglia, rende l'umanita' un insieme di "monadi" fragili, indifese manipolabili e giocano su quello. Oggi abbiamo la fortuna (chi ha vissuto quei giorni) di poter comprendere quanto certi miraggi siano stati illusori e pertanto anche deleteri e/o fuorvianti. Parlo per le persone di lingua inglese poiche' io nel 72 avevo 9 anni e non capivo il testo e come me credo molti italiani. Poi e' ovvio che un ideale va contestualizzato ed imagine che allora costitui' un testo impegnato oggi suonerebbe come uno sdolcinato, banale e pericoloso mantra neoliberista. Pero' quando incontrero' Lennon qualche domandina su cosa intendesse veramente gliela vorrei fare.

  • @leonardoneri6681

    @leonardoneri6681

    Жыл бұрын

    La musica è lineare, semplice,con uno sviluppo armonico paradigmatico e perciò immediatamente riconducibile a milioni di altri esempi. Ciò che la distingue è il messaggio antireligioso, antinazionalista, anticonvenzionale e anticapitalistico (parole di Lennon) quindi il suo sogno utopico. Un mondo nel quale si sogna demolendo gli "assetti" sembrerebbe più propenso ad esercitare dei diritti che a concorrere a dei doveri. Se nessuno costruisce c'è poco da spartire...

  • @fabriziomarchitelli

    @fabriziomarchitelli

    Жыл бұрын

    Carissimo Marco, lo stesso Ungaretti che Lei ha citato, in una nota intervista facente parte del lungometraggio di Pasolini “Comizi d’Amore”, riferiva testualmente: “Ogni uomo è fatto in modo diverso. Ogni uomo è fatto in modo diverso nella sua struttura fisica e nella sua combinazione spirituale.” Sono in pieno accordo col Suo punto di vista a riguardo di questo brano, che anch’io ho sempre trovato essere una smielata canzoncina priva di concretezza e di profondità. La diversità è ricchezza, e non riconoscere questa evidenza è, appunto come Lei dice, assolutamente distopico. Forse l’unica frase salvabile dell’intera canzone è” Imagine all the people live the life in peace.” Cordiali saluti.

  • @andreacalabro297
    @andreacalabro297 Жыл бұрын

    D'accordo con lei al 100%, purtroppo tutto questo sta succedendo sotto i nostri occhi e temo che il processo sia ormai irreversibile.

  • @fabiocasini4763
    @fabiocasini4763 Жыл бұрын

    Uso dei termini in voga ora: a mio avviso la melodia è trainante, mentre il testo è trainato (come spesso peraltro accade in molte canzoni) e qui la melodia è semplicemente azzeccata per quello che vuole dire. La traduzione del testo poi l'ho scoperta adesso xchè personalmente nella melodia c'ho sempre "immaginato" un mondo tutto mio e qui è la forza di questo brano: ti consente di sognare e scusate se è poco. Grande pezzo e grande Lennon che certo non è coerente, ma un brano gode di luce propria.

  • @ClaudioCapriolo
    @ClaudioCapriolo Жыл бұрын

    Con questa acuta analisi di _Imagine_ mi hai fatto pensare all' _Inno alla Gioia_ 🙂 Ora ti spiegherò perché, ma prima tengo a precisare che non voglio né provocare né prendere in giro -- ma essere un pochino irriverente sì. Tieni presente che amo scherzare. Che cosa hanno dunque in comune la canzone di Lennon e il Finale della Nona Sinfonia di Beethoven? Bene, in entrambi i casi abbiamo temi musicali assai semplici, al limite del banale, adattati a versi utopistici che inneggiano in sostanza alla pace universale. Nei testi qualche differenza c'è, beninteso: per esempio, mentre da una parte si invita a immaginare che sopra di noi non ci sia altro che il cielo, dall'altra si afferma con certezza che «sopra il cielo stellato deve abitare un caro Padre». (Per il resto, la poesia di Lennon appare infinitamente meno insensata dell'ode di Schiller, che inanella una serie di immagini e considerazioni imbarazzanti, tipo «la voluttà fu data al verme e il cherubino sta davanti a Dio». Forse quando la scrisse, in quell'estate del 1785, non lontano da Lipsia, il buon Friedrich aveva un po' esagerato con l'ottima Schwarzbier della Sassonia.) Passiamo alla musica. Beethoven vuole che il messaggio di pace e fratellanza sia compreso da tutti, anche delle anime semplici, e per questo motivo compone un tema molto elementare: si evolve quasi per intero nell'ambito di un intervallo di quinta, muovendosi prevalentemente per gradi congiunti. Lennon non so che intento abbia, comunque anche il suo tema si muove poco: i primi quattro versi restano addirittura nell'ambito di una terza, poi sale fino all'ottava -- con quella specie di coup de glotte (dopo «living for today») che francamente non so se definire brutto o ridicolo, o tutt'e due le cose insieme. Fin qui il mio scherzo. Parlando seriamente: mi chiedo come _Imagine_ possa essere considerata "la canzone del secolo", e me lo chiedo proprio per le ragioni che hai validamente esposto nel tuo video. Di musica pop/rock eccetera non mi intendo molto, però conosco almeno un paio di altre cose che secondo me meriterebbero quel titolo. Tendo a fidarmi dell'opinione e dei gusti degli addetti ai lavori, cioè in questo caso dei musicisti, compositori e interpreti, perciò ti chiedo: qual è la canzone degli ultimi cento anni che vanta il maggior numero di cover, rielaborazioni e adattamenti? Quella è la "canzone regina" (come ai bei tempi di _Hit Parade_ diceva Lelio Luttazzi). Chiedo scusa per la prolissa divagazione. Un saluto cordiale.

  • @VelutLunaMusic

    @VelutLunaMusic

    Жыл бұрын

    Ti rispondo dicendoti cosa diceva mio papà, che è stato uno dei più grandi musicisti del secolo scorso. Mio papà, a proposito del quarto movimento della Nona di Beethoven, diceva che era un movimento inutile, brutto e appiccicato per qualche motivo estraneo alla musica. Mio papà diceva che LA NONA DOVEVA FINIRE COL TERZO MOVIMENTO. IO LA PENSO ALLO STESSO MODO: infatti quando arrivo lì, spengo il giradischi. E da molto tempo non la vado più a sentire dal vivo, operchè pare brutto alzarsi e andarsene prima che finisca... Ah... io ho sempre detestato Schiller...

  • @ClaudioCapriolo

    @ClaudioCapriolo

    Жыл бұрын

    @@VelutLunaMusic Curioso: anche mio padre, che adorava Beethoven, non apprezzava il finale della Nona. Non era musicista, era un semplice medico generico; prima di andarsene a causa di una trombosi, quando aveva 43 anni (io ne avevo 15), fece in tempo a trasmettermi la passione per la musica, cosa di cui gli sarò grato per sempre. Grazie della risposta, a presto.

  • @massimilianosigona7369
    @massimilianosigona7369 Жыл бұрын

    Semplicemente condivido in pieno.

  • @DanieleTirloni-fk1uy
    @DanieleTirloni-fk1uy4 ай бұрын

    Buongiorno Marco e buongiorno al canale ed a Tutti. È un bellissimo spunto, il tuo, mi stimola all' analisi . E quindi provo ad aggiungere il mio piccolo contributo. Allora, in quel periodo l'ego di Lennon si era paradossalmente rafforzato(complice le quintalate di allucinogeni che nei 2 anni precedenti aveva assunto, invece di indebolire l'ego, lo avevano aumentato a dismisura...). Com'era successo tutto ciò? Innanzitutto il planetario successo dei Beatles lo aveva "gonfiato"...poi era subentrata Joko Ono , la quale psiche aveva colonizzato la psiche del fragile Lennon.....poi le istanze del 68 con le sue "insidiose" ribellioni per la pace, anti-establishment (poi come vedremo diventate violente) ecc ecc, diremo che gli avevano dato il LÀ. Ecco che una composizione come "Imagine" può essere considerata il frutto della mente inconscia di Lennon al momento. Quindi se da una parte è ingenuamente sincera, da un' altra è piena di retorica falsa, puerili messaggi e slogan. Uno sfogo dell' ego contraddittorio di Lennon, come sempre 😊. Era un essere umano molto combattuto internamente, il nostro. Musicalmente parlando è una buona composizione, sì, piuttosto semplice. Il problema è che porta questo messaggio di sogno utopico per la comunità umana, porta soluzioni frettolose, ingenue....buone per una pletora di benpensanti che si accontentano di suggestioni collettive senza indagare più a fondo in loro stessi. E così nasce il "sentimentalismo" involontariamente proiettato su questa canzone, quello che ci fà tanto innervosire 😅 ...a me, a te, a tanti di noi... Mi permetto di segnalare l'interpretazione incredibile di Randy Crawford che , quella sì, è commovente per una sensibilità come la mia. Riesce a convincerti del tutto. Ma per come la canta. Grazie. W la Musica. 🎼❤️

  • @Logan-Wolverine
    @Logan-Wolverine Жыл бұрын

    Ciao Marco,condivido in pieno la tua analisi:lucida,rispettosa ed educata come sempre...anche a me Imagine non e mai piaciuta(senza odiarla eh ci mancherebbe),un brano che mi ha sempre urtato,e appena la sentivo alla radio cambiavo subito canale!Ciao e buona serata

  • @leduino6682
    @leduino6682 Жыл бұрын

    Tanti anni fa lessi la traduzione, chiesi a me stesso questo dove vuole vivere, oggi quel futuro da lui cantato sta diventando realtà.

