Perché viviamo in un paese retrogrado..io ho una patologia e lavorare da casa mi ha permesso di svolgere le mie attività tranquillamente senza usufruire dei giorni di malattia anche non camminando.. ed a differenza di ciò che si possa pensare, ignorantemente,in 4 anni ho raggiunto ottimi risultati e sono stata anche premiata

@barbarabarbara1527

3 ай бұрын

Sono contenta che tu abbia potuto usufruire di questa nuova, per l'Italia!, forma di lavoro. Ti auguro il meglio!

@davidglc

3 ай бұрын

Lavoro da oltre DIECI anni a tempo pieno da casa, nel settore della sicurezza informatica. Ho una stanza dedicata al monitoraggio da remoto di tutta una serie di sistemi e servizi.

@lalla86

3 ай бұрын

@@davidglc e nonostante il dolore fisico ed il convivere con una malattia al mio rientro in ufficio alcuni colleghi si son permessi di fare delle battute a dir poco prive di tatto...mi son sentita dire che dopo 4 anni di smart sono rinvigorita, come per dire: a stare a casa non hai fatto nulla e sei rinata! Viviamo in un mondo con gente di merda

Lavoro nel digital, in un'azienda abbastanza lungimirante da averci fatto firmare un contratto ufficiale di smart working già due anni fa. E oggi per fortuna continuiamo a lavorare in modalità ibrida e beneficio dei dipendenti, dell'azienda e dell'ambiente. Spero non tornino mai sui loro passi.

Sono stato due anni chiuso in casa in Smart working perché ero considerato fragile. Quando sono finalmente tornato in ufficio ero quasi commosso. Sono quindi convinto che sia importante la socialità, lo scambio di opinioni dal vivo e non per forza dietro ad uno schermo. D'altra parte però la possibilità di _qualche_ giorno di Smart working permette di gestire molto meglio anche gli altri impegni, la famiglia in primis. Chiudere completamente la possibilità di Smart working credo sia sbagliato. In ogni caso la scelta non è obbligata, ogni azienda può decidere se è in che modo permettere lo Smart working ai suoi dipendenti.

Sei un grande e ti ringrazio per questo video onesto e disinteressato. È un tema che affronto da anni prima del covid e che tutt'oggi in pochi in Italia comprendono. La penso esattamente come te

Ad ogni modo grazie Prof, perché sei sempre sul pezzo ❤

Condivido pienamente il suo pensiero.....lei è sempre così fortemente incisivo ed educato nel affrontare argomenti molto attuali.....

In realtà, non hanno eliminato lo smart working: hanno solo eliminato lo *obbligo* dello smart working che era stato imposto durante la pandemia di COVID. Lo smart working si può ancora fare, lo fanno ancora molte aziende e lo si può ancora chiedere anche alla propria azienda. È solo necessario un accordo azienda/sindacato per attivarlo.

Sono d'accordo con lei Prof❤ grazie mille 😊

Condivido il tuo pensiero. Lo smart working per alcune tipologie di lavoro non toglie nulla. In alcune situazioni al contrario porta una diversa distribuzione diversa degli orari di lavoro, a volte anche maggiore rispetto agli standard. Se si ragiona per obbiettivi,lo smart working funziona più che bene se gli obbiettivi sono raggiunti. Stesso obbiettivo,minor inquinamento e rapporto vita privata/lavoro ottimale

Caro Vincenzo, io credo che sia perché si è bloccata l’economia indotta da lavoratori circolanti, macchine che consumano e si rompono meno, locali di somministrazione cibi che hanno chiuso o hanno fatturato poco e tutto quant’altro ne possa derivare da persone che non si spostano quotidianamente.

@robertopicco1972

3 ай бұрын

... e meno male! Un'economia che si regge sui guadagni dei bar è un'economia malata...

@alessandrorenda8133

3 ай бұрын

Se mi posso pemettere....secondo me se la giustificazione dei bene santi per l eliminazione dello Smart fosse davvero quella che spieghi tu sbagliano. L. Economia è sempre in continuo mutamento e quindi si troverebbe u. Equilibrio... Un pendolare o una persona che nn torna a casa a pranzo in smart potrebbe andare al locale sotto casa o farsi portare il pranzo a casa......il casolio che nn viene usato andare al. Lavoro. Verrebbe usato. Dai fattorini o dai corrieri... La forza lavoro si sposterebbe nei settori i espansione... Io rimango Dell idea che l eliminazione dello Smart è solo perché siamo governati da persone ignoranti e obsolete nel modo di pensare...visione delle cose molto. Ma molto limitata e sopratutto vogliono cmq controllare e limitare le libertà... Io sono artigiano e purtroppo per me lo Smart nn esiste.. Un altra considerazione sempre personale è che 1 incontro sociale a settimana con i colleghi in ufficio farebbe bene all individuo singolo che all intero ufficio per nn dimenticarsi come si sta con gli altri e preparare obiettivi e confrontarsi sul lavoro svolto.. Ripeto questa è mia opinione

@Insidia85

2 ай бұрын

È come giustificare l abolizione nell utilizzo della piu veloce ed efficiente auto in favore della vecchia carrozza dei cavalli, perche altrimenti se tuttinutikizzano l auto per spostarsi, i vebditori di cavalli patiscono la fame. Invece di progredire, regrediamo

Professore il discorso è molto ampio e non c’è solo la parte bella che poi bisogna vedere se a lungo andare è veramente più bella. In tutti i casi questi contratti vanno discussi a beneficio del lavoratore perché così come è stato fatto a gratis e’ stato un vantaggio solo per il datore di lavoro.

