#ETRUscopri

Per l'#Operadellasettimana il Direttore Valentino Nizzo presenta il bronzetto nuragico rinvenuto a Vulci nella Tomba dei Bronzetti Sardi presso la necropoli di Cavalupo. In questo video, oltre ad analizzare il contesto, si presentano le varie interpretazioni del bronzetto e i suoi rapporti con le statue monumentali rinvenute nel complesso di Mont'e Prama.

Пікірлер: 89

  • @MarcoPeri
    @MarcoPeri5 жыл бұрын

    Che piacere ascoltare Valentino Nizzo. Apprezzo la capacità di mantenere un tono altamente divulgativo senza trascurare il necessario rigore. In questo modo si genera amore per la conoscenza. Evviva la storia dell’umanità narrata con questa straordinaria capacità affabulatoria. c

  • @moninca18
    @moninca184 жыл бұрын

    grazie proff.Valentino Nizzo.grande correttezza e passione,una grande civiltà che molto ancora ci racconterà.

  • @mariomurru5729
    @mariomurru57295 жыл бұрын

    Grazie per il video. Piano piano, la storia della Sardegna, ce la scriviamo noi stessi senza chiedere niente à nessuno.

  • @greenaxolotl1756

    @greenaxolotl1756

    Жыл бұрын

    AJO e Accabbala !

  • @splancnocranio7708
    @splancnocranio77083 жыл бұрын

    L'erudizione al servizio della divulgazione. Splendidi contenuti che fanno riflettere e danno un senso di arricchimento spirituale. Un bellissimo modo di aprire i musei e regalare conoscenza

  • @Antonio.Meloni_DemCos
    @Antonio.Meloni_DemCos2 жыл бұрын

    Approccio perfettamente accademico. Questa è divulgazione scientifica completa ed equilibrata

  • @orizzont.mfuoco9135
    @orizzont.mfuoco91353 жыл бұрын

    Sublime esposizione, competente e appassionato... Mi auguro che qualche archeologo sardo prenda spunto e valorizzi l'immenso e incommensurabile patrimonio nuragico...

  • @lucatintor4896

    @lucatintor4896

    3 жыл бұрын

    Lo coprono, e' molto destabilizzante.

  • @orizzont.mfuoco9135

    @orizzont.mfuoco9135

    3 жыл бұрын

    @@lucatintor4896 purtroppo si... La storia della Sardegna metterebbe in crisi la stabilità socio/politica D'Italia e d'Europa.

  • @lucatintor4896

    @lucatintor4896

    3 жыл бұрын

    @@orizzont.mfuoco9135 Non esageriamo ma sai com"e' il fuoco e' sempre meglio non attizzarlo.

  • @orizzont.mfuoco9135

    @orizzont.mfuoco9135

    3 жыл бұрын

    @@lucatintor4896 hai detto tutto.. Da una scintilla parte l'incendio...

  • @diegofrancescocalvisi6935
    @diegofrancescocalvisi69352 жыл бұрын

    Direttore, la ringrazio di cuore per l'appassionata e dettagliata narrazione su queste straordinarie connessioni tra i Sardi e gli Etruschi! 🙂🙂🙂

  • @antoniopoesieledda1388
    @antoniopoesieledda13884 жыл бұрын

    Molto professionale .Senza ipotesi strane, ma basata su dati di fatto certi

  • @lucatintor4896
    @lucatintor48963 жыл бұрын

    Complimenti allo studioso mezzora tutto di un fiato senza nessuna sbavatura.

  • @marcopaolino958
    @marcopaolino9582 жыл бұрын

    Ascoltare questa spiegazione è un piacere. Complimenti per la grande preparazione, nonché capacità divulgativa, e per chi ascolta, la rilassante pacatezza.

  • @SardinianWarrior
    @SardinianWarrior5 жыл бұрын

    Bellissimo video, complimenti direttore!