  • @raffaelemorandini3589
    @raffaelemorandini3589 Жыл бұрын

    Gent. Ing. Marco Lincetto, Ancora una volta mi trovo in sintonia con le Sue acute riflessioni. Condivido l’insieme della Sua dissertazione attorno al celebre brano di John Lennon. Le Sue considerazioni non si limitano all’analisi - approfondita - del testo di “Image” ma si spingono sul loro significato, nonché sul loro effetto indiretto di influenza sul pensiero “comune”, o popolare che sia. Il Suo fluido ragionamento conduce al “dispotismo” che, effettivamente, è intrinseco nelle evocazioni contenute nel testo di Lennon. Certamente la Sua è una lettura profonda e logica, che mi sento di condividere. L’unica riserva che nutro, riguarda il passaggio in cui Lei accenna all’uguaglianza umana in ogni sua peculiarità, sia essa fisica che intellettiva, ecc. Argomento sempre molto delicato, che non oso, e non voglio, trattare in questa sede. Però, a chi volesse approfondire in modo serio e scientifico (vero) questa tematica “sensibile” e mai seriamente affrontata, mi permetto di consigliare un libro straordinario che tratta proprio le “differenze” oggettive tra gli esseri umani. Il libro in oggetto è “Una scomoda eredità” di Nicholas Wade, pubblicato nel 2015 da Codice editore. Un libro raro, coraggioso, scientificamente rigoroso, le cui tesi finali - che condivido - restano un tabù mai superato. Un tabù ideologico, politico e filosofico, che non permette di trattare in modo aperto e analitico questo argomento. Se l’Ing. Marco Lincetto avesse già letto questo saggio, o magari, stimolato dal sottoscritto, lo vorrà leggere in futuro, credo che potrebbe costituire un valido argomento per un Suo video-intervento su KZread. Tornando a “Image” … anche a me non è mai piaciuta! Grazie per tutti gli interessanti video Raffaele -

  • @carmendidonna5774

    @carmendidonna5774

    Жыл бұрын

    Intervento davvero interessante.

  • @MatFromKent77
    @MatFromKent77 Жыл бұрын

    Sempre interessante, grazie. Ricordo di aver letto in tempi recenti che Lennon stesso, nell'ultimo periodo della sua vita, aveva sviluppato una certa insofferenza verso Imagine, divenuta una sorta di colonna sonora "buonista e melensa" e utile un po' per tutte le occasioni (come effettivamente è "utilizzata" oggi), vedendone tradito il significato originale di "inno per una società comunista" che era invece il leitmotiv del brano nelle intenzioni originali dell'autore.

  • @massimi56
    @massimi56 Жыл бұрын

    Ho capito questa sua analisi su Imagine , che ritengo uno dei migliori brani del xx secolo. Io ritengo che quando John ha scritto questo testo sia stato condizionato solamente da un istinto sentimentale e spontaneo verso i suoi simili e non abbia certo riflettuto (il fatto che appunto l'abbia scritta in poco tempo lo confermerebbe) sul risvolto sociologico e antropologico che il suo brano avrebbe potuto dare. Tutto qui. Peccato che John non sia più qui tra di noi per poter chiarirci meglio il suo pensiero.

  • @antoniobertolani2665

    @antoniobertolani2665

    Жыл бұрын

    Sono pienamente d'accordo, mi è sembrata una critica teologica più che musicale e cantautoriale,allora anche pittori ,attori lo stesso bob dylan o Marley hanno fatto canzoni che non calzavano con il loro stile di vita. Lennon ha proprio creato un immagine non la realtà è lo sapeva sicuramente. ~°

  • @massimopescatori6514

    @massimopescatori6514

    Жыл бұрын

    @@antoniobertolani2665 infatti anche dylan e marley MUSICALMENTE sopravvalutati ... ripeto se ho bisogno di belle parole o idee/concetti (spesso pure banali, stereotipati e massificanti) mi leggo una poesia, un romanzo, un testo filosofico .

  • @gualtierovia7385

    @gualtierovia7385

    Ай бұрын

    @@massimopescatori6514 sopravalutato chi?

  • @signorilepaolo3263
    @signorilepaolo326310 ай бұрын

    Lui non dice che l' umanita' deve diventare tutta uguale, bensi' che deve raggiungere un obbiettivo comune. LA PACE soprattutto senza guerre e religioni.

  • @gualtierovia7385

    @gualtierovia7385

    Ай бұрын

    e di chi ha un credo religioso che si farebbe? Fra l'altro, se si va a guardare fra chi ha operato e opera per la pace, i credenti non mancano mai. Come la mettiamo?

  • @LanciaD50
    @LanciaD50 Жыл бұрын

    mai mai digerita anzi, mi ha fatto sempre una discreta paura

  • @giorgiomargariti2776
    @giorgiomargariti2776 Жыл бұрын

    Condivido. Sempre grande. Grazie.

  • @marcomasiero5199
    @marcomasiero51996 ай бұрын

    La musica è arte . Che sia semplice non vuol dire nulla . Ci sono migliaia di canzoni musicalmente “semplici”. Però chissà perché se sono così semplici non ci ho pensato io a scriverle. È un analisi a mio parere inutili. Qualsiasi canzone d’amore ad esempio è fuori da ogni realtà. Comunque è sacrosanto che ognuno abbia la sua opinione . Sempre un piacere ascoltare.

  • @denismagro250
    @denismagro250 Жыл бұрын

    Fin dalla scomparsa della adorata madre Julia (investita da un poliziotto ubriaco quando John era giovanissimo; a lei sono ad esempio dedicate le canzoni 'Julia', presente nel White Album dei Beatles, e 'Mother', tratta dal primo album da solista), Lennon aveva avuto dei rapporti burrascosi con le donne. In esse infatti ricercava proprio la figura materna che aveva così precocemente perduta. Dopo un fallito matrimonio (oltre ovviamente a svariate avventure con orde di groupie ecc.) e un figlio, infine arrivò Yoko Ono (che Lennon conobbe ad una mostra), la quale in effetti finì per dominare in maniera abbastanza evidente il cantante, soprattutto dal punto di vista intellettuale (artisticamente invece, a mio giudizio, Lennon non era affatto - nel suo campo- inferiore ad Ono). Così la vita di Lennon venne sconvolta dalla presenza di questa sorta di 'madre erotica', e, ovviamente, ciò fu anche la pietra tombale dei Beatles (assieme ad altre vicissitudini sulle quali qui non mi dilungo). Questo portò l'artista a commettere svariate ingenuità fin dalle sue ultime battute come Beatle, appoggiando svariate ideologie e istanze in maniera volenterosa ma purtroppo in gran parte ingenua (e in questo confuso periodo lui e Ono sperimentarono purtroppo anche l'eroina). La canzone oggetto del video, appare dunque come un perfetto 'parto' del Lennon di quegli anni. Tuttavia personalmente non credo che il testo della canzone vada preso alla lettera, o almeno, io non l'ho mai fatto, fermo restando che le ingenuità ci sono e rimangono (ricordo un mio vecchio professore analizzarne il testo e ironizzare pure lui sulla faccenda della 'proprietà'). D'altronde Lennon, prima di ammorbidirsi con l'LSD (rinunciando involontariamente alla leadership dei Beatles, che venne prontamente rilevata da McCartney negli ultimi anni del gruppo) prima e grazie a Ono poi, era un tipo piuttosto cinico e sarcastico. Quindi, forse - e sottolineo forse- non va preso troppo alla lettera in questo caso. Fermo restando che nemmeno io amo particolarmente questo brano (peraltro a mio giudizio né Lennon né gli altri tre sono mai più riusciti a raggiungere gli altissimi livelli toccati in gruppo nel 'loro' magico decennio). Buonasera.

  • @marcellominasi41

    @marcellominasi41

    Жыл бұрын

    Sul testo di questa canzone sono d’accordo, ed aggiungerei l’aggravante della furbizia. Lennon, non essendo affatto nè un ingenuo né un filantropo, era un bel furbetto che fiutando l’aria che tirava se ne uscì con questo bel florilegio di scemenze. La musica però non la definirei banale, lo sembra per il fatto di essere estremamente semplice ma entra in testa al primo ascolto come un mantra per non uscirne più, il che non è la caratteristica di una canzonetta ma di una musica vera.

  • @mauriziomiorini5390

    @mauriziomiorini5390

    Жыл бұрын

    Condivido pienamente la conclusione di questa lunga, ma necessaria, riflessione: il brano contiene tutte le ispirazioni e le relative contraddizioni del vissuto di un uomo che ha sperimentato (forse) tutti gli stati d'animo presenti al mondo, partendo da un' infanzia difficile e travagliata per arrivare ad affermare, nel momento di massimo splendore, di essere "più famosi di Gesù". Quindi va preso per quello che è, un misto di aspirazioni, utopie ed anche contraddizioni di una persona alla perenne ricerca di un equilibrio emotivo che forse solo con i Beatles aveva trovato. Musicalmente la trovo comunque geniale, perchè la sua "elementare semplicità" veicola il testo con grande efficacia. Comunque concludo citando il grande Bennato, che affermava: "Non mettetemi alle strette, sono solo canzonette"!😉😄

  • @alessandroveneziani6271
    @alessandroveneziani62715 ай бұрын

    Io nel 1969 sono nato, e condivido in pieno questa analisi. Incluse le osservazioni sul genio musicale di Paul McCartney. Ma vorrei soprattutto complimentarmi per la libertà di pensiero che si respira in queste recensioni. Non c'è spettacolo più bello di un uomo libero. Libertà nel senso più profondo intellettualmente, la libertà che ci ha esemplificato Giorgio Gaber. Complimenti.

  • @antomior
    @antomior Жыл бұрын

    Canzone sempre amata dei decenni da me , inguaribile Utopista.......