Inoltre la socialità può avvenire con un gruppo sportivo, con un gruppo di gioco, con un gruppo di teatro eccc non deve avvenire esclusivamente mediante il lavoro

Grande prof! Io amo lo Smart working e mi piacerebbe che venisse riconosciuta la facoltà di scelta del lavoratore lasciandolo assolutamente libero di gestire al meglio le proprie esigenze tra vita privata e lavoro. Per un mondo più verde e all'avanguardia

Pienamente d'accordo, sono dell'idea che la scelta sia a discrezione del lavoratore, non deve essere obbligato ad andare perforza in ufficio per fare le attività (es. backoffice) che può fare tranquillamente da casa.

Ciao Vincenzo, pensiamo anche alle persone con difficoltà motorie.

Non hanno eliminato lo smart working. Si può sempre fare ma deve essere regolamentato da un apposito accordo tra datore di lavoro e dipendente. Non si può più fare quello semplificato, ma se il datore di lavoro ritiene di continuare con lo smart, predispone appositi contratti individuali. Io lavoro in una P.A e da noi è stato fatto un regolamento e a seguito di quello vengono stipulati gli accordi con i dipendenti.

@gianlucasanna7836

4 ай бұрын

Ma con i privati anche medio grandi, se non c'è un sindacato, trovare un accordo è molto difficile, perché il lavoratore è sempre più debole

@gloriafacciola3126

4 ай бұрын

@@gianlucasanna7836 dipende da cosa conviene al datore di lavoro. Mio cognato lavora in un'azienda privata molto grande che è assolutamente a favore dello smart working e loro ne fanno parecchio. Ogni realtà è a sé

@Lorenza1971

4 ай бұрын

lo hanno fortemente ridotto, io devo andare in ufficio 3 giorni a settimana, dopo 4 anni in cui ho lavorato talmente meglio da ricevere encomi e premialità... lo smart working non è obbligatorio dal 2021, chi voleva sono quasi 3 anni che può andare a lavorare in ufficio ogni giorno! così impediscono solo a chi invece preferiva lavorare da casa: io ho un team virtuale, nella mia sede di lavoro sono sola con colleghi che non conosco e non fanno il mio lavoro, sono sempre in call con i miei colleghi, da casa ero in vivavoce, ora passo 8 ore in cuffia, e non c'è giorno che io non stia tornando a casa con un mal di testa talmente forte che dopo non ho la forza di uscire e vivere la mia vita personale, questo sì che per me è ALIENANTE, in quanto vivendo da sola, non riesco a vedere i miei amici,, come facevo quasi ogni sera lavorando da casa!

@Markk719

3 ай бұрын

Esattamente così. Si può fare ancora con apposito accordo tra datore e dipendente.

@patriziorocchi1206

3 ай бұрын

Lavori in una P.A....hai già detto tutto

è incredibile come l'Italia non perda mai occasione per confermarsi retrograda, ottusa, pietosa. lo dicono a gran voce: meglio tristi e sfaticati in presenza che rilassati e scattanti nel vostro spazio personale. dove vogliamo andare?

@multitdurden

4 ай бұрын

E' proprio così!

Carissimo professore, la penso esattamente come lei. Lo smart working mi ha cambiato la vita ma,soprattutto, ha cambiato la qualità della vita della mia bambina di 6 anni. Sono una mamma single e da quando lavoro in smart working posso lavorare e gestire la mia bambina in autonomia. Lei è più serena ed io lo sono di conseguenza....e ovviamente, lavoro meglio 😊. Un abbraccio e grazie per la sua presenza su KZread.

Condivido ogni parola che dici. Spero che tanto che il tuo messaggio arrivi a un grandissimo numero di persone. Mitico come sempre non solo quando spieghi la fisica.

Concordo pienamente, concordo anche con chi meglio sta e più fa, a me purtroppo l'azienda ha tolto lo SW da oltre 1 anno nonostante la legge, nonostante i figli minori di 14 anni, nonostante il mio lavoro in piena pandemia sia stata fatta egregiamente trattandosi di lavoro di supporto

Gentilissimo professore Schettini, io continuo a lavorare da CASA a tempo pieno. Come ho sempre fatto, più o meno dal 2012 !!! Lavoro nel settore della sicurezza informatica. Ho tre VPN site-to-site con le quali sono collegato H24 con i datacenter in cui gestisco le macchine virtuali che erogano servizi H24. Lavorando da casa risparmio migliaia di euro ogni anno per spostamenti che non effettuo (con il mezzo privato o con il mezzo pubblico). E posso gestirmi le ore di lavoro in modo molto dinamico.

Ho visto adesso che farai un programma TV su rai2,lo guarderò molto volentieri 🙂

Scusami, sulla sigla non risco a darti piu' di 3. Il video merita invece un 10 e lode. La penso proprio come te. Purtroppo in Italia vogliono vedere gli schiavetti in ufficio.

Ciao Prof. Condivido con te il tuo pensiero. . . La parte relativa al lavoro pubblico? Cosa ne pensi?