  • @humres9616
    @humres96164 жыл бұрын

    Grazie veramente per aver aperto questo canale e... per questo video.

  • @giovannameloni6891
    @giovannameloni6891 Жыл бұрын

    Grazie x la sua esauriente presentazione del bronzetto nuragico e la storia che ne consegue dei giganti di Monte Prama se scaveranno ancora.........

  • @enlumineresse
    @enlumineresse3 жыл бұрын

    Grazie, bellissimo video. Non è troppo lungo, affatto! Avrei ascoltato volentieri anche per altre 2 ore :) 😀

  • @riccardozonedda8683
    @riccardozonedda868310 ай бұрын

    Bravissimo!!!

  • @NicolaSelenu
    @NicolaSelenu4 жыл бұрын

    Bravissimo. Grazie dott Nizzo del fantastico video, i miei complimenti più sinceri. E' un piacere ascoltarla parlare e divulgare di archeologia. La sua passione è palpabile e contagiosa. Buon lavoro!

  • @cristianocani
    @cristianocani5 жыл бұрын

    Complimenti per la bellissima esposizione, veramente interessante!

  • @antoniopoesieledda1388
    @antoniopoesieledda13884 жыл бұрын

    Complimenti Esposizione bellissima e corretta .

  • @dagoriva4216
    @dagoriva42163 жыл бұрын

    Ottima spiegazione. Attenzione per i dettagli e chiarezza. Complimenti.

  • @baronesatirannia
    @baronesatirannia3 жыл бұрын

    ottimo contributo, grazie,

  • @pierpaolosciola2697
    @pierpaolosciola26972 жыл бұрын

    Lectio magistralis. Piccole notazioni: 1) Il termine SHRDN è inscritto nella stele di Nora (Pula, Cagliari) e risale, pare, al secolo IX A.C. Dunque gli Shardana avevano coscienza di abitare un'isola chiamata in questo modo. 2) Gli scudi erano tratti dalla corteccia degli alberi di sughero (quercus suber), avevano il vantaggio di essere leggeri, maneggevoli, ma anche discretamente resistenti. 3) Giusta la definizione di Mont'e Prama come una necropoli (la traduzione letterale, in sardo attuale, sarebbe "Monte della palma", ma si tratta di una paronomasia, come dirò meglio nel prossimo intervento). Complimenti, davvero, per l'amore e la passione.

  • @drugo1983
    @drugo19833 жыл бұрын

    Bravissimo, anzi direi esemplare per forma, contenuti, metodo, solidità... tutto.

  • @MrRomolo62
    @MrRomolo625 жыл бұрын

    Molto bello ed appassionante!

  • @giorgiazanon2701
    @giorgiazanon27012 жыл бұрын

    molto interessante ed esaustivo .grazie

  • @mondo8332
    @mondo83322 ай бұрын

    Grande spiegazione Professore🙏❤️mi permetta di aggiungere una mia intuizione...non ero a conoscenza di questo ritrovamento, ma dalla sua spiegazione mi viene da pensare verosimibilmente, che la tomba in questione fosse esattamente della stessa del bronzetto, cioè della donna, probabilmente una sacerdotessa e del suo figlio, considerato il copricapo, lo scudo, diciamo al femminile, non è uno scudo da battaglia tipicamente maschile, ma un simbolo di appartenenza, io direi consorte di un valoroso navigatore e guerriero...il periodo è certamente riconducibile al declino della civiltà nuragica a seguito del cataclisma che ha investito la stessa isola, come ci ha illustrato il dottor Sergio FRAU, nei suoi studi in merito🤔Pertanto, sarebbe molto bello poter dar seguito agli scavi nella Vulci e in tutta l'area geografica, per comprendere il contesto sociale di quel tempo...Spero vivamente che si possa fare ulteriori ricerche e comprendere l'espansione dei Popoli del mare, i così detti Tirrenici, e magari riscrivere alcune pagine della nostra storia antica🤔🙏❤️per l'eccellente illustrazione di questo meraviglioso ritrovamento🙏🙏🙏🇮🇹💪

  • @domenicodelussu9708
    @domenicodelussu97084 жыл бұрын

    complimenti Interessantissimo.