  • @giovanniscardetta333
    @giovanniscardetta333 Жыл бұрын

    Lennon era un istintivo, uno " di pancia"... Gli perdoniamo, x così dire, di aver scritto quello che è un inno populista, quasi " socialista" in maniera elementare e profondamente NON spirituale, questo perché un certo sentimento iconoclasta verso la religione di john si traduceva in un pacifismo ovvio e in un concezione NON trascendentale della anima... Il fatto è che john era un "arrabbiato " con la vita e con il suo tempo : mordace, polemico e pieno di invettive . Il suo pacifismo era in primis RABBIA, contro l'america delle guerre e il mondo con le sue ipocrisie, che solo dopo sfociava in un sognare una realtà senza storture..... Ottima riflessione, Marco, credo anche io che, più che a John Lennon, dobbiamo imputare a una certa cultura di massa e al Potere, la travisazione e la trasformazione di Imagine in un vero e proprio inno del " moderno", globale auto legittimatosi e distopico , quello che, mentre ti toglie tutto, ti dice " andrà tutto bene" infilandoti questa canzone nel cervello per sfinimento. ( prossimo passo del Potere : far cantare una Imagine 2.0, ai suoi novelli alfieri, i Maneskin, con gli aggiornamenti vari dellinclusivita' gender e delle devianze sessuali.. 😫😭😭..) Saluti, Marco

  • @gaborozorai3714
    @gaborozorai3714 Жыл бұрын

    Tutti gli artisti cui testi fanno la critica sociale mentre che loro stessi hanno un successo notevole sembrano essere in contradizione con il loro modo di vita. Ma è la loro musica e personalità ribelle che le fanno riuscire e sono questi artisti famosi che hanno anche la responsabilità di esprimersi. Scusatemi per gli eventuali errori linguistici.

  • @seguendoilvento
    @seguendoilvento11 ай бұрын

    ciao Marco , intanto grazie per il video, Devo dire che appena hai iniziato a leggere la traduzione del testo , mi si è parato davati ai miei occhi un enorme albero , perche ? ma perche è la sintesi a mio avviso dell parole della canzone.. che devo dire a me on è mai piaciuta dalla prima volta che l'ho sentita , negli anni 80.....ciao e grazie

  • @gianfrancoleto6655
    @gianfrancoleto6655 Жыл бұрын

    Condivido! Pensiero chiarissimo e splendidamente argomentato

  • @shonerip
    @shonerip Жыл бұрын

    A me non dispiace questa canzone, se non tengo conto del testo, ma preferisco la versione strumentale di Hank Marvin (the shadows) Però il testo voleva forse dire che sarebbe bello un mondo migliore...ma mi pare che invece preannunci un Orwell 84. Complimenti, ho ascoltato con molto interesse e ho capito che la mia conoscenza su certi argomenti è alquanto lacunosa. Ben vengano questi chiarimenti, queste opinioni, perché ci fanno imparare che al mondo ci si deve stare nel rispetto per tutti, e aiutarci a vicenda se qualche cosa va male. Utopia? Forse. Non abbiamo ancora capito, nonostante le bastonate che i popoli hanno preso in migliaia di anni, che il cambiamento deve avvenire in noi, diciamo nell'animo, e non certo seguendo le proposte ingannevoli dei poteri che ci inducono a essere marionette senza dignità. La musica aiuta molto ad aprirci, con certe emozioni, grazie ad artisti eccezionali, dal classico al rock e..perché no, anche ai canti gregoriani se ben eseguiti, a quel mondo interiore sempre troppo oppresso dagli stenti e difficoltà ad accettare un certo modo di vivere. Si risolverebbe tutto bene se si acquisisse più consapevolezza.👍 Grazie per quanto fai sul tuo canale. Ammirevole.🙂 Ciao. Pino

  • @maurock58
    @maurock58 Жыл бұрын

    concordo al 100% con te mai piaciuta, tra l'altro i miei gusti musicali sono molto simili ai tuoi, crono ci accomuna

  • @paolodavid3230
    @paolodavid3230 Жыл бұрын

    Sono largamente d'accordo con la tua analisi. Credo che la fortuna del brano sia l'incipit di piano, dal mio punto di vista quasi "mesmerica", efficacissima sotto un profilo di psicoacustica. Dal punto di vista sonico come consideri il trattamento del fraseggio iniziale del pianoforte? Credo fosse una novità per quei tempi. Grazie per il bel contributo.

  • @pietroacerbi9855
    @pietroacerbi98557 ай бұрын

    Condivido in pieno quanto sostenuto in questo video: anzi, La ringrazio proprio di aver illustrato - con il consueto eccellente eloquio - quanto anch’io, intimamente, ho sempre pensato di questo pezzo (decisamente sopravvalutato, per così dire), ovviamente senza la Sua profondità di argomentazioni

  • @michelelupetti4753
    @michelelupetti4753 Жыл бұрын

    Ps una sola puntualizzazione: il rapporto fra Lennon e Harrison è effettivamente stato intenso, ma si è interrotto totalmente dopo il 1973/74 essenzialmente per questioni legate al "divorzio" legale dei Beatles

  • @ALBERTO-mg1sq
    @ALBERTO-mg1sq Жыл бұрын

    Pur non essendo un fan di Lennon,devo dire che Imagine è uno tra i brani migliori che ho ascoltato.Yoko Ono non mi è mai piaciuta e Lennon si è staccato dai Beatles a causa sua,ma questo non deve inficiare a mio modo di pensare con un brano di questo livello.Sempre soggettivo come tanti altri argomenti.

  • @giuliorenzobighin8165
    @giuliorenzobighin816511 ай бұрын

    E ' una canzone dal respiro universale ed altamente poetica senz' altro esprime un anelito di tolleranza e fratellanza mirabile.E' la canzone migliore di tutte perché senza tempo anzi meglio perché lo travalica .Bighin Giulio Renzo

  • @luigivecchietti1019

    @luigivecchietti1019

    11 ай бұрын

    E' un inno alla distruzione di tutti i valori che compongono una società che si basa sul rispetto delle diversità e sulla libertà - sulla demolizione di tutto ciò che rende un uomo libero, con legami forti e solidali. Grande fan di J.Lennon.

  • @signorilepaolo3263

    @signorilepaolo3263

    10 ай бұрын

    ​@@luigivecchietti1019e' un testo che demonizza tutto cio' che e' giusto demonizzare. Guerra, religione, intolleranza ed egoismo. Chi contesta questa canzone, dimostra che ha la volonta' di andare avanti portandosi dietro il passato con le sue contraddizioni, gli errori e soprattutto le brutture.

  • @gualtierovia7385

    @gualtierovia7385

    Ай бұрын

    c'è chi crede e c'è chi non crede: perchè uno dei due gruppi andrebbe discriminato? Perchè se uno si augura la scomparsa delle religioni e poi pretende di aver lanciato un messaggio "tollerante" c'è qualcosa che stride

  • @nicola6236
    @nicola623611 ай бұрын

    Gran bel video!

  • @pulcterrible9037
    @pulcterrible90373 ай бұрын

    Vedo questo video solo ora, a distanza dalla sua pubblicazione. Debbo dire COMPLIMENTI!!! Ho una certa età. Quando anni fa argomentavo, solo di striscio certi temi, mi ricoprivano di fango e insulti (quando andava bene) !!!! Mi meraviglio che i signori del pensiero unico, quelli che sono i "buoni e nel giusto", che sono per la "tolleranza", purchè concorde con loro e si faccia loro da pappagallo, non le abbiano ancora bannato il video o l'abbiano picchiata per "indurla alla ragione".... Comunque la cosa non è poi così distopica. Certi potenti, quelli che dichiarano saggiamente che la differenza è ricchezza, servendosi di una certa "duttilità" celebrale diffusa, si stanno prodigando affinchè quella ricchezza divenga povertà! Affinchè abbiamo tutti le stesse sembianze, tutti simili, tutti con gli stessi "gusti", ovviamente coerenti ai dettami commerciali e politici, tutti concordi, intransigenti su chi controbatte l'idea preconfezionata e imposta dai potenti globali, tutti ubbidienti e poveri di spirito. Tante marionette che seguono mode e modelli inculcati, e non si pongono mai domande. Tutti pronti a credere ai televenditori, a osannare i politici che si auto-attribuiscono di essere green e impazzire per i cantanti con l'autotune.

  • @marcowilson1280
    @marcowilson1280 Жыл бұрын

    Tanto per cambiare, sono d’accordo con lei..

  • @Albyweb1
    @Albyweb17 ай бұрын

    Assolutamente d'accordo.... È un testo che quando l ho scoperto a 16 anni aveva un suo fascino, ma con l età adulta ho imparato a detestare... Musica e testo adolescenziali.... Se poi vediamo la gravità di ciò che è successo nel 2020, mi convince che certe idee bisogna tenersele alla larga

  • @gualtierovia7385
    @gualtierovia7385Ай бұрын

    Ho ascoltato con molto piacere e trovandomi d'accordo. Ormai parecchi anni fa, ascoltando attentamente, come prima non m'era capitato, il testo di Imagine, mi ritrovai a fare considerazioni molto molto simili. Il mondo "immaginato" nei versi di questa canzone è in realtà un incubo, ed è -molto bene lo hai detto- quello a cui stanno lavorando persone dotate di grande potere.

  • @user-vf9de1xo5n
    @user-vf9de1xo5n4 ай бұрын

    Complimenti Viva la Libertà di Pensiero condivido tutto! In questi nostri tempi sono pochi gli Intellettuali che sanno considerare bene dove la società sta andando!

  • @erosgiannini2924
    @erosgiannini2924 Жыл бұрын

    Anche stavolta mi hai sorpreso positivamente, facendomi riscoprire la vera faccia di "Imagine". Grazie.

  • @marcomiari6673
    @marcomiari6673 Жыл бұрын

    Bellissima interpretazione dell'oggi come profetizzato dai transumani di Davos!...grazie lincetto sempre attento 👍👍👍

  • @MecPex
    @MecPex7 ай бұрын

    Concordo pienamente, tuttavia riconosco la grandezza delle semplicitá e banalitá. Comprensibile a tutti.

  • @valtervivenzi4246
    @valtervivenzi4246 Жыл бұрын

    Io penso che la terra non è mai ferma come noi uomini e una evoluzione continua e lo zampino e la tecnologia che avanza troppo in fretta questo è il mio pensiero 👍😎

  • @pieropetaccia8328
    @pieropetaccia8328 Жыл бұрын

    Sono d'accordo e ho ascoltato con molta attenzione

  • @jurcekts6874
    @jurcekts6874 Жыл бұрын

    Bravo Marco, sempre su temi ostici, soprattutto "a sinistra" (ma a sinistra di cosa? cos'è la sinistra oggi, ma pure ieri? Craxi oppure le B.R.???) senza tema di prendere posizione. La coerenza e la dignità sono merci rare, oggi - e tu sai metterle dei tuoi video. Non era così quand'eravamo giovincelli (ho la tua età), pure se abbiamo sbagliato tanto. Ma meglio sbagliare che star fermi sul divano a farci seghe con tinder. Fuor i dubbio, tra L.S.D. e Imagine c'è un abisso. Un brividino quando hai criticato Waters, che pur con i suoi soldi invece di fregarsene fa la sua parte controcorrente, al pari di Novak Đoković. Buon lavoro, Jure.