Lo smart working esisteva da prima del Covid, ma veniva applicato in via sperimentale solo da alcune aziende e in modo limitato. Col Covid era stata data la possibilità di applicarlo in maniera semplificata dal punto di vista normativo, tutelando in modo particolare lavoratori "fragili" e genitori. Ma molte aziende l'hanno trovato vantaggioso in termini di risparmio costi e hanno stipulato accordi specifici con le controparti sindacali: in questi casi la fine del "semplificato" non ha cambito nulla. Io lavoro in un'azienda privata che lo considera ormai strutturale, per cui la maggior parte dei dipendenti lavora a casa tra il 40% e l'80% delle giornate, con produttività uguale o superiore. La maggior parte dei miei colleghi sarebbero favorevole ad allargarlo ulteriormente, specie i pendolari (anch'io devo percorrere la pericolosissima 16 sud 🤪, e se posso uso invece il treno, anche se porta via più tempo 🙄). Ma d'altra parte tutti apprezziamo più di prima i giorni in cui ci incontriamo fisicamente in ufficio. Perché essere connessi solo virtualmente non è la stessa cosa.

È la mania del controllo della persona. Comunque molte aziende continueranno a praticare il sw oppure riduzione dell orario di lavoro per migliore la,qualità di vita ed equilibrio vita e lavoro.

Con molta umiltá ci sono 2 problemi principali per la quale non si vuole proseguire con lo smart working dal punto di vista delle aziende: 1 ingenti investimenti immobiliari in uffici e tutto cio che ne consegue (mobiliario ecc) 2 poco sviluppo nell´area di controllo di gestione nelle sfere manageriali, come la fisica ci insegna giá é difficile misurare fenomeni naturali, figuriamoci qualcosa come la produttivitá o i KPI di un' azienda, i manager bravi sanno come delegare e gestire team a prescindere dal mezzo e dal posto. Poi c' é anche da fare un´altra considerazione che sembra scontatata ma non lo é , il covid ci ha mostrato come il lavoro puó essere flessibile nei confronti della vita privata e non viceversa, per molti delle generazioni precedenti é inconcepibile non avere controllo diretto su vita morte e miracoli dei propri dipendenti.

Condivido a pieno il tuo pensiero. Per fortuna la mia azienda per ora permette sia smart che lavoro in presenza.

Buongiorno sono totalmente d’accordo con quello che dici. Considera che svolgo un’attività totalmente smartabile e sai qual’e la differenza? Quella che quando vado in ufficio io invece di collegarmi ad una rete da casa mi collego con la lan 😂. Tra le altre cose lavoro in una sede distaccata del mio ufficio. Lavoro nella PA. No comment. Secondo me ci sono troppi interessi collegati al lavoro in presenza. Intendo esterni commercio ristoranti consumo ecc.

Sei un grande e ti spiego perché si torna al lavoro. Ci si nasconde dietro la scusa della mancanza del contatto "fisico" per nascondere la ragione reale. Il line management ha capito di essere inutile, in più la mancanza di leadership reale porta con sé una mancanza di fiducia generale. La verità è che in smart abbiamo prodotto molto di più senza le rotture di palle dei manager. Meglio si sta, più si fa, come hai detto. Invece questi hanno bisogno di sentirsi utili, quando non lo sono ... quanto ci costerà questo bigottismo?!

@lucadjit

3 ай бұрын

Esatto! Lo sto notando in molte aziende. Ci si è resi conto che gran parte della giornata dei capi consiste nel camminare nei corridoi a guardare i dipendenti seduti a lavorare, rompergli le palle con chiacchiere inutili giusto per far vedere che si controlla e passare a un'altra stanza. Con lo smart non si aveva niente da fare. Guardiamola da un altro punto di vista. Lo smart ha anche accentuato l'atteggiamento dei fancazzisti. Chi non faceva niente in ufficio, continuava a non fare niente a casa o faceva ancora meno. Ecco, questi sono casi patologici, che andrebbero risolti alla radice, perché non è lo smart working a crearli, semmai li accentua. Ma chi dovrebbe risolvere questo problema non ha voglia di farlo come si deve, quindi preferisce dire "tutti in ufficio", così almeno ha l'illusione di controllare. Io so solo che in smart ho lavorato il doppio, non ho più preso un giorno di malattia e ho lavorato anche con la febbre. Ma l'ho fatto sempre con maggior piacere di farmi il traffico di Roma tutti i giorni.

sembra quasi che abbiano paura che la gente non lavori abbastanza se no o che non fatichino abbastanza quando per lo stesso obbiettivo si potrebbe fare la metà della fatica con il massimo risultato

Ciao Vincenzo, sentirti parlare in questo modo mi porta a pensare che finalmente qualcuno, in questo caso autorevole e di spessore come te, prende una posizione netta in questo senso. Il COVID ci ha permesso di imparare, in più settori, a lavorare da casa risparmiando tempo, inquinando meno, rendendoci più produttivi perché liberi dai tempi morti. Non capisco neppure io perché ciò che funziona venga abolito in questo Paese. E, parlando di scuola, ti stressano con il discorso della transizione digitale e poi, colloqui e collegi in presenza. Grazie per il tuo impegno quotidiano verso queste tematiche. Ne approfitto per ringraziarti anche dei tanti video di chimica e fisica che permettono a mio figlio di imparare in modo semplice e concreto. Un abbraccio Michela

Vincenzo , hai detto una cascata di ragionevoli cose giuste ( e ribadisco "ragionevoli") . Ed in cima a tutte la parola SCELTA . Ma credo che oramai questo termine vada a scomparire e sostituire con la parola " DOVERE " . Questo ultimo termine lo dovremo far entrare nel cervello ed applicarlo in qualsiasi campo , senza risposte ragionevoli. Nel tema che proponi dobbiamo fare lavoro in azienda senza pensare all'inquinamento, al traffico, agli incidenti che si provocano ecc.. Ma nel nome dell'indotto . E riconosco che puo' essere una risposta ragionevole , ma credo , ognuno è libero di scegliere . Ma non si puo' più . Ringraziamo a chi ci governa . Buona giornata . Sei una bravissima persona e ti aammiro per la limpidezza dei concetti che esprimi . I tuoi studenti ne devono essere orgogliosi .