  • @TheLucasalix
    @TheLucasalix3 жыл бұрын

    Molto interessante, complimenti!

  • @omardelcucco2583
    @omardelcucco25833 жыл бұрын

    Grazie.

  • @nur-age-sound6476
    @nur-age-sound64764 жыл бұрын

    Ottimo divulgatore.

  • @troppotoghe9142
    @troppotoghe91423 жыл бұрын

    Grazie. Spiegazione molto chiara e in 30 minuti, che sono volati, è riuscito a valorizzare la mia terra più di molti miei conterranei. Comunque sono di Cabras, il paese dei Giganti di Mont'e Prama.

  • @met71metaldetector55
    @met71metaldetector552 жыл бұрын

    Le lunghe trecce le avevano anche i guerrieri sono presenti nei giganti di mont'e prame e altri bronzetti

  • @zenonedemosteneotirreno4621
    @zenonedemosteneotirreno46219 ай бұрын

    Gentilissimo Dottor Rizzo, mi aggiungo agli altri nel ringraziarLa per questo e per gli altri Suoi appassionanti video. AscoltandoLa mi è sorta spontanea questa domanda: è possibile immaginare una parentela tra i "ludi(?)" nuragici, cui Lei fa cenno, e i giochi funebri attestati nel modo etrusco posteriore?

  • @procu.a.bottasa
    @procu.a.bottasa3 жыл бұрын

    Caspita che bello

  • @giorgiopatta9911
    @giorgiopatta9911 Жыл бұрын

    Mi complimento con qs relatore amante della verità antica

  • @pierpaolosciola2697
    @pierpaolosciola26972 жыл бұрын

    Stanno portando alla luce due nuove statue circa i giganti di Mont'e Prama. Le notizie al riguardo sono reperibili online. Insieme a tante immagini. Aldilà dei meriti circa la paternità delle scoperte e riscoperte, mi chiedevo sul significato del nome del sito. Mont'e Prama. C'è una montagna? Esistono delle palme in loco? Né l'una né le altre. Paronomasia? Forse non si tratta soltanto di rivoltare la terra (opera meritoria), ma anche di sondare l'origine delle parole. In tal senso la filologia potrebbe riservare novità sorprendenti (a conferma degli scavi) e rivelare nuovi semantemi. In breve, "Motu" in akkadico-babilonese è la Morte. E' lo stesso che il participio passato in sardo del verbo morire, cioè 'mottu'. Talché, da piccoli in Campidano, per spaurirci ed ubbidire ci minacciavano con il frasema (neologismo): 'là chi arribat Mommotti (raddoppiamento iterativo a potenziare la minaccia). Non solo: "baramu" in accadico è il cimitero, il luogo dei morti, considerando che all'accusativo la maggior parte dei termini sumero-akkadici volgono a una 'a' finale. E dunque, direte? Mont'e prama, a mio parere, è una paronomasia, ovvero una corruzione della parlata iniziale che a quei tempi aveva un senso, lo stesso significato che ora non ha più. Poichè la lingua sarda si avvale da sempre dello stato-costrutto (le parole composte), il risultato non può essere che questo: "Motu + baramu", ovvero "il luogo dei morti". Lo stesso si potrebbe dire di "Pranu muttedu" di Goni, a termini invertiti. La cosa strana, e incredibile, è che questi lemmi non sono frutto di fantasie di una mente malata, ma sono attestate e fruibili e verificabili se solo si avesse la pazienza e l'interesse di scaricare (gratuitamente) il Chicago Assyrian Dictionary (CAD). Salvatore Dedola è l'equivalente per la lingua sarda di ciò che ha fatto Giovanni Senerano per la lingua italiana. Studiosi misconosciuti e condannati dal mondo accademico ufficiale alla damnatio memoriae (potete trovare i loro libri in internet). Il tempo, come sempre, benché in colpevole ritardo, riuscirà a fare giustizia.