  • @andrea_carnicci
    @andrea_carnicci Жыл бұрын

    Che il conflitto faccia parte del vissuto dell'"animale sociale" è cosa evidente da sempre. Ma fa parte della natura umana pensare, immaginare appunto, la completa armonia del genere umano, e agire per questo fine. La cosa è stata declinata nel corso dei secoli secondo il sentire e le coordinate culturali di ogni epoca. La ricerca del paradiso in terra fa parte della natura umana quanto il conflitto, anzi, è uno dei modi di reagire ai conflitti, o di farne parte. Nel pezzo, Lennon va a prendere tutte le ragioni dei grandi conflitti: religione, nazionalismi, potere e possesso. La canzone va contestualizzata, è figlia del suo tempo, ed ha avuto fortuna in virtù del messaggio semplice e universalistico che porta. Nel 69 era già quasi fuori tempo massimo, perchè la stagione del "fate l'amore non fate la guerra" e dei fiori nei cannoni stava volgendo al termine. Pochi anni prima quello non era il messaggio di un sognatore, come si definisce Lennon nel testo, ma un fine per cui lottare. Nello stesso anno in cui Lennon compone Imagine esce lo schizoid man dei King Crimson... All'immaginazione del sognatore si contrappone l'urlo disperato di quello con i piedi molto piantati in terra. Non posso dire di detestare Imagine, certo preferisco le emozioni forti e lo straziante pessimismo di Robert Fripp &C.

  • @oscarrecchia6884
    @oscarrecchia6884 Жыл бұрын

    Sono perfettamente d'accordo con Lei dal punto di vista filosofico antropologico, ma il suo tentativo di essere compreso e' disperato. I fedeli del villaggio globale sono agguerritissimi e solitamente non brillano per apertura mentale, per cui se la rischia grossa. A me musicalmente imagine piaceva in quanto cosi' scarna che appariva quasi provenire da una diversa galassia, il ritornello con la batteria che la riportava su stilemi piu' tradizionali infatti mi stonava. Io sono del 62 e mi ricordo ancora quel 1972 con Imagine, Montagne verdi, I giardini di marzo, jezahel ..... piansi a giugno del 72 quando imagine usci' dalla classifica di Hit Parade ed obbligai mia mamma a comprarmi il 45 che consumai nel mangiadischi. Deploro il modo in cui il potere se ne sia impossessato, ma e' tipico utilizzare le utopie cosi' affascinanti ma pelose per creare la finestra di Overton che faccia accettare distopie di fatto (tipo U2 "Where the streets have no names" and so on) Schopenauer defini' la metafora calzante per il tema. La metafora dei porcospini, cioe' gli uomini si devono stare vicini per scaldarsi ma non troppo per evitare di pungersi a vicenda. E questo si potrebbe estendere grossolanamente ai gruppi di 150 persone. Invece resto dissidente con lei riguardo alla fine dei Genesis che io dato 1974. 😝 Ma nessuno che oggi faccia una canzone su Schwab?

  • @VelutLunaMusic

    @VelutLunaMusic

    Жыл бұрын

    Mi conforta e mi fa piacere che una persona come Lei guardi i miei video!

  • @oscarrecchia6884

    @oscarrecchia6884

    Жыл бұрын

    @@VelutLunaMusic 👍

  • @toivonencresto
    @toivonencresto Жыл бұрын

    Non amo e non ho mai amato Imagine, mi limito a prenderne l'essere "icona universale" di tutto il buono che se ne può leggere (intendo "leggere" come lettura del brano, come "messaggio", non come articoli ecc.). Non amo questo brano, anzi, lo trovo banale, ce l'ho ovviamente nelle mie library musicali ma, quando mi capita in riproduzione, lo "salto" immediatamente. È un po' (raffronto con l'altra "vetta" del LZ) come Stairway to Heaven, non riesco a capire il perché sia diventata universalmente conosciuta mentre moltissimi ignorano capolavori come Going to California, Ten Years Gone, Kashmir (lì è forse anche peggio, molti l'hanno conosciuta per le cover) e, su tutte, The Rain song. Posso quindi essere d'accordo con praticamente tutto ciò che viene detto nel video... MA: davvero possiamo dire che Lennon non sia un Genio Musicale? Personalmente ritengo che Lennon, McCartney e Jimmy Page siano i più grandi geni della storia della musica "leggera" (esclusa classica e Jazz). Purtroppo lì proprio non riesco ad essere d'accordo, i Beatles son stati Lennon/McCartney (con un altro Genio, Harrison, "defilato"), è stata la loro "rivoluzione" (musicale, sociale, gli spunti sarebbero infiniti), ben oltre il loro "cantautorato", a definirli tali, IMHO.

  • @danielepuglisi8227
    @danielepuglisi8227 Жыл бұрын

    La bellezza e universalità di questa canzone sta proprio nella sua semplicità e immediatezza, tanto nel testo quanto nella musica. Se uno vuole andare in cerca di contraddizioni ne può trovare a iosa negli ideali di tutta quella generazione che sperava in un mondo diverso.

  • @foxtrot1959

    @foxtrot1959

    Жыл бұрын

    Infatti. tutti noi relativamente ricchi, allora, siamo incoerenti. Tranne San Francesco. :-)

  • @foxtrot1959

    @foxtrot1959

    Жыл бұрын

    @@zubrig1 Bene. Purché valga per tutti indistintamente.

  • @martinienzo-dn7ns

    @martinienzo-dn7ns

    Жыл бұрын

    Ci sperava davvero in un mondo diverso?

  • @martinienzo-dn7ns

    @martinienzo-dn7ns

    Жыл бұрын

    ​@@foxtrot1959.. Guccini?

  • @foxtrot1959

    @foxtrot1959

    Жыл бұрын

    @@martinienzo-dn7ns Se ti riferisci al mio nickname, no. Titolo di album dei Genesis. O intendevi altro?

  • @netflyer68
    @netflyer6810 ай бұрын

    Si hai ragione, il tuo discorso non fa una grinza, ma....il testo anche se dissociato è poetico, ma musica sono due note in croce ma in sequenza azzeccata. Nella mia ignoranza mi emoziona, forse perché ascolto col cuore e contestualizzo col mio mondo utopico.

  • @ALBERTO-mg1sq
    @ALBERTO-mg1sq Жыл бұрын

    Sarebbe stato carino avere Lennon vivente,a controbattere a questa disamina.Sarebbe stato molto istruttivo per tutti,sopratutto dopo 52 Anni dalla sua uscita.

  • @haiglispicci

    @haiglispicci

    Жыл бұрын

    Non penso sia solo per caso che questa canzone sia diventata ciò che è ora solo dopo la sua morte. Ciò che rappresenta ora è profondamente diverso da quello che era nel 1969. Questa canzone è nata nel periodo più difficile e violento della guerra in Vietnam, Lennon la scrisse con in testa l'idea di combattere quello che era il pensiero dominante dell'elite di quel momento storico. Cosa direbbe oggi? Difficile dirlo, sarebbe un Roger Waters o un Bono Vox? Io propenderei per il primo esempio e nel caso non sarebbe più assieme a Yoko Ono. E probabilmente non vedremmo i padroni del mondo occidentale cantarla commossi (come i coccodrilli) ai vari concerti. Credo che Lennon tutto avrebbe "immaginato" tranne che diventare il cantore del potere che pensava di combattere. Sono convinto che se avesse "immaginato" i vari Obama, Von der Layen, Gates e Soros cantarla tra il pubblico di qualche concerto newyorkese, quella mattina, invece di sedersi al pianoforte, avrebbe mandato a cag...re Yoko e sarebbe andato a fare una passeggiata al parco. Non so perché ma non ce lo vedo a diventare una mignotta come Bono Vox. Scusa i francesismi...😅

  • @fabriziomarchitelli

    @fabriziomarchitelli

    Жыл бұрын

    ⁠@@haiglispicciLennon fu iniziato alla gran loggia d’Inghilterra al rito scozzese antico ed accettato, proprio verso la fine degli anni ‘60. Anche Bono è un noto massone. Con la differenza che Bono è sempre stato a cuccia, mentre Lennon negli anni a seguire iniziò a diventare una specie di mina vagante. E guarda un po’, il caso poi ha voluto che le cose per lui siano andate come tutti sappiamo….

  • @sergioforte4829

    @sergioforte4829

    5 ай бұрын

    Ahahah,, perchè secondo te Lennon si sarebbe disturbato a rispondere a un video come questo??

  • @danieletannoia1062
    @danieletannoia106210 ай бұрын

    Ciao Marco, al contrario di Te da ragazzo ho amato questa canzone per il suo messaggio utopistico. Ma oggi avendo maturato una esperienza e avendo aperto gli occhi sulla strumentazione culturale e il suo uso strumentale, credo che Tu abbia ragione, soprattutto sul fatto che tale canzone veicola pensieri e idee non coerenti con l'animo umano e annebbia la realtà, diventando strumento di un élite potentissima e ricchissima, che ci indica una strada "non avere nulla ed essere felici".

  • @pinux4377
    @pinux4377 Жыл бұрын

    In ogni caso sono d'accordo in toto su quello che ha detto

  • @minopapa931
    @minopapa931 Жыл бұрын

    Le cose semplici arrivano a tutti…specialmente se fatte bene!