Confermo che lo Smart working in svariate mansioni rende di moooolto più

Perché l Italia è sotto i capitalisti. Gente che vuole controllarti. Io da 4 anni lavoro in smart all estero 😅

E soprattutto, il tempo perso per andare e tornare dal lavoro, è tutto tempo "rubato" o "sacrificato" ad altre attività, anche solo passare più tempo con la famiglia o dedicarsi ad attività secondarie

Hai ragione, non si impara niente. Personalmente però di questa fine dello smart working non me ne sono accorto, io vado dal cliente una volta alla settimana se ne ho voglia, più che altro per il piacere di fare quattro chiacchere. Varia da lavoro a lavoro, da ruolo a ruolo, io sono un sistemista a fine carriera e lo sanno tutti che non posso essere costretto, e che comunque il mio lo faccio; per un neoassunto è diverso. Nel campo it vedo che la media è di 2/3 giorni a settimana.

hai perfettamente ragione specialmente per la co2 che grazie allo smart working diminuisce di molto.

probabilmente per portare soldi nei luoghi di ristoro attorno agli uffici che hanno perso parte degli introiti

Bel video prof. Io a casa tutta la vita. Il periodo dove ho lavorato di più e più serenamente. Anche perché devo fare 60 km al giorno. L azienda non rimborsa il viaggio.

ciao Vincenzo, è stato un piacere poterti salutare oggi !!!!!

Concordo al 100%. Lavoro all’estero in contesto internazionale e qui (Bruxelles) hanno mantenuto lo smart working e non ci pensano neanche a tornare indietro in quanto si e’ capito che si produce meglio, ottimo working balance life e anche un risparmio economico aziendale in termini di risparmio energetico, manutenzione delle sedi lavorative, ecc… L’Italia purtroppo ha molti difetti, ma meglio non addentrarsi in tematiche fuori dallo scopo di questo video. Grazie prof per il contributo!!!

Vincenzo, premesso che sono d'accordo con te su tutto, hai dipinto la cosa a tinte troppo fosche. In realtà le aziende private che vogliono/volevano attivare il lavoro agile, l'hanno fatto da tempo e non lo abbandonano. La mia azienda richiede una presenza minima del 20% per diversi motivi, uno su tutti quello di non staccarsi troppo dalla socialità, ma 20% significa 1 giorno alla settimana con un'ulteriore flessibilità che il 20% va raggiunto nel mese. Questo per dirti che sì, hanno tolto l'ennesimo diritto a quei lavoratori più fragili che ne avrebbero avuto bisogno, ma per fortuna le realtà virtuose ci sono. Se sei interessato ad approfondire l'argomento con qualcuno che vive (felicemente) questa realtà io ci sono.

ciao Prof. io sono d accordissimo con te! lo Smart working ci permette di rendere di più sotto tutti i punti di vista ovvero: tempo, salute consumo carburante e aria più pulita, nn capisco per quale motivo è stato rimosso😮 proporrei un referendum 🤫🤷

Condivido al 100%, caro Prof! Io mi ritengo super fortunata a lavorare in un' azienda che guarda al rapporto di fiducia verso i propri dipendenti. Purtroppo c'è ancora tanta mentalità retrograda che non vuol cambiare, nemmeno di fronte all' evidenza. Boh, farsi del male da soli, sarà una nuova disciplina olimpica.

Seguo questo canale da un paio d'anni, pensavo avesse un'altra posizione perchè seguo molto i suoi discorsi sulla presenza in aula Purtroppo gli italiani non sono stati preparati, nella storia, all'autonomia lavorativa, e usano troppo la pancia nelle decisioni

Sono d'accordo con te. Si tratta di cambiare mentalità.

Hai perfettamente ragione. Chi può e vuole lavorare in questa modalità dovrebbe essere agevolato. Condivido in pieno tutte le tue considerazioni 👍 Gg