  • @greenaxolotl1756
    @greenaxolotl1756 Жыл бұрын

    Esposizione impeccabile

  • @Simone-yl5nh
    @Simone-yl5nh3 жыл бұрын

    La Sardegna deve riscrivere la storia dell'antichità, siamo stati i principi di Dan.. al centro del mondo, Atlantide è la nostra splendida isola

  • @antonioesu7150
    @antonioesu71503 жыл бұрын

    Bravo... fai altri video

  • @renatoperra3925
    @renatoperra392511 ай бұрын

    È un bronzetto bellissimo … forza paris po is quattrus morus 👍

  • @SRDN99
    @SRDN995 жыл бұрын

    Infatti, attenendoci alle prove oggettive, diciamo che ci sono ceramiche del bronzo recente (1350-1200) C14 1250 a.c. (bronzo recente) che datano al bronzo recente la necropoli, del resto lo scarabeo o e scaraboide egizio é del nuovo regno, che può corrispondere anch esso al bronzo recente finale 1200-1150 a.c. scaraboide che del resto fu utilizzato da Tronchetti (che pure io saluto), per datare tutta monte prama al 750 a.c. perché non.lo fece analizzare da un esperto, quindi, se bisogna seguire e riferire I dati oggettivi, iniziamo da questi, e non dal riproporre la tesi di.monte Prama come un sito del 900-850 a.c., perche questa sara pure una Tesi di tronchetti ed altri, ma di certo questa non è basata sui dati oggettivi attuali. P.s le statue precedono di non si quanto le tombe, perché in queste si rinvengono frammenti di statue gia scolpite.

  • @Etruschannel

    @Etruschannel

    5 жыл бұрын

    Un principio base dell'archeologia è che le cose datanti non sono le più antiche ma quelle più recenti. Inoltre alcuni dei dati da lei richiamati sono stati superati o rivisti nelle pubblicazioni di chi ha condotto gli ultimi scavi nell'area. La bibliografia è facilmente reperibile.

  • @BrunoSecondo78
    @BrunoSecondo782 жыл бұрын

    Mi verrebbe da pensare che la mano destra in quella posizione del bronzetto , sembrerebbe voler dire al suo interlocutore: " ok adesso con calma ne parliamo " ...

  • @livialucianetti2402
    @livialucianetti24024 жыл бұрын

    ma la necropoli del monte Prama non potrebbe essere stata una sorta di cimitero di caduti in guerra? abbellito successivamente con le statue? in fondo anche i nostri cimiteri di guerra hanno una funzione simile.

  • @orizzont.mfuoco9135

    @orizzont.mfuoco9135

    3 жыл бұрын

    Complimenti Livia! Certo questa ipotesi é la più concreta e realistica... Un cimitero di guerra, eroi morti in grandi battaglie, magari sepolti al ritorno dopo le guerre in Egitto o lungo le coste del mediterraneo.

  • @nicolasanna6843

    @nicolasanna6843

    3 жыл бұрын

    Qui fanno fede le datazioni delle tombe, che non sono tutte contemporanee. Ma la maggior parte di esse sono della stessa epoca della tomba di Cavalupo. Ti rimando alla mia risposta a Nero Positivo appena più sopra

  • @davidecocco682
    @davidecocco6823 жыл бұрын

    peccato che si noti la volontà solita, sia di ricondurre tutto il sardo/etrusco al "maschile", e al "guerriero", e alla provenienza dall'est. come se i Sardi non fossero mai stati in grado di autogenerare cultura e conoscenza. bellissima la statua, più dell'esposizione. leggende sono queste raccontate, spacciate per vere...