  • @outlawpete3272
    @outlawpete3272 Жыл бұрын

    La traduzione perfetta di questa canzone è molto più semplice: "Non avrete nulla e sarete felici." Ho ascoltato molto di più tra le parole non dette che in quelle stupende ascoltate. Marco Lincetto, oltre che un grande (lontano e mai conosciuto) compagno del mio viaggio musicale, un attento decifratore di messaggi subliminali , come nel caso del brano in questione. Non avrete nulla e sarete felici.

  • @nicolagiannoni973

    @nicolagiannoni973

    Жыл бұрын

    Bravo assomiglia al mantra del World Economic Forum

  • @outlawpete3272

    @outlawpete3272

    Жыл бұрын

    @@nicolagiannoni973 si infatti non volevo dilungarmi in lunghe considerazioni, ma per farla molto breve ritengo questo brano il vero inno del nuovo ( satanico) ordine mondiale che ha coinvolto di ersi artisti di fama mondiale che diluiscono questa dottrina, mascherandola sapientemente come il mischiare una piccola parte di dolce, in una medicina amara e dannosa....ne avrei ancora....😁🔥

  • @bullothekid2031

    @bullothekid2031

    10 ай бұрын

    @@nicolagiannoni973🙂fanno a gara a chi è più ipocrita.... in realtà dei Beatles non sanno proprio nulla!

  • @mauriziodavoli8644
    @mauriziodavoli8644 Жыл бұрын

    solo dal titolo, senza ancora sentire cosa dici, ti do' ragione

  • @mh792003
    @mh792003 Жыл бұрын

    Amo Lennon alla follia MA Imagine non è la mia preferita, anzi... creativamente parlando trovo una brano come God molto superiore ad Imagine. Apprezzo invece il fatto di criticare un brano, per molti, intoccabile. Si può essere d'accordo o meno con la Sua analisi ma sicuramente è da apprezzare la critica quando ben strutturata.

  • @docroxchannel
    @docroxchannel10 ай бұрын

    Bravo

  • @giuseppepanella9746
    @giuseppepanella9746 Жыл бұрын

    Direi che è molto bella se la si ascolta una volta all’anno…massimo.

  • @edmond6462
    @edmond6462 Жыл бұрын

    Non so perché ma anch'io non ho mai amato questa canzone,penso che la migliore di Lennon sia mind games anche per i suoi accordi vari, è un capolavoro assoluto

  • @AntonyRosano
    @AntonyRosano Жыл бұрын

    La tua analisi del testo della 'canzone del secolo' in senso letterario è sicuramente condivisibile. Non sono però completamente d'accordo per quanto riguarda l'essenza di questo testo, che va interpretato usando la propria sensibilità verso una coscienza di pace e serenità tra i vari popoli di questo pianetà. Le poche e semplici note utilizzate per creare la musica di questo brano sono azzeccate perchè utilizzate con una sequenza che tocca alcune corde emotive importanti e dirette per creare una sensazione di 'pace e amore' all'ascolto, e credo che questo sia stato l'unico motivo che ha spinto John Lennon a scrivere questa canzone che non è tra le mie preferite di questo genere ma che comunque ritengo importante. Un saluto.

  • @haiglispicci
    @haiglispicci Жыл бұрын

    Questa canzone è diventata l'inno dei radical chic...non so quanto ne sarebbe felice John Lennon. Sicuramente lo è Yoko Ono. Lennon (lo stesso vale per McCartney) ha fatto di meglio ai tempi dei Beatles.

  • @martinienzo-dn7ns
    @martinienzo-dn7ns Жыл бұрын

    Fosse scritta oggi probabilmente si renderebbe necessaria una terza strofa che sostanzialmente dicesse " immagina un mondo senza internet" o meglio senza tutti quei " luoghi virtuali" dove portare il cervello all'ammasso.

  • @luka6667777
    @luka66677772 ай бұрын

    Per certi aspetti il video più interessante in assoluto ( fra quelli che ho visto io) che prende in esame questo brano diventato quasi un Dogma tanto che pare quasi impossibile criticarlo senza venir lapidati.Personalmente mi trovo d'accordo, su una canzone che a me non ha mai detto nulla di particolare nemmeno prima di averne compreso il testo. Io Mi spingerei anche oltre nell'analisi, ma credo che sia sufficiente quanto da te affermato. Non so se Lennon sia stato plagiato da Yoko Ono o dal "Sistema" stesso che lo ha in qualche modo inglobato e strumentalizzato fino a renderlo un "moderno martire ". Quel che è certo è che il sistema stesso promuove se stesso attraverso questa bontà nauseante da spargere ai quattro venti. Distopica è dir poco, ma del resto il fantomatico New World Order , secondo le Teorie del complotto , promuove apertamente "ormai" le liriche di John Lennon.

  • @alessandrosibona4554
    @alessandrosibona4554 Жыл бұрын

    Sinceramente cosa uno è nella vita privata conta poco rispetto la sua espressione artistica, altrimenti con questo metro possiamo buttare tutte le opere di Charles Baudelaire, Jim Morrison, Edgar Allan Poe, Arthur Rimbaud, Vincent Van Gogh, Paul Verlaine, Roman Polański, Caravaggio. Solo per dirne alcuni. La critica iniziale è preconcetta, non è che Lennon o Waters avrebbero dovuto vivere nella favela per scrivere le loro opere. Tutto è scisso. Mettere il disco, il libro o il film e giudicare solo l'opera. "l'artista non sono io sono il suo fumista'.

  • @VelutLunaMusic

    @VelutLunaMusic

    Жыл бұрын

    No, no, e ancora no. Un conto è l'opera d'arte in se, astratta e metaforica. Altro conto, come in questo caso, l'opera che diventa solo mezzo di propaganda, assolutamente consapevole anche da parte dell'artista che la propone. Il suo discorso vale per Caravaggio, certo, perchè le sue opere sono totalmente scisse dal suo essere umano. No, respinto al mittente

  • @nunzioiulianello8297
    @nunzioiulianello8297 Жыл бұрын

    La penso come te a scuola ce la facevano sentire sempre

  • @paolojacomella4838
    @paolojacomella48385 ай бұрын

    Sottoscrivo tutto

  • @giannipedretti9815
    @giannipedretti9815 Жыл бұрын

    Lincetto, l'immaginazione può essere utopia ma ci salva da pensieri disfattisti e nichilisti. Si tratta della più grande poesia e preghiera laica mai scritta.

  • @alessandroveneziani6271

    @alessandroveneziani6271

    5 ай бұрын

    Curioso usare un ossimoro come "preghiera laica" per elogiare un testo che si augura la scomparsa delle religioni. Sotto il profilo culturale e, forse, antropologico, le religioni sono un'espressione profonda di un bisogno dell'uomo di trovare risposte alla sua stessa esistenza. Augurarsi che in nome di Dio non si uccida più ha senso, augurarsi che non ci siano più religioni per me non tanto... E io non è che sia proprio religioso...

  • @stefanoallari2154
    @stefanoallari2154 Жыл бұрын

    Non ho nulla in particolare contro questa canzone, anche se l’ho sempre considerata un po’ ingenua e un po’ banale sia come musica che, soprattutto, come testo. Detto questo, è musicalmente piacevole, e a parte qualche eccesso popolar-paracul-filosofico nel testo, non mi dispiace ascoltarla ogni tanto. Il fatto però che negli ultimi anni sia assurta allo status di “capolavoro” e che addirittura qualcuno possa considerarla “la più grande canzone degli ultimi 100 anni” mi lascia molto perplesso… 🤔😳

  • @giulianopedrani9062
    @giulianopedrani906210 ай бұрын

    Questa volta dissento dal suo parere. Secondo me, bisogna ricordare che in quegli anni la voglia di pace e fratellanza tra i giovani (e mi ci metto anch'io in prima persona) era ancora molto forte. Io penso che il senso del testo non fosse auspicare un mondo uniforme nel pensiero, ma un mondo in cui le cause che producevano ingiustizie e prevaricazioni fossero eliminate. E' ingenuità? Ma certo!! E' opinabile? Sicuro!! In quegli anni si sognava molto, al contrario di oggi. Dal punto di vista prettamente musicale anche le canzoni di Dylan erano 2 o 3 accordi base ma io non le reputo certo banali. Cosa vogliamo dire del blues? Cosa dire allora delle solite 12 battute del blues o degli accordi base del rock? Da musicista dilettante e amante della musica penso che la magia della stessa sia produrre emozioni, lacrime intendo, indipendentemente dal grado di difficoltà. Imagine non è un capolavoro, ma non è nemmeno da disprezzare. Grazie per il suo canale sempre estremamente interessante.

  • @VelutLunaMusic

    @VelutLunaMusic

    10 ай бұрын

    Lei non è un dietrologo: io, purtroppo o per fortuna, sì. Grazie per il suo contributo.

  • @IlNanni
    @IlNanni Жыл бұрын

    Sul fondo sono d'accordo. Non ho mai particolarmente amato Imagine e ad ogni periodo della mia vita per ragioni diverse : 1) da ragazzino perché la trovavo noiosamente ripetitiva, 2) da adolescente perché l'immagine dell'artista "bombardato" non mi ha mai attratto, 3) da adulto perché, come te, non apprezzo la divisa ipocrita. Quello che non condivido molto è basarsi sulla sociologia nuda e cruda per argomentare qualcosa che non è così banale da potersi ridurre a bianco/nero. Sono comunque contento di questo video, non siamo soli nell'universo :)

  • @albertoameglio3177
    @albertoameglio3177 Жыл бұрын

    Analisi molto ben strutturata... Continua a piacermi, però, la semplicità della musica e la dolcezza del testo... Rimane e rimarrà, per me, una gran bella canzone... Forse utopica o distopica non ha importanza... Sono contento che sia nata di getto... Fosse stata più studiata non sarebbe stata così bella. Mi piace sentirla e pensare con lei... Lasciatemi ancora il sogno... Grazie John...