Carissimo prof. condivido pienamente il pensiero e mi rammarico che anche la più grande azienda di telecomunicazioni abbia deciso di porre fine allo smart working. Purtroppo bisogna considerare che in Italia tutte quelle persone che hanno poca fantasia di lavorare già quando sono in ufficio, da casa praticamente hanno fatto assenteismo bianco. Tra mouse legati alla coda del gatto e persone che praticamente escono per fatti propri durante l'orario di lavoro la situazione è diventata critica soprattutto nelle medie e grandi aziende. Sul posto, con moltissima difficoltà, un responsabile può gestire molto di più il lavoro delle persone. Inoltre tutto l'indotto che orbita sul movimento e sulla presenza, solo così potrebbe rivedere la luce. D'altro canto le persone serie, che lavorano con interesse e con passione, da casa hanno potuto fare molto se non di più per certi aspetti. Comunque il privato è liberissimo di decidere politiche di smart working solo che quando lo prevede per chi lavora bene se non meglio è costretto a permetterlo a tutti e quindi la decisione è difficile e complessa anche per gli equilibri sondacali. In smart le adesioni allo sciopero sono diminuite moltissimo perché la comodità del lavoro,di fatto, ha ammorbidito molti animi. Ultimo aspetto da studiare è che on smart l'orario molto spesso diventa estremamente elastico e si lavora decentemente di piu, molto spesso senza nemmeno la retribuzione straordinaria. Forse quando l'intero paese si sarà rimesso in movimento, le colazioni al bar o servizi simili torneranno a respirare. Così come tutto il commercio di abbigliamento, scarpe ecc. Immagino che dopo un po' di mesi a traffico intenso il prezzo dei carburanti potrebbe tornare a valori pre covid. Ci vorrebbero regole sul lavoro ben divrse dove si potesse oggettivamente premiare il merito e allontanare i nulla facenti, ma per questo non basterebbe nemmeno qualche decennio. Grazie e in bocca al lupo!!

@sary9348

3 ай бұрын

Ma perché non si può rimanere in videochiamata così il datore di lavoro ha il controllo dei lavoratori? Non capisco. Non credo ci siano un limite di ore alle videochiamate

A gennaio 2020 partecipai ad un evento dove un luminare spiego che ad Amsterdam suo figlio lavorava in smartworking già da 3 anni e diceva che sarebbe arrivato anche qua … tutti lo guardavano come un marziano … a Marzo 2020 taaaccc … trovo ASSURDO questa decisione di Tornare in presenza … in Italia facciamo 4 passi avanti e 700.000 indietro 👏👏👏👏

Sono un informatico quindi hai ragione al 100% chi può, come nel mio caso. DEVE fare smartworking....Anzi direi che lavoro anche di più e meglio! La mia azienda ci permette di stare da remoto 4 giorni su 5. Anche se non è obbligatorio, ma per una questione di team building... lo facciamo! Però senza problemi se uno non va.

Grande prof video con le palle ❤

Lavoro in un callcenter, lavoro che durante la pandemia forse per alcuni servizi è stato fondamentale, lo smart working ha garantito alle aziende durante tale periodo di continuare a fatturare mentre la gente moriva o altri perdevano il lavoro. "Adesso basta SW, perché si deve tornare alla normalità, mancano le relazioni umane, ecc" 😂😂 Ma dove? In un callcenter dove il tuo unico contatto col cliente è la tua voce? Dove non puoi nemmeno girarti a guardare il collega perché è sintomo di inefficienza, dove sei cronometrato anche quando vai in bagno? Da casa posso anche gestire le chiamate stando comodamente seduto a fare i miei bisogni senza togliere tempo al mio lavoro. Inquinamento a parte, resta anche qualcosa in più nella testa degli italiani e si dedica più tempo alla famiglia. Ecc. ecc. ecc. Chi non rende in sede, non rende nemmeno a casa e viceversa.

@rossellamarino757

3 ай бұрын

Esattamente....

@sary9348

3 ай бұрын

Non mi sembra proprio il massimo rispondere alle chiamate mentre si è in bagno 😅

@rossellamarino757

3 ай бұрын

@@sary9348 in effetti mi era sfuggita quella parte 😅 🤣

Sono perfettamente d'accordo con te. E personalmente aggiungo che una società che non impara va a finire male. Ma male tanto.

Sono un' insegnante e una musicista. Quindi per noi il lavoro in presenza è piuttosto normale. Ma CONCORDO IN PIENO! Si sta tornando indietro. Aspetto le tue riflessioni sulla scuola...e anche qui...riunioni su riunioni spostando un sacco di autovetture...

Da noi eravamo arrivati ad una situazione di equilibrio: chi voleva lo smart, lo aveva e se lo gestiva (10gg al mese), chi non lo voleva, non lo aveva. Ora lo hanno dimezzato, così han scontentato chi ormai si era abituato a farlo. Però noto una certa felicità di quelli a cui non interessava verso quelli scontenti della riduzione. Come dire ... ci hanno divisi anche qui. Anche i capi sono contro lo smart, perché con lo smart non possono pensare che servono a qualcosa

negli stati uniti hanno capito che lo smart working funziona, tanto che gli affitti degli uffici stanno crollando, conviene alle aziende, conviene al lavoratore e conviene all ambiente. Ma è difficile tenere schiave le persone se non gli fai timbrare il cartellino. Cmq penso che sarebbe giusto fare decidere l azienda se mantenere o meno lo smart working, anche in una eventuale iterazione ibrida

Bravo ma siamo governati dai Flinstones

Aggiungi anche il risparmio per le aziende (energia / minori spazi). Dobbiamo pensare anche alla qualità della vita, il tempo buttato nei viaggi senza dimenticare che si può uscire di casa per andare a lavoro e non farci più ritorno

Come dicevano i tre tre: "A me me pare una strunzata!" Ah Ah,

Sono d’accordo con lei Prof!

caro Prof nn cambierei una virgola di tt quanto hai detto. Nn e un caso che lo smart working sia largamene utilizzato in Europa. Forse l unico lato negativo dello smart working potrebbe essere quello di ridurre se nn azzerare la cospicua fetta di lavoratori "dell' indotto" ovvero di quelli (come ad es il personale dei bar) che in alcuni posti lavorano quasi esclusivamente per una clientela d'ufficio. Mah.......