  • @Etruschannel

    @Etruschannel

    3 жыл бұрын

    Probabilmente il fatto che l'artigiano si sia impegnato per realizzare un pene sotto il gonnellino per lei è irrilevante. Così come lo è per alcuni compilatori di siti on-line pseudoarcheologici che sono certo più facili da leggere di voluminose monografie.

  • @davidecocco682

    @davidecocco682

    3 жыл бұрын

    @@Etruschannel buongiorno, e grazie per la risposta.. assolutamente concordo che la presenza di evidenti e indiscutibili particolari "maschili" sia e sarebbe un elemento davvero importante, per stabilire il genere della persona rappresentata in questo bellissimo bronzo sardo. dopo aver letto però tra gli altri, il voluminoso tomo del lilliu, in cui si fa cenno ad essi, non sono però riuscito a trovare nessuna immagine relativa a questa informazione. viceversa, l'iconografia del bronzetto Sardo di Vulci è stata spesso accostata all'elemento femminile, seguendo una costante metodologia archeologica di attribuzione mediante comparazione. Dato il notevole numero di particolari in comune con i numerosi altri bronzi sardi, identificati come "sacerdotesse", è infatti naturale e archeologicamente consolidata la conseguente prassi identificativa. sarebbe utile, oserei dire necessario, per porre un punto fermo almeno su questo aspetto, mostrare al pubblico questo particolare. le chiedo, sarebbe possibile, vista l'importanza, pubblicare un immagine nitida relativa agli evidenti particolari maschili ?

  • @davidecocco682

    @davidecocco682

    3 жыл бұрын

    @@Etruschannel, so che siete molto gentili e impegnati, però non si potrebbe approfittare della chiusura per trovare 5 minuti per fare una foto particolareggiata da sotto, del nostro bronzo?

  • @Etruschannel

    @Etruschannel

    3 жыл бұрын

    @@davidecocco682 sarebbe un peccato! C'è gente che ci campa diffondendo idee bislacche su statue e bronzetti. Meglio lasciare un alone di mistero. Tanto è impossibile convincerle del contrario. Per gli altri è sufficiente un fermo immagine del filmato per riscontrare ciò che chiede. Buona giornata

  • @davidecocco682

    @davidecocco682

    3 жыл бұрын

    @@Etruschannel, compito di un museo dovrebbe essere quello di mostrare, non di nascondere, no? il giudizio poi sulle deduzioni di ciò che si vede, o il sentimento di necessità di convincere le persone della fondatezza di un idea piuttosto che un altra, non dovrebbe proprio esistere, esistendo invece il diritto alla libertà di pensiero e di opinione. un peccato, non voler mostrare il particolare che scioglierebbe il nodo della discordia, perché così si toglie credibilità a voi, per darla a chi diffonde idee alternative..

  • @Robin_Hurgu
    @Robin_Hurgu3 жыл бұрын

    18:20 Cosi mi sbriciolate tutte le teorie femministe sul fatto che i bronzetti sarebbero sacerdotesse o comunque personaggi importanti di sesso femminile

  • @ichnusanonesteitalia6890

    @ichnusanonesteitalia6890

    2 жыл бұрын

    ma dove le tiri fuori sempre le tue kazzadas mitomane ?sempre li che ti vuoi far vedere che sei un personaggio importante poi non balis nudda

  • @FilippoSotgia-ir8cw
    @FilippoSotgia-ir8cw Жыл бұрын

    Le osservazioni degli storici non particolarmente influenzati da improbabili origini "orientali"degli Etruschi..portano a riflettere su una "probabile" origine più vicina.. cioè la Sardegna.🧐

  • @neropositivo
    @neropositivo3 жыл бұрын

    Le statue di Monteprama forse sono monumenti in onore ai soldati che combatterono per il Faraone ?

