Riprese effettuate a bordo della locomotiva E444 057. In origine questa unità era, insieme alla 056, uno dei prototipi con azionamento di trazione "shunt chopper" (con chopper in parallelo al reostato), poi riconvertita con equipaggiamento normale nel 1980 a seguito di un incendio e infine trasformata in E444R con nuove cabine nel 1995.
Iniziamo dalla cabina A dove, oltre al banco di comando e ai vari strumenti, notiamo sulla parete di fondo la porta che dà accesso alla cabina AT e il leveraggio per la messa a terra dei circuiti con relativo chiaviere di sblocco.
Percorriamo poi il corridoio, dove incontriamo il circuito pneumatico per il sollevamento dei pantografi, un quadro con gli interruttori di protezione delle apparecchiature in bassa tensione (24V cc) e in media tensione (450V ca), i commutatori per l'esclusione dei GS (Gruppi statici per l'alimentazione dei servizi ausiliari) e l'interruttore (bipolare) per l'inserzione delle batterie dei circuiti di comando, una serie di portelloni che chiudono il vano del reostato, la centralina tachigrafica Locopar, sopra alla quale è collocato un quadro con alcuni relè del circuito di comando, la centralina del blocco porte e quella dell'antislittante.
Infime entriamo in cabina posteriore, il cui allestimento è analogo a quello della cabina anteriore, qui però sulla parete di fondo troviamo la centralina elettronica "Delfina", che costituisce il cuore del circuito di comando facendo da interfaccia tra i comandi impartiti dal macchinista e il circuito di trazione. Infine, dopo essere tornati in cabina anteriore, entriamo nella cabina AT (Alta Tensione), dove sono presenti, appunto, le apparecchiature elettriche del circuito di trazione (ma non solo). Nella parce centrale, sulla destra è visibile il cassone a ventilazione forzata contenente il reostato, di fronte al quale si trova l'IR (interruttore extrarapido).