Il lavoro potrebbe essere ampliato anche a chi non lo ha e soprattutto chi è disabile potrebbe lavorare in smart working è essere utile sentirsi utili anche da disabili e non essere di peso sullo stato che ci deve sovvenzionare perché non possiamo lavorare, ecco lo smart working potrebbe essere una soluzione.

Hai assolutamente ragione! ...eppure sembra sia considerata una concessione...ed è vero che a casa io lavoravo di più. Praticamente non mi alzavo mai: bevevo il caffè davanti al PC. Ora in ufficio un caffè porta via molto più tempo...vai al bar con i colleghi. Mah!!!!

Perché ci sono tantissimi studi, compresi quelli da Working from home (creato per valutare i benefici del.lavaoro da casa) che mostrano un aumento delle depressioni, una diminuzione della collaborazione e della produttività. Innanzi tutto si vede che non creando delle relazioni vere, non si instaura un sistema di fiducia tra i dipendenti e il datore di lavoro. Quello che sembra essere il modello migliore è lavorare 2-3 giorni in ufficio e i restanti a casa.

Perché pensano che si lavora di meno! Mia esperienza personale: mi sono prenotata online per informazioni all'inps.mi hanno ricontattata e ho risolto il problema in 5 minuti. Non ho preso l'auto, non mi sono sfiancato a trovare e pagare un parcheggio, l'operatore era in smart working.

Credo che i motivi siano solo economici. Si spende di più quando si va in sede, si va al bar, sì mangia fuori, si deve pagare il baby Sitter, ecc. Credo sia un intervento mirato a far aumentare il pil. Anche io, da smart worker contrattualizzato, sono contro comunque

Italia come nessun' altro pasese riesce da solo complicare le cose piu semplice del mondo.

Professore, come lei già sa tutto gira intorno ai soldi, mantenere le persone a casa fa abbassare i profitti delle lobby del petrolio , ristorazione ecc .... insomma lo fanno proprio per costringerti a spendere. Io da sviluppatore mi rifiuto di recarmi ogni volta in ufficio , completamente inutile , dispendioso e non produttivo

Carissimo.. tu avresti ragione ma.. QUESTA È L'ITALIA.. in sostanza si dice ma non si farà mai una svolta.. 😊😊😊

Buonasera Vincenzo. Innanzitutto lo Smart Working non è “solo” il Remote Working di cui hai parlato; ne è un aspetto. Per me le positività del lavoro da casa sono: Sicurezza: meno incidenti per strada , meno affaticamento per i pendolari Ambiente: meno inquinamento Produttività : maggior responsabilizzazione del lavoratore Socializzazione: con le videochiamate possibilità di comunicare più facilmente Negatività: Sicurezza: l’ambiente domestico non è spesso adeguato, sedie non comode per starci ore, illuminazione.. ecc Socializzazione: ci si può sentire soli Dalla mia esperienza personale se il tuo “capo” è in grado di valutare le tue prestazioni è una possibilità di aumentarle Se non è in grado guarda solo alle ore di presenza preferisce non utilizzarlo. Le situazioni sono comunque soggettive? 🤗

@sary9348

3 ай бұрын

Per le sedie non comode non lo vedo un grosso disagio. Te le vai a comprare. Anzi il vantaggio è che ti scegli la sedia che per te è più comoda che ad altri può risultare scomoda

Hai perfettamente ragione, per fortuna la mia azienda ha fatto un accordo con i singoli dipendenti per continuare lo smartworking, in piu dei 2 palazzi che aveva in affitto, ne ha disdetto uno risparmiando i soldi di affitto e costi accessori per il mantenimento come riscaldamento e raffrescamento. Purtroppo il nostro governo è contrario a molte cose, decarbonizzazione compresa.

Il mio ex datore di lavoro diceva quando eravamo in periodo COVID, che chi lavorava da casa non concludeva niente perché era troppo comodo, e quindi ci costringeva a venire in ufficio

Come sempre la ragione, o la soluzione sta nel mezzo. Essere piantati in casa H24 comporta una serie di modificazioni e di dinamiche, anche nel lavoro di gruppo. Comporta una organizzazione della quotidianità del singolo e della massa, diversa e non sempre migliorativa. Per dirla in termini fisici.., diminuiscono gli urti efficaci prof. !

Penso da anni quello che dici... anzi andrebbe incentivato. Meno stress, inquinamento, spese e spreco di tempo di vita che non torna indietro! Meno traffico per chi deve muoversi!

Mi sembra assurdo. Lo smart work ing è stata una cosa positiva. Toglierlo è sicuramente un passo indietro. Positivissimo sopratutto per chi ha bimbi piccoli e che si ammalano spesso o persone anziane, ecc. Spero ci ripensino

Me lo chiedo anche io, prof...

Bravo!!!! Io lavorando da casa ho la fortuna di godermi mio figlio che ora ha 2 anni. Ed inoltre mi evito di fare 105km andata e 105km ritorno di autostrada per andare in ufficio...

Ci sono i pro e i contro soprattutto per i giovani. Pro: meno inquinamento, più tempo libero, migliore organizzazione in una vita frenetica, meno incidenti stradali, giusto. Contro: dipendenza da schermo/Cell/PC, distrazioni social, aumento della depressione, vita sociale ridotta, empatia quasi assente soprattutto nei giovani, movimento fisico/sprint ridotto. Nei giovani i "contro" influiscono parecchio sulla persona. Conclusione personale: metà online metà fuori è un buon compromesso in generale, salvo casi particolari, tipo di lavoro, disabilità, bambini, necessità ed altro.