  • @Isaudio89
    @Isaudio89 Жыл бұрын

    Ciao Marco, apprezzo la tua disamina. Ti faccio solo un appunto sulla “semplicità” della musica. In un’intervista fatta a Lennon spiegò che dopo il casino che venne fuori in america con la frase “siamo più famosi di Gesù” iniziarono ad essere costantemente sotto controllo da parte della censura americana. Nell’intervista disse quindi “tanto piu’ vuoi dire cose importanti o potenti, tanto piu’ la musica dev’essere canzoncina” questo per evitare appunto possibili censure… Io in ogni caso la canzone L’apprezzo e la ritengo veramente potente come testo. D’accordo invece su tutta la parte di incongruenza tra “salvo il mondo ma con il conto pieno”, e sull’utopia dei concetti in seno alla canzone…

  • @massimopescatori6514

    @massimopescatori6514

    Жыл бұрын

    eh si così è facile ... scusa classica di chi maschera dietro ipotetici concetti universali le propria pochezza musicale .

  • @hubertlondero4439
    @hubertlondero4439 Жыл бұрын

    Medesime perplessità alla medesima età, 15 anni, ma dettate dalla prima strofa. Ovvero la mancanza assoluta di trascendenza considerata benefica ha cozzato con la mia sensibilità religiosa. Tra l'altro, inserendo una condizione, il vivere solo per l'oggi, che nel migliore dei casi è di derivazione buddista (dunque para-religiosa, comunque ottenuta attraverso un'apertura alla trascendenza stessa, ma nel testo il vivere per l'oggi diventa irriflesso), nel peggiore di chiusura non solo alla trascendenza, ma anche alla storicità. Da qui l'abbandono delle specificità culturali e d'identità territoriali. Condivido anche il rifiuto di questa visione distopica dell'uguaglianza indifferente: l'ideologia oggi dominante (credo mutuata dalla riduzione ad unum del dare un prezzo a tutte le cose, anche a quelle inestimabili) ci fa credere a un'umanità arcobaleno, ma nei fatti punta a un'umanità dal colore bianchiccio senza alcun 'sapore'. Roba da McDonald. Piccola considerazione antropologica (non razziale, tengo a precisarlo), europei e asiatici hanno una piccola percentuale, 1-2%, di geni di Neanderthal nel dna.

  • @alessandroveneziani6271

    @alessandroveneziani6271

    5 ай бұрын

    Commento bellissimo che condivido in toto.

  • @nrdl1431
    @nrdl1431Ай бұрын

    Come una volta lo stesso John Lennon disse a un Fan, quando busso' alla sua porta per voler discutere sulle emozioni che gli dava una canzone di John..."e solo una canzone" rispose John.

  • @henryrol9841
    @henryrol98416 ай бұрын

    Marco Lincetto, grazie! Ho sempre pensato le stesse cose riguardo a questa blasonata e sopravvalutata ma osannata canzone. Dirò di pi§: l'ho sempre considerata una sorta di Manifesto musicale dell'utopia e dell'ipocrisia Comunista, con questi soliti e ammuffiti messaggetti di facile presa sull'uguaglianza, di un mondo senza frontiere e confini che poteva funzionare al limite coi Giochi senza Frontiere e di tutte queste panzane ideologiche ammorbate da una sempliciotta melodia non certo migliore di molte altre. Insopportabile la presenza ossessiva e asfissiante di Yoko Ono in quelle sessioni di registrazioni nel pur straordinario documentario Get Back. Come poter pensare che Lennon non fosse assorbito e plagiato da quella donna onnipresente!!?? Un politico oggi piuttosto importante del quale evito di fare il nome aveva a sua volta esternato, giustamente, perplessità riguardo questa canzone mettendone in evidenza il messaggio nefasto e comunistoide, e per questo (anche per questo) fu inevitabilmente criticata e attaccata. Si tolga dunque il velo di ipocrisia di fronte a tale ipocrisia! Grazie ancora! E complimenti!!

  • @dariovisintin5731
    @dariovisintin5731 Жыл бұрын

    assolutamente d’accordo…”narra” un mondo che nessuno alla fine vorrebbe.

  • @alessandrobelli6478
    @alessandrobelli6478 Жыл бұрын

    Buongiorno Marco Io sono d'accordo con il tuo pensiero sappiamo tutti che la biodiversità e la chiave di sopravvivenza aggiungo un'altra considerazione banale Se dovessimo tutti omologarci a un unico modello quale prenderemo per buono il tuo il mio o quello di John Lennon

  • @sterock77
    @sterock77 Жыл бұрын

    A mio avviso l' approccio d' analisi è completamente sbagliato. Esaminare con rigore giurisprudenziale un testo di una canzone che parla di un utopia non è il modo giusto . Occorre usare l' immaginazione personale per dare un senso ad una sola frase di una canzone. Per fare un esempio , di mia indole posso dire che Lennon quando parla dei religioni che non esistono più non intende mettere al bando le religioni o togliere le varie fedi a chi le ha , ma renderle una cosa non divisiva e fratricida come ancora a volte sono , ma una cosa dentro di noi che nessuno ci può cmq togliere ma ma in esterna da noi stessi non ci differenzia . Stessa cosa per il denaro e le ricchezze , non credo che lo spirito fosse quello per cui nessuno ha nulla , ma magari al contrario tutti hanno molto di più anche se non strettamente personale . In vari modi mette l' altruismo alla base della società ed utopisticamente il flagello dei severi governi non servirebbe. Ecco questo è il mio approccio ad una canzone mitica sicuramente, ma che non ho mai avuto nemmeno in una sola copia nella mia collezione o playlist , cmq che conosco ugualmente e non reputo affatto negativa .

  • @VelutLunaMusic

    @VelutLunaMusic

    Жыл бұрын

    Lei è abilissimo nella tautologia. Lei letteralmente INVENTA significati NON evincibili in nessun modo dal testo scritto. Così va bene tutto, allora. No, mi spiace. E' fuori strada.

  • @sterock77

    @sterock77

    Жыл бұрын

    @@VelutLunaMusic E' un altra strada , non quella sbagliata, nemmeno quella più giusta , un altra . Per intendersi :"Immagina non ci siano paesi non è difficile da fare Niente per cui uccidere o morire e nessuna religione Immagina che la gente viva la loro vita in pace.." . In questa strofa si fa fatica ad intendere che la frase "non ci siano paesi " sia assolutistica in tutti i significati più concreti dei termini e non venga dato un significato più etereo , legato al seguire del testo , "per cui uccidere " e " che la gente viva la loro vita in pace" , traendone un immagine di un IPOTETICO quindi non ben definito mondo in cui i paesi ovviamente esisteranno , e non saranno ne tutti di neri ne di bianchi me tutti caldi ne freddi ma semplicemente che non portano a morire perchè non ne esiste necessità ma lasciano vivere in pace. Questa è la mia interpretazione, di come di media intrepreto i testi delle canzoni ed ognuno lo fa come vuole . Ma seguendo la logica della sua analisi non voglio immaginare cosa possa uscire se analizziamo un testo di Bersani , Bianconi , Corsi , Battisti , e mille altri .

  • @angelomoretti1874

    @angelomoretti1874

    8 ай бұрын

    La nippona che il gruppo scompiglia

  • @francescodesantis9746
    @francescodesantis9746 Жыл бұрын

    Plauso totale per il coraggio con cui dici quello che pensi a testa alta. Per nulla scontato. Si può non condividere un'opinione di merito, ma tanto di cappello sul metodo.

  • @robertobuffa6859
    @robertobuffa68596 ай бұрын

    Ciao Marco, da fan dei Beatles, sottoscrivo a due mani 👐 il tuo pensiero sul brano, soprattutto riguardo l'effetto negativo di Yoko sulla personalità di John. Vederlo sul palco di Toronto con Alan White fresco di ingaggio, con un esibizione a dir poco pietosa, stessa sorte nell'apparizione della coppia al Rock and Roll Circus (Yer Blues a parte con Mitch Mitchell) e un imbarazzatissimo Clapton nell'ultimo brano caratterizzato da uno stridio vocale di Yoko da esposto in procura che resterà per sempre negli annali di storia della musica come il peggiore live act del secolo scorso. Unica errata corrige che mi permetto di evidenziarti: Klaus Voorman tastierista? 🤔 A me risulta che lui era un bassista, sia nel line up dei Manfred Mann, sia in studio con Lennon nella recording session di Imagine, sul palco del Concert of Bangladesh e su quello per il memorial di Harrison alla Royal Albert Hall.... data la tua conoscenza approfondita presumo si tratti di una piccola svista in buona fede, ma correggimi se sbaglio. Con stima ed affetto per il tuo lavoro, un saluto cordiale

  • @VelutLunaMusic

    @VelutLunaMusic

    6 ай бұрын

    ...lapsus... capita...

  • @johmmysaputo3558
    @johmmysaputo3558 Жыл бұрын

    Esclusa la parte su Yoko Ono credo che pure John Lennon sarebbe daccordo con te, ma penso che le sue intenzioni fossero solo quelle di scrivere una canzone e non quella del secolo e neppure un manifesto, altri l'hanno strumentalizzata.

  • @giulianotonolli6371
    @giulianotonolli6371 Жыл бұрын

    Piace perché è orecchiabile,il testo interessa poco ed è stato strumentalizzato

  • @lucab5652
    @lucab5652 Жыл бұрын

    Non vedo perché uno dovrebbe criticare quella che e' pur sempre un opinione personale. Il titolo dice : canzone X non mi piace. I gusti non sono criticabili. Sembra quasi che tu voglia stuzzicare qualche citrullo. Lo trovo di dubbio gusto. Detto questo il video e' ottimo.