  • @nicolasanna6843

    @nicolasanna6843

    3 жыл бұрын

    Al limite ai loro discendenti, oppure erette dai loro discendenti per commemorare gli avi: parliamo di battaglie di due/tre secoli prima. Anche se poche tombe (precedenti alla monumentalizzazione della necropoli che avrebbe portato all'erezione delle statue) hanno restituito datazioni al c14 vicine alle ultime fasi delle vicende degli SHRDN in Egitto, la maggior parte delle sepolture di Mont'e Prama è coeva alla tomba di Cavalupo, quindi già secoli dopo quelle battaglie (sto semplificando, anche per le cronologie; se no, a dare i dettagli precisi, devo scrive un'enciclopedia). Anche per questo, ci sono studiosi che mettono in dubbio l'identificazione degli Shardana (o Sherden o Sheridanu, come compaiono in testi non egizi: ma poi magari ogni popolo lo pronunciava con la propria fonetica) e altri che la affermano (va ricordato che nel periodo delle nostre tombe, la stele fenicia di Nora riporta comunque il nome SHRDN, scritto come in Egitto). Nizzo qui sembra dare per assodata questa identificazione, che è la posizione in parte di Sebastiano Tusa, di Cristian Greco direttore del Museo egizio di Torino e di Giovanni Ugas (è uno degli autori del secondo libro mostrato in questo video), di cui sono allievo e di cui mi fido, che ha pubblicato pochi anni fa un denso volumone per dimostrare che gli Shardana sono i sardi nuragici. Per le posizioni contrarie, ci sono gli articoli di Stiglitz e Cavillier. Questo solo per il quadro degli studiosi italiani degli ultimi anni. La bibliografia internazionale è vastissima

  • @nemonemus6187
    @nemonemus61872 жыл бұрын

    ... speriamo che appena possibile, ... l'esposizione possa arricchirsi ... di supporti che consentano ... una "visualizzazione a tutto tondo" ... specialmente se interessano reperti problematici ... o in cui sono utili la visualizzazione di differenti particolari ... da diverse prospettive e punti di vista ... specialmente quando la tecnologia può venirci incontro ...

  • @claythesea9131
    @claythesea91314 жыл бұрын

    Tra i giganti di mont'e Prama, i pugilatori hanno tutti lo stesso strano scudo ritorto. Gli altri o lo hanno tondo o non lo hanno per niente. Conclusione: Il bronzetto della tomba di Vulci rappresenta un pugilatore e non un sacerdote. É possibile che la statuina rappresentasse un avo della donna sepolta(per questa la cura con la quale é stato conservato già in antiquo)che erano oggetto di culto anche presso i Romani. Probabilmente la donna era di origine sarde.

  • @Etruschannel

    @Etruschannel

    4 жыл бұрын

    Se ascolta con attenzione viene detto esattamente questo nel video. Ma con la precisazione che il ruolo sacerdotale non è in contrasto con quello di pugile.

  • @claythesea9131

    @claythesea9131

    4 жыл бұрын

    @@Etruschannel Non sarà in contrasto il dualismo sacerdote/pugilatori, ma vista l'evidenza, si doveva affermare, senza dubbio, che il bronzetto rappresenta un pugilatore. Tra l'altro, penzoloni sulla mano destra, pende proprio il guantone. Per essere ancora più precisi, dall'osservazione di alcuni archeologi, si deduce che non fosse un semplice guantone da pugile, ma una protezione di una mano che impugna il tipico stiletto nuragico ad elsa gammata, quindi, non era un pugilatore, bensì un "accoltellatore," se così lo si può definire.

  • @Etruschannel

    @Etruschannel

    4 жыл бұрын

    @@claythesea9131 al guantone si fa riferimento nel video così come ai pugilatori rinvenuti nella campagna di scavo del 2014 e all ipotesi dell origine sarda della donna e al fatto che gli incinerati erano due individui.