Parole sante. Dovrebbe essere a descrizione del lavoratore. C’è chi preferisce non lavorare da casa, ma sarebbe giusto dare una scelta per tutti i motivi che hai detto.

Egregio Prof. sono d'accordissimo con lei.

Molto prima del covid lo smartworking si chiamava telelavoro ma era molto meno diffuso.

@Alessandro-nq3tm

3 ай бұрын

Infatti tecnicamente è remote working, lo smart working è un'altra cosa

Sono d'accordo con te, solo i ristoratori, e si può capire perché, sono contro lo smart working

Premetto che sono assolutamente favorevole allo smart-working - definizione tutta italiana!😉- ma se organizzato bene e controllato. Nella mia Regione, nord-ovest, moltissimi dipendenti lavorano da anni in tale modalità, presentandosi sul luogo di lavoro 2 mattine alla settimana: la maggior parte di loro sfrutta tale sistema semplicemente per starsene a casa facendo poco o nulla (confidenze di decine di amici/colleghi): attenzione, la responsabilità non è tutta loro, bensì dei dirigenti che non organizzano, identificano e controllano gli obbiettivi da raggiungere! Io lavoro in front-office e, quotidianamente, la mancata disciplina di tale forma di lavoro ricade, decuplicata, sulle spalle mie e dei miei colleghi (ci ritroviamo a dover svolgere anche le mansioni di chi è in "smart working" e questo non è corretto, né giusto, perché chi lavora in presenza si è ritrovato un gravoso aumento del lavoro, a parità di retribuzione). Ribadisco che sono favorevole allo smart-working, vorrei solo che la pubblica amministrazione apprendesse la best practice dal privato!

Concordo pienamente con te. Lo smartworking è una buona cosa

Dal punto di vista economico, se la gente non si muove da casa non consuma o consuma molto meno. Si consuma meno carburante per muoversi, non si và a fare la pausa pranzo alla tavola calda, non si và al bar a fare colazione o prendere il caffè, ecc... Il motivo purtroppo è sempre lo stesso: il denaro. Aumentare i consumi per aumentare gli introiti.

@sary9348

3 ай бұрын

Purtroppo aumentano i consumi ma non aumentano gli introiti.

Professore, condivido tutto quello che ha detto ma devo segnalarle che lo smartworking non è finito, le aziende hanno la possibilità, se vogliono, di mantenerlo. La mia per esempio dà la possibilità di fare 10 giorni di smartworking al mese. È che la maggior parte delle aziende italiane sono piccole aziende e nelle piccole aziende i ruoli impiegatizi puri sono pochi, ci sono operai, magazzinieri, fattorini e queste figure non possono lavorare da casa. E poi le piccole aziende sono molto spesso gestite con logica padronale e quindi in maniera molto arretrata.

@sary9348

3 ай бұрын

Quand'è che capirete voi e l' azienda che l' ibrido non serve a niente? Lo smart working deve essere utilizzato per lavorare in una sede fuori regione, in caso di infortunio, in caso di malattia gravi che rendono impossibile lo spostamento in modo da garantire l' autosufficienza economica a soggetti fragili. I 10 giorni al mese di smart working sono una gran cavolata!

Caro Vincenzo, Sono un fan e apprezzo moltissimo i tuoi contenuti, ma quando si parla di smart working, bisogna stare attenti a non generalizzare. Ti chiedo scusa in anticipo per le espressioni inglesi che usero`, ma vivo e lavoro in Inghilterra da quasi dodici anni e mi viene piu` facile 😊Nel mio campo (software engineering), la collaborazione in compresenza e` fondamentale. Il COVID ha accelerato la scoperta dei vantaggi del lavoro da remoto da parte di alcune aziende che erano "on the fence", ha forzato molte che non volevano quel modello a seguirlo, ed ha persuaso quelle che erano gia` "on board" con esso a proseguire in via definitiva. Adesso sembra esserci una contrazione in corso (anche in UK), con aziende che obbligano i dipendenti a tornare in ufficio (spesso in maniera ingiustificata), ma il trend generale sembra essersi assestato su configurazioni ibride (2/3 gg in ufficio, il resto a casa). Il problema e` che non tutti i lavori sono uguali. Quando si progettano sistemi software (parlo per il mio settore), la possibilita` di adottare "social programming practices" (pairing/mob programming) e` fondamentale per produrre software di alta qualita`. Questo vale soprattutto nelle fasi iniziali di design, quando overhearing o utilizzare una whiteboard o avere discussioni estemporanee in presenza e` di fondamentale importanza. Anche se molte aziende lo fanno (e vengono criticate per questo), misurare la produttivita` individuale nel mio campo non ha molto senso (c'e` stato un recente rapporto di McKinsey a proposito che ha sollevato un polverone), mentre ha senso orientarsi sulla produttivita` dei team. Insomma, e` un argomento molto complesso. Sarebbe bello fare un video insieme in cui approfondiamo, magari in inglese 😊🙃🇬🇧 Ti rinnovo i complimenti per i tuoi contenuti. Sono un grande fan. Bisognerebbe clonare qualche migliaio di te e spargerli nelle scuole. Ci ritroveremmo con un mondo migliore. Un abbraccio. PS Tra l'altro e` da distinguere smart working da lavoro remoto. Purtroppo c'e` la tendenza a considerare il lavoro remoto asincrono, mentre nulla vieta di lavorare in maniera sincrona restando remoti. "Remote" e` il contrario di "local", non "synchronous"...