  • @inkaz77
    @inkaz77 Жыл бұрын

    salve Marco , Complimenti per il contributo che da a tutti noi con la sua grande umiltà e professionalità in ambito audio , apprezzo enormemente le sue “toccate leggere “ se così possiam definirle , in ambito sociale . Entrando nel merito di questo video e contestualizzando , L idea di un mondo dove tutto sia di tutti con una sorta di non violenza realmente tangibile e pratica nella vita di tutti i giorni , che passi fra il non sfruttarsi a vicenda al non giudicar il prossimo ad ogni occasione , con redistribuzione degli averi e della conoscenza in virtù di un reale processo evolutivo umanistico , penso sia un utopia . nella storia del nostro pianeta , forse i nativi americani , con la loro cultura ci andarono vicini , ma perfino loro come popolo avran regole ben precise , e parliamo di milioni di persone . Il problema semmai , son proprio “quelle regole” , quelle che per far convivere miliardi di persone nel nostro pianeta , con i secoli , diventano sempre più folli e creano diseguaglianze disumane . bisogna che 100 bambini si ammazzino di lavoro per un mese per dare una teslx ad un mediocre bamboccietto europeo ? Ok tutto fa brodo , basta che non lo sappia (il bamboccio) . Smatir i suoi componenti e mantenerla inquina mille volte tanto una a benzina ? basta che non lo sappia . E quei 100 bambini nondevon pesare sulla sua coscienza o non la comprerà mai . Un bambino sa perfettamente quel che vuole , quel che è giusto o sbagliato e così pure un adulto , le regole a mio avviso servono solo nel momento in cui vi e’ una scarsità enorme di coscienza , un lato umano/evolutivo pari a quello di un pesce . Il processo di rincoglionimento indotto a forza da questi poteri che si ergono a tutori della legge , o meglio a giudici in terra del bene o del male (cit) , e’ tale che la stragrande maggioranza della gente ormai segue regole assurde senza nemmeno chiedersene la ragione . Vogliono cose di cui non han bisogno , si conformano alla massa o si sentono inferiori , pensano che la scienzaH ( h voluta ) sia quella diffusa da opinionisti o media e che i nazisti ad oggi siano quelli da 8 anni bombardati a ragione dagli ucraini e non i seguaci di Bandera con svastiche annesse . basta uno spauracchio e la capacità di unire i puntini svanisce e tutti si fanno rinchiudere e punturare pensando che se si passaggi in spiaggia o al parco senza museruola si possa contrarre questo virus (arma biologica creata a doc a mio avviso ) come se L’intero pianeta fosse saturo di covid . il livello di rincoglionimento e’ fuori controllo ormai , e nel mentre , ripudiando la guerra , inviamo semoventi perché i nazisti ottengano con essi la pace , promettendo di ricostruire mentre qui siam alla frutta . Tutto questo grazie alla perdita di umanità , della memoria storica , altro che nativi americani o popoli che per secoli , con regole basilari , permettevano ai nuovi nati di crescere , vivere , far esperienza e crepare nel miglior modo possibile (confrontato col nostro tempo) . qui di questa canzone ? Una presa per i fondelli enorme , una descrizione di un sogno non realizzabile di certo , uno specchio per allodole , nulla più . servon regole ma non queste e non se la collettività ha scarsa coscienza e visione d’insieme fregandosene di chi verrà dopo . e guardacaso , questo processo voluto di disumanità di ritorno all imbecillità totale , va di pari passo all introduzione di sempre più regole , sempre più concetti folli , sempre più allontanamento dalla nostra umanità . prepariamo come possiamo le nuove generazioni perché li attende un futuro parecchio incerto e non verranno salvati da canzoncine scritte davanti ad un pianoforte in mezz ora . buona giornata .

  • @audioreinforcementconcepts3537
    @audioreinforcementconcepts35377 ай бұрын

    scoperta anche io negli anni 70 da teen ager, musicalmente non mi è mai piaciuta e conseguentemente l' ho sempre ignorata. Averla sentita usare negli anni come un vessillo da sventolare in ogni dove, per tutto e il suo contrario, non me ne ha cambiato il parere, anzi.

  • @massimofanti7213
    @massimofanti7213 Жыл бұрын

    per fortuna alle sue spalle vedo un capolavoro....qualcuno volo' sul nido del cuculo ...... e un grande disco aqualong il resto.........

  • @giuseppemattoni7232
    @giuseppemattoni7232 Жыл бұрын

    Bravo, finalmente una recensione che vale la pena ascoltare fino alla fine!

  • @giulianolauri740
    @giulianolauri740 Жыл бұрын

    Ma è una poesia. Una poesia contro le guerre in genere. Una canzone,e ripeto, una canzone contro la guerra. La canzone non invita alla rivoluzione. Come si fa a estrapolare il testo dell acanzonevivisezionandola,,prendere parola per parola, verbo per verbo e giudicarla. La canzone vive di una sus vita propria insieme a testi musica ed arrangiamenti, Può piacere e non piacere ( quello fa parte del gusto personale di ognuno). Non si può giudicare una semplice canzone e metterla alla gogna perchè non piace, specialmente a così tanti anni di distanza. Vanno anche visti i tempi in cui fu pensata e scritta. Nellacanzone "God", dice che non crede in Dio, non crede in nulla, ma solo nell'amaore di Yoko. Alloea che faciamo,lo mandiamo al rogo come miscredente?( è una poesia anche questa dove si parla dell'amore poetico di un uomo verso la sua donna). Tutto l'album di Imagine è un grido contro la guerra e le guerre. Perlare di pacifismo di questi tempi non credo sia sbagliato, anzi. Non si parla di transumanesino contrario. Mi spiace ma non sono daccordo.

  • @VelutLunaMusic

    @VelutLunaMusic

    Жыл бұрын

    Adesso basta, però. Le uniche, poche, forme di dissenso che il mio articolato ragionamento ha ricevuto si basano su questa tautologica affermazione, ovvero che una "poesia" vorrebbere esprimere qualcosa di differente, anche molto differente dal significato che grammatica e sintassi messe su carta INEQUIVOCABILMENTE (in questo caso) significano. Ci si appella alla necessità di "interpretare" il significato. ALLORA, RIPETO, ADESSO BASTA: la necessità della cosiddetta "interpretazione" di un testo poetico, la si può invocare per Dante Alighieri, oppure per Giuseppe Ungaretti, ovvero per Maestri indiscussi dell'uso della parola, che hanno fatto dell'allegoria e del meta-significato la missione principale della loro stessa opera. NON CERTO PER UN ROZZO, ABBASTANZA IGNORANTE, RAGAZZOTTO DI LIVERPOOL, con tutto il rispetto e la simpatia e l'amore per il suo essere naif che io stesso non ho mai nascosto di provare. Il testo di Imagine è INEQUIVOCABILE e dice cose precise, esatte, che guardacaso qualcuno di MOOOOOLTO più preparato e furbo di lui ha eletto a manifesto delle peggiori politiche malthusiane e distopiche che mente umana abbia mai concepito. C'è forse un messaggio contro la guerra, quella con i fucili e i cannoni? CERTO CHE C'E', ovviamente, ma è uno specchietto per allodole: perchè le guerre oggi si combattono NON con quegli strumenti, a dispetto di quanto vuol essere fatto credere anche dalla realtà contingente. E comunque NON SOLO, E NON PRINCIPALMENTE. La VERA guerra oggi si combatte con la disinformazione e la propaganda del regime, innanzi tutto, e poi con tutto il resto ben noto, armamentario "chimico occulto" e bilogico malsano, che è inutile vada a ricordare qui, ora.

  • @thepinkranter279

    @thepinkranter279

    4 ай бұрын

    @giulianolauri740 Il messaggio della canzone, neppure tanto nascosto, è che le guerre esistono in quanto conseguenza della intrinseca natura umana, e che un mondo di pace e fratellanza si potrebbe ottenere solo delegando tutto il potere e tutte le decisioni a una elite mondiale illuminata, che è guarda caso quello che sta avvenendo, per chi ha occhi per vedere e cervello per capire. Nella realtà le guerre sono sempre state un portato di decisioni prese proprio dalle elite, contro la volontà della gente comune, che avrebbe molto di meglio da fare che andare a combattere in trincea. Motivo per cui le guerre hanno sempre fatto molto comodo alle elite, che a parole dicono di volere la pace ma sono le stesse che organizzano da sempre le guerre.

  • @lucaghelli569
    @lucaghelli569 Жыл бұрын

    Come al solito sono daccordo con te ...mi leggi nel pensiero Grazie mille

  • @mariogallegati5613
    @mariogallegati5613 Жыл бұрын

    Sono d'accordo, il testo è puerile, e la parte musicale è non soltanto semplice, ma direi piuttosto banale, lontana anni luce da gemme geniali come ad es. "The long and winding road", o meglio "Strawberry fields forever".