  • @orizzont.mfuoco9135

    @orizzont.mfuoco9135

    3 жыл бұрын

    @@Etruschannel Buona esposizione. il Bronzetto rappresenta sicuramente il "pugilatore", quello che viene definito guanto é una protezione con impugnatura che serve per dare maggiore forza durante l'assalto, il "guantone" ha una punta di pugnale in bronzo . Infatti si tratta di un Guerriero assaltatore, un "ardito" entrava nella mischia durante l'assalto con il grande scudo a tegola in cuoio si proteggeva e con la mano destra con guantone e avambraccio in cuoio sferrava micidiali tagli agli avversari per creare scompiglio nelle formazioni nemiche. Solo successivamente intervenivano gli altri reparti Shardana Nuragici armati di spade. Sicuramente rappresentava a un antenato sardo della defunta.

  • @user-cu4jy1li9n

    @user-cu4jy1li9n

    2 жыл бұрын

    @@claythesea9131 o

  • @crismontagner616
    @crismontagner6162 жыл бұрын

    Aiuto. Vi è la volontà del metallurgo, che si denota dalla mano protesa e bla bla bla.

  • @pierluigimontalbano
    @pierluigimontalbano5 жыл бұрын

    Bel video, lo studioso riesce a fare una buona descrizione del sito ma offre una serie di interpretazioni assai discutibili che nulla aggiunge agli studi di 50 anni fa. Personalmente ritengo che sia una donna, che non abbia un guantone, che l'oggetto piegato non sia uno scudo, che la rappresentazione del fallo non indichi il genere maschile (gli attributi sessuali sono spesso rappresentati entrambi), che le statue di Mont'e Prama non fossero dipinte (confonde segni neri di bruciatura e segni rossi dei pigmenti provenienti dallo scioglimento della colorazione di oggetti ceramici di età punica trovati in associazione con i frammenti delle statue). Il sito è stato sconvolto da un incendio che ha lasciato tracce importanti. Insomma, poche idee assai confuse. Naturalmente, ogni mia riflessione è supportata dall'analisi del bronzetto, dai dati di scavo, dagli elementi di cultura materiale trovati nella tomba, dalla certezza che lo scheletro sia quello di una donna e, soprattutto, dal fatto che lo studioso non ha detto che in quel sepolcro c'era anche una bambina di circa 10 anni. Per ciò che riguarda l'arte orientale di cui parla lo studioso (penso si riferisca ad artisti siriani) c'è da dire che le rappresentazioni e gli stili che si avvicinano a quelli dei giganti del Sinis (penso ai personaggi con stola ad esempio) sono più recenti delle statue di Mont'e Prama (650-550 a.C.), quindi se contaminazione ci fu...bisogna invertire la direttrice.

  • @Etruschannel

    @Etruschannel

    5 жыл бұрын

    Il suo livello di attenzione non le ha consentito di arrivare nemmeno al minuto 2 nel quale si fa riferimento alle analisi antropologiche relative alla bisomia della sepoltura che lei dice non menzionata. Sul resto c'è poco da commentare. La letteratura alla base dell'intervento è la più recente edita da chi ha condotto gli ultimi scavi nel sito. Rispondere oltre non serve. Continui pure a mantenere le sue convinzioni. Avrà sicuramente il seguito che merita di avere.

  • @pierluigimontalbano

    @pierluigimontalbano

    5 жыл бұрын

    Grazie, sul minuto 2 mi è sfuggita la frase. Chiedo venia. Per il resto manterrò le mie idee. Buon lavoro.

  • @FrancescoSabaPro

    @FrancescoSabaPro

    3 жыл бұрын

    @@pierluigimontalbano grande prof 😊

  • @pierpaolosecci1020
    @pierpaolosecci10203 жыл бұрын

    Per far si che gli ascoltatori potessero vedere bene il bronzetto (attore principale), si poteva vestire con un colore più chiaro, perché così si vede solo lui che oscura il bronzetto. Chissà che questa anomalia non sia voluta dal secondo attore.

  • @procu.a.bottasa

    @procu.a.bottasa

    3 жыл бұрын

    GoMbLODDoo!!1!!1! Prova a mettere in HD e a guardarlo da un computer o una TV che vedi che si vedono pure i dettagli.