Piccarda (non picardia)..ma sei un grande!!

Cerca di arrivare al governo con questi messaggi

prof , per me è giusto , o meglio il cambiamento è stato troppo brusco, le spiego , quanta gente rimane a casa senza lavoro a causa dello smart ? manutenzione , sorveglianza , pulizie , insomma tutti quei lavori che ruotano intorno agli impiegati ,se sono fortunati hanno subito una riduzione di ore , molti sono rimasti a casa , logicamente non servono più grandi strutture per ospitare gli impiegati di conseguenza meno persone che puliscono , meno manutenzione , meno sorveglianza , bello lo smart ma non per tutti , anche perchè la maggior parte di questi ultimi lavori è svolta da gente non più giovanissima , dove li ricicliamo ? pensiamoci bene prima di rivoluzionare drasticamente il mondo del lavoro.

@sary9348

3 ай бұрын

Ma cosa c'entra? Si parlava di lavoratori che possono effettuare il proprio lavoro online. È palesemente scontato che l' operatore ecologico, l' addetto alle pulizie, l' elettricista, l' idraulico ecc non possono lavorare in smart working ma altri che ne hanno la possibilità perchè non dargliela?

Perché non si possono fare le 5 ore di lavoro in smart working? Cosa cambia? Che bisogna concederli una pausa 10 minuti ogni ora? E quindi? Fai durare il lavoro un ora in più per recuperare quei 10 minuti più i 10 minuti di pausa dell' ora aggiuntiva

Concordo, perdere 2 ore al giorno per andare in un altro posto per fare la stessa cosa che faresti a casa e' pura follia. Purtroppo con la pandemia abbiamo perso un altra occasione per imparare , così come da tutte le altre catastrofi da cui nn si impara niente. per fortuna nell azienda dove lavoro è ancora possibile fare smart. Poi chi non fa nulla fa nulla sia in ufficio che a casa

Perche' il " capetto " vuole avere il controllo su di te. Se stai a lavorare a casa, questo potere viene meno insieme al suo ruolo di controllore.

Poi c'è anche chi è solo, ed a casa deve farsi da mangiare, magari ha anche la casa piccola ecc, e quindi sta meglio in ufficio. In tempi di lockdown 3 miei colleghi con a casa la moglie in smart, i figli in dad, la casa da 70mq han affittato un appartamento per andare a fare smart ...

Il mondo del lavoro è un casino per far cambiare la testa ai datori di lavoro è praticamente impossibile.

Ti do ragione .Ma se facessi un lavoro d’ufficio preferirei andare a lavoro, confrontarmi con i colleghi e cambiare aria. A casa sono a mio agio,ma non per lavorare.

Io non sono d'accordo a fare 100% smart Ma sono d'accordo nel dire che fare anche 1/2 giorni a settimana (5/7) di smart fa: - ridurre le emissioni - riduce il rischio su strada - (per me) aumenterebbe la produttività - si riduce il tempo di transito lavorativo È un fallimento non aver sfruttato questa possibilità. Io con 1/2 giorni di smart da casa starei ancora meglio (andando sul posto di lavoro 4/5 o 3/5 giorni a sett.lav.)

1)Perché poi chi è in ufficio fisicamente si trova a fare anche quello che dovrebbe fare chi è in smart. 2)Perché, soprattutto i giovani, chiedono di "vivere" l'esperienza aziendale e cercano feedback umani. 3) Perché smartwork nel privato significa che ti rompono le palle dalle 8 del mattino fino alle 11 di sera..tanto sei a casa ti dicono. 4) Perché ci sono "rischi" anche a casa e i datori di lavoro ne diventano responsabili. 5) Perché è un casino quantificare il rendimento. 6)Perché scatena un'infinità di dissapori tra i colleghi che ne usufruiscono e quelli che non possono. 7)Perché in un mondo dove si e chiamati a fare la propria parte occorre esserci. 8) Perché per l'azienda privata il concetto di squadra e intrinseco alla Mission aziendale e se ti fai da parte vieni scannato. 9)Va beh..mi fermo qui..ma ci sono almeno altrettanti punti a sfavore dello Smart. POI INTENDIAMOCI: a me se lo proponessero firmerei anche con il sangue.Ma deve essere regolamentato e rispettato da entrambe le parti. Personalmente ho avuto una brevissima esperienza di smart working tra Marzo e Giugno 2020.Ccredimi..un incubo! Non mi diverto assolutamente andare in ufficio tutti i giorni,ma finito il mio orario STOP!! Questa è la mia esperienza in azienda privata( tra l'altro non piccolissima,anzi) Poi..non so, ci sono altrettanti validi motivi per lavorare da casa,ma a mio parere..non funziona.O meglio.. strutturato così, non funziona.E non in quanto a produttività,quanto piuttosto in relazioni e rapporti umani.

@dannygi8197

3 ай бұрын

Mettiamoci anche i consumi di energia elettrica e gas per il riscaldamento: non tutte le amministrazioni contribuiscono tramite concessione di agevolazioni al dipendente, che il più delle volte affronta da solo determinati costi.