  • @andrearandi6336
    @andrearandi6336 Жыл бұрын

    All You Need Is Love... Concordo sull'idea di fondo della Sua critica a Imagine, che considera questa canzone, nel momento in cui viene fatta assurgere a manifesto generazionale, un potente veicolo (inconsapevole) di un'ideologia calata dall'alto. Bisogna però considerare che Lennon a quel tempo viveva a New York, al centro della contestazione giovanile, infiammata soprattutto dalla tragica esperienza del conflitto Vietnamita, che aveva visto tanti ragazzi americani partiti per andare a uccidere e morire non per difendere la patria ma per lontane e non ben chiare ragioni di interesse geopolitico. Quindi essendo consapevole d'essere una figura popolare e amata dai giovani americani, sentì la responsabilità di dare il suo contributo poetico. Contributo che però risultò semplicistico, utopistico e alquanto banale. Ma l'intento fu onesto, secondo me. In una commovente intervista dichiarò: "Io e Yoko stiamo cambiando l'apatia di tutti i giovani, specialmente in America, ma che esiste anche in Inghilterra, Francia, Germania, ovunque, perchè tutti seguono lo stile di vita americano. La musica e lo stile di questo secolo è dettato dagli americani. Al momento che i giovani sono apatici e pensano che tutto sia finito e pensano solo alle droghe e a uccidersi, il nostro compito è dire loro che c'è ancora speranza e ci sono cose da fare e dobbiamo impegnarci a cambiare le loro teste e dire loro che non è tutto finito solo perché i figli dei fiori non hanno vinto, questo è solo l'inizio del cambiamento, la rivoluzione è solo all'inizio." Commovente per ingenuità e slancio. A proposito di Yoko, quello che lo colpì in lei fu che non fu impressionata dalla sua enorme celebrità, si dimostrò una donna di carattere, poteva essere una guida, come può esserlo una madre, Julia, persa troppo presto e di cui ha sempre sentito una struggente mancanza. Ma non concordo sul fatto che fu una manipolatrice e neppure che destabilizzò il nostro amato John, quanto piuttosto gli diede quella forte stabilità affettiva che aveva sempre cercato e mai trovato. E al di là di Imagine, che è diventata super famosa come manifesto ideologico, è proprio del periodo solista che J. diede i frutti migliori rispetto agli ex compagni: Mind Games, Jealous Guy, Isolation, Woman... Ma a parte queste piccole differenze rispetto alla sostanza del Suo ben argomentato discorso, intendo rinforzarlo ricordando che Imagine, come manifesto della globalizzazione, ebbe un illustre precedente, quando ai Beatles venne commissionata una canzone dalla BBC, per partecipare ad "Our World", il primo programma televisivo che avrebbe collegato via satellite gli spettatori di tutto il mondo, in compagnia di altre celebrità come Picasso, Maria Callas, gli Stones. Non mi risulta che tra le canzoni dei Beatles se ne possa annoverare qualcuna commissionata, fatto sta che venne chiesto loro di scrivere un brano che potesse portare un messaggio di pace universale. Quando uscì il 45 giri ricordo che pur essendo un ragazzino, mi infastidì molto vederli ritratti in copertina come uomini sandwich, che riportavano dei cartelli con lo slogan pro-amore in 4 lingue, a significare un andar oltre le differenze tra i popoli, ma anche un ruolo promozionale e pubblicitario di cui loro proprio non avevano alcun bisogno. Reclutati alla causa. A conferma di ciò John, pur avendo composto la canzone e suonata insieme ai compagni in un tripudio colori e palloncini, bambini e gente di ogni età ed estrazione sociale (ricordando che i Beatles piacevano a tutti) si disse perplesso di questa operazione: "Ho pensato all'amore come ad una cosa astratta, mentre cantavo All You Need Is Love. Parlavo di qualcosa che non avevo provato, Avevo provato amore a tratti per delle persone, oppure amore per cose e alberi e cose del genere ma non avevo mai provato ciò di cui stavo cantando". All You need is love Non era quindi esattamente farina del suo sacco, troppo astratta, lontana dall'esperienza, così come la visione da casetta di frutta candita proposta da Imagine.

  • @VelutLunaMusic

    @VelutLunaMusic

    Жыл бұрын

    ma infatti non ho mai ipotizzato cattiva fede in Lennon, lo dico chiaramente nel video

  • @andrearandi6336

    @andrearandi6336

    Жыл бұрын

    @@VelutLunaMusic è vero, lo avevo capito, volevo solo ampliare il contesto di queste sue posizioni pacifiste, non riconducibili secondo me all’unica influenza della signora Ono.

  • @vincenzo105
    @vincenzo105 Жыл бұрын

    E' risaputo che le persone ricche dicono che "i soldi non contano niente", o che i "belli" dicono che la bellezza non conta niente, salvo poi capitare che, come nella canzone di Lucio Dalla, i "brutti" si videro consegnare un pezzo di specchio nel quale potersi guardare, o i poveri si accontentano di salire sulla collina e, anziché sentirsi dire "guarda, un giorno tutto questo sarà tuo", si sentono dire "guarda", e basta. Dopotutto, qualcuno c'era che aveva capito qualcosa.

  • @brunodimotta9001
    @brunodimotta900110 ай бұрын

    E una bella canzone e adesso che conosco anche il significato del testo la apprezzo ancora di più sarà anche un testo utopico ma che è per questo che lui ripete immagina

  • @gedeone3813
    @gedeone3813 Жыл бұрын

    Credo che Lennon non conoscesse che l'inferno sia solo frutto di insegnamenti non provenienti dalla sacra Bibbia la quale insegna che 'i morti non sono consci di nulla' poiché essa insegna piuttosto la resurrezione ( Ecclesiaste 95-10 ; Giovanni 5:28-29) in'oltre pensare a un mondo senza Dio (come cristiano) mi sembra un'immagine molto lugubre ! John Lennon aveva bisogno di conoscere il proposito di Dio espresso nella sua parola ispirata in cui il Creatore per nezzo di Gesu' rivela un futuro mondo sotto la Sua cura amorevole e paterna "nuovi cieli e nuova terra nei quali dimorera ' la giustizia e la pace !! Vedi 2 lettera di Pietro 3:15 , rivelazione (apocalisse) 21 :3-5 !!! ❤😁 un caro saluto !

  • @reboale1036
    @reboale1036 Жыл бұрын

    esatto, stessa idea da uno del 1952!

  • @valt14561
    @valt145617 ай бұрын

    La giudica Lei una predica....senza coerenza.....una canzone si scrive e basta....al di là della propria posizione sociale.....siamo tutti di ceti diversi e possiamo scrivere qualsiasi canzone.Lennon canta un' utopia...e tanto rispetto per chi ha scritto una canzone meravigliosa un testo magnifico con una musica semplice.....ha descritto il paradiso.....e nessuna ingenuità....Siete Voi in malafede......Non capite che parla di vivere il momento ed in pace con chiunque.

  • @raffaelefilippi4936
    @raffaelefilippi4936 Жыл бұрын

    Massimo 150 individui per comunità ; aveva ragione Arbore (anche se non è un mio idolo e si riferiva alla audience tv) quando diceva "meno siamo meglio stiamo". Come giustificare i metodi coercitivi e autoritati necessari per tenere amalgamata (e omologata) una società eterogenea di individui diversi in fatto di preferenze, gusti, necessità, convinzioni ? Semplice, basta chiamarlo "bene comune".

  • @federicocalvani9970
    @federicocalvani99703 ай бұрын

    Sono completamente d'accordo con lei. Anch'io ho sempre provato fastidio per questa canzone, scritta da qualcuno che fa una vita comoda e in modo assai superficiale si ritiene un rivoluzionario. Ma "Imagine" non è l'unico esempio. Nel primo disco solista di Lennon, "Plastic Ono Band", i testi generano imbarazzo che sfocia in un insopportabile fastidio. Esempio, in "Working class hero" le ultime parole recitano: "if you want to be a hero you have just to follow me". Oppure in "God", che termina con la frase: "I just believe in me, Yoko and me". E' il pensiero megalomane di una persona completamente plagiata dalla pseudo-artista Yoko Ono, tra l'altro più vecchia di sette anni, che si è sempre servita del povero Lennon per arrivare alla celebrità, ammazzando la vena creativa dell'ex-Beatle. In effetti, praticamente tutta la produzione post-Beatles di John Lennon per me è inascoltabile. Parere personale di un grande appassionato dei Fab Four.

  • @cirocampagna6579
    @cirocampagna6579 Жыл бұрын

    I contenuti del video li ritengo, in parte, condivisibili, anche se il testo di Imagine può essere sempre visto come un apprezzabile auspicio di pace e di uguaglianza, seppur utopistico e difficilmente applicabile, proprio per i motivi chiaramente illustrati nel video. Volevo invece porre una domanda un po' fuori contesto, ma sempre riferita ad Imagine e in particolare alla qualità delle varie incisioni: personalmente, non ho mai trovato un'incisione che suonasse bene: su LP, CD o in streaming in qualità CD lossless, ogni incisione risulta leggermente cupa, poco dinamica e poco coinvolgente. Mi piacerebbe avere un feedback in tal senso, dal sig. Lincetto o da altri che volessero rispondere a questo mio post. Grazie

  • @VelutLunaMusic

    @VelutLunaMusic

    Жыл бұрын

    la registrazione è figlia del suo tempo e non particolarmente curata. Confermo.

  • @cirocampagna6579

    @cirocampagna6579

    Жыл бұрын

    @@VelutLunaMusic grazie. Buona serata

  • @56martinlogan
    @56martinlogan Жыл бұрын

    Klaus Voorman era bassista, non tastierista, le è scappato un refuso a 10:10. Io credo che lui volesse esprimere il desiderio di non avere nazioni, confini, ma una sorta di Pangea nella quale vivono popoli con le differenze dovute al territori, fisiche e culturale, che restano certamene immutate. È una bella utopia quella di sentirsi cittadini del mondo, non ci vedo nulla di dannoso ad ipotizzarla. Giuste le critiche sul l’ipocrisia dell’ “Imagine no possession” che detta da lui suona strana. Comunque ognuno di noi ha le sue piccole eresie musicali, a me ad esempio non piace “Horizon” di Steve Hackett, brano che la maggioranza dei fan dei Genesis (io sono tra quelli) adora. Io lo trovo banale e mal costruito in alcuni passaggi. Lo dico qui solo perché la sua eresia è più grossa😂 ed il Torquemada di turno semmai se la prende prima con con lei 😅😅😅

  • @fabferrari
    @fabferrari Жыл бұрын

    Indipendentemente dal mio consenso o dissenso, è sempre interessante ascoltare una voce fuori dal coro. Soprattutto quando proviene da una persona competente in materia (immagino che se le fosse stato chiesto di produrre la canzone probabilmente ci avrebbe fatto una riflessione prima di accettare il progetto), e soprattutto quando l’opinione è così ben circostanziata. Grazie per questo Suo contribuito Dott. Lincetto. È bello ascoltare liberi pensatori. P.S.: mi piace anche il brano di chiusura.

  • @massimocesareAnnaloro
    @massimocesareAnnaloro8 ай бұрын

    Una ninna nanna bellissima e pericolosissima! Quanto all'opulenza e l'incoerenza degli artisti, però, la cosa mi fa sorridere un po': quando si pensa (anche se non riesco nemmeno ad immaginarle certe ricchezze!) alle vere ricchezze dei veri ricchi e padroni di tutto, quelle delle star del momento non sono che i vestiti che devi indossare in società. Forse uno sfizio dopo anni di miseria. Anche se non amo i predicatori in genere, non sarei così duro...

  • @LorenzoBasso72
    @LorenzoBasso72 Жыл бұрын

    La mia stima per lei è aumentata in maniera esponenziale